Quali sono migliori software per gestire i progetti di consulenza?

Vuoi sapere quali sono i software più apprezzati per la gestione progetti nel settore della consulenza? In questo articolo forniremo una breve lista, evidenziando caratteristiche, pregi e difetti di alcuni software utilizzati in questo contesto.

Proveremo inoltre a mettere in luce alcuni dei requisiti chiave che le agenzie di consulenza cercano, o perlomeno dovrebbero cercare, in uno strumento di gestione dei progetti.

Nel mondo della consulenza, ogni progetto è una sfida su misura. Le agenzie di consulenza sono chiamate non solo a rispondere ai bisogni espliciti dei clienti, ma anche a individuare esigenze latenti e a costruire strategie operative capaci di portare valore reale.

Questo processo inizia sempre da un ascolto attento e da un’analisi approfondita: attraverso il dialogo, i consulenti raccolgono aspettative, criticità e obiettivi.

Una volta definito un piano di intervento condiviso, il lavoro operativo prende forma. A questo punto, la capacità di adattarsi alle specificità di ciascun cliente e di gestire in modo trasparente ed efficiente ogni fase del progetto diventa cruciale.

Se da un lato queste abilità dipendono dalle competenze umane del consulente, dall’altro esistono strumenti che possono amplificarle e renderle replicabili, migliorando la produttività e la qualità del servizio offerto.

Stiamo parlando dei software per la gestione dei progetti: soluzioni tecnologiche che aiutano le agenzie di consulenza a mantenere il controllo su budget, tempistiche, carichi di lavoro, priorità e obiettivi.

Ma cosa rende davvero utile uno strumento di Project Management per una realtà consulenziale? Quali funzionalità non possono mancare? E quali sono le soluzioni migliori oggi disponibili?

In questo articolo esploreremo proprio questi aspetti, partendo dai requisiti essenziali che un software di project management deve avere per supportare efficacemente le attività e i progetti delle agenzie di consulenza.

I requisiti – Di cosa hanno bisogno le agenzie di consulenza nella gestione dei progetti?

Le agenzie di consulenza lavorano su una moltitudine di progetti, spesso in parallelo, con team distribuiti e clienti diversi, ciascuno con le proprie priorità e dinamiche.

Per questo motivo, la scelta di uno strumento di PM non può essere casuale: deve rispondere a esigenze specifiche di flessibilità, controllo e visione strategica.

Ecco i tre requisiti fondamentali che un buon software di gestione progetti dovrebbe offrire a una società di consulenza:

1. Pianificazione di budget e tempistiche

Ogni progetto deve essere pianificato in modo dettagliato, con una visione chiara delle risorse coinvolte, dei costi previsti e delle tempistiche.

Gli strumenti ideali permettono di costruire diagrammi di Gantt o timeline, monitorare lo stato di avanzamento delle attività, gestire i costi in relazione al budget disponibile e individuare eventuali colli di bottiglia o ritardi critici.

Questo livello di controllo consente una gestione più attenta al rispetto delle deadlines e una comunicazione più efficace con i clienti.

2. Supporto a metodologie diverse: Kanban, Scrum, Waterfall

Le agenzie di consulenza devono spesso adattarsi ai metodi di lavoro del cliente o alle caratteristiche del progetto stesso.

Un buon software di PM dovrebbe quindi offrire flessibilità metodologica, supportando approcci agili (come Kanban o Scrum), ma anche più tradizionali.

Questo è utile sia per suddividere il lavoro in task assegnabili, sia per facilitare la rendicontazione delle ore lavorate, il tracciamento delle responsabilità e l’autonomia operativa dei team.

3. Gestione del portfolio progetti

La visione d’insieme è uno degli aspetti più critici per le agenzie di consulenza che gestiscono contemporaneamente più clienti e progetti.

La capacità di analizzare l’intero portfolio, valutarne l’impatto strategico, il ROI, o l’avanzamento rispetto agli obiettivi aziendali, permette di prendere decisioni più informate.

Uno strumento efficace dovrebbe offrire dashboard e report dinamici per avere sempre sotto controllo la direzione complessiva e intervenire tempestivamente quando necessario.

Le soluzioni – La lista dei migliori software per gestire i progetti di consulenza

Eccoci ora alla nostra breve ma approfondita lista degli strumenti che a nostro avviso aiutano i consulenti aziendali a ottimizzare i tempi di lavoro, garantire trasparenza tra i collaboratori e verso i clienti e avere una visione d’insieme sempre aggiornata.

1. Twproject

twproject miglior software per i team di consulenza

Twproject è un software che aiuta le aziende di consulenza ad avere controllo di tutte le fasi dei progetti, a partire dalla fase di start-up, di costruzione della reportistica e di definizione del budget.

Grazie a un software come Twproject tutte queste operazioni possono essere svolte in maniera centralizzata su un’unica piattaforma, garantendo che tutta la gestione dei clienti e dei progetti sia a portata di mano dei membri team, con specifiche a seconda del ruolo.

Sulla piattaforma è possibile avere l’intero storico delle interazioni con i clienti, la documentazione completa e la cronologia dettagliata delle fasi di progetto.

Twproject è dunque il software ideale per chi gestisce clienti multipli, come avviene per i team di consulenza, perché grazie a un buon sistema di alert e notifiche aiuta a tenere sotto controllo le tempistiche e le scadenze, con un occhio al budget e alle risorse.

Caratteristiche principali:

  • Gestione dei lead: se utilizzato come CRM, Twproject consente di salvare i dati sui clienti sin dalla fase di pre-vendita, consentendo poi di trasformare i progetti pre-sale in progetti operativi, trasferendo costi e documentazione.
  • Tipologie di progetti: possibilità di distinguere i progetti in routinari, spot o operativi.
  • Clonazione e template: per ottimizzare il lavoro in caso di progetti ripetitivi.
  • To-do: modalità di gestione agile delle attività di progetto, assegnabili alla risorsa con la presenza di documentazione, menzioni e scadenze.
  • Gestione carichi: per valutare la disponibilità di una risorsa a prendere in carico un progetto o un cliente.
  • Gantt con timeline retrospettiva: consente di monitorare le tempistiche e di confrontarle con le previsioni iniziali.
  • Pagina pubblica di progetto: per esporre ai clienti alcuni dati selezionati del progetto, con funzione di messaggistica, senza necessità di login.
  • Timesheet: personalizzabili, esportabili e condivisibili.
  • Gestione dei costi: strumenti di pianificazione finanziaria avanzati, per tenere traccia del budget stimato ed effettivo su ogni fase e progetto e per monitorare spese e ricavi.
  • Gestione portfolio: per avere una visione d’insieme dei progetti in corso, relativamente a più aspetti (temporale, economico-finanziario e inerente alle risorse umane) con sistema avanzato di filtri e pianificazione.

Costi: a partire da 4,89 € per utente/mese.

Pro: ideale per la gestione dei progetti di consulenza in quanto centralizza le informazioni e garantisce trasparenza e comunicazione tra i soggetti coinvolti; ottime funzionalità di ottimizzazione dei processi.

Contro: nessun contro rilevato.


Strumento collaborativo per eccellenza: si presta a diverse modalità di lavoro e a team compositi con clienti multipli e sparsi in più settori.

2. Freedcamp

Freedcamp è una piattaforma di project management progettata per aiutare i team di consulenza a pianificare, organizzare e monitorare le attività dei progetti.

Offre un’interfaccia intuitiva e una vasta gamma di strumenti che permettono di gestire progetti complessi, assegnare compiti, tracciare le scadenze e collaborare con clienti e colleghi in tempo reale.

Per i consulenti, che spesso lavorano su più progetti simultaneamente con diversi stakeholder, Freedcamp fornisce una soluzione flessibile e scalabile. I moduli personalizzabili permettono di adattare la piattaforma alle specifiche esigenze del team, migliorando la produttività e la trasparenza del lavoro.

Caratteristiche principali:

  • Gestione dei progetti: con visualizzazione a lista, kanban o Gantt.
  • Assegnazioni: di task, sottotask e dipendenze.
  • Gestione cronologia: tracciamento del tempo e gestione dei tempi fatturabili.
  • Calendario condiviso: con gestione delle scadenze.
  • Integrazioni: Google Drive, Dropbox, OneDrive, Zapier e altri strumenti.
  • Documentazione: sistema di gestione documentale.
  • Strumenti di collaborazione: discussioni, menzioni e notifiche in tempo reale.
  • Ruoli utente: personalizzabili e con controlli di accesso.

Costi: versione business a partire da 7,49 $ per utente/mese.

Pro: ampia personalizzazione e modularità; buona gestione del tempo e delle risorse.

Contro: l’interfaccia può risultare inizialmente dispersiva.

Aiuta a gestire i progetti di consulenza con chiarezza, flessibilità e controllo.

3. GanttPRO

GanttPRO è un software di project management basato su diagrammi di Gantt, pensato per team che cercano una pianificazione chiara e strutturata.

È particolarmente utile per i team di consulenza che devono coordinare attività, risorse e scadenze in modo visivo, gestendo al contempo più progetti con clienti diversi. L’interfaccia semplice ma potente consente di tenere sotto controllo l’avanzamento del lavoro e le dipendenze tra le attività.

Per i consulenti, GanttPRO offre strumenti utili per stimare tempi e costi, monitorare l’allocazione delle risorse e collaborare in modo trasparente con clienti e stakeholder. La possibilità di creare cronoprogrammi dettagliati e condivisibili lo rende adatto anche per presentazioni e reportistica.

Caratteristiche principali:

  • Diagrammi di Gantt: interattivi e facili da usare.
  • Gestione di task: con dipendenze, milestone e priorità.
  • Pianificazione: tracciamento del tempo e stima dei costi.
  • Collaborazione: in tempo reale con commenti e notifiche.
  • Gestione risorse umane: assegnazione delle risorse e bilanciamento del carico di lavoro.
  • Timeline: cronologia delle modifiche e versioni del progetto.
  • Esportazione: in PDF, PNG, Excel e condivisione tramite link.

Costi: a partire da 7 $ per utente/mese.

Pro: facile da usare anche per utenti non tecnici; buone funzionalità di esportazione e presentazione.

Contro: meno flessibile per chi non lavora principalmente con i Gantt.

Pianificazione visiva per team di consulenza organizzati e per chi vive di scadenze, forse non adatta a tutti i team.

4. Paymo

Paymo è un software all-in-one progettato per supportare team di consulenza nella gestione di progetti, attività, tempi e fatturazione. Combina in un’unica piattaforma strumenti di project management, time tracking e billing, offrendo una panoramica completa del ciclo di lavoro. È ideale per i consulenti che cercano di centralizzare la gestione operativa senza ricorrere a più applicazioni separate.

Grazie alla sua struttura modulare e all’interfaccia moderna, Paymo consente di coordinare il lavoro del team, monitorare le ore lavorate, creare preventivi e generare fatture in pochi clic.

La possibilità di avere visibilità sia sulla produttività che sulla redditività dei progetti lo rende particolarmente utile per chi lavora con clienti su base oraria o a progetto.

Caratteristiche principali:

  • Gestione dei progetti: con viste Kanban, Gantt, calendario e lista.
  • Time tracking integrato: manuale e automatico.
  • Pianificazione delle risorse: monitoraggio delle tempistiche e del carico di lavoro.
  • Gestione fatturazione: creazione di preventivi e fatture personalizzabili.
  • Gestione costi: monitoraggio dei costi e della redditività dei progetti.

Costi: a partire da 5,90 $ per utente/mese.

Pro: interfaccia moderna e ben organizzata; buona soluzione per team che lavorano su base oraria o con tariffe a progetto.

Contro: alcune funzionalità richiedono tempo per essere configurate al meglio.

Una soluzione pratica e completa, ma più adatta a team già ben organizzati.

5. Wrike

Wrike è una piattaforma di project management pensata per team che gestiscono progetti complessi e multi-funzionali. Per i team di consulenza, offre una combinazione potente di gestione delle attività, collaborazione, tracciamento del tempo e reporting avanzato. È adatta a realtà che hanno bisogno di una struttura solida e di una visibilità completa sull’intero flusso di lavoro.

Grazie alla sua flessibilità, Wrike permette di organizzare il lavoro con visualizzazioni diverse (liste, Gantt, board Kanban), integrare strumenti esterni e personalizzare dashboard e flussi in base alle esigenze del team o del cliente.

È particolarmente utile per consulenze di medie o grandi dimensioni che devono gestire più progetti simultanei e coordinare team distribuiti, ma per i team più piccoli è forse una soluzione eccessivamente complessa e per questo motivo compare in fondo alla nostra classifica.

Caratteristiche principali:

  • Visualizzazioni multiple: lista, Gantt, Kanban, calendario.
  • Time tracking: integrato alla gestione delle risorse.
  • Automazioni: per flussi di lavoro e regole personalizzabili.
  • Dashboard: con funzioni personalizzabili.
  • Reportistica: avanzata e in tempo reale.
  • Collaborazione: commenti, menzioni e approvazioni.
  • Sicurezza e controllo degli accessi: per team enterprise.

Costi: a partire da 10 $ per utente/mese.

Pro: altamente scalabile e adatto a team di grandi dimensioni; automazioni e report potenti per il controllo di progetto.

Contro: curva di apprendimento ripida per i nuovi utenti; piani avanzati costosi per team più piccoli o indipendenti.

Potente e personalizzabile, ma può risultare eccessivo per team poco strutturati o con esigenze più semplici.

Conclusioni: il valore strategico di un software collaborativo nella consulenza

In conclusione, scegliere il software giusto per la gestione dei progetti in ambito consulenziale significa puntare su strumenti che favoriscano l’ottimizzazione dei tempi, la trasparenza delle attività e una comunicazione fluida sia tra i membri del team che con i clienti.

La complessità di un team eterogeneo può essere gestita al meglio attraverso piattaforme centralizzate e condivise, che permettano il monitoraggio continuo e l’adozione di processi standardizzati, senza però soffocare la creatività e l’iniziativa personale.

Inoltre, l’uso di un software consente di raccogliere e analizzare dati preziosi, spesso non accessibili con metodi tradizionali. In questo contesto, uno strumento collaborativo non è un semplice supporto, ma un elemento imprescindibile per il successo e la crescita sostenibile dei progetti di consulenza.

I PM che utilizzano Twproject affermano che l’adozione di uno strumento di gestione dei progetti è stato un investimento ripagato entro pochi mesi e che ha reso il lavoro molto meno dispersivo, facilitando collaborazione e comunicazione.

La facilità d’uso di Twproject ci ha permesso di trovare una quadra perfetta sull’organizzazione dei nostri progetti: anche i collaboratori meno esperti hanno imparato a gestire in autonomia e con efficacia le proprie fasi di progetto.

Ed è per feedback come questi che non esitiamo a consigliarti vivamente di provare Twproject per gestire al meglio i tuoi progetti di consulenza: avrai una prova gratuita di 15 giorni per iniziare a utilizzare tutti i suoi strumenti di collaborazione sui progetti, e potrai avvalerti della consulenza del suo team di supporto.

Miglior gestionale per progetti: Twproject VS ClickUp

Scegliere il miglior software gestionale per progetti non è un processo semplice, ma richiede metodo e strategia. Oggi più che mai, sempre più aziende cercano strumenti che non si limitino solo ad impressionare per quantità di funzioni, ma che sappiano rispondere con precisione alle reali esigenze operative dei team.

ClickUp è tra i software più noti nel mondo del project management: ricco di strumenti, personalizzabile e versatile, è pensato per offrire “tutto in un’unica piattaforma”. La sua struttura estremamente modulare e complessa però non è adatta a chiunque, e spesso viene percepita come un labirinto decisionale, che impone un impiego di tempo e risorse non indifferente.

Twproject, al contrario, segue un approccio gestionale completo, mirato ed intuitivo, che consente di sviluppare e coordinare facilmente anche i progetti più complessi, senza avere a che fare con sovrastrutture inutili.

Vediamo di seguito caratteristiche e funzionalità dei due software a confronto.

A cosa serve un software gestionale per progetti?

Un gestionale per progetti è come una mappa interattiva che serve a orientare il team lungo tutto il percorso operativo, dall’idea iniziale alla consegna finale.

In sostanza, i software di project management consentono di:

  • Pianificare e monitorare progetti complessi;
  • Tenere traccia delle scadenze e delle milestone;
  • Migliorare la visibilità sull’avanzamento dei lavori.
  • Gestire reddittività e costi di progetto
  • Gestire carichi di lavoro e risorse;
  • Facilitare la collaborazione tra team, anche da remoto.

Avere a disposizione uno strumento di facile utilizzo, e che punti all’ottenimento di risultati concreti, può realmente fare la differenza in materia di controllo operativo, ottimizzazione delle risorse e prevenzione degli imprevisti.

Panoramica generale: Twproject vs ClickUp

ClickUp è una piattaforma all-in-one che punta a centralizzare ogni aspetto della produttività: task management, documenti, obiettivi, chat e molto altro.

Il suo approccio è modulare, altamente personalizzabile e, proprio per questo, può spesso risultare dispersivo e confusionario.

Twproject consente invece un utilizzo più focalizzato e diretto: nasce come software di gestione progetti e si evolve per guidare team di ogni dimensione in maniera strutturata, ma comunque snella.

Il suo punto di forza? È subito operativo e al contempo permette lo sviluppo di progetti complessi in modo completo, anche per i meno esperti di strumenti digitali. Permette un utilizzo a scalare che pur partendo in modo semplice ti permette nel tempo di raffinare le informazioni ed ottenere sempre maggiori risultati.

Confronto tra interfaccia utente e usabilità

Uno dei temi centrali da considerare nella scelta di un software gestionale per progetti è la facilità d’uso.

ClickUp dispone di un’interfaccia moderna e dinamica, ma può talvolta apparire caotica. Per poter utilizzare strumenti e funzionalità è necessario infatti condurre una fase preliminare di apprendimento, e spesso gli utenti si trovano a dover “configurare” il software prima di poterlo usare.

L’ambiente di lavoro che Twproject mette a disposizione degli utenti è invece molto intuitivo, pulito e funzionale. Questo perché il software mette al primo posto l’azione immediata: la creazione di progetti, l’assegnazione di task e la pianificazione delle risorse avviene in modo semplice e lineare, con una curva di apprendimento quasi nulla.

Sostanzialmente, Twproject è perfetto per chi desidera iniziare subito a lavorare senza dover prima imparare a gestire la piattaforma.

Twproject vs ClickUp: funzionalità a confronto

  1. Gestione progetti gerarchici:
  • Twproject: Completa e nativa;
  • ClickUp: Necessita di configurazioni avanzate;
  1. Assegnazione e monitoraggio task:
  • Twproject: Semplice ed efficace;
  • ClickUp: Flessibile ma complessa;
  1. Gestione del tempo e dei costi:
  • Twproject: Timesheet e costi di progetto integrati e avanzati;
  • ClickUp: Presente, ma meno strutturato;
  1. Carico di lavoro e risorse:
  • Twproject: Vista specifica sul workload;
  • ClickUp: Presente, ma più frammentato;
  1. Reportistica e KPI:
  • Twproject: Report personalizzabili e automatici;
  • ClickUp: Avanzati, ma spesso da impostare manualmente;
  1. Integrazioni:
  • Twproject: API e plugin per strumenti esterni;
  • ClickUp: Ampia compatibilità;
  1. Supporto clienti:
  • Twproject: Diretto e in italiano;
  • ClickUp: Diretto, ma in inglese e meno personalizzato.

Concretezza e praticità: qual è il miglior gestionale progetti?

Se basiamo il confronto partendo dal presupposto di operare su team esperti e già digitalizzati ClickUp potrebbe essere una buona scelta per team meno esperti, invece, può risultare complesso da comprendere e gestire.

Twproject al contrario risulta perfetto in entrambi i casi, perché:

  • Consente un utilizzo semplice e immediato, in quanto ogni funzione è pensata per rispondere ad un bisogno reale, pragmatico e orientato al risultato;
  • Aiuta i team ad organizzare completamente il lavoro, non solo a visualizzarlo;
  • È adatto per ogni tipo di azienda, dalle più piccole alle più strutturate.

A cosa serve ClickUp?

ClickUp serve a centralizzare tutte le attività aziendali, dalla gestione dei progetti alla documentazione interna, e offre un’ampia possibilità di personalizzazione.

A cosa serve Twproject?

Twproject serve a gestire progetti in modo completo ma intuitivo, con un focus particolare su pianificazione, responsabilità, carico di lavoro, tempi e costi per risultati concreti.

Che si tratti di un team di sviluppo software, un reparto marketing oppure un ufficio tecnico, la struttura modulare di Twproject permette una gestione dei progetti su misura per tutti, in quanto:

  • Supporta metodologie agili, waterfall e ibride;
  • Offre un sistema di permessi avanzato per ruoli e responsabilità;
  • È utilizzabile in cloud o on-premise, per una flessibilità totale.

Conclusioni: Twproject è il miglior gestionale per progetti?

La risposta, in molti casi, è sì.

Sebbene infatti ClickUp resti una buona soluzione per le aziende che desiderano una piattaforma multifunzionale e dispongono di adeguate risorse interne per configurarla e mantenerla, Twproject offre un equilibrio notevolmente maggiore tra funzionalità e semplicità.

Twproject in pratica è un software gestionale che si concentra di più su ciò che conta davvero: far funzionare i progetti, senza troppe complicazioni.

Fai una prova gratuita oggi stesso e inizia a gestire al meglio i tuoi progetti aziendali.

I migliori software di gestione to-do e task del 2025

Se sei alla ricerca di un buon software per l’inserimento e l’assegnazione dei task (o to-do) al tuo team aziendale, questo articolo può fare al caso tuo.

Le to-do list sono uno strumento agile e pratico per assegnare i compiti all’interno di un progetto. Chiamate anche “task“, le micro-attività di progetto sono un modo per rendere la comunicazione all’interno del team più fluida e immediata.

L’utilizzo di liste di task per la distribuzione dei compiti sul luogo di lavoro ha molteplici vantaggi. Tra i principali evidenziamo:

  • Migliore organizzazione del lavoro grazie a una suddivisione dei compiti definita e ordinata.
  • Maggiore produttività poiché evitiamo di dimenticare passaggi importanti.
  • Monitoraggio del progresso grazie alla possibilità di marcare le attività svolte e dunque visualizzare l’andamento del lavoro.
  • Miglioramento della comunicazione e della collaborazione anche in casi di lavoro da remoto.
  • Risparmio di tempo, essendo un processo immediato e sempre aggiornato.

Ad oggi esistono numerosi strumenti software che consentono di svolgere l’attività di assegnazione e gestione dei task in maniera pratica ed efficace, senza dover ricorrere a lunghe e-mail, telefonate, riunioni.

L’adozione di uno di questi strumenti è caldamente consigliata a tutte le aziende che vogliano migliorare i flussi di lavoro e aumentare la produttività.

Ma prima di perderti nella ricerca tra decine e decine di strumenti, dai un’occhiata a questa lista: evidenzieremo le principali caratteristiche e differenze tra alcuni dei migliori software di to-do list e task disponibili, per aiutarti a individuare le tue personali esigenze e dunque orientarti nella scelta.

Premessa: cosa può fare un software di gestione to-do list e task?

Esistono diversi livelli di profondità su ciò che possiamo “chiedere” al nostro strumento di task management.

Si va da modelli basici di semplici liste con compiti puntuali da assegnare a sistemi più strutturati che offrono strumenti di monitoraggio relativi ad aspetti correlati, passando per modalità intermedie.

In generale, maggiore è la strutturazione e complessità aziendale, più si avrà bisogno di integrare le to-do list all’interno di un sistema gestionale più articolato.

Come si distinguono le potenzialità di uno strumento in tal senso? Vediamo in breve quali sono le principali differenze tra software per to-do list, software di task management e software di project management.

a) Software di to-do list:

Sono pensati per chi lavora da solo o in piccoli gruppi, aiutando a gestire attività quotidiane in modo semplice e veloce.

Non richiedono competenze tecniche e permettono di creare elenchi, impostare promemoria e classificare le attività per priorità tramite etichette e colori.

Per capire se rispondono alle tue esigenze puoi farti queste domande:

  • Devo gestire da solo attività ricorrenti o giornaliere senza particolari complessità?
  • Mi serve uno strumento semplice per organizzare e ricordarmi le cose da fare, senza funzioni avanzate?
  • Voglio una soluzione facile da usare, anche senza esperienza tecnica?

b) Software di task management:

I software di task management sono ideali per piccoli team che lavorano su progetti condivisi.

Offrono funzionalità più evolute rispetto alle semplici to-do list, come la visualizzazione Kanban, la gestione dettagliata dei compiti, la tracciabilità dello stato di avanzamento e l’invio di notifiche per scadenze e aggiornamenti.

Le esigenze a cui rispondono sono in questo caso:

  • Lavoro con un team e ho bisogno di assegnare compiti in modo chiaro e tracciabile?
  • Mi serve tenere sotto controllo lo stato di avanzamento delle attività e vedere chi sta facendo cosa?
  • Voglio organizzare i compiti in modo visivo (es. metodo Kanban) e ricevere notifiche su scadenze?

c) Software di project management:

Per progetti strutturati, le aziende possono usare un vero e proprio software di Project Management con una gestione dei task chiara e flessibile.

Questi strumenti includono ulteriori funzioni, legate lateralmente alle to-do list e che permettono di integrarle in un sistema di gestione a tutto tondo, per un monitoraggio ancora più efficace e significativo.

Queste funzioni riguardano budget, scadenze, carichi di lavoro e rischi. Offrono inoltre calendari condivisi, diagrammi di Gantt, report dettagliati e strumenti per il monitoraggio delle ore lavorate e delle attività in corso.

Puoi avvalerti di uno strumento di questo tipo se rispondi affermativamente alle seguenti domande:

  • Devo gestire facilmente task list ma in un contesto più strutturato?
  • Devo gestire progetti con to-do associati ma con un occhio al budget, scadenze e risorse coinvolte?
  • Ho bisogno di strumenti per pianificare, monitorare e coordinare più fasi di lavoro?
  • Mi servono report, diagrammi di Gantt o calendari condivisi per tenere sotto controllo tutto il progetto?

Gli strumenti che ti proponiamo si collocano tra il secondo e il terzo tipo, includendo più o meno funzionalità all’interno di un unico strumento.

Questo perché crediamo che la gestione di task e to-do list sia un ottimo punto di partenza per far crescere la produttività, ottimizzare i flussi di lavoro e avere una visione d’insieme chiara con il coinvolgimento di tutto il team.

1. Twproject

Twproject il miglior software per la gestione agile di to-do list e task

Il software che risulta maggiormente in grado di adattarsi alle esigenze di gruppi di lavoro di qualsiasi dimensioni, dalle piccole realtà alle aziende più grandi, è sicuramente Twproject, ed è per questo che compare in cima alla nostra lista.

Twproject è uno strumento ottimale perché nella sua semplicità dispone di tutti gli strumenti utili alla gestione dei progetti in tutti i loro aspetti chiave, partendo dalle to-do list (task list) e integrandole in un sistema condiviso e integrato.

I suoi task (in Twproject si chiamano ToDo) sono altamente flessibili, possono essere ordinati per priorità , data, status. Possono essere filtrati secondo molteplici criteri combinabili. Consentono inoltre agli assegnatari di inserire le ore lavorate direttamente all’interno del task, per un monitoraggio dei tempi di lavoro ottimale.

Possono ancora contenere allegati, menzioni e commenti. Sono naturalmente inseriti all’interno dei progetti e delle loro sotto-fasi, con un link diretto per identificare la loro appartenenza, contribuendo ad aggiornarne lo stato di avanzamento.

I ToDo in corso sono anche visibili all’interno del diagramma di Gantt, uno strumento utilissimo per la condivisione di tempistiche e obiettivi con tutto il team.

Una menzione speciale va alla Kanban board di Twproject, particolarmente dinamica e flessibile e che consente di ordinare e distribuire i compiti ancora più facilmente.

Come puoi notare, Twproject permette di superare la classica dicotomia waterfall vs agile, consentendo di adattare la modalità di lavoro alle esigenze dei team o anche, all’interno dello stesso team, delle diverse tipologie di progetti.

Principali funzionalità:

  • Kanban board: con diverse modalità di visualizzazione e ordinamento dei ToDo.
  • Diagramma di Gantt: con vista affiancata dei ToDo relativi a ogni fase di progetto.
  • Worklog: incrementabile direttamente dalle ore inserite sui ToDo.
  • Gestione dei costi: budget attribuibile su progetti e fasi; costi calcolati anche in base alle ore di lavoro segnate sui ToDo.
  • Strumenti di collaborazione: calendari condivisi, messaggistica, menzioni ecc.
  • Gestione del carico di lavoro: sempre disponibile in modo da assegnare i ToDo con consapevolezza.
  • Reportistica: per il tracciamento di ogni aspetto dei progetti e dell’andamento dei flussi di lavoro.

Costi: a partire da 4,89 € utente/mese.

Pro: Strumento adattabile alle diverse esigenze del team e con funzionalità utili a tutte le diverse figure lavorative. Ti permette la gestione delle task list potendo in qualsiasi momento evolvere ad una gestione del progetto più approfondita. La sua interfaccia intuitiva rende la sua adozione veloce e agevole.

Contro: Non ne abbiamo riscontrati.

Twproject è la risposta per chi cerca un sistema completo ma semplice da usare, per team di ogni tipologia e dimensione.

2. Wrike

Wrike

Wrike è una piattaforma di project e task management molto conosciuta, il cui punto di forza risiede nella gestione organizzata e scalabile delle attività, che consente di pianificare, monitorare e coordinare il lavoro in modo chiaro e condiviso.

Uno degli aspetti più apprezzati di Wrike è la sua flessibilità nella creazione di to-do list strutturate: ogni attività può essere suddivisa in sotto-task, assegnata a membri specifici del team e collegata a scadenze e priorità, rendendo il flusso di lavoro trasparente.

La piattaforma offre anche strumenti per tenere traccia delle modifiche sulle attività e ricevere notifiche in tempo reale su aggiornamenti rilevanti. Il tracciamento del tempo integrato permette di misurare con precisione le ore dedicate a ciascun task.

Principali funzionalità:

  • Creazione e assegnazione di attività e sotto-attività
  • Visualizzazione delle to-do list in diversi formati (lista, bacheca, Gantt)
  • Definizione di stati personalizzati del flusso di lavoro
  • Monitoraggio del progresso e delle scadenze
  • Tracciamento del tempo per singole attività
  • Condivisione e collaborazione su file allegati ai task

Costi: a partire da 10 $ utente/mese.

Pro: progetti illimitati; personalizzazione a seconda delle diverse esigenze della tipologia di team.

Contro: diagramma di Gantt e timer per il monitoraggio disponibili solo nei piani a pagamento; scarsità di strumenti per le annotazioni.

Strumento affidabile e adatto a grandi gruppi; un po’ meno ai team più agili e creativi.

3. Asana

Asana è una piattaforma di project management apprezzata per la sua capacità di gestire corpose liste di attività di progetto.

Ogni task può essere descritto con testo formattato, link, elenchi puntati o tabelle. È possibile allegare file, impostare scadenze specifiche o periodiche e assegnare responsabilità chiare.

Le attività possono essere scomposte in sotto-task per gestire progetti complessi con più fasi o collaboratori. È dunque un buono strumento per chi cerca una visione centralizzata e scalabile delle attività.

Principali funzionalità:

  • Creazione e assegnazione di attività in modalità lista
  • Calendario
  • Timeline (Gantt)
  • Bacheca Kanban
  • Gestione delle approvazioni
  • Automazioni per creare flussi di lavoro automatizzati senza codice

Costi: a partire da 10,99 $ utente/mese.

Pro: sistema di messaggistica integrato specialmente indicato per i team che lavorano da remoto; interfaccia utente che permette di visualizzare più informazioni in un solo punto.

Contro: navigazione un po’ disorganizzata e dispersiva; mancanza di alcune funzioni di project management.

Ideale per team ampi con progetti composti da numerose attività, offrendo funzionalità di automazione e collaborazione.

4. Todoist

Todoist è un’app che nasce per potenziare la produttività individuale, ma col tempo si è evoluta per gestire anche le realtà aziendali.

È apprezzata per la sua interfaccia semplice e la capacità di gestire sia compiti personali che di team.

Le attività possono essere suddivise in sotto-attività, assegnate a membri specifici del team e corredate di scadenze e priorità. È possibile visualizzare i to-do in diverse modalità, come lista, calendario o bacheca Kanban.

Grazie a un registro attività è possibile monitorare i progressi e le modifiche apportate ai to-do.

Principali funzionalità:

  • Creazione di attività e sotto-attività
  • Quattro livelli di priorità e presenza di etichette
  • Visualizzazioni flessibili, tra cui lista, calendario e bacheca Kanban
  • Strumenti di collaborazione di base
  • Sistema di produttività Karma che premia gli utenti per il completamento dei to-do, il mantenimento delle sequenze e l’utilizzo delle funzionalità avanzate

Costi: a partire da 6 $ utente/mese.

Pro: curva di apprendimento semplice; la sua struttura a liste e progetti rende immediato l’inserimento e l’organizzazione dei to-do.

Contro: limitato per la gestione di progetti complessi: manca, ad esempio, una timeline e strumenti avanzati per il project tracking e il reporting.

App leggera ma potente, con un’attenzione particolare alla produttività individuale.

5. Basecamp

Basecamp

Tra i software che aiutano a gestire le liste di to-do e i task, Basecamp è un’applicazione particolarmente utile per team che lavorano da remoto. Ha un funzionamento semplice che consente di inserire un progetto e poi suddividerlo in task da completare. Questi ultimi sono visualizzati in forma di to-do list. Ogni task può essere assegnato e ad esso sono attribuite date di scadenza, note e allegati.

Tuttavia, a Basecamp mancano alcune funzionalità avanzate di gestione dei progetti, come il monitoraggio delle tempistiche, le Kanban board e i diagrammi di Gantt.

Principali funzionalità:

  • Messaggistica in tempo reale
  • Gestione delle attività semplificata
  • Check-in automatico
  • Monitoraggio dell’avanzamento del progetto (Hillcharts)

Costi: a partire da 15 $ utente/mese.

Pro: collocazione di tutti gli strumenti, le comunicazioni e i documenti relativi a un progetto in un singolo punto, cosa che agevola la collaborazione nel gruppo.

Contro: mancanza di alcune funzionalità base; spazio di archiviazione piuttosto limitato se si collabora a più progetti e se i membri del team caricano diversi file.

Se il tuo team può fare a meno di strumenti di monitoraggio più avanzati, Basecamp è una buona soluzione per piccole aziende.

6. Trello

Trello

Trello si caratterizza per l’utilizzo del metodo Kanban come struttura centrale: l’interfaccia principale si presenta come una bacheca virtuale suddivisa in colonne, all’interno delle quali è possibile inserire e spostare “card” che funzionano come note adesive digitali, facilitando l’organizzazione visiva delle attività.

Per gestire progetti più articolati e complessi, Trello richiede l’accesso a una versione superiore. Solo con l’acquisto di una licenza premium si possono sbloccare funzionalità avanzate come i diagrammi di Gantt e altri strumenti di pianificazione.

Principali funzionalità:

  • Organizzazione in “bacheche”, “elenchi” e “schede”
  • Checklist
  • Notifiche istantanee
  • Integrazioni nella versione premium
  • Bacheche pubbliche/private

Costi: a partire da 5 $ utente/mese

Pro: facilità nella visualizzazione delle scadenze; buona navigazione e visibilità anche nella versione mobile.

Contro: impossibilità di lavorare offline; limitazioni nel caricamento di file; non adatto a progetti con più squadre di lavoro.

Soluzione visibile e altamente adattabile, utile quando si lavora a distanza, ma non su grossi progetti e piani a lungo termine.

Consigli finali per scegliere il software di task management e to-do list più adatto a te

1. Definisci le principali esigenze del tuo team

Un numero ancora troppo alto di dipendenti di aziende lamenta di non avere la tecnologia e gli strumenti adeguati per ottimizzare il proprio lavoro. Eppure sappiamo che ad oggi la digitalizzazione dei processi aziendali non è più un’opzione ma un’imperativo fondamentale per le imprese che desiderano rimanere competitive sul mercato.

Ma come ci si orienta nella scelta degli strumenti migliori, data la vastità dell’offerta attuale? Il nostro suggerimento è quello di definire le esigenze chiave associate a un certo processo e sottolineare quelle maggiormente sentite all’interno del tuo team.

Nel caso del task management, abbiamo visto che esistono numerosi fattori relativi alla sua organizzazione. Considera ad esempio questi dieci aspetti della gestione dei task e mettili in ordine di priorità:

  • Ottimizzazione del flusso di lavoro
  • Definizione di fasi e tempistiche
  • Monitoraggio dei tempi di lavoro
  • Gestione delle risorse e dei carichi
  • Collaborazione interna e condivisione delle informazioni
  • Migliore gestione dei costi relativi alle attività
  • Personalizzazione
  • Integrazioni
  • Fruizione da remoto e/o su mobile
  • Lingua e assistenza

Ricordati poi che la finalità ultima di un buon softare di gestione dei task e to-do è la collaborazione all’interno del team. Un maggiore coinvolgimento delle risorse aumenta il senso di appartenenza, la consapevolezza sugli obiettivi aziendali e di conseguenza la produttività.

2. Fai una prova gratuita

In secondo luogo, dopo aver optato per una o più soluzioni, ti consigliamo di fare una prova gratuita e di sfruttare, se esiste, il supporto clienti.

Questo ti consentirà di esplorare tutte le funzionalità del software di gestione task e to-do, capire il loro reale utilizzo e confrontare le tue esigenze con ciò che viene offerto, sfruttando anche le eventuali personalizzazioni.

Se ti ha colpito il primo strumento della nostra lista puoi dare una chance a Twproject con una prova gratuita di 15 giorni durante la quale potrai testare tute le principali funzionalità per sapere se fanno al caso tuo!

Se vuoi, condividi qui la tua esperienza e facci sapere quale è stata la tua scelta finale.

Project and management software: ClickUp vs Asana

Il project and management è l’insieme di processi, strumenti e metodologie che permettono di pianificare, organizzare e controllare le diverse fasi di un progetto, così da garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati in modo efficiente.

Significa trasformare attività complesse e spesso caotiche in un flusso di lavoro strutturato e coordinato, capace di ottimizzare risorse, tempi e risultati. Per questo motivo, scegliere il giusto software è essenziale per assicurare il successo di qualsiasi progetto.

ClickUp e Asana sono tra le soluzioni più conosciute e adottate a livello globale per la gestione dei progetti. Nel mercato però si stanno facendo spazio delle eccellenti alternative che puntano a fornire un grado di gestione ancora più pratico, efficiente ed improntato al raggiungimento di obiettivi concreti in tempi più brevi, come Twproject.

In questa guida metteremo a confronto funzionalità e caratteristiche di ClickUp e Asana, ma vedremo anche perché Twproject è in grado di offrire ad oggi una soluzione di project and management ancora più completa e performante.

ClickUp per project and management: versatilità, ma a quale prezzo?

A cosa serve ClickUp?

ClickUp è un software di project and management “all-in-one”, pensato per adattarsi a qualsiasi tipologia di progetto e team. Il suo punto di forza dichiarato è la versatilità: permette di gestire task, documenti, calendari, chat interne e tanto altro in modo semplice e un’unica piattaforma.

Ulteriori caratteristiche degne di nota sono:

  1. Elevato livello di personalizzazione e visualizzazioni multiple (Kanban, Gantt, Elenco, Calendario, Timeline);
  2. Gestione documentale integrata;
  3. Automazioni personalizzabili;
  4. Strumenti di collaborazione integrati (chat, commenti, condivisione file);
  5. Reporting avanzato.

Asana è uno dei programmi di project management più noti sul mercato, e viene scelto principalmente da team che desiderano una gestione visiva e rapida dei task.

Quanto costa ClickUp?

  • Piano Free Forever: piano gratuito per sempre con funzionalità limitate;
  • Piano Unlimited: $10 mensili (circa 8,80 euro) per utente, oppure $7 mensili (circa 6,15 euro) per utente sottoscrivendo il piano annuale;
  • Piano Business: $19 mensili (circa 16,70 euro) per utente, oppure $12 mensili (circa 10,55 euro) per utente sottoscrivendo il piano annuale;
  • Piano Enterprise: per i team di grande portata, prezzi su richiesta.

Quali sono i limiti di ClickUp?

Nonostante l’elevata ricchezza di funzionalità, ClickUp è spesso percepito come un software per project and management piuttosto complesso e dispersivo.

La grande quantità di opzioni e configurazioni può portare ad un sovraccarico cognitivo per i membri del team, soprattutto se non sono adeguatamente formati. L’interfaccia inoltre, seppur moderna, tende a risultare affollata e poco intuitiva in contesti di lavoro ad alta produttività.

Asana: semplicità e rapidità, con molte limitazioni

A cosa serve Asana?

Asana è un software di project and management focalizzato sulla gestione delle attività e sulla collaborazione dei team. Il suo obiettivo primario è quello di fornire un ambiente di lavoro semplice e diretto, che si adatti a progetti di base e flussi di lavoro non troppo articolati.

Le funzionalità principali che offre sono:

  1. Interfaccia essenziale ed intuitiva;
  2. Gestione delle attività con date di scadenza;
  3. Progetti visualizzabili come liste, board Kanban o timeline;
  4. Integrazione con strumenti esterni (Slack, Google Drive, Microsoft Teams);
  5. Sistema di notifiche e commenti.

Quanto costa Asana?

  • Piano Personal: gratis per sempre con strumenti base;
  • Piano Starter: 13,49 euro mensili per utente, oppure 10,99 euro mensili per utente sottoscrivendo il piano annuale;
  • Piano Advanced: 30,49 euro mensili per utente, oppure 24,99 euro mensili per utente sottoscrivendo il piano annuale;
  • Enterprise: per grandi team, prezzi su richiesta.

Quali sono i limiti di Asana?

L’approccio minimalista di Asana è spesso considerato un’arma a doppio taglio. Se da un lato consente un avvio rapido ed un utilizzo intuitivo di tutti gli strumenti di project and management di cui dispone, dall’altro lato però risulta poco prestante per la gestione di progetti complessi o a lungo termine.

Al software infatti mancano funzionalità avanzate di rendicontazione, di gestione delle risorse, di gestione economica del progetto e di monitoraggio dei carichi di lavoro più sofisticati.

È meglio ClickUp o Asana?

La risposta a questa domanda dipende dai bisogni specifici del team:

  1. Se si cerca un’interfaccia pulita ed una gestione basilare dei task, Asana può essere una buona scelta;
  2. Se invece si necessita di maggiori funzionalità e possibilità di personalizzazione, ClickUp senza dubbio è in grado di offrire prestazioni migliori, anche se inizialmente si dovrà mettere in conto una prima fase di apprendimento piuttosto impegnativa per poterlo comprendere e utilizzare al meglio.

Per i team che invece vogliono avere a disposizione un software completo per gestire i progetti in maniera fluida e semplice, ma che allo stesso tempo garantisca funzionalità e strumentazioni avanzate, Twproject è effettivamente la scelta più idonea.

Perché Twproject è il miglior software di project and management

Twproject si distingue dagli altri software di project and management perché permette di realizzare e gestire i progetti con metodo, controllo e visione d’insieme, adattandosi alle esigenze aziendali.

A differenza di ClickUp (complesso) e Asana (limitato), Twproject riesce a bilanciare:

  • Profondità funzionale (per gestire progetti reali e articolati);
  • Usabilità (per favorire l’adozione da parte di tutto il team);
  • Performance (per lavorare senza interruzioni o inefficienze).

Le caratteristiche principali che offre Twproject sono:

  1. Gestione dei progetti a 360° dalla pianificazione alla rendicontazione, con strumenti evoluti per tracciare tempi, costi, risorse e avanzamento;
  2. Timeline e Gantt interattivo, per una visione chiara e condivisa della roadmap di progetto;
  3. Gestione carico di lavoro e risorse, per distribuire il lavoro in modo sostenibile ed efficiente;
  4. Controllo economico, con budget, costi, marginalità e consuntivazione gestiti da un unico sistema;
  5. Collaborazione integrata, con commenti, file, documenti, notifiche e integrazione con strumenti esterni;
  6. Dashboard personalizzabili per monitorare KPI e indicatori di performance in tempo reale;
  7. Semplicità d’uso, con un’interfaccia progettata per essere intuitiva fin dal primo utilizzo.

ClickUp e Asana vs Twproject: quali differenze?

Ci sono diversi fattori che rendono Twproject più funzionale, performante e completo rispetto a ClickUp e Asana.

Ecco una chiara panoramica:

  1. Facilità d’uso:
  • ClickUp: No (curva di apprendimento elevata);
  • Asana: Si;
  • Twproject: Si;
  1. Gestione progetti complessi:
  • ClickUp: Si;
  • Asana: No;
  • Twproject: Si;
  1. Gestione risorse e carico di lavoro:
  • ClickUp: Parziale;
  • Asana: Limitato;
  • Twproject: Completo;
  1. Controllo economico:
  • ClickUp: Limitato;
  • Asana: Assente;
  • Twproject: Avanzato;
  1. Dashboard e reporting:
  • ClickUp: Avanzato ma complesso;
  • Asana: Funzionalità base;
  • Twproject: Avanzato e intuitivo;
  1. Supporto per la pianificazione strategica:
  • ClickUp: Si;
  • Asana: No;
  • Twproject: Si.

In sintesi, possiamo dire che ClickUp è un software potente ed avanzato, ma piuttosto dispersivo e spesso complesso nell’utilizzo. Asana è semplice e offre funzionalità di project and management essenziali, è pratico per chi non necessita di grandi strumenti.

Twproject invece rappresenta l’equilibrio perfetto tra i due, perché combina professionalità e strumenti all’avanguardia con un’ottima facilità d’uso, mantenendo sempre un focus chiaro ed improntato al raggiungimento di risultati concreti.

Fai una prova gratuita e scopri oggi stesso le funzionalità di Twproject!

PM software migliori e più completi: Twproject VS Asana

Scegliere un programma di gestione progetti, o PM software, che non sia solo funzionale ma completo di tutto e pratico da utilizzare in ogni fase, significa investire in uno strumento capace di far crescere il team, semplificare i processi e garantire risultati concreti nel tempo.

Ad oggi esistono numerose alternative di software dedicati che permettono di facilitare e ridurre di gran lunga la gestione del lavoro, e tra i più apprezzati ci sono Twproject e Asana, i due programmi che metteremo a confronto di seguito.

Vediamo punto per punto le migliori caratteristiche di Twproject e Asana e scopriamo quale tra i due è il PM software più completo, user friendly e funzionale a supportare il lavoro di un team.

Twproject VS Asana: due PM software a confronto

Sottolineiamo innanzitutto che entrambi i PM software sono degli ottimi alleati per gestire progetti, sebbene presentino approcci, funzionalità e filosofie di pensiero profondamente differenti tra loro.

Asana è uno dei programmi di project management più noti sul mercato, e viene scelto principalmente da team che desiderano una gestione visiva e rapida dei task.

Il maggiori vantaggi che offre sono un’interfaccia user-friendly ed una logica di lavoro basata su progetti e to-do list, che la rendono perfetta per la gestione di attività individuali e flussi collaborativi essenziali.

Twproject, d’altra parte, nasce per offrire una piattaforma completa, flessibile e altamente configurabile, che è in grado di guidare e accompagnare il personale nella gestione dell’intero ciclo di vita del progetto, dalla pianificazione strategica al monitoraggio operativo.

Completezza, però, non significa complessità. Infatti tra i punti distintivi di Twproject c’è proprio la semplicità d’utilizzo dell’ambiente di lavoro, che è ideato per essere accessibile anche ai meno esperti sin dal primo utilizzo, pur offrendo comunque funzionalità avanzate e strumenti mirati a una gestione solida e professionale.

1. Funzionalità di gestione del progetto

Asana permette la creazione di progetti, la suddivisione in task e sotto-task, e la visualizzazione tramite board, timeline e liste. È uno strumento efficace per la gestione agile e per team che operano in contesti relativamente lineari o collaborativi.

Manca però una vera e propria gestione della struttura del progetto, con gerarchie, milestones e dipendenze avanzate. Non esiste un sistema integrato per la gestione del budget, né un controllo granulare sulle risorse e sui carichi di lavoro, fattori fondamentali per chi lavora su progetti articolati o in ambienti aziendali più strutturati.

Twproject, invece, è un PM software che offre una gestione dei progetti estremamente articolata, con la possibilità di creare Work Breakdown Structures, assegnare responsabilità e ruoli specifici, monitorare avanzamenti, gestire costi e allocazioni in tempo reale. Il digramma di Gantt interattivo di Twproject è uno strumento potente e pratico, che consente una pianificazione dettagliata e sempre aggiornata.

Inoltre la gestione del tempo e delle risorse è nativamente integrata, con strumenti di timesheet, calendario condiviso, monitoraggio degli overload e reporting avanzato, che permettono di avere un quadro completo delle attività e intervenire in modo tempestivo se serve.

2. Usabilità e adozione del team

È innegabile che uno dei motivi per cui Asana ha avuto successo sia la sua facilità d’uso iniziale. L’interfaccia è immediata, e la curva di apprendimento bassa consente una partenza piuttosto rapida nell’utilizzo.

Proprio quest’impostazione “minimal” però, spesso rischia di rivelarsi limitante nel medio-lungo periodo, quando le esigenze aumentano e i processi richiedono maggiore controllo.

Twproject, al contrario, riesce a coniugare semplicità e potenza in un unico pannello moderno e pratico, che consente a chiunque di potersi orientare facilmente. Grazie ai moduli personalizzabili, alle dashboard configurabili e ad un sistema di notifiche intelligente, l’impiego del software può essere adottato dal team in modo progressivo e senza alcuna difficoltà.

3. Collaborazione e comunicazione

Entrambe le soluzioni fornite da questi PM software favoriscono la collaborazione, ma con logiche nettamente diverse.

Se Asana punta su commenti nei task, menzioni e integrazioni con strumenti esterni per la messaggistica (come Slack), Twproject adotta invece un modello più strutturato e centralizzato.

In particolare, mette a disposizione aree dedicate ai documenti, thread di discussione contestualizzati, gestione delle versioni dei file ed un sistema interno di messaggistica, in modo tale da avere sempre una tracciabilità completa della comunicazione, aspetto fondamentale nei progetti di medio-grande durata.

4. Reportistica e controllo dei PM software a confronto

Un aspetto spesso sottovalutato nei primi stadi di adozione di un software di project management è la disponibilità di dati e report utili.

Asana propone report di base, più orientati al monitoraggio delle attività che alla valutazione di performance, costi e produttività.

Twproject invece eccelle nella reportistica. Consente di estrarre dati dettagliati su avanzamento dei progetti, utilizzo delle risorse, spese, redditività e ore lavorate.

I report sono personalizzabili e possono essere condivisi facilmente con stakeholder interni oppure esterni, così da avere uno strumento concreto per prendere decisioni davvero informate.

5. Hosting, privacy e personalizzazione

Asana è una soluzione cloud-based. Pur garantendo un buon livello di sicurezza, non offre opzioni on-premises, il che può rappresentare un limite per aziende che operano in settori regolamentati o che preferiscono avere maggiore controllo sui dati sensibili.

Twproject al contrario è disponibile sia in modalità cloud che on-premises, e permette quindi una gestione completa dell’infrastruttura e dei dati. Peraltro, grazie al codice sorgente accessibile per gli ambienti enterprise, è altamente personalizzabile e si adatta perfettamente ai flussi aziendali specifici e mirati.

PM software più completo: conclusioni

È chiaro che sia Twproject che Asana rappresentino delle soluzioni valide e pratiche da utilizzare, ma i due PM software sono adatti a scopi completamente differenti.

Nel caso in cui fosse sufficiente uno strumento agile per gestire semplici elenchi di task e progetti a basso impatto organizzativo, Asana può essere una buona scelta.

Se invece l’obiettivo fosse costruire una gestione dei progetti solida, scalabile e strategicamente rilevante, allora Twproject è un software che può fare davvero la differenza.

Con la sua ricchezza di funzioni, la flessibilità di utilizzo ed un’interfaccia che semplifica la complessità, Twproject è pensato per accompagnare i team nel lungo periodo, sostenendone la crescita e l’evoluzione.

Per chi non si accontenta, dunque, di spuntare solo task, ma vuole realmente gestire dei progetti, Twproject è senza dubbio la risposta più completa e affidabile.

I migliori strumenti per creare diagrammi di Gantt

Come possiamo creare un buon diagramma di Gantt e quali sono gli strumenti migliori per implementarlo e gestirlo?

In questo articolo cercheremo di dare una risposta a questa domanda. Proveremo inoltre a convincerti del fatto che il diagramma di Gantt non solo è utile per la pianificazione inziale, ma anche per la gestione dei progetti in corso.

Come lo faremo? Semplicemente mostrandoti alcuni strumenti che, oltre a creare dei bellissimi diagrammi di Gantt, integrano in essi funzionalità di gestione dei progetti molto efficaci.

Le principali funzionalità che incontreremo riguardano la gestione delle risorse umane coinvolte nel progetto e la pianificazione finanziaria.

Ma ora addentriamoci nel discorso e capiamo insieme quali sono i motivi che ci spingono a creare un diagramma di Gantt e quali sono i modi e gli strumenti operativi migliori per farlo.

A cosa serve il diagramma di Gantt?

Il diagramma di Gantt è uno strumento nato nei primi decenni del Novecento e che da allora ha ha subito numerose evoluzioni.

La sua rappresentazione è stata sin dall’inizio quella di un grafico temporale a barre per la pianificazione delle fasi di progetto.

Nel diagramma di Gantt, ecco cosa rappresentano i due assi:

  • asse orizzontale: delinea l’arco temporale, che può essere suddiviso in giorni, settimane o mesi.
  • asse verticale: rappresenta le attività, o fasi, in cui è suddiviso il progetto.
creazione diagramma di Gantt

E quindi il diagramma di Gantt è in sintesi il punto di riferimento per la collocazione temporale dei compiti da svolgere per un progetto.

Se inizialmente questo era solo un grafico che mostrava le intenzioni iniziali di pianificazione delle attività, con la nascita dei software di calcolo e in seguito con gli strumenti web, il Gantt è divenuto uno strumento operativo.

La sua funzione oggi non si esaurisce in fase di pianificazione, ma prosegue durante l’esecuzione del progetto.

Come si crea un diagramma di Gantt?

E dunque quali sono i passi principali per creare un diagramma di Gantt che tenga conto anche delle possibili evoluzioni del progetto e delle sue implicazioni nei vari ambiti di gestione aziendale?

Ecco una sintetica lista dei passaggi principali.

1. Definizione del progetto

  • Identifica chiaramente obiettivi, scopo, e vincoli del progetto.
  • Stabilisci una data di inizio e fine prevista.
  • Coinvolgi i principali stakeholder per raccogliere esigenze e aspettative.

2. Suddivisione del progetto in attività (WBS – Work Breakdown Structure)

  • Scomponi il progetto in fasi, poi in attività principali e infine in sotto-attività, definendo così il tuo albero di progetto, o Work Breakdown Structure.
  • Ogni attività deve essere chiara, misurabile e con un risultato specifico.

3. Definizione della durata delle attività e delle milestone

  • Stima la durata di ciascuna attività (in giorni o settimane), considerando tempi realistici ed evitando sovrastime o sottostime.
  • Definisci le milestone, ossia gli eventi o i traguardi cruciali previsti durante lo svolgimento del progetto.

4. Identificazione delle dipendenze

  • Determina l’ordine logico tra le attività:
    • Finish to Start (FS): una deve finire prima che un’altra inizi.
    • Start to Start (SS), Finish to Finish (FF), ecc.
  • Utilizza frecce o linee per collegare le attività dipendenti.

5. Assegnazione delle risorse umane

  • Associa a ciascuna attività uno o più membri del team.
  • Considera:
    • Disponibilità del personale
    • Competenze specifiche richieste
    • Carico di lavoro sostenibile
  • Prevedi eventuali formazioni o assunzioni se mancano competenze.

📌 Un uso inefficiente delle risorse può generare colli di bottiglia e ritardi. Utilizza strumenti che ti consentono di verificare il carico di lavoro delle risorse.

Fin qui abbiamo visto le funzionalità di base dei digrammi di Gantt, che ogni strumento per la loro creazione normalmente possiede.

Ma facciamo un passo ulteriore e vediamo quali sono le funzioni aggiuntive, o desiderabili, che non sono native del Gantt ma che aggiungono un valore extra e rendono un diagramma impostato in tal modo davvero efficiente.

Ne abbiamo individuato altre tre in particolare:

6. Stima dei costi e gestione finanziaria

  • Associa a ogni attività un costo stimato, includendo:
    • Costo del personale
    • Costi materiali
    • Spese generali e indirette
  • Prepara un budget complessivo del progetto.
  • Inserisci nel diagramma di Gantt anche i milestone di spesa (es. momenti di fatturazione, erogazione fondi).

📌 Integra il Gantt con uno strumento di controllo dei costi, per confrontare costi pianificati e costi effettivi in corso d’opera.

7. Monitoraggio e aggiornamento

  • Aggiorna il diagramma regolarmente in base all’avanzamento reale.
  • Inserisci:
    • Stato delle attività
    • Ritardi o anticipi
    • Cambiamenti nelle risorse
  • Confronta pianificato vs. reale.

8. Comunicazione con stakeholder

  • Usa il diagramma per le riunioni di avanzamento.
  • Condividi versioni aggiornate con:
    • Team di progetto
    • Clienti
    • Management

Quali sono i migliori strumenti per creare il diagramma di Gantt?

La creazione del diagramma di Gantt e dunque un’operazione articolata, che comincia in fase di pianificazione iniziale e prosegue per tutto l’arco di vita del progetto.

I dati presenti sul diagramma di Gantt provengono da più fonti e riguardano diversi ambiti di gestione del progetto.

Infatti, insieme con la maggiore interattività del Gantt, al giorno d’oggi si è ampliato il range di risorse coinvolte nell’utilizzo e nella consultazione del diagramma.

Vedendo coinvolte diverse figure professionali, riteniamo che un buono strumento di creazione e del diagramma di Gantt debba avere come caratteristiche principali l’integrazione di più funzioni e la condivisione dell’operatività.

E dunque veniamo ora alla classifica dei migliori strumenti per creare un diagramma di Gantt, tenendo a mente gli aspetti che abbiamo messo in luce finora, e vediamo chi ci aiuta a svolgere meglio il lavoro.

1. Twproject

creare un diagramma di Gantt con strumenti come Twproject

Twproject è uno strumento pensato per creare un diagramma di Gantt personalizzabile e dinamico, che segua l’andamento dei progetti e aiuti l’operatività.

Considerato da molti il migliore diagramma di Gantt sul mercato, Twproject ha fatto di questo strumento il suo fiore all’occhiello.

Le funzionalità del Gantt che è possibile creare con Twproject spaziano dalla possibilità di ottimizzare il carico di lavoro delle risorse e individuare agilmente i colli di bottiglia, alla pianificazione dei costi di progetto, fino alla gestione delle micro attività (i ToDo) associati a ogni fase.

La possibilità di impostare dipendenze tra le fasi in maniera molto elastica e flessibile garantisce di adattarsi a qualunque realtà aziendale e in particolar modo di venire incontro alle esigenze di pianificazione accurata.

Il diagramma di Gantt creato con Twproject è uno strumento operativo sempre aggiornabile e che allo stesso tempo tiene traccia di tutte le modifiche apportate nel tempo, a confronto con la pianificazione iniziale.

Infine, offre numerose possibilità di condivisione, sia attraverso la reportistica, sia con viste aggiornabili in tempo reale, utili durante i meeting di progetto per aggiornare team e stakeholder.

Caratteristiche principali:

  • Modalità di creazione multipla: attraverso la WBS o direttamente sul diagramma, con trascinamento dei blocchi;
  • Vista d’insieme o dettagliata: diversi livelli di dettaglio e possibilità di zoomare sulle singole fasi;
  • Assegnazione delle risorse: impostazione degli assegnatari delle fasi con vista del carico di lavoro aggiornata in tempo reale;
  • Risoluzione dei sovraccarichi: automazione che consente di ottimizzare le tempistiche in base alle disponibilità delle risorse;
  • Percorso critico: algoritmo per la visualizzazione dei nodi cruciali delle sviluppo del progetto;
  • Timeline: cronologia delle modifiche apportate al Gantt durante tutto il ciclo di vita del progetto;
  • Tipologie delle dipendenze: Finish to Start, Finish to finish, Start to start, Start to Finish;
  • Elasticità: possibilità di avere anche dipendenze tra fasi non sequenziali;
  • Vista dei ToDo: visualizzazione integrata delle attività di progetto aperte e chiuse per ogni fase di progetto;
  • Vista dati finanziari: visualizzazione del budget e dei costi stimati e reali per ogni fase;
  • Gestione ruoli e permessi: possibilità di affidare la pianificazione di varie fasi a diversi utenti;
  • Condivisione: esportabilità in vari formati e con integrazione opzionale di dati.

Prezzo: a partire da 4,89 € utente/mese.

Pro: con Twproject è possibile creare un diagramma di Gantt in pochi click e di integrare le informazioni inserite con tutti gli altri strumenti di gestione del software. Il suo diagramma di Gantt si adatta a qualsiasi modalità di lavoro e aiuta a mantenere il team di progetto sempre allineato.

Contro: nessun contro da evidenziare.

Pianificazione a 360° grazie a uno strumento utile nell’operatività quotidiana della gestione di progetti strutturati.

2. Trello + Planway

Trello è uno strumento di project management basato su schede e bacheche, progettato per offrire una gestione visiva e semplice dei progetti. Per la creazione di diagrammi di Gantt, Trello può essere esteso con power-up come Planyway, che aggiungono una vista temporale alle attività presenti nelle bacheche. Questa integrazione permette agli utenti di trasformare le classiche card Trello in elementi pianificabili su una linea temporale.

La vista Gantt ottenuta tramite i power-up consente una migliore gestione delle scadenze, delle dipendenze tra attività e della distribuzione del lavoro nel tempo. Ogni attività (card) può essere assegnata a membri del team, dotata di date di inizio e fine, e monitorata visivamente nel contesto del progetto globale. Questo aiuta a mantenere la coerenza tra la pianificazione iniziale e l’avanzamento reale.

Trello è particolarmente utile per team che già adottano una metodologia Kanban o Agile, grazie alla sua flessibilità e semplicità d’uso. Sebbene le funzionalità Gantt siano aggiuntive e non native, l’integrazione con strumenti esterni lo rende una buona scelta per chi cerca un compromesso tra modalità agile e pianificazione con Gantt.

Caratteristiche principali:

  • Gestione di date di inizio e scadenze;
  • Assegnazione di membri del team a ogni attività;
  • Tracciamento dell’avanzamento e timeline condivisa;
  • Drag & drop di attività sulla timeline;
  • Automazioni con Butler per attività ripetitive;
  • Notifiche e integrazione con strumenti come Slack, Google Calendar, ecc.

Prezzo: a partire da 9 $ utente/mese.

Pro: interfaccia intuitiva e adatta anche a chi non ha esperienza di project management.

Contro: poco pratico per la gestione di progetti molto complessi o di lunga durata.

Soluzione visuale leggera ma efficace per la pianificazione dei progetti.

3. Smartsheet

Smartsheet -  software per diagrammi di gantt

Smartsheet nasce come alternativa evoluta ai classici fogli Excel, riprendendone molte funzionalità ma orientandole alla gestione aziendale. Il suo obiettivo è offrire una soluzione più flessibile e collaborativa rispetto ai tradizionali strumenti di calcolo.

Il software combina diversi componenti in un’unica piattaforma, integrando funzionalità avanzate di project management. Tra queste ci sono strumenti per la pianificazione, l’assegnazione dei compiti e il monitoraggio delle attività, pensati per supportare team e organizzazioni complesse.

Una volta inseriti i dati, è possibile visualizzarli in diverse modalità, tra cui la vista Gantt, utile per seguire lo sviluppo temporale dei progetti. Tuttavia, per sfruttare appieno le sue potenzialità, è necessaria una certa dimestichezza con formule e logiche di calcolo.

Caratteristiche principali:

  • Personalizzazione dei colori delle fasi;
  • Formattazione condizionale che permette di settare regole personalizzate per la vista delle fasi;
  • Livelli di zoom: trimestre – mese – settimana – giorno;
  • Viste secondarie: lista, calendar e board;
  • Percorso critico;
  • Percentuale del lavoro svolto mostrata sulla fase;
  • Durata del task: mostrata solo quando vengono attivate le dipendenze.

Prezzo: a partire da 8 $ utente/mese, per un massimo di 10 utenti.

Pro: ampia gamma di funzionalità per la gestione dei progetti, interfaccia simile a Excel, che facilita l’adozione per chi è abituato ai fogli di calcolo.

Contro: richiede un buon livello di competenza, soprattutto per l’uso avanzato di formule e funzionalità.

Strumento tecnico con funzionalità avanzate, ma abbastanza complesso per chi è alle prime armi.

4. GanttPRO

Gantt PRO - software per diagrammi di gantt

GanttPRO si distingue per un approccio completamente focalizzato sulla gestione tramite diagrammi di Gantt, in netto contrasto con altri strumenti più generici. Come si intuisce dal nome, è progettato per offrire una pianificazione visiva e dettagliata dei progetti fin dal primo utilizzo.

La struttura di lavoro si basa sulla vista Gantt come punto di partenza, affiancata da una WBS (Work Breakdown Structure) che consente di suddividere il progetto in attività e sotto-attività. Gli utenti possono così costruire facilmente una gerarchia di compiti e organizzare il lavoro in modo ordinato e coerente.

Oltre al Gantt, il software offre anche visualizzazioni supplementari, come la Kanban board, la gestione del carico di lavoro e strumenti di reportistica. Tuttavia, funzionalità avanzate come il controllo dei costi o il monitoraggio del tempo sono accessibili solo con piani a pagamento più completi.

Caratteristiche principali:

  • Gerarchia fissa composta da progetti e liste di task;
  • Possibilità di creare baseline diverse;
  • Percentuale svolta settabile sul task con trascinamento;
  • Dipendenze con tipologia Finish to Start o Start to Start;
  • Gap tra dipendenze settabile in ore;
  • Percorso critico.

Prezzo: a partire da 7 $ utente/mese.

Pro: totalmente orientato al diagramma di Gantt, offre una pianificazione chiara e facile anche per chi non è esperto di project management.

Contro: meno adatto per la gestione di flussi di lavoro non lineari, aspetto grafico un po’ datato.

Strumento specifico per la creazione di diagrammi di Gantt ma carente nell’integrazione con altri strumenti di gestione.

5. Toggl Plan

Toggl Plan -  software per diagramma di gantt

Toggl pone una forte attenzione alla gestione delle risorse umane all’interno dei progetti, offrendo strumenti pensati per ottimizzare l’organizzazione del lavoro individuale e di team. La sua struttura è particolarmente utile a chi si occupa di coordinare persone più che semplici attività.

Uno dei punti di forza è l’editor Gantt integrato, che consente di pianificare facilmente task e assegnazioni, semplificando la distribuzione delle attività nel tempo. Tuttavia, la gestione non si limita alla timeline dei progetti, ma si estende anche alla programmazione delle risorse stesse.

Un elemento distintivo di Toggl è proprio la possibilità di creare diagrammi di Gantt focalizzati sulle risorse, oltre che sui progetti. Questo lo rende particolarmente adatto per chi ha il compito di bilanciare i carichi di lavoro e ottimizzare l’impiego delle risorse umane all’interno dell’organizzazione.

Caratteristiche principali:

  • Progresso stimato vs progresso attuale;
  • 4 livelli di zoom;
  • Drag and drop per durata e dipendenze;
  • Personalizzazione nei colori delle assegnazioni;
  • Condivisione dei dati anche verso utenti esterni;
  • Integrazione con il carico delle risorse con vista affiancata.

Prezzo: a partire da 8 $ utente/mese.

Pro: buono strumento per la pianificazione delle risorse umane, con Gantt focalizzati anche sui carichi di lavoro individuali.

Contro: forse anche a causa della sua semplicità, è meno indicato per la gestione di progetti tecnici complessi o con molte dipendenze.

Semplice e user-friendly, più utile se i progetti sono pianificati a partire dalla capacità delle risorse.

6. TeamGantt

Team Gantt - software per diagramma di gantt

Anche TeamGantt adotta un approccio centrato sul diagramma di Gantt, che rappresenta il punto di partenza per ogni nuovo progetto. Fin dall’inizio, l’interfaccia guida l’utente nella pianificazione temporale, rendendo il Gantt il cuore operativo dello strumento.

Le attività vengono aggiunte in un secondo momento, insieme alla loro assegnazione ai membri del team. La maggior parte delle operazioni può essere svolta direttamente dalla vista Gantt, che consente di modificare, spostare o aggiornare le attività con pochi clic, offrendo una gestione visiva immediata.

Tuttavia, lo strumento presenta alcune limitazioni. Task e ToDo non sono differenziati, il che può creare confusione nella gestione delle attività. Inoltre, tutte le attività relative a un progetto restano visibili sulla timeline, e questo può complicare la lettura e l’organizzazione nei progetti più articolati.

Caratteristiche principali:

  • Possibilità di aggiungere note e allegati alle fasi;
  • Inserimento manuale o automatico della percentuale di completamento;
  • Vista del carico di lavoro linkata al Gantt;
  • Vista totale del numero di task assegnati in ore o giorni;
  • Health report;
  • Viste secondarie: lista, calendar e board.

Prezzo: a partire da 49 $ al mese per ciascun manager.

Pro: strumento dettagliato e specifico nella creazione dei diagrammi di Gantt, con alcune personalizzazioni e una buona collaborazione.

Contro: mancanza di alcune tipologie di dipendenze e assenza del concetto di elasticità. Scarsa visione d’insieme.

Strumento adatto a chi ha necessità di creare molti Gantt per piccoli progetti ma un po’ carente in casi di maggiore complessità.

Conclusioni

Come abbiamo visto, oggi esistono diversi software che ti aiutano nella creazione di un buon diagramma di Gantt, che sia al passo con l’evoluzione di questo strumento nel tempo.

In questa breve ma dettagliata lista abbiamo cercato di fornirti una panoramica generale sulle principali funzioni degli strumenti migliori per creare il tuo Gantt, per aiutarti nella scelta in base alle tue specifiche esigenze.

Abbiamo anche evidenziato alcuni punti extra e tuttavia cruciali nella implementazione del diagramma di Gantt, che se non trascurati ti permetteranno di utilizzare questo strumento per l’intero ciclo di vita del progetto.

Per concludere, tieni a mente che:

  • Il diagramma di Gantt ad oggi si adatta a qualsiasi tipologia di lavoro, che sia Waterfall o Agile, basta trovare strumenti flessibili e adattabili alle esigenze aziendali.
  • Avere un cronoprogramma preciso e condiviso aiuta l’intero team ad allinearsi su stato e obiettivi di progetto, perciò prediligi sistemi che facilitano la condivisione.
  • La possibilità di avere una timeline aggiornabile e allo stesso tempo che consenta di risalire alla situazione pianificata in qualunque momento, sin dall’avvio del progetto, è essenziale.

Twproject possiede tutto ciò e molto altro: è per questo che è al primo posto nella classifica dei migliori software per la creazione dei diagrammi di Gantt.

Se ti va, puoi dirci se questa analisi ti è stata utile e iniziare subito a creare un diagramma di Gantt grazie a tutti gli strumenti e le funzionalità che ti offre Twproject.

Scopri gratuitamente Twproject per i primi 15 giorni e pianifica i tuoi progetti con facilità e precisione!

I migliori software di project management per i team di ingegneria

Quali sono gli strumenti software migliori per il project management all’interno di un’azienda o un team di ingegneria? Oggi vogliamo offrirti alcuni nomi validi e qualche esempio.

Nel panorama dell’innovazione tecnologica, i team di ingegneria svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo di prodotti complessi, scalabili e altamente performanti.

La natura del loro lavoro richiede una costante collaborazione nel team tra figure specializzate, una gestione precisa dei progetti e un continuo flusso di informazioni tra i diversi livelli del team e tra i reparti.

Per affrontare queste sfide in modo efficace, i team di ingegneria devono affidarsi a una serie di strumenti digitali pensati per supportare ogni fase del ciclo di sviluppo: dall’analisi dei requisiti alla progettazione, dalla prototipazione alla industrializzazione, fino al collaudo e alla messa in servizio.

In questo articolo esploreremo i migliori strumenti software pensati per potenziare la produttività, migliorare la collaborazione e ottimizzare i flussi di lavoro nei team ingegneristici.

Ma prima di passare alla classifica degli strumenti più funzionali e apprezzati, vediamo quali sono le qualità da ricercare nei software di project management per rispondere a esigenze specifiche del settore dell’ingegneria.

Qualità da ricercare nei software di gestione progetti per i team di ingegneria

Partiamo dal ruolo che il responsabile di progetto è solito svolgere in un’azienda ingegneristica.

Pur con le dovute distinzioni a seconda del settore specifico, la Rice University afferma che i project manager di team di ingegneria devono possedere le seguenti competenze:

  • Adattabilità: comprendere diversi stili di lavoro ed essere flessibile ai cambiamenti di tempi e obiettivi.
  • Leadership: motivare ogni membro a fare del proprio meglio in un processo di collaborazione.
  • Organizzazione: saper suddividere il progetto in fasi, assegnare i compiti ai membri del team e far progredire l’intero progetto.
  • Pianificazione: padroneggiare le stime dei tempi di lavoro per ogni attività e per ogni fase rispettando il budget del progetto.
  • Risoluzione dei problemi: affrontare i problemi avendo chiaro l’intero quadro della situazione.
  • Comunicazione e influenza: affermare e sostenere con consapevolezza gli obiettivi attraverso presentazioni, riunioni e relazioni chiare e trasparenti.
  • Acume commerciale: sostenere il valore dei propri progetti per l’intera azienda.

Date queste premesse, è importante dunque avvalersi di strumenti che supportino il ruolo del project manager nelle sue funzioni quotidiane e nello specifico che si qualifichino per possedere alcune precise caratteristiche.

gestione di progetti ingegneristici

1. Ottimizzazione dei processi

Il mantenimento di un buon flusso di lavoro è fondamentale affinché l’accountability del project manager rimanga solida.

I progetti pianificati con cura sin dalle prime fasi, anche con l’analisi dei rischi potenziali, risultano maggiormente snelliti e semplificati durante la loro attuazione.

Per questo motivo occorrono strumenti di pianificazione efficaci che integrino la gestione dei carichi di lavoro con la progettazione di tutte le fasi di progetto, come i diagrammi di Gantt e le timeline multifunzionali.

2. Condivisione trasparente

Durante l’effettiva esecuzione di progetto, è importante mantenere attiva la comunicazione tra le parti.

Evitare la dispersione delle informazioni garantisce un buon mantenimento del workflow e inoltre serve ad allineare gli obiettivi.

Per favorire la comunicazione è importante condividere dati e tempistiche, esplicitando le previsioni e gli obiettivi di ogni dipartimento coinvolto nel progetto.

Se si possiedono strumenti unificati di condivisione delle informazioni, con funzionalità di notifiche, alert, task assegnabili e report esportabili, la comunicazione sarà più trasparente e il lavoro acquisirà maggiore chiarezza.

3. Solidità e robustezza

I progetti portati avanti dai team di ingegneria sono solitamente ben strutturati e complessi e ne consegue dunque che per il loro svolgimento necessitino di strumenti altrettanto solidi e robusti.

Il nostro consiglio è quello di investire un po’ di tempo per ricercare una piattaforma affidabile che risponda a più esigenze e che consenta di lavorare in maniera più intelligente ed efficace.

Uno strumento strutturato e flessibile, con più funzionalità integrate, permetterà all’intera squadra di adottare una modalità di gestione dei progetti condivisa, uniformando il metodo di lavoro.

La lista dei migliori software per i team di ingegneria

Vediamo nel concreto quali sono attualmente gli strumenti più apprezzati dai team di ingegneria per la gestione dei progetti aziendali, considerando le esigenze specifiche del settore e le tematiche fin qui affrontate.

1. Twproject

Twproject uno dei migliori software per il project management nei team ingegneristici

Twproject è un software che colpisce per flessibilità e intuitività, adattandosi alle esigenze di qualunque azienda. Allo stesso tempo offre un sistema di gestione dei progetti solida e affidabile, con algoritmi per ottimizzare la pianificazione di tempistiche e carichi di lavoro.

Offre al project manager diversi strumenti per monitorare lo stato di avanzamento di progetto, come le timeline e i dati sul progresso secondo vari parametri.

Consente di non disperdere le informazioni e le segnalazioni tra i vari reparti, grazie all’uso di strumenti di notifica, condivisione e alle viste personalizzate a seconda di ruoli e responsabilità. In questo modo ogni membro del team può essere aggiornato su compiti e responsabilità personali e allo stesso tempo avere una panoramica complessiva sul progetto.

Grazie all’integrazione di varie funzioni, risponde alle esigenze dei team di ingegneria che sono spesso strutturati e diversificati.

Pianificazione e gestione di risorse, budget e tempistiche si integrano tra loro in un solo strumento, consentendo al project manager e a tutta la squadra di perseguire gli obiettivi del progetto con maggiore efficienza e di garantire un flusso di lavoro ottimale.

Caratteristiche principali:

  • Diagramma di Gantt: integrato con la gestione del budget e delle risorse per allineare i diversi reparti sulle fasi di sviluppo del progetto e le esigenze delle tempistiche.
  • Timeline: offrono un quadro sullo stato di avanzamento e consentono di tornare indietro a qualsiasi data per verificare lo stato della pianificazione iniziale.
  • Viste: personalizzabili (con uso di filtri) e diversificate a seconda di ruoli e responsabilità.
  • Report: esportabili in diversi formati e per qualsiasi ambito di progetto (costi, risorse, avanzamento, ecc.).
  • Gestione dei costi: strumenti di analisi dei costi stimati e reali dei progetti, dei ricavi e degli eventuali sforamenti.
  • Strumenti di pianificazione personalizzabili: con WBS, Kanban o Scrum, adattabile alle esigenze del singolo progetto o del team.
  • Funzionalità di clonazione e uso di template: per la semplificazione dei flussi di lavoro.
  • Strumenti di comunicazione centralizzati: calendari condivisi, chat, menzioni, per mantenere ogni membro del team aggiornato e consapevole.
  • Documentazione: facilmente condivisibile e disponibile all’interno di progetti o attività.

Costi: a partire da 4,89 € per utente/mese.

Pro: strumento strutturato per la gestione di progetti complessi e che si adatta a diverse modalità di lavoro. Facilità la comunicazione interna ed esterna, grazie a una reportistica avanzata e a strumenti di collaborazione e condivisione. Consente di mantenere un controllo sul progetto a 360°, qualità molto apprezzata nelle aziende ingegneristiche.

Contro: nessun contro da evidenziare.


Strumento solido e allo stesso tempo flessibile, per la gestione di progetti strutturati e diversificati dei team di ingegneria.

2. Smartsheet

smartsheet software project management team ingegneria

Smartsheet è un software di project management utile per i team di ingegneria grazie alla sua capacità di integrare e automatizzare i processi complessi. La piattaforma offre una panoramica centralizzata dei progetti, facilitando la pianificazione, la gestione delle risorse e il monitoraggio delle tempistiche.

Inoltre, Smartsheet supporta la collaborazione tra diversi membri del team, consentendo di connettere dati da fonti esterne e l’integrazione con altri strumenti (come Microsoft 365 o Google Workspace) per ottimizzare la comunicazione e ridurre il rischio di errori dovuti a disallineamenti tra i vari strumenti.

Offre funzionalità avanzate di reporting e analisi dei dati, essenziali per il monitoraggio delle performance e il controllo dei costi in tempo reale, anche se può risultare limitato in termini di personalizzazione avanzata per alcune funzionalità.

Caratteristiche principali:

  • Gestione dei task con visualizzazione tipo Gantt, calendario e bacheca Kanban.
  • Collaborazione in tempo reale con condivisione di file e commenti.
  • Integrazione con software esterni come Microsoft 365, Google Workspace e altri strumenti.
  • Gestione delle risorse, con inclusa la pianificazione delle capacità.
  • Reporting personalizzato per analisi dei progressi e dei costi.
  • Controllo delle versioni per tenere traccia delle modifiche ai documenti e ai piani.
  • Sicurezza e controllo degli accessi per i membri del team.

Costi: a partire da 8 € per utente/mese.

Pro: grazie alla sua flessibilità e potenza, è una scelta ideale per i team di ingegneria che devono gestire progetti complessi, rispettando tempi e budget.

Contro: la creazione di report complessi o l’automazione di flussi di lavoro avanzati richiede familiarità con le impostazioni e, in alcuni casi, una conoscenza tecnica per sfruttare appieno le sue potenzialità.

Scelta conveniente per i team di ingegneria che cercano uno strumento versatile, ma con alcune limitazioni nella personalizzazione.

3. Microsoft Project

Microsoft Project è un software di project management apprezzato dai team di ingegneria per la sua robustezza e le avanzate capacità di pianificazione e gestione. Grazie a un’interfaccia completa e agli strumenti di gestione delle risorse, Microsoft Project permette ai team di pianificare progetti complessi, assegnare compiti e monitorare il progresso con precisione.

Consente l’integrazione con gli altri strumenti di Microsoft 365, facilitando la gestione delle risorse, la condivisione di documenti e la collaborazione tra i membri del team. Supporta un’ampia gamma di funzionalità di reporting, che permettono ai manager di analizzare i dati in tempo reale, valutando i progressi e identificando rapidamente eventuali problematiche.

Infine, la sua flessibilità e scalabilità lo rendono adatto a progetti di ogni dimensione, anche se le piccole aziende potrebbero trovarlo poco adatto in termini di costi e funzionalità troppo avanzate.

Caratteristiche principali:

  • Pianificazione avanzata dei progetti con diagrammi di Gantt e visualizzazione delle tempistiche.
  • Gestione delle risorse e pianificazione delle capacità.
  • Creazione di report personalizzati per il monitoraggio dei progressi e delle performance.
  • Integrazione con Microsoft 365 per una collaborazione efficiente.
  • Notifiche automatizzate per segnalare eventuali criticità.
  • Controllo dei costi e analisi finanziarie in tempo reale.
  • Gestione dei rischi e delle dipendenze tra attività.
  • Supporto per progetti complessi con funzionalità scalabili e modulari.

Costi: a partire da 10 $ per utente/mese.

Pro: utile per i team che necessitano di una gestione dettagliata dei costi, delle risorse e delle tempistiche, assicurando che i progetti siano in linea con gli obiettivi aziendali.

Contro: curva di apprendimento relativamente ripida, che può risultare complicata per chi non ha esperienza con software di gestione avanzata. Possibilità di gestire un progetto alla volta.

Strumento di gestione progetti ingegneristici complessi, per aziende grandi e strutturate.

4. Paymo

Paymo è un software di project management che fornisce una combinazione di strumenti utili per la gestione di progetti, risorse e tempistiche in ambito ingegneristico.

La piattaforma offre una panoramica dei progetti che permette di gestire attività, assegnare task, monitorare lo stato di avanzamento e visualizzare le scadenze con diagrammi di Gantt.

Una delle caratteristiche distintive di Paymo è la gestione delle risorse, che aiuta a ottimizzare l’uso del personale e a pianificare le attività in modo efficiente. La piattaforma supporta anche la collaborazione in tempo reale, con la condivisione di file, l’aggiornamento delle attività e la discussione sui progetti. Inoltre, offre strumenti di reportistica e di monitoraggio dei tempi.

Pur essendo un software molto completo, alcune funzionalità avanzate come l’automazione dei flussi di lavoro e la gestione di progetti particolarmente complessi possono risultare limitate rispetto a soluzioni più robuste.

Caratteristiche principali:

  • Gestione dei progetti con diagrammi di Gantt e bacheche Kanban.
  • Pianificazione delle risorse per ottimizzare il lavoro del team.
  • Monitoraggio del tempo con timer integrati per attività e progetti.
  • Collaborazione in tempo reale con condivisione di file e commenti.
  • Report personalizzabili per analizzare costi, risorse e performance.
  • Gestione delle attività con scadenze, priorità e assegnazione ai membri del team.
  • Interfaccia semplice e intuitiva, ideale per team che cercano facilità d’uso.

Costi: a partire da 5,9 $ per utente/mese.

Pro: buona flessibilità, che consente di adattare le funzionalità a progetti di diversa complessità e natura. Interfaccia user-friendly.

Contro: alcune funzionalità avanzate e opzioni di personalizzazione richiedono l’acquisto di piani più costosi, e la gestione di progetti molto complessi non è sufficientemente garantita.

Software di project management agile con focus sull’ottimizzazione delle risorse.

5. Accelo

Accelo è un software di project management utile per i team che devono coordinare progetti complessi e interagire frequentemente con i clienti, grazie alle sue funzionalità di CRM integrate. La gestione dei task è semplice, con strumenti di pianificazione visiva come diagrammi di Gantt e bacheche Kanban, che aiutano a tenere traccia dei progressi.

La piattaforma offre anche una buona gestione del tempo, con funzionalità di monitoraggio che aiutano a tenere sotto controllo le scadenze e le risorse. Anche se le sue funzionalità di reportistica sono complete, non sono particolarmente sofisticate rispetto ad altri strumenti di project management.

Accelo è una soluzione adatta a team che hanno bisogno di un software semplice ma efficace per la gestione quotidiana dei progetti e delle relazioni con i clienti. Tuttavia, per chi cerca funzionalità più avanzate o un grado maggiore di personalizzazione, potrebbe risultare un po’ limitato.

Caratteristiche principali:

  • Gestione dei progetti con diagrammi di Gantt e bacheche Kanban.
  • CRM integrato per la gestione delle relazioni con i clienti.
  • Monitoraggio del tempo e gestione delle risorse.
  • Collaborazione tra team e clienti con aggiornamenti in tempo reale.
  • Automazione dei flussi di lavoro per semplificare i processi.
  • Report personalizzabili per analisi di performance e tempi.
  • Pianificazione delle attività con scadenze e assegnazione dei task.
  • Interfaccia intuitiva ma senza molte opzioni di personalizzazione avanzata.

Costi: quotazione personalizzata.

Pro: buona integrazione tra gestione dei progetti, CRM e monitoraggio delle risorse, per la coordinazione delle attività quotidiane.

Contro: potrebbe risultare troppo semplice per team che necessitano di una gestione più complessa dei progetti o di una personalizzazione più avanzata.

Soluzione pratica e ben strutturata per i team di ingegneria che cercano un software semplice da usare.

6. Celoxis

Celoxis è un software di project management versatile, che si distingue per le sue funzionalità avanzate nella gestione dei progetti e delle risorse. È una buona soluzione per team di ingegneria che necessitano di strumenti completi per pianificare, eseguire e monitorare progetti complessi.

La piattaforma offre una varietà di opzioni di visualizzazione, tra cui diagrammi di Gantt, bacheche Kanban e reportistica dettagliata, che permettono di seguire l’andamento dei progetti in tempo reale. Inoltre, Celoxis offre una gestione delle risorse efficace, consentendo di allocare e monitorare il lavoro del team.

Sebbene Celoxis sia altamente personalizzabile, la sua interfaccia potrebbe risultare meno immediata rispetto ad altri software simili, e richiede un po’ di tempo per essere padroneggiata. È più adatto a team di dimensioni medio-grandi o progetti che richiedono funzionalità avanzate, ma potrebbe non essere la scelta migliore per chi cerca un’applicazione più semplice.

Caratteristiche principali:

  • Gestione avanzata dei progetti con diverse visualizzazioni.
  • Pianificazione delle risorse con allocazione e monitoraggio dettagliato.
  • Integrazione con altre applicazioni (Google Workspace, Microsoft 365, e altro).
  • Reportistica avanzata per analisi dettagliate su costi, tempi e risorse.
  • Gestione delle dipendenze e delle scadenze per monitorare i progetti in tempo reale.
  • Interfaccia personalizzabile, adatta a diversi tipi di team e progetti.
  • Gestione dei rischi e monitoraggio delle problematiche emergenti.

Costi: a partire da 25 $ utente/mese.

Pro: capacità di personalizzazione, che permette ai team di adattare il software alle specifiche necessità di ogni progetto.

Contro: curva di apprendimento ripida, che lo rende uno strumento poco adatto a chi cerca un sistema immediato. Costi elevati.

Software di project management con funzionalità avanzate, utile per team che gestiscono progetti complessi.

Conclusioni: una scelta ponderata

In conclusione, quando si tratta di scegliere il miglior software di project management per i team di ingegneria, è fondamentale trovare un equilibrio tra flessibilità e robustezza.

Le esigenze di un team di ingegneria sono complesse e in continua evoluzione, e per questo è importante avere strumenti che possano adattarsi a progetti di diversa natura, supportando al contempo la gestione di risorse, scadenze e costi in modo preciso e affidabile.

Inoltre, la collaborazione all’interno del team è cruciale: il software deve facilitare la comunicazione, la condivisione di aggiornamenti e la gestione delle attività in tempo reale, per garantire che tutti siano allineati e che il progetto proceda senza intoppi.

La scelta dello strumento giusto dipende dalle dimensioni del team, dalla complessità dei progetti e dal livello di personalizzazione necessario, ma l’obiettivo rimane sempre quello di ottimizzare il flusso di lavoro e migliorare la produttività complessiva.

Secondo l’opinione di molti suoi utenti, Twproject è il software che si adatta alle esigenze aziendali e dunque viene meglio incontro ai team di ingegneria che sono tra i più dinamici e diversificati.

Con la transizione a Twproject siamo stati in grado di sfruttare appieno la sua notevole flessibilità, ottenendo una migliore comunicazione e una visione chiara degli avanzamenti dei progetti.

Investire in un software che combina potenza, flessibilità e facilità di collaborazione è, quindi, una scelta vincente per garantire il successo dei progetti ingegneristici.

Se scegli Twproject, avrai una prova gratuita di 15 giorni per iniziare a utilizzare tutti i suoi strumenti di pianificazione e gestione dei progetti dal vivo, con l’aiuto del suo team di supporto.

I migliori software di gestione del carico di lavoro del 2025

Un buon software di gestione del carico di lavoro può migliorare la pianificazione dei progetti e le performance del team.

Infatti, la gestione e il monitoraggio del carico di lavoro delle risorse (workload) è un’attività cruciale per ogni project manager.

Avere consapevolezza di come vengono distribuite le attività di progetto, a chi e soprattutto perché non è un’operazione da svolgere empiricamente, ma necessita di strumenti professionali.

Ed è per questo che proveremo a dare una risposta alla domanda: quali sono attualmente i migliori software per pianificare il carico di lavoro?

Ma vediamo in breve quale è la motivazione principale che deve spingerci alla gestione oculata di questo aspetto e quali sono i principali fattori da tenere a mente.

Gestione del carico: perché è fondamentale

Quando si inizia a pianificare il carico e a distribuire le assegnazioni, è importante trovare un equilibrio tra la volontà di non sovraccaricare gli operatori e l’ottimizzazione delle risorse.

Se si pianifica con cura non solo il carico delle singole risorse ma anche quello dell’azienda o di un dipartimento nel suo complesso tutta la squadra svilupperà un maggiore coinvolgimento e impegno.

La trasparenza nell’assegnazione dei compiti favorisce il lavoro di squadra e aiuta a prevenire il burnout causato da eventuali carichi eccessivi.

In quest’ottica, il nostro consiglio è quello di invertire la prospettiva e inserire la pianificazione del carico di lavoro a monte della pianificazione di tempistiche e fasi di progetto.

Di solito il calcolo del workload viene svolto in un secondo momento, non considerando che senza un’adeguata disponibilità delle risorse, il progetto incorrerà naturalmente in ritardi e slittamenti.

A nostro avviso l’assegnazione del carico alle risorse dovrebbe essere il primo aspetto da considerare per valutare la fattibilità del progetto stesso.

Nel caso la fattibilità non sia garantita, uno strumento adeguato può aiutare il project manager a riprogrammare le date o a riconsiderare i carichi e dunque assicurare una migliore riuscita.

I fattori chiave per un software di gestione del carico di lavoro

Come abbiamo visto, una gestione efficiente del carico di lavoro contribuisce ad accertare la fattibilità tecnica del progetto e a coinvolgere l’intero team, accrescendone produttività e soddisfazione.

Quali sono dunque i fattori chiave che deve offrire un buon software di pianificazione e monitoraggio del carico di lavoro?

Ne abbiamo individuati tre che ora esamineremo brevemente.

1. Flessibilità nella pianificazione

Ogni realtà aziendale è differente, ma anche all’interno della stessa azienda i progetti influiscono sul carico di lavoro dei dipendenti in maniera diversa.

Esistono i classici progetti con una data di inizio e fine, con un carico di lavoro effettivo da svolgere entro quelle date. Se non svolto per un qualsivoglia motivo, il lavoro giornaliero delle attività di progetto deve essere ridistribuito nei giorni successivi fino alla data di fine del progetto.

Ci sono poi attività non pianificate entro un determinato periodo, ma stabilite ad esempio da un contratto di manutenzione e assistenza “ad ore”. Queste cosiddette attività “spot” non prevedono un carico a priori e dunque devono essere considerate nel carico di lavoro solo quando un intervento ad hoc viene pianificato per un certo giorno.

Ci sono infine le attività routinarie: i meeting, la corrispondenza, il supporto ai colleghi eccetera. Questo tipo di lavoro non rappresenta un carico vero e proprio perché non si ripercuote automaticamente nei giorni successivi se non viene svolto.

Avere uno strumento che consenta una simile distinzione delle attività nell’assegnazione dei carichi è cruciale.

Solo in questo modo si garantisce flessibilità di pianificazione, rendendo questa molto più realistica e coerente.

2. Monitoraggio completo e in tempo reale

In secondo luogo, è importante trovare uno strumento che integri il calcolo del carico di lavoro con altri strumenti di gestione dei progetti, come il diagramma di Gantt, le assegnazioni, i ToDo, i fogli presenza eccetera.

Questo aspetto è utile innanzitutto per non dover inserire i dati più volte, ma anche perché, come abbiamo visto, il calcolo del workload influisce sulla fattibilità dei progetti e aiuta a pianificare meglio le attività.

La gestione del workload non può essere mai slegata dal contesto, e dunque l’integrazione con altre funzioni è un aspetto fondamentale da ricercare in uno strumento di gestione.

3. Automazione e ottimizzazione

Se il software utilizzato ci permette di inserire i dati in maniera intelligente e semplificata, senza dover ripetere le stesse informazioni all’interno delle varie sezioni, tutto il processo di gestione dei progetti sarà ottimizzato.

L’ottimizzazione dei processi è l’obiettivo chiave a cui puntare quando si sceglie uno strumento di workload management.

Ti consigliamo di ricercare strumenti che favoriscono l’aggregazione dei dati e che consentono processi di automazione (algoritmi dinamici, segnalazione e risoluzione dei conflitti, alert, ecc.) affinché l’investimento sia ripagato.

I software di gestione del carico che ti segnaliamo in questa breve lista sono quelli che a nostro avviso rispondono meglio a tutte queste esigenze.

Vediamoli insieme uno per uno e scopriamo ciò che offrono.

1. Twproject

gestione carico di lavoro con Twproject

Twproject è un software di gestione del workload integrato con molte altre funzionalità di project management.

È una piattaforma accurata, completa e flessibile, che ottimizza la gestione del carico grazie alle sue automazioni.

Il calcolo del carico di lavoro delle risorse è formulato grazie alla durata del progetto e alla stima del lavoro per ciascuna risorsa o ciascun team.

Il suo algoritmo di ottimizzazione dei tempi ridistribuisce in maniera intelligente il carico, in caso di assegnazioni che si sovrappongono, evitando di incidere sulle tempistiche di progetto.

In caso di sforamento, Twproject segnala il sovraccarico, lasciando al capo progetto la possibilità di rivedere le tempistiche o le assegnazioni.

Il workload inoltre interagisce con gli strumenti di pianificazione, riportando i dati in maniera automatizzata e con i dati sul lavoro svolto dai dipendenti (orario di lavoro flessibile, indisponibilità, time-sheet ecc.).

Caratteristiche principali:

  • Gestione del carico per team o dipartimenti: oltre che per le singole risorse, il carico può essere gestito in maniera collettiva.
  • Ottimizzazione del carico: ridistribuzione dinamica con algoritmo intelligente, che aiuta a evitare i sovraccarichi quando possibile.
  • Distinzione dell’incidenza del carico: diversa ridistribuzione a seconda della tipologia di attività (di progetto, routinaria o spot).
  • Customizzazione: possibilità di personalizzare in qualsiasi modo le tempistiche di lavoro delle risorse.
  • Integrazione con strumenti di pianificazione: estrazione delle informazioni sulle tempistiche da calendario e diagramma di Gantt.
  • Integrazione con assegnazioni e ToDo: con le assegnazioni il carico viene distribuito sui giorni, con i ToDo si aggiungono indicazioni più specifiche riguardo alle tempistiche di svolgimento delle attività.
  • Integrazione con i timesheet: le informazioni vengono trasmesse in automatico agli strumenti di analisi del carico.
  • Automazioni: azioni di gruppo per l’approvazione dei worklog.
  • Notifiche: efficaci in caso di sovraccarico.
  • Risoluzione dei conflitti: automatica e a portata di click.
  • Uso dei filtri: per selezionare e visualizzare team e intervalli di tempo predefiniti.
  • Esportabilità dei dati: in varie modalità e formati.

Prezzo: a partire da 7,89 € utente/mese.

Pro: gestire il workload con Twproject aiuta a ottimizzare i tempi di inserimento e a compiere stime accurate. Questo strumento viene incontro a diverse esigenze aziendali e ha un funzionamento intuitivo. Aiuta a svolgere una pianificazione del carico realistica e accurata.

Contro: A nostro parere nessun difetto riscontrato.

Grazie alle sue funzionalità automatizzate e alla sua capacità di adattarsi a ogni esigenza, Twproject ottimizza i processi, evitando il sovraccarico e pianificando al meglio il lavoro del team.

2. Bitrix24

Bitrix24 è un software di gestione del carico di lavoro del team, che fornisce funzionalità di gestione dei task, visualizzazione del carico, automazioni, time tracking e reporting avanzato.

In questa piattaforma è possibile creare attività dettagliate con assegnazione di responsabilità specifiche, scadenze, priorità e dipendenze tra i task. Le attività possono essere visualizzate in varie modalità (lista, Kanban, Gantt).

Consente di automatizzare compiti ripetitivi o flussi di lavoro, riducendo il bisogno di intervento manuale e ottimizzando la gestione del tempo e delle risorse.

Caratteristiche principali:

  • Pianificazione automatica: suggerisce come distribuire i compiti in base alle capacità e disponibilità dei membri del team.
  • Automazioni: crea regole per spostare automaticamente i task in base a determinati trigger (ad esempio, quando una scadenza si avvicina, il compito passa alla fase successiva).
  • Notifiche automatiche: invio di promemoria e notifiche via email o nel sistema per evitare dimenticanze e ritardi.
  • Report personalizzabili: crea report specifici per monitorare il carico di lavoro.
  • Grafici di carico: analisi visiva del tempo dedicato alle attività per monitorare e bilanciare il lavoro.
  • Analisi delle performance: consente di analizzare come le risorse sono utilizzate.

Prezzo: a partire da 49 € mensili per 5 utenti.

Pro: gestione del carico di lavoro altamente personalizzabile, con strumenti per monitorare scadenze, priorità e tempi di esecuzione. Le automazioni e la visualizzazione del workload semplificano la distribuzione delle attività e prevengono il sovraccarico.

Contro: la piattaforma può risultare complessa da configurare per nuovi utenti, richiedendo un po’ di tempo per adattarsi alle sue numerose funzionalità.

Una soluzione flessibile, che però potrebbe necessitare di un investimento iniziale per essere utilizzata al massimo delle sue capacità.

3. Hive

Hive

Hive è una piattaforma versatile per la gestione del carico di lavoro, o “Resourcing” come viene qui chiamata, che offre strumenti avanzati per organizzare, monitorare e ottimizzare le attività del team.

Con funzionalità come la visualizzazione in tempo reale dei progetti, la pianificazione delle risorse e l’assegnazione dei compiti, Hive aiuta a bilanciare il carico di lavoro in modo efficiente.

La sua peculiarità è quella di partire dalle assegnazioni per stabilire di conseguenza le tempistiche dei progetti, dando dunque una chiara precedenza alle risorse nei progetti.

La sua interfaccia personalizzabile consente ai team di adattare il sistema alle proprie esigenze specifiche, favorendo una gestione fluida e collaborativa.

Caratteristiche principali:

  • Dashboard di resourcing: interfaccia da cui il capo progetto può ricavare le disponibilità per le assegnazioni.
  • Inserimento del carico: procedura automatizzata dopo aver indicato assegnatario, data e tempo stimato.
  • Workspaces: strumento utilizzo per la creazione dei team.
  • Filtri: con possibilità di visualizzare il carico in ore o in percentuale
  • Segnalazione degli sforamenti: tramite colorazione differente.
  • Customizzazione: visualizzazione delle assegnazioni differenziata tra membri del team.
  • Allocazione di tempo e budget: successiva alla pianificazione del carico.

Prezzo: a partire da 12 $ utente/mese.

Pro: interfaccia ben progettata e ampie possibilità di personalizzazione. Buona sistema per chi cerca una soluzione che metta le risorse di progetto al centro della pianificazione.

Contro: ciò che per alcuni team può essere un vantaggio (la pianificazione a partire dal carico) può essere limitante per altri. Inoltre, tutto il lavoro di gestione si basa sui task e non sui progetti nel loro complesso.

Strumento adatto a chi desidera pianificare i progetti partendo dalla disponibilità delle risorse, utilizzando questa come base per definire le tempistiche di lavoro.

4. Toggl

Toggl

Toogl è una piattaforma per la gestione del carico di lavoro che offre funzionalità solide e alcune automazioni utili.

Il suo scopo principale è ottimizzare l’equilibrio tra la capacità lavorativa del team e il carico dei progetti, adattandosi alle necessità aziendali.

Questo strumento si distingue per un’interfaccia visiva ben progettata, ma potrebbe risultare complesso per chi è alle prime armi.

Ha una particolare attenzione al benessere dei dipendenti, includendo un sistema di avvisi pensato per prevenire il burnout. Tra le notifiche, ad esempio, una suggerisce quando è il momento giusto per assumere nuovi membri per alleggerire il carico di lavoro.

Caratteristiche principali:

  • Panoramica della disponibilità: accessibile su tutte le timeline del team.
  • Pianificazione: riprogrammazione delle attività e riallocazione delle risorse in modalità Kanban.
  • Integrazioni: importazione dati dal Google Calendar.
  • Alert: Segnalazione dei conflitti.
  • Personalizzazioni automatiche: visualizzazione filtrata per ruolo della risorsa.
  • Gestione task: elemento centrale nella pianificazione dei tempi di lavoro.

Prezzo: a partire da 9 $ utente/mese.

Pro: Toggl si distingue per un’interfaccia user-friendly e un sistema di analisi del carico di lavoro ben progettato. La sua dashboard fornisce una panoramica chiara ed efficace delle attività, permettendo di avere una visione d’insieme completa.

Contro: nonostante la buona interfaccia, l’esperienza di navigazione in Toggl potrebbe essere migliorata. Inoltre, risulta un po’ limitato nelle funzionalità di pianificazione a lungo termine, rendendo difficile la gestione di progetti futuri.

Un software di qualità per chi desidera prevenire il sovraccarico di lavoro, ma che è un po’ carente nella pianificazione complessiva.

5. Zoho

Zoho

Zoho è uno strumento completo per la gestione del carico di lavoro, progettato per aiutare i team a pianificare, monitorare e collaborare in modo efficiente.

Questo strumento è composto da più parti combinabili tra loro per formare un puzzle diverso a seconda delle esigenze.

Offre funzionalità integrate al workload come ad esempio la gestione dei task, la creazione di diagrammi di Gantt, la pianificazione delle risorse e il monitoraggio delle scadenze. Ha inoltre report dettagliati e strumenti di collaborazione in tempo reale.

La sua interfaccia intuitiva consente di assegnare compiti in base alla disponibilità del team, mentre le automazioni semplificano i processi ripetitivi.

Caratteristiche principali:

  • Viste personalizzate: molteplici modi di visualizzazione del carico.
  • “Heatmap”: modalità di visualizzazione il tempo libero di ogni risorsa e grafici per l’utilizzo delle risorse.
  • Automazioni: relative ai task per la riduzione di compiti ripetitivi.
  • Pianificazione delle risorse: ottimizzazione della distribuzione del lavoro in base alla disponibilità.
  • Report e analisi: Monitoraggio delle performance e bilanciamento del carico di lavoro.

Prezzo: a partire da 5 $ utente/mese.

Pro: elevata personalizzazione, che permette di adattare sia gli strumenti che la visualizzazione dei dati secondo le proprie esigenze. In generale, si tratta di una piattaforma user-friendly e abbastanza intuitiva.

Contro: per ottenere una gestione completa, è spesso necessario integrare più applicazioni della suite Zoho, il che potrebbe risultare frustrante per alcuni utenti. Inoltre, questa dipendenza rende l’intero sistema meno compatibile con applicazioni di terze parti.

Uno strumento combinabile per chi vuole una gestione del carico di lavoro da personalizzare a seconda delle esigenze dei singoli team.

6. nTask

nTask

Come intuibile dal nome, questa piattaforma si basa sulla gestione dei task quotidiani, e ha dunque molte funzionalità integrate a questi ultimi, come le automazione, i report, eccetera.

Consente di creare e assegnare compiti con scadenze, priorità e descrizioni dettagliate. Le attività possono essere suddivise in sotto-attività, facilitando una gestione granulare del lavoro e migliorando il bilanciamento delle risorse.

Anche la gestione del carico di lavoro parte dai task inseriti piuttosto che da una pianificazione generale delle tempistiche di progetto.

Le attività possono infatti essere allocate tra le risorse con una sorta di Kanban board che mostra il carico di lavoro.

Questo aspetto rende nTask maggiormente adatto a team agili, di dimensioni contenute, o a lavoratori autonomi.

Caratteristiche principali:

  • Visualizzazione del carico di lavoro: vista di carico in stile Kanban
  • Task liberi: assegnabili tramite drag e drop
  • Rischedulazione: secondo parametri quali il cambio date o il cambio di impegno della risorsa.
  • Automazioni: è possibile automatizzare la creazione di attività ricorrenti o l’assegnazione di compiti a membri specifici quando si verificano determinate condizioni.
  • Filtri: per personalizzazione della vista o dell’ordinamento.
  • Reportistica e analisi: report dettagliati sul progresso delle attività e sul carico di lavoro e analisi che aiutano a ottimizzare la distribuzione delle risorse.
  • Modalità di settaggio del carico: in percentuale o FTE (Full-Time Equivalents).

Prezzo: a partire da 8 $ utente/mese.

Pro: nTask ha buone funzioni di sicurezza e anche di condivisione delle informazioni. In caso di sforamento permette di scegliere come risolvere il conflitto, in quanto ha varie possibilità di aggiustamento.

Contro: essendo pensato per piccoli team o liberi professionisti, non è molto agevole da usare quando ci sono più progetti in corso. È inoltre carente in quanto a reportistica avanzata.

Strumento agile e con alcune intuizioni utili, più adatto a freelance o a piccoli team che a grandi aziende.

Conclusioni

Abbiamo visto che la gestione del carico di lavoro è un processo fondamentale perché identifica, monitora e gestisce il lavoro di un team.

All’interno di questa cornice, ci sono diversi approcci nello svolgere il processo e i vari strumenti qui analizzati rappresentano queste scelte metodologiche, spaziando da chi applica un approccio agile e chi più strutturato.

Ribadiamo il nostro invito a scegliere strumenti di gestione del carico di lavoro che siano:

  • flessibili quanto basta per permettere a ciascun capo progetto di pianificare il lavoro del team in base alle specifiche esigenze aziendali;
  • personalizzabili, dato che ciascun progetto e ciascuna attività ha caratteristiche singolari che possono incidere sulla modalità di calcolo e distribuzione del carico di lavoro;
  • automatizzati per una gestione ottimizzata in termini di risparmio di tempo e di affidabilità degli algoritmi.

Se questa breve guida ti è stata utile, puoi condividere la tua opinione o qualsiasi tua richiesta nei commenti.

E se credi che Twproject possa essere la scelta migliore per la gestione del carico di lavoro del tuo team, come già lo è stata per tanti nostri clienti, fai una prova gratuita qui.

I migliori strumenti di gestione progetti per le aziende IT

Nel mondo dinamico delle aziende IT, la gestione dei progetti è un compito cruciale che richiede strumenti adatti per affrontare le sfide specifiche del settore, come ad esempio:

La natura dei progetti in ambito informatico, infatti, comporta una serie di difficoltà che vanno ben oltre la semplice pianificazione delle attività: scadenze mutevoli, continui cambiamenti nei requisiti del cliente, e la necessità di monitorare e migliorare costantemente le performance del prodotto finale sono solo alcune delle problematiche quotidiane.

Per affrontare queste sfide, le aziende IT hanno bisogno di soluzioni di project management che non solo facilitano il coordinamento dei team, ma che siano anche in grado di garantire la continuità e la qualità del lavoro.

In questo articolo esploreremo i migliori software di project management per le aziende informatiche, strumenti che rispondono alle necessità di un settore in costante evoluzione e che aiutano i team a mantenere il controllo su ogni fase del ciclo di vita di un progetto IT.

Analizzeremo le funzionalità principali di ciascun software, le caratteristiche che li rendono ideali per le aziende IT e come possono migliorare l’efficienza nella gestione dei progetti, dal planning alla delivery.

Esigenze e criticità della gestione progetti nelle aziende informatiche

Per le aziende informatiche, avere un software di gestione dei progetti robusto e altamente specializzato è fondamentale.

Le esigenze di un’azienda IT vanno ben oltre la gestione delle attività quotidiane: è necessario un sistema che supporti la pianificazione e il monitoraggio dei task, la gestione delle risorse e la comunicazione tra i membri del team, ma anche l’integrazione del software di project management con altri servizi interni con l’utilizzo delle API.

In linea generale, un software di project management efficace dovrebbe includere funzionalità come la gestione dei flussi di lavoro, il tracciamento delle milestone e dei tempi, la gestione di progetti iterativi e la collaborazione in tempo reale.

Inoltre, deve essere in grado di adattarsi alle metodologie agili, come Scrum o Kanban, che sono ampiamente utilizzate nei progetti IT, e allo stesso tempo garantire flessibilità nella pianificazione.

Sebbene possa sembrare allettante sviluppare una soluzione personalizzata internamente o adottare un approccio “casuale” alla gestione dei progetti, queste opzioni comportano dei rischi considerevoli. Vediamoli:

• Uso di un sistema interno

Un software sviluppato internamente, infatti, richiede tempo, risorse e competenze specifiche per essere realizzato e mantenuto, con il rischio che non risponda adeguatamente alle esigenze di evoluzione del progetto o che diventi obsoleto nel tempo.

Inoltre, la gestione interna potrebbe comportare difficoltà nell’integrazione con altri strumenti o nella scalabilità del sistema man mano che l’azienda cresce.

• Utilizzo di strumenti non sistematizzati

D’altra parte, affidarsi a una gestione non programmatica, senza l’ausilio di un software dedicato, porta facilmente a disorganizzazione, perdita di tracciabilità dei progressi e difficoltà nel coordinare team distribuiti.

In entrambi i casi, le inefficienze generate possono tradursi in ritardi, costi aggiuntivi e, soprattutto, in un abbassamento della qualità del prodotto finale, compromettendo il successo del progetto.

Pertanto, l’adozione di un software professionale e specializzato è una scelta imprescindibile per ottimizzare i processi e garantire risultati di alta qualità.

La classifica dei migliori software per lo sviluppo progetti delle aziende IT

Le aziende informatiche, per la loro natura dinamica e complessa, hanno bisogno di strumenti di project management che offrano flessibilità, scalabilità e integrazione con altre piattaforme utilizzate nello sviluppo di progetti IT.

Ecco alcuni dei software di project management più apprezzati dalle aziende IT, grazie alle loro funzionalità avanzate, alla semplificazione dei flussi di lavoro e alla capacità di supportare team distribuiti.

1. Twproject

Twproject è il migliore strument di gestione dei progetti nelle aziende IT

Con il software di project management Twproject i membri del team possono accedere istantaneamente ai progetti a cui partecipano, consultare le attività pianificate e avere una visione chiara dei compiti quotidiani da completare.

Ma allo stesso tempo con Twproject le aziende fanno un salto di qualità e passano dal semplice monitoraggio dei ticket a una pianificazione a 360°. Infatti questo software aiuta a semplificare tutto il processo di pianificazione, e la scelta sulla metodologia di planning (con Gantt, Kanban o Scrum, o anche mista) è a discrezione del project manager.

Inoltre con Twproject è facile ottimizzare la gestione di progetti con elementi ripetitivi (tempistiche, attività ecc.) grazie a diverse funzionalità di clonazione e utilizzo di template.

Consente di archiviare centralmente tutte le informazioni sui clienti e sui progetti, oltre alla documentazione, che in questo modo è facile da trovare. Anche i clienti e gli stakeholder possono avere accesso alla piattaforma per visualizzare le informazioni di progetto e altri dati.

L’inserimento delle ore lavorate su progetti e attività è estremamente flessibile e consente al manager di utilizzarla per il controllo finanziario e dei carichi.

Infine, grazie alle possibilità di integrazione dei sistemi attraverso le API, Twproject garantisce una personalizzazione totale della piattaforma, se opportuno.

Caratteristiche principali:

  • Gestione dei task: attraverso i ToDo è possibile distribuire il lavoro e condividere informazioni, allegare documenti, assegnare priorità e tempistiche, aggiungere commenti e menzioni, e molto altro ancora.
  • Kanban board: consente di distribuire le attività con grande flessibilità e con molteplici filtri di visualizzazione.
  • Time tracking personalizzabile: l’inserimento delle ore lavorate si adatta a qualunque modalità di lavoro (con cronometro o a lavoro effettuato, da to-do o sulle fasi di progetto).
  • Attività di progetto: a seconda della tipologia di lavoro (routinario, spot o di progetto) le ore di lavoro influiscono in maniera diversa sul carico, consentendo una pianificazione ottimale.
  • Documentazione: tutti i documenti sono a portata di click all’interno di progetti, ToDo e risorse.
  • Progetti predittivi e iterativi: fornisce diverse opzioni per la clonazione di progetti o sotto-fasi, da riutilizzare in progetti simili o salvare come template.
  • Gestione accessi e permessi personalizzabile: sono presenti diverse personalizzazioni per l’accesso e la visualizzazione dei dati di progetto per le risorse interne ed esterne.
  • Integrazione API: key generabile da ogni utente abilitato e che opera sugli oggetti principali di come task, assegnazioni, risorse, worklog, spese ecc.

    Costi: a partire da 4,89 € per utente/mese.

Pro: soluzione completa e flessibile per la gestione dei progetti nelle aziende IT, con funzionalità avanzate di pianificazione, monitoraggio delle risorse e integrazione con altri strumenti, garantendo un controllo accurato su ogni fase del progetto.

Contro: nessun contro allo stato attuale.


Twproject è il software che semplifica la gestione dei flussi di lavoro nelle aziende IT, con strumenti pensati ad hoc per questo settore.

2. Zoho Projects

Zoho projects

Zoho Projects è una piattaforma per la gestione di progetti, utile per le aziende IT che necessitano di strumenti per pianificare, monitorare e collaborare in modo fluido.

Con diverse funzionalità, tra cui la gestione delle attività, il monitoraggio delle scadenze, la creazione di diagrammi di Gantt e l’integrazione con altre applicazioni Zoho, il software aiuta a mantenere il controllo su tutte le fasi del progetto. La sua interfaccia intuitiva permette ai team di concentrarsi sulle attività strategiche, migliorando la produttività complessiva.

La piattaforma offre report personalizzabili che consentono ai manager di analizzare l’andamento del progetto in tempo reale, facilitando decisioni rapide e informate.

Caratteristiche principali:

  • Task management: consente di creare e gestire task, sotto-task e dipendenze tra le attività.
  • Gantt chart: aiuta a pianificare i progetti con una visione chiara delle tempistiche e dei progressi.
  • Chat e discussioni: strumenti collaborazione in tempo reale.
  • Integrazione con altre app Zoho: si integra facilmente con altre applicazioni della suite Zoho, come CRM e analytics.

Costi: a partire da 4 € per utente/mese.

Pro: elevate capacità di personalizzazione e gestione dei flussi di lavoro. Buon supporto per la gestione dei team agili.

Contro: l’interfaccia utente può sembrare un po’ datata rispetto ad altri strumenti più moderni. Alcune funzionalità avanzate sono disponibili solo nelle versioni premium.

Scelta conveniente per le aziende IT che cercano uno strumento versatile, ma con alcune limitazioni nelle versioni base.

3. Asana

Asana software di gestione progetti IT

Asana è un altro strumento molto utilizzato dalle aziende IT per gestire i progetti, soprattutto quelli che richiedono una pianificazione dettagliata e un monitoraggio costante. La sua interfaccia pulita e la possibilità di creare task, sottotask, dipendenze e timeline lo rendono particolarmente adatto per progetti complessi con molteplici fasi. La funzione di reporting avanzato permette ai team di monitorare costantemente i progressi, mentre l’integrazione con strumenti di comunicazione come Slack facilita la collaborazione tra membri di team distribuiti.

Tuttavia, alcune criticità potrebbero emergere, soprattutto in contesti aziendali complessi. Una delle principali limitazioni riguarda la gestione di progetti molto grandi o con molteplici team, dove le informazioni potrebbero risultare difficili da centralizzare e visualizzare in modo chiaro.

Caratteristiche principali:

  • Gestione delle attività: creazione, assegnazione e monitoraggio delle attività con scadenze e priorità.
  • Diagrammi di Gantt (Timeline): visualizzazione delle attività in una sequenza temporale per pianificare e monitorare i progetti.
  • Progetti e task list: organizzazione delle attività in progetti, con la possibilità di suddividere i task in sotto-task.
  • Visualizzazioni personalizzabili: visualizzazione delle attività in modalità lista, tabella, board o timeline.
  • Automazioni: creazione di regole automatiche per semplificare i flussi di lavoro e ridurre il lavoro manuale.

Costi: a partire da 10 $ per utente/mese.

Pro: offre una gestione dei progetti intuitiva, con una vasta gamma di funzionalità di collaborazione, visualizzazione e reporting, che facilita il monitoraggio e la pianificazione delle attività, migliorando l’efficienza del team.

Contro: sebbene potente, l’interfaccia di Asana può risultare complessa per i nuovi utenti, e la gestione di progetti molto complessi o di grandi dimensioni può diventare difficile senza una personalizzazione avanzata dei flussi di lavoro.

Strumento di gestione progetti che facilita la collaborazione e il monitoraggio, ma può non essere adatto per progetti o aziende grandi.

4. Jira

Jira, di Atlassian, è uno dei software di project management più popolari nel mondo dei prgetti IT. È particolarmente adatto per gestire progetti agili grazie alle sue potenti funzionalità di gestione dei task, dei flussi di lavoro e dei backlog.

Le sue caratteristiche principali includono la gestione delle issue (bug, funzionalità, storie utente), il supporto per Scrum e Kanban, e una stretta integrazione con altri strumenti Atlassian, come Confluence per la documentazione e Bitbucket per il controllo del codice.

Presenta alcuni limiti, come una curva di apprendimento ripida, che può rendere difficile l’utilizzo per i nuovi utenti. Inoltre, la sua configurazione avanzata, necessaria per adattarlo a progetti complessi, può risultare complessa e richiedere risorse dedicate.

Caratteristiche principali:

  • Gestione dei progetti Agile: supporto di metodologie Agile come Scrum e Kanban per pianificare e monitorare i progetti.
  • Tracciamento dei problemi: creazione, assegnazione e monitoraggio di bug, issue e attività con dettagli e priorità.
  • Flussi di lavoro personalizzabili: configurazione avanzata e personalizzabile dei flussi di lavoro.
  • Reportistica avanzata: generazione di report e dashboard personalizzati per analizzare le performance e l’avanzamento.
  • Integrazioni: connessione con altre applicazioni come Confluence, Slack, Bitbucket.

Costi: a partire da 7.53 $ per utente/mese.

Pro: Jira offre potenti funzionalità di gestione progetti Agile, con flussi di lavoro personalizzabili e integrazioni avanzate, ideale per team di sviluppo e progetti complessi.

Contro: la curva di apprendimento è ripida e la configurazione avanzata può risultare complessa, richiedendo risorse dedicate per sfruttare appieno le sue potenzialità.

Jira è uno strumento potente per la gestione Agile dei progetti, ma la sua complessità può renderlo difficile da usare per i nuovi utenti.

5. Kantata

kantata software project management

Kantata (ex Mavelink) è una piattaforma di gestione dei progetti che si propone come soluzione per le aziende IT che necessitano di uno strumento per pianificare e monitorare le attività.

Offre funzionalità di base per la gestione delle attività, la creazione di task e la possibilità di collaborare tra i membri del team. Include anche opzioni per il monitoraggio del progresso e la gestione delle risorse, con una struttura che permette di avere una panoramica sullo stato dei progetti.

Tuttavia, rispetto ad altre piattaforme più consolidate, la sua offerta potrebbe sembrare limitata in termini di personalizzazione e di funzionalità avanzate.

Per le aziende IT può essere utile in progetti di dimensioni medio-piccole, ma potrebbe risultare meno adatto per gestire iniziative più complesse o con team numerosi.

Caratteristiche principali:

  • Gestione dei progetti e delle risorse: panoramica delle risorse assegnate a ciascun progetto e strumenti di pianificazione.
  • Gestione delle attività: creazione e assegnazione di task con scadenze e priorità per monitorare l’avanzamento dei progetti.
  • Gestione dei costi: monitoraggio e controllo dei costi legati ai progetti, con la possibilità di tracciare il budget e le spese.
  • Monitoraggio del progresso: visualizzazione dello stato di avanzamento tramite dashboard semplici per avere una panoramica generale.
  • Collaborazione in tempo reale: condivisione di file, messaggi e aggiornamenti sui task in tempo reale.
  • Reportistica base: generazione di report per analizzare l’andamento del progetto e identificare eventuali aree critiche.

Costi: quotazione personalizzata.

Pro: offre una gestione semplice delle attività e una panoramica chiara dello stato di avanzamento, ideale per progetti di dimensioni contenute.

Contro: la piattaforma ha funzionalità limitate in termini di personalizzazione e integrazione, rendendola meno adatta per progetti complessi o team numerosi.

Scelta interessante, anche se leggermente complessa, per le aziende IT che necessitano di una gestione approfondita delle risorse e dei costi.

6. Paymo

Paymo software aziende IT

Paymo è un software di gestione dei progetti che offre alle aziende IT strumenti per pianificare, monitorare e collaborare efficacemente su progetti di diversa complessità.

Tra le sue funzionalità principali ci sono la gestione delle attività, la creazione di diagrammi di Gantt, la gestione delle risorse e il monitoraggio dei tempi di lavoro. Grazie alla sua interfaccia intuitiva e alle integrazioni con altri strumenti, Paymo si presenta come una soluzione versatile per ottimizzare la produttività del team e garantire un migliore controllo dei progetti.

Tuttavia, alcuni difetti di Paymo emergono nella gestione di progetti molto complessi o con team numerosi, dove le funzionalità avanzate potrebbero risultare limitate.

Caratteristiche principali:

  • Gestione delle attività: creazione e assegnazione di task con scadenze, priorità e sotto-task.
  • Diagrammi di Gantt: pianificazione e monitoraggio dei progetti con una visualizzazione temporale.
  • Gestione delle risorse: allocazione e monitoraggio delle risorse.
  • Monitoraggio dei tempi: tracciamento delle ore lavorate per ogni attività o progetto.
  • Collaborazione in team: strumenti per la comunicazione e la condivisione di file tra i membri del team.
  • Reportistica: generazione di report sui progressi, tempi e costi del progetto.
  • Integrazioni: connessione con altre applicazioni, come Google Drive, Slack e Zapier.

Costi: a partire da 5.9 $ utente/mese.

Pro: interfaccia pulita e facile da navigare, adatta anche a team con esperienza limitata.

Contro: per i manager, la gestione dei progetti complessi può risultare meno intuitiva rispetto ad altre piattaforme più avanzate.

Software di gestione progetti che offre strumenti per pianificare, monitorare i tempi e collaborare, ma può risultare limitato per progetti complessi.

7. Freedcamp

Freedcamp è un software di gestione dei progetti pensato per le aziende IT che cercano una soluzione semplice e versatile per organizzare e monitorare attività, risorse e tempi. Include una serie di funzionalità di base, ideali per piccoli team o progetti meno complessi.

Ha tuttavia delle limitazioni significative in termini di personalizzazione avanzata, che possono risultare problematiche per progetti più complessi.

Offre una buona flessibilità in termini di organizzazione dei task (grazie alla gestione delle task list), ma la gestione complessiva potrebbe risultare meno fluida e richiedere più tempo per configurare un sistema su misura.

Caratteristiche principali:

  • Gestione delle attività: creazione e assegnazione di task, con scadenze, priorità e sotto-task.
  • Task Lists e To-Do: organizzazione flessibile delle attività in liste e sotto-liste, utile per progetti più segmentati.
  • Monitoraggio dei tempi: tracciamento delle ore lavorate per ciascun task.
  • Collaborazione in team: discussioni, condivisione di file, e commenti.
  • Reportistica: generazione di report personalizzabili sui progressi e le attività.
  • Integrazioni: supporto per applicazioni esterne come Google Drive, Dropbox e GitHub.

Costi: a partire da 7.49 $ utente/mese.

Pro: ideale per piccoli team e progetti di base. Interfaccia pulita e facile da navigare, adatta anche a team con esperienza limitata.

Contro: la mancanza di alcune funzionalità avanzate e la difficoltà nella gestione di progetti complessi limitano la sua efficacia per le aziende IT con esigenze più sofisticate.

Soluzione agile per team IT alla ricerca di uno strumento gratuito e semplice, ma con qualche limite nella personalizzazione avanzata.

Conclusioni: l’esperienza dei team

Questi software rappresentano alcune delle scelte più comuni e apprezzate nel mondo delle aziende IT. La selezione dipende molto dalle dimensioni dell’azienda, dalla complessità dei progetti e dalle preferenze del team di sviluppo.

Ogni piattaforma offre caratteristiche uniche che possono rispondere a diverse esigenze, dal semplice task management alla gestione di progetti complessi con funzionalità avanzate di integrazioni e automazioni.

Ogni software presenta caratteristiche e vantaggi specifici, quindi la scelta dipenderà dalle esigenze individuali dell’azienda e dalla complessità dei progetti da gestire.

Ridurre il tempo dedicato alla ricerca dei dati significa che il team può concentrarsi sulle attività che portano risultati ai clienti.

Le aziende che scelgono Twproject come software di gestione progetti in ambito IT, notano un miglioramento all’acquisizione dei dati del progetto e del cliente, riducono la quantità di tempo che il team dedica agli aspetti amministrativi e riescono a flessibilizzare gli approcci al progetto per adattarsi meglio al tipo di lavoro e al cliente.

Se anche tu vuoi fare una prova gratuita di 15 giorni con Twproject, non esitare! Inizia oggi stesso a gestire team e progetti con un’assoluta flessibilità.

I migliori software di monitoraggio dei tempi di lavoro del 2025

Sei alla ricerca di un software che ti aiuti nella gestione e monitoraggio dei tempi di lavoro del tuo team? Ecco una lista che fa al caso tuo.

Il monitoraggio del tempo è la principale risorsa strategica nella gestione di qualsiasi progetto.

Tuttavia, il time management non è mai una sfida semplice, né nella vita quotidiana né nel contesto aziendale.

Per i project manager e i team leader, la capacità di monitorare non solo il proprio tempo, ma anche quello delle risorse coinvolte nei vari task e deliverable, è essenziale. Un approccio strutturato alla gestione del tempo permette di ottimizzare i processi, migliorare il workflow e ridurre i colli di bottiglia operativi.

I benefici di un efficace monitoraggio dei tempi di lavoro sono molteplici:

  • Aumento della produttività grazie alla riduzione del time waste e alla corretta allocazione delle risorse.
  • Rispetto delle milestone e delle deadline, evitando slittamenti e garantendo un project delivery puntuale.
  • Maggiore consapevolezza del valore delle attività, facilitando il resource management e la prioritizzazione dei task.
  • Pianificazione più accurata, con stime dei tempi di esecuzione basate su dati reali e non su supposizioni.
  • Migliore collaborazione e accountability, assicurando trasparenza sulle responsabilità e sulle performance del team.

E se questi vantaggi non bastano, considera che una gestione efficace del tempo è il pilastro fondamentale di qualsiasi metodologia di project management, dal Waterfall all’Agile, fino al Kanban o allo Scrum.

In definitiva, il controllo delle tempistiche non è solo un’attività operativa, ma un vero e proprio asset strategico per garantire il successo e la sostenibilità di qualsiasi azienda, indipendentemente dalla sua dimensione o settore.

Tuttavia il monitoraggio dei tempi di progetto presenta una sfida critica: la costanza.

Spesso, la mancanza di un framework strutturato porta all’adozione di strumenti inadeguati o di soluzioni frammentarie, compromettendo l’efficacia del workflow management.

Per un monitoraggio dei tempi di lavoro efficace, è fondamentale che tutto il team si impegni nella registrazione accurata dei tempi, integrandola nei processi quotidiani senza impattare negativamente sulle operazioni.

L’analisi regolare dei dati raccolti consente di individuare inefficienze e migliorare la pianificazione, mentre la capacità di adattarsi e modificare la strategia, quando necessario, permette di ottimizzare il metodo di lavoro e massimizzare la produttività.

Un software di time management non è solo uno strumento di registrazione, ma un vero alleato del project manager. Oltre a tracciare il tempo, fornisce insight strategici per l’allocazione delle risorse e di conseguenza la fattibilità tecnica dei progetti.

Tuttavia, non tutti i software funzionano allo stesso modo: sperimentarne diversi è essenziale per individuare quello che meglio si adatta alle esigenze specifiche del team e della metodologia adottata.

Le diverse tipologie dei software di monitoraggio dei tempi

Le piattaforme per il monitoraggio delle tempistiche e la creazione dei timesheet si distinguono principalmente in due categorie: da un lato, esistono strumenti basilari che consentono esclusivamente la registrazione del tempo impiegato nelle attività; dall’altro, ci sono soluzioni più avanzate che integrano il tracciamento delle ore di lavoro con funzionalità di project management, come la pianificazione delle attività, l’allocazione delle risorse e l’analisi delle performance.

La scelta ideale è quella di adottare un software di time management che si integri con strumenti di project planning, così da ottenere una visione completa dell’andamento dei progetti.

Questo approccio permette di coinvolgere tutte le parti interessate e di trasformare la gestione dei tempi in un tassello fondamentale per l’ottimizzazione del workflow complessivo.

Un caso concreto? L’utilizzo dei timesheet storici per stimare con precisione i costi delle attività future e definire in modo accurato il budget di progetto.

La classifica dei software di monitoraggio dei tempi del 2025

Quali sono dunque gli strumenti che rispondono all’esigenza di combinare il monitoraggio dei tempi con altri aspetti di gestione dei progetti? Quali hanno inoltre un’altra caratteristica vantaggiosa, ossia la flessibilità?

Abbiamo provato diversi dei software più rinomati sul mercato, focalizzati sulla registrazione e il monitoraggio dei tempi di lavoro nei progetti, e abbiamo creato una classifica basata sulle loro performance.

1. Twproject

Twproject, software di monitoraggio dei tempi di lavoro

Twproject è uno strumento che si distingue per la sua flessibilità nella gestione dei timesheet, offrendo diverse modalità di registrazione per adattarsi alle esigenze specifiche di ogni utente.

La piattaforma consente di monitorare continuamente i worklog in tempo reale, identificando eventuali scostamenti rispetto ai tempi pianificati e permettendo di apportare modifiche in modo rapido.

I dati registrati sono facilmente esportabili, consentendo di selezionare informazioni per persona, progetto, cliente, date e altro, per una gestione dettagliata.

Questi dati si integrano perfettamente con ogni fase del ciclo di vita del progetto in Twproject, dalla pianificazione all’esecuzione, fino alla fase finale di fatturazione dei lavori svolti.

Inoltre, Twproject dispone di un sistema di notifiche che aiuta a ricordare di registrare i propri worklog, garantendo che nessuna informazione venga trascurata.

Caratteristiche principali:

  • Modalità di registrazione: Inserisci le ore con fogli presenza, cronometro o ToDo assegnati.
  • Accesso alla registrazione: Registra worklog da qualsiasi pagina, inclusi dashboard, progetti, fasi e ToDo.
  • Calendario: Personalizzabile per intervalli settimanali, bisettimanali o mensili, integrato con i timesheet.
  • ToDo: Facile da usare, consente l’inserimento manuale o con timer delle ore per ogni attività.
  • Costi: Budgeting automatico con ore di lavoro sulle fasi della WBS, confronto tra lavoro stimato e svolto.
  • Ricavi: Differenzia tra ricavi stimati e fatturati, consente il salvataggio dei documenti di fatturazione.
  • Gestione dei worklog: Visualizzazione e approvazione dei worklog da parte del project manager.
  • Carico di lavoro: Pianificazione anticipata in base ai worklog, disponibilità e assenze, con rimodulazione delle assegnazioni.
  • Pianificazione progetti: Le ore lavorate contribuiscono alla pianificazione per progetti simili. Dettaglia le fasi del progetto e le attività assegnate.
  • Gantt interattivo: Pianifica fasi, scadenze e milestone tramite diagramma di Gantt.
  • Statistiche: Grafici sui worklog inseriti, correlati ai costi e visibili in qualsiasi momento del progetto.

Prezzo: a partire da 4,89 € utente/mese.

Pro: Twproject è la piattaforma collaborativa ideale, integrando il monitoraggio dei tempi in un contesto più ampio. Offre ai manager il controllo su budget, carico di lavoro, statistiche, e permette ai lavoratori di monitorare costantemente l’uso del loro tempo. Si adatta perfettamente a qualsiasi team.

Contro: Nessun contro, solo vantaggi!

Il software collaborativo più completo e flessibile per il monitoraggio dei tempi di lavoro: si adatta a ogni esigenza e combina gestione tempistiche e progetti.

2. Toggl

Toggl è un software di monitoraggio dei tempi adatta per chi cerca una gestione del tempo agile ma efficace.

Il suo obiettivo principale è fornire una visione delle ore lavorate su vari progetti, aiutando le aziende a comprendere meglio la distribuzione delle risorse e a ottimizzare la gestione dei carichi di lavoro.

Questo strumento è molto apprezzato per la sua interfaccia pulita, ma può risultare un po’ complesso per chi è alle prime armi, specialmente se non si è già abituati all’uso di software per il time tracking.

In particolare, Toggl offre una panoramica dettagliata delle attività svolte e un sistema di report avanzato che facilita l’analisi della produttività e l’identificazione delle aree di miglioramento.

Caratteristiche principali:

  • Timer semplice per il tracking delle ore
  • Report personalizzati per analizzare l’uso delle risorse
  • Integrazioni con altre piattaforme di project management (come Trello e Asana)
  • Pianificazione visiva con una dashboard chiara
  • Esportazione dei dati per analisi esterne

Prezzo: A partire da 9 $ utente / mese.

Pro: Toggl è ideale per team e freelancer che cercano una soluzione semplice e veloce per il monitoraggio dei tempi. La sua dashboard ben progettata offre una chiara visione del tempo impiegato in ogni attività, facilitando l’ottimizzazione delle risorse.

Contro: Sebbene l’interfaccia sia buona, l’esperienza di navigazione potrebbe risultare un po’ lenta in alcune funzioni. Inoltre, manca di strumenti avanzati per la pianificazione futura dei progetti.

Uno strumento utile per chi cerca una gestione snella dei tempi, ma che potrebbe richiedere un po’ di esperienza per sfruttarne appieno le potenzialità.

3. Timey App

Timey

Timey App è una piattaforma disponibile sia come app web che mobile, pensata per il monitoraggio del tempo e la gestione dei progetti in modo collaborativo.

Progettata per supportare sia singoli utenti che team, permette di tenere traccia del tempo impiegato su varie attività e progetti, oltre a facilitare l’organizzazione e la gestione efficiente delle attività. Tuttavia, potrebbe risultare un po’ limitata in termini di funzionalità avanzate per team più grandi o con esigenze particolarmente complesse.

Caratteristiche principali:

  • Monitoraggio tempi: registra facilmente ingressi, uscite e pause per una gestione precisa del lavoro.
  • Gestione progetti Kanban: visualizza e sposta i progetti tra le fasi “in attesa”, “in corso” e “completata”.
  • Panoramica progetto: centralizza tutte le informazioni del progetto, monitorando attività, orari e traguardi.
  • Pianificazione ferie: gestisci le richieste di ferie, permessi e malattia del team.
  • Fatturazione: crea e invia fatture, monitora pagamenti e aggiungi sconti o tasse.

Prezzo: licenza unica a 6 $ utente/mese.

Pro: Timey rende facile il monitoraggio del tempo, migliorando l’efficienza per singoli utenti e team. La sua interfaccia semplice e la compatibilità mobile garantiscono un processo fluido e preciso.

Contro: Pur essendo uno strumento valido, potrebbe richiedere un po’ di tempo per chi è alle prime armi con questo tipo di software. Per sfruttarlo al meglio, potrebbero essere utili tutorial o sessioni di formazione.

Una soluzione software per aziende o professionisti esperti che necessitano di monitorare il tempo e gestire attività o progetti.

4. Clockify

clockify

Clockify è un’applicazione per il monitoraggio del tempo e la creazione di timesheet, che consente di gestire e rendere fatturabili le ore lavorate su diversi progetti. È uno strumento utile per singoli utenti e team che desiderano ottimizzare la gestione del tempo e ottenere report dettagliati sulle prestazioni.

Offre funzionalità aggiuntive come l’integrazione con i calendari, la gestione delle ferie, e la possibilità di monitorare i movimenti degli utenti sul territorio. Con il suo sistema di report personalizzabili, permette di raccogliere e analizzare i dati relativi al lavoro svolto..

Caratteristiche principali:

  • Time tracker: cronometro o manuale per registrare le ore lavorate e segnare come fatturabili.
  • Calendario: integrazione con Google e Microsoft Calendar, gestione ferie con approvazione.
  • Funzione “chiosco”: log-in per monitorare i tempi di lavoro su progetti specifici.
  • Dashboard: visualizzazione delle statistiche di utilizzo del tempo del team.
  • Report: esportazione dei dati in base a diversi criteri.
  • Gestione progetti: assegnazione task e vista semplificata del carico lavoro.
  • Budget: inserimento spese aggiuntive e creazione di ricevute per i clienti.
  • Mappe: monitoraggio degli spostamenti degli utenti sul territorio per team in mobilità.

Prezzo: piano base a partire da 3.99 $ utente/mese.

Pro: Facile da usare, accessibile su più dispositivi, buona app mobile.

Contro: Poche opzioni di personalizzazione, non adatto a team grandi o con più dipartimenti; assente il Gantt.

Uno strumento nato con la sola funzione di tracciare i tempi di lavoro e successivamente ampliatasi verso alcune funzioni basiche di project management.

5. Harvest

Harvest

Harvest è un software per la gestione dei timesheet, progettato principalmente per integrarsi con la gestione del budget e la fatturazione. Le sue funzionalità principali si concentrano sul monitoraggio del tempo e la creazione di report, ma molte altre caratteristiche sono ottenibili tramite integrazioni con altri sistemi.

È una soluzione ideale per liberi professionisti o piccoli team che necessitano di un tool semplice e efficace per gestire i propri progetti e le relative finanze.

Sebbene non offra un ampio supporto per la gestione del carico di lavoro, fornisce strumenti di analisi per monitorare il progresso dei progetti e tenere traccia dei budget e delle spese.

Caratteristiche principali:

  • Progetti: crea progetti per cliente, suddivisi in tre tipi: a consumo, con costo fisso e non fatturabili.
  • Registrazione tempo: timer o registrazione manuale tramite planner settimanale.
  • Budget: imposta il budget per progetto in ore o denaro, con aggiunta di spese extra.
  • Invoicing: crea fatture dalle ore lavorate sui progetti.
  • Grafici: visualizza l’andamento delle entrate, uscite e ore lavorate (fatturabili e non).
  • Gestione team: riepilogo delle ore svolte e monitoraggio degli sforamenti, ma senza funzioni di riallocazione compiti.

Prezzo: unica licenza pro 10.80 $ utente/mese.

Pro: Offre analisi dettagliate e scenari “what-if” per una reportistica avanzata.

Contro: La gestione dei progetti è strettamente legata ai clienti, limitando la flessibilità per team che lavorano in modo diverso. Inoltre, non consente di segnare le ore a più livelli (ad esempio, per fasi o per l’intero progetto).

Un software adatto a chi punta su una dettagliata reportistica cronologica e finanziaria, pur peccando in rigidità.

6. ActiveCollab

ActiveCollab

ActiveCollab è uno strumento di gestione progetti con time tracking che consente di monitorare i tempi di lavoro suddivisi per progetto, cliente, ambito e assegnatario, offrendo una panoramica completa delle attività. È ideale per chi desidera tracciare ogni fase di lavoro, dal singolo task al budget complessivo.

Il sistema consente di creare progetti con descrizione, categoria e cliente, oltre a gestire task assegnati e monitorare i tempi con un cronometro attivabile dal project manager. È possibile aggiungere ore al timesheet in un secondo momento, mentre il sistema fornisce report dettagliati, anche se poco personalizzabili, sui progressi e un budget che distingue tra ore lavorate e stimate.

Caratteristiche principali:

  • Gestione progetti: crea progetti con cliente, descrizione e categoria. Possibilità di nascondere attività ai clienti.
  • Gestione task: assegnazione di task con scadenze.
  • Cronometro: attivabile dal project manager per il monitoraggio delle ore.
  • Timesheet: aggiunta manuale delle ore e visualizzazione delle ore in eccesso o in difetto.
  • Gestione risorse: creazione di profili con costi orari personalizzati.
  • Report: filtrabili per periodo, cliente o tipo di progetto.
  • Budget: confronto tra ore lavorate e stimate e calcolo del totale fatturabile.

Prezzo: licenza pro a partire da 8 $ utente/mese.

Pro: Piattaforma con strumenti completi e facili da usare.

Contro: Report e interfacce non molto personalizzabili. Mancanza di dashboard principale.

Uno strumento adatto a diverse tipologie di professionisti e aziende. La sua poca flessibilità è compensata dalla varietà di funzionalità.

7. Sunsama

Sunsama

Sunsama è un software progettato per la gestione dei task, basato su metodologia agile. Si concentra sulla pianificazione e sul tracciamento delle attività utilizzando principalmente la kanban board, integrando le tempistiche all’interno di un flusso di lavoro altamente personalizzabile.

Le sue funzionalità principali offrono una gestione dei task versatile, inclusa la possibilità di assegnare e pianificare attività a lungo termine, mentre il carico degli operatori viene monitorato per evitare sovraccarichi. Sunsama si distingue per l’attenzione al benessere degli utenti e una gestione equilibrata dei tempi di lavoro.

Caratteristiche principali:

  • Personalizzazione: opzioni di pianificazione e gestione dei tempi altamente adattabili.
  • Task management: aggiunta e assegnazione di task con opzioni di vista kanban, incluse attività routinarie.
  • Date di inizio e fine: impostabili a piacere per ogni task.
  • Channels: aree di lavoro per organizzare i task, con possibilità di sub-channels.
  • Archivio: personalizzabile o automatico per il salvataggio delle attività passate.
  • Carico operatori: segnalazione di sovraccarico in caso di superamento delle ore previste.
  • Review settimanale: analisi degli obiettivi raggiunti.

Prezzo: unica licenza a partire da 20 $ utente/mese.

Pro: Buon tool per una gestione personale dei tempi di lavoro e il benessere dell’utente.

Contro: Meno adatto per progetti complessi di gruppo e collaborazione su larga scala.

Un’applicazione che si ispira alla filosofia agile sia dal punto di vista grafico che da quello della personalizzazione dei contenuti.

Conclusioni

Abbiamo esplorato diversi strumenti utili per manager e dipendenti, che permettono di monitorare il tempo impiegato in compiti, progetti e altre attività. La scelta giusta è fondamentale per migliorare le decisioni aziendali, aumentando così produttività e profittabilità.

L’obiettivo è individuare uno strumento che si adatti alle necessità individuali, tenendo conto delle specifiche necessità e, al contempo, integrandosi perfettamente nei processi aziendali, in modo che il monitoraggio del tempo non resti un’attività isolata.

Speriamo di aver dimostrato che il time management non è una corsa contro il tempo, ma un processo di apprendimento continuo, che porta a una gestione sempre più efficace delle risorse.

Con Twproject, ogni risorsa può seguire il proprio metodo di registrazione, mentre il project manager può facilmente raccogliere e analizzare i dati, poiché sono già completamente integrati nella gestione del progetto.

Se pensi che anche questa sia la tua esigenza principale, prova Twproject gratuitamente per 15 giorni e scopri come ottimizzare la tua gestione dei tempi di lavoro.

I migliori software gestionali per le aziende di produzione

Le aziende di produzione più avanzate non possono fare a meno di un buon software gestionale al passo con le loro esigenze.

Le sfide legate alla pianificazione strategica di queste imprese sono molteplici e riguardano in particolar modo:

  • il monitoraggio delle tempistiche
  • il controllo dei costi di produzione
  • l’ottimizzazione delle risorse
  • la gestione diversificata per reparti

In un contesto sempre più competitivo e globalizzato, la capacità di coordinare e gestire in modo efficiente i progetti è fondamentale per garantire la produttività e il successo a lungo termine.

Per supportare questo processo, i software gestionali per il project management sono diventati strumenti imprescindibili per le aziende produttive, in quanto permettono di pianificare attività, monitorare tempi e costi e coordinare team interfunzionali.

Oggi, la digitalizzazione dei processi produttivi è un passo cruciale per ogni azienda manifatturiera che desideri rimanere competitiva.

I software gestionali non solo semplificano la gestione dei progetti, ma permettono anche di ottimizzare la gestione della supply chain, migliorare la comunicazione tra i reparti e raccogliere informazioni utili per il miglioramento continuo dei processi.

In questo articolo, esploreremo alcuni dei migliori software gestionali per le aziende di produzione, evidenziando le loro caratteristiche, i pro e i contro.

Le esigenze nella gestione aziendale in un’azienda di produzione

Ma prima vediamo in breve quali sono le principali esigenze a cui un buon software di gestione aziendale deve a nostro avviso rispondere:

  • Semplificazione di progetti complessi: un modo per rendere più gestibile un progetto articolato è quello di dividerlo in fasi progettuali e gestire ciascuna di esse singolarmente, anche affidando la direzione delle sotto-fasi ai diretti responsabili.
  • Monitoraggio delle tempistiche: esistono strumenti in grado di effettuare in maniera automatica stime sulle tempistiche precise e affidabili. Questi software possono anche aiutare a ricalcolare i tempi in caso di sforamento e non lasciare nulla al caso.
  • Costi sotto controllo: una accurata pianificazione finanziaria è fondamentale per le aziende di produzione e se svolta con strumenti integrati alla gestione dei progetti ci consente di ottenere un monitoraggio dei costi affidabile.
  • Coordinazione e trasparenza tra i reparti: last but not least, la sfida di coordinare diversi reparti e al contempo adeguarsi alle esigenze di ciascuno non è trascurabile. Un gestionale che consenta la diversificazione nella progettazione a seconda delle diverse tipologie di lavoro tra i reparti della stessa azienda di produzione è l’ideale.

Conosciamo personalmente tante aziende di produzione che hanno fatto il passaggio da sistemi di gestione artigianali e improvvisati all’utilizzo di software gestionali specifici; tutte riportano nella loro esperienza come il cambiamento sia stato un punto di svolta nella gestione dei progetti.

La lista dei migliori software gestionali per le aziende di produzione

Ed ecco la nostra classifica dei sistemi più gettonati per la gestione dei progetti nelle aziende manifatturiere.

Analizzeremo le loro caratteristiche sulla base delle esigenze sopra citate e proveremo a indicarti quale può fare al caso tuo.

1. Twproject

Twproject è il migliore gestionale per le aziende di produzione

Twproject è uno dei software di project management più utilizzati dalle aziende di produzione per la sua capacità di integrare pianificazione, monitoraggio e gestione delle risorse in un unico gestionale.

È particolarmente adatto per le imprese che necessitano di una gestione avanzata dei progetti e delle risorse, con una forte enfasi sulla collaborazione tra team e il controllo preciso dei tempi e dei costi.

Grazie a strumenti quali un Gantt altamente performante, una gestione costi e risorse insuperabile, Twproject aiuta le aziende a centralizzare la gestione dei progetti e di conseguenza a pianificare con maggiore razionalità, senza dispersione.

Caratteristiche principali:

  • Gestione dei progetti e dei task: offre strumenti di pianificazione avanzati che permettono di suddividere i progetti in fasi e sotto-fasi, assegnare responsabilità e task e monitorare l’avanzamento.
  • Time tracking e monitoraggio delle risorse: consente di registrare e monitorare le ore lavorate, bilanciare i carichi all’occorrenza migliorando la gestione del tempo e delle risorse.
  • Registrazione costi diretti e indiretti: a ogni fase di progetto può essere assegnato un budget che sarà messo a confronto con i costi stimati e sostenuti (spese per il personale e accessorie). Il sistema avverte con un alert ogni sforamento del budget.
  • Collaborazione tra team: grazie a funzioni di collaborazione integrate, i membri del team possono comunicare facilmente, condividere documenti e aggiornamenti in tempo reale.
  • Flessibilità nelle modalità di lavoro: consente di personalizzare i tempi e le modalità di lavoro nei vari reparti e di differenziare la tipologia di lavoro (routinario, spot, di progetto) per pianificare meglio i carichi.
  • Reportistica e analisi avanzata: Twproject fornisce report dettagliati sui progressi del progetto, sulle risorse utilizzate e sui costi, utili per prendere decisioni informate.
  • Gestione ruoli e sicurezza personalizzabile: il gestionale offre innumerevoli personalizzazioni nelle funzionalità di accesso ai progetti da parte delle risorse coinvolte e consente di gestire il team nel rispetto della struttura organizzativa aziendale.

    Costi: a partire da 4,89 € per utente/mese.

Pro: Twproject è il gestionale capace di adattarsi a diversi tipi di progetti delle aziende, dalle piccole attività alle grandi operazioni di produzione.

Offre numerosi strumenti di monitoraggio delle performance in tempo reale. È un valido supporto per la gestione delle risorse umane e materiali.

Gestisce molteplici dati in un unico ambiente (costi, attività, risorse…), consentendo un notevole risparmio di tempo nella pianificazione e nel monitoraggio dei progetti.

Contro: Nessun contro secondo le opinioni dei suoi utenti.


Twproject è il gestionale più adatto per le aziende di produzione perché coniuga semplicità d’uso a professionalità.

2. Wrike

Wrike è un software versatile di project management che si può adattare anche alle necessità delle aziende di produzione. Offre una gestione avanzata dei progetti, delle risorse e delle comunicazioni, permettendo di ottimizzare i flussi di lavoro.

Comprende una serie di strumenti per pianificare, tracciare e gestire progetti, con funzionalità come la creazione di task, la gestione dei flussi di lavoro, la collaborazione in tempo reale e la condivisione di file.

Inoltre, consente di personalizzare le viste del progetto e di integrare altre applicazioni aziendali. Wrike è adatto a organizzazioni di diverse dimensioni, ma può risultare complesso da configurare per chi non ha esperienza con software di gestione avanzata.

Caratteristiche principali:

  • Gestione del flusso di lavoro: Consente di creare flussi di lavoro personalizzati e visualizzare i progressi tramite diagrammi di Gantt e bacheche Kanban.
  • Collaborazione e comunicazione: Facilita la comunicazione tra team con strumenti di chat, commenti e condivisione di file.
  • Automazioni: Permette di automatizzare attività ripetitive, risparmiando tempo e migliorando l’efficienza.
  • Integrazioni: Si integra facilmente con altre piattaforme come Salesforce, Slack e Google Drive.

Costi: a partire da 10 $ per utente/mese.

Pro: Un’interfaccia intuitiva e altamente personalizzabile. Buono strumento per la collaborazione tra team e con funzionalità di reportistica e tracciamento delle performance.

Contro: Versione base con funzionalità limitate. Alcuni utenti potrebbero trovare il gestionale troppo complesso per le piccole aziende di produzione.

Soluzione robusta per grandi aziende; un po’ meno adatta a piccoli team.

3. Bitrix 24

Bitrix24 è una piattaforma di collaborazione e gestione del lavoro che offre una suite di strumenti per le aziende.

Include funzionalità per la gestione di progetti, la comunicazione interna (come chat e videoconferenze), la gestione delle risorse umane, il CRM e l’automazione dei processi. Supporta anche la gestione di documenti e la pianificazione delle attività.

Questo gestionale può risultare utile per aziende di produzione che necessitano di un’ampia gamma di strumenti, ma la sua interfaccia e la configurazione possono essere un po’ complesse per i nuovi utenti.

Caratteristiche principali:

  • Gestione progetti e task: Organizza le attività in liste, calendari e diagrammi di Gantt, con la possibilità di monitorare il progresso.
  • Automazioni e flussi di lavoro: Permette di automatizzare processi e attività, migliorando l’efficienza.
  • Collaborazione: Offre chat, videoconferenze e condivisione di documenti per facilitare la comunicazione tra i team.
  • Gestione delle risorse: Consente di tenere traccia delle risorse disponibili, sia umane che materiali.

Costi: a partire da 49 € mensili per 5 utenti.

Pro: Ampia gamma di funzionalità, inclusi CRM e comunicazione interna. Integra funzionalità di chat, videoconferenze e condivisione di file, facilitando la comunicazione e la collaborazione tra i membri del team.

Contro: Per i nuovi utenti, l’interfaccia può sembrare un po’ disordinata e difficile da navigare, con molte funzionalità che richiedono tempo per essere apprese. Lunga curva di apprendimento.

Una soluzione versatile, ma che potrebbe richiedere un impegno iniziale per sfruttarne appieno tutte le potenzialità.

4. Procore

Procore è un software di project management specializzato nel settore delle costruzioni, ma si adatta anche molto bene alle aziende di produzione che gestiscono progetti complessi.

È particolarmente utile per le aziende che operano in ambienti di produzione industriale e che necessitano di una gestione dettagliata dei progetti. Offre una serie di strumenti pensati per migliorare la gestione delle risorse, la comunicazione tra team e la pianificazione di progetti complessi.

Le funzionalità principali includono la gestione dei documenti, la pianificazione, il monitoraggio delle spese, la gestione dei subappaltatori e la supervisione delle attività sul cantiere. Procore si integra con altri software aziendali ed è accessibile sia da desktop che tramite applicazioni mobili.

Caratteristiche principali:

  • Gestione delle risorse: Permette di monitorare l’utilizzo delle risorse, garantendo che vengano utilizzate in modo ottimale.
  • Gestione documentale: Procore facilita la gestione dei documenti di progetto, dalle specifiche tecniche ai permessi.
  • Integrazione con altri strumenti: Supporta l’integrazione con una vasta gamma di software esterni.
  • Reporting in tempo reale: Fornisce reportistica dettagliata sull’andamento dei progetti.

Costi: quotazione personalizzata.

Pro: Adatto a progetti complessi e di grandi dimensioni, con un forte focus sulla gestione delle risorse e documentale. Buone funzionalità di reporting.

Contro: Pur essendo una soluzione completa, la sua specificità per il settore delle costruzioni può renderla meno utile per aziende di altri settori, e la curva di apprendimento potrebbe essere un ostacolo per chi non è abituato a strumenti simili.

Piattaforma di gestione progetti per il settore delle costruzioni, con strumenti per pianificazione e monitoraggio delle risorse.

5. Scoro

Scoro è un software di gestione aziendale che integra project management, CRM, contabilità e reporting in un unico gestionale. È particolarmente adatto per le aziende di produzione che necessitano di una panoramica completa delle operazioni aziendali, non solo dei progetti.

Offre strumenti per monitorare le performance dei team, gestire il flusso di lavoro e avere una visione d’insieme sui progressi aziendali.

Scoro si rivolge principalmente a team di medie dimensioni, consentendo una personalizzazione avanzata delle dashboard e l’integrazione con altre applicazioni aziendali. Tuttavia, può risultare un po’ complesso da configurare e utilizzare per chi cerca una soluzione semplice.

Caratteristiche principali:

  • Gestione progetti e flussi di lavoro: Offre strumenti per pianificare e monitorare progetti, task e scadenze, con la possibilità di assegnare risorse e monitorare il progresso.
  • Integrazione contabile: Permette di gestire i costi del progetto e le fatturazioni direttamente dalla piattaforma, facilitando la gestione delle finanze.
  • CRM integrato: Aiuta a gestire le relazioni con i clienti e le vendite.
  • Reportistica avanzata: Scoro fornisce report dettagliati per monitorare l’andamento dei progetti, delle risorse e delle entrate.

Costi: a partire da 26 $ utente/mese.

Pro: Reportistica avanzata e personalizzabile. Adatto ad aziende che cercano un controllo completo delle operazioni aziendali.

Contro: La configurazione iniziale può richiedere un po’ di tempo. Costoso per le piccole aziende.

Piattaforma di gestione aziendale abbastanza completa, ma complessa per alcuni utenti.

6. Tempo

Tempo è un software di project management che si distingue per la sua capacità di prevedere e pianificare progetti complessi. È dunque utile per le aziende di produzione che necessitano di una gestione precisa dei tempi e delle risorse.

Questo gestionale utilizza previsioni basate su dati per pianificare e monitorare il lavoro e offre strumenti per la gestione delle risorse, la pianificazione delle attività e la previsione dei tempi di completamento.

Si adatta a progetti complessi e dinamici, ma potrebbe non essere ideale per aziende con esigenze più semplici o che cercano una soluzione immediata e di facile utilizzo. La curva di apprendimento può essere un ostacolo per i nuovi utenti.

Caratteristiche principali:

  • Previsione dinamica: Utilizza algoritmi per prevedere le tempistiche di completamento dei progetti, tenendo conto delle risorse disponibili e dei rischi.
  • Prioritizzazione dei task: Permette di dare priorità alle attività in modo dinamico, adattandosi ai cambiamenti del progetto.
  • Monitoraggio delle risorse: Offre strumenti per assegnare e monitorare le risorse, garantendo che i progetti non superino i budget assegnati.
  • Gestione dei rischi: Permette di identificare, gestire e ridurre i rischi durante il ciclo di vita del progetto.

Costi: a partire da 15 $ utente/mese.

Pro: Capacità di gestire progetti complessi e in evoluzione, grazie alle previsioni basate su dati, consentendo ai team di adattarsi alle modifiche, ottimizzando la pianificazione e l’allocazione delle risorse.

Contro: La piattaforma potrebbe non essere sufficientemente flessibile per alcune esigenze specifiche di personalizzazione, limitando le opzioni per chi desidera un controllo totale su ogni aspetto del flusso di lavoro.

Gestionale avanzato, ma la cui complessità e il costo possono renderlo poco adatto a chi cerca soluzioni più semplici.

Conclusioni: la scelta finale

Scegliere il software gestionale giusto per le aziende di produzione è fondamentale per ottimizzare i processi, migliorare la collaborazione e ottenere risultati concreti.

Ogni software presenta caratteristiche e vantaggi specifici, quindi la scelta dipenderà dalle esigenze individuali dell’azienda e dalla complessità dei progetti da gestire.

Se vuoi sapere cosa pensano le aziende di produzione che hanno scelto Twproject per gestire i progetti aziendali, puoi leggere alcune testimonianze qui.

Quando abbiamo condotto dei test per la scelta del gestionale, Twproject è il prodotto che ci ha entusiasmato per la sua intuitività e la sua flessibilità, rispondendo perfettamente alle nostre aspettative.

Come puoi notare, chi cercava un software versatile e ricco di funzionalità avanzate, ha trovato in Twproject la soluzione ideale.

Dunque, cosa aspetti a fare la tua prova gratuita di 15 giorni? Scopri quante operazioni aiuta a semplificare e snellire Twproject per la tua realtà aziendale. Inizia subito!

I migliori software di gestione costi di progetto del 2025

In questo articolo scopriremo quali sono i migliori software per ottimizzare la gestione dei costi di progetto all’interno del panorama attuale.

Nel mondo del software per le aziende, c’è infatti un ambito fondamentale che non dovrebbe mai essere sottovalutato: la gestione dei costi legati ai progetti.

Tenere traccia delle spese di progetto fa parte delle tecniche del project management e, se svolto in modo efficace, consente di limitare gli sprechi, aumentare la consapevolezza sui processi e favorire un lavoro più armonioso e soddisfacente per tutti i membri del team.

Ma cosa significa esattamente “gestione dei costi di progetto”? Si tratta di un processo che prevede la stima, il controllo e l’analisi delle spese, con l’obiettivo di mantenerle allineate al budget pianificato. In pratica, consente di monitorare i flussi economici di un progetto, apportare correzioni quando necessario e fare previsioni precise.

Gli strumenti specifici per la gestione del budget di progetto possono aiutarti automatizzando i dati e le analisi, fornendo report più accurati e rendendo più efficiente il monitoraggio finanziario.

Gli obiettivi della gestione dei costi di progetto

Vediamo in breve quali sono le principali funzionalità che a nostro avviso deve possedere un buon software di gestione dei costi di progetto:

  1. Definizione del budget: Esistono diversi metodi di elaborazione di un budget, ma in ogni caso questo parametro è utile per avere un limite di spesa. Il budget può rappresentare sia il ricavo atteso sia la somma che si intende investire. È possibile allocare il budget all’intero progetto oppure distribuirlo tra le sue diverse fasi operative.
  2. Confronto tra costi stimati e reali: Per ogni elemento di spesa, confrontare i valori inizialmente previsti con quelli effettivi aiuta a effettuare correzioni al budget e riorganizzare le tempistiche in modo efficace.
  3. Gestione delle diverse categorie di spesa: Ogni progetto comporta costi principali e spese accessorie. Un software efficiente deve consentire di registrare tutte le voci in modo preciso e con grande flessibilità.
  4. Attribuzione dei costi: È fondamentale registrare i costi orari del personale, garantendo al contempo un uso flessibile delle risorse all’interno del sistema.
  5. Monitoraggio temporale: Creare un grafico che mostri l’andamento dei costi nel tempo consente di analizzare l’evoluzione finanziaria del progetto e di generare statistiche aggiornate.
  6. Organizzazione dei documenti: Un altro vantaggio di un buon software è la possibilità di produrre e conservare in un unico luogo tutta la documentazione relativa alle spese di progetto, come preventivi, fatture e altri file importanti.

Tutto ciò fa parte del monitoraggio dei costi operativi del progetto e deve essere presente nel software utilizzato. Solo in questo modo potrai ridurre i tempi spesi a compilare lunghe liste di voci di spesa, costi del personale, pagamenti e via dicendo.

La lista dei migliori software di gestione costi di progetto

Ecco la classifica dei migliori software di gestione costi del 2025, che ti permetteranno di eliminare definitivamente i fogli di calcolo e adottare uno strumento peculiare, automatizzato e sicuro.

1. Twproject

Twproject è un software completo a 360° che offre strumenti avanzati di gestione dei costi.

Allo stesso tempo il suo obiettivo è quello di facilitare il lavoro del project manager, fornendo uno strumento unico che svolga varie funzioni.

Ciò che distingue questo software è l’integrazione di tutte le funzionalità necessarie per gestire i costi di progetto in modo accurato. Non sarà più necessario ricorrere a strumenti specifici per monitorare budget e spese: tutto è incluso in un unico sistema di project management.

Eccoti alcuni esempi di come funziona la gestione costi integrata alla gestione complessiva dei progetti in Twproject.

Con Twproject puoi monitorare i costi dei progetti e compararli costantemente con i costi pianificati. Il sistema ti avvertirà in caso di sforamento del budget e i costi potranno essere aggiustati in ogni momento.

Inoltre potrai consultare e aggiornare i costi complessivi e per ogni singola fase di progetto anche attraverso il diagramma di Gantt, che in Twproject è altamente interattivo e funzionale.

I worklog inseriti dal personale e approvati dai manager andranno ad incrementare le voci per i costi di personale dei progetti, consentendo un aggiornamento dei dati in tempo reale.

Principali funzionalità:

  • Gestione del budget integrata alla struttura di progetto
  • Gestione dei ricavi e inserimento fatture
  • Comparazione di costi stimati ed effettivi
  • Gestione costi del personale
  • Segnalazione degli sforamenti
  • Filtri per l’esportazione e la stampa di diverse voci di costo
  • Grafici di riepilogo

Costi: a partire da 4,89 € per utente/mese.

Pro: Twproject gestisce in un unico ambiente i costi di progetto e i ricavi, facendoli interagire con lo sviluppo dei progetti e con i dati inseriti dal personale. Questo è un software di facile utilizzo, e allo stesso tempo molto adattabile alle diverse esigenze personali e aziendali.

Contro: Nessun contro rilevato.

Twproject è un sistema avanzato per la gestione dei costi integrata nel project management complessivo.

2. Budgyt

Budgyt rappresenta una scelta interessante per chi è abituato a un approccio agile al project management. Questo software per la gestione dei costi offre funzionalità ideali per analizzare piccoli set di dati, senza richiedere l’inserimento di un intero action plan aziendale.

Favorendo la collaborazione grazie a strumenti per una gestione condivisa, Budgyt si distingue anche per la rapidità e l’efficienza con cui presenta i dati.

È particolarmente apprezzato da chi cerca un software intuitivo, veloce da utilizzare e con un’interfaccia semplice e chiara.

Principali funzionalità:

  • Dashboard per presentazioni
  • Accesso centralizzato ai dati
  • Visualizzazione personalizzabile e flessibile
  • Gestione dei ruoli dettagliata a ogni livello
  • Approccio dettagliato e modulare

Costi: quotazione personalizzata.

Pro: utilizzo semplice con una curva di apprendimento rapida; dati presentati in modo chiaro anche per chi non ha esperienza specifica, favorendo la condivisione.

Contro: scarsa usabilità su dispositivi mobili; aggiornamenti che a volte non sono immediati.

Un software ideale per chi desidera adottare un approccio agile nella gestione del budget.

3. Anaplan

Anaplan è un software altamente specializzato nella gestione e pianificazione finanziaria, progettato per fornire soluzioni dinamiche che favoriscono la collaborazione tra i membri del team.

Anche Anaplan mette a disposizione strumenti avanzati per pianificazioni future, ma come molti sistemi complessi, non è immediato da padroneggiare.

È essenziale pianificare ogni dettaglio fin dalla configurazione iniziale, così da creare un sistema scalabile nel tempo e capace di adattarsi ai cambiamenti delle esigenze aziendali.

Principali funzionalità:

  • Integrazione e personalizzazione avanzata
  • Strumenti di previsione e pianificazione
  • Reportistica e analisi dettagliata
  • Sicurezza e controllo degli accessi

Costi: quotazione personalizzata.

Pro: altamente personalizzabile; offre ottimi strumenti per l’auto-analisi aziendale; supporta la collaborazione in tempo reale e dispone di funzionalità di calcolo solide.

Contro: alcune opzioni di visualizzazione sono assenti; la reportistica non è molto flessibile; meno efficace quando si gestiscono dati frammentati.

Uno strumento potente, ma che potrebbe risultare impegnativo per chi si avvicina alla sua implementazione per la prima volta.

4. Vena

Vena è un sistema pensato per gli affezionati ai vecchi fogli di calcolo. La sua interfaccia è dunque specificamente studiata per tracciare una continuità con i vecchi sistemi usati tradizionalmente per la gestione dei progetti.

Tuttavia, ha l’obiettivo di favorire la collaborazione all’interno del team di progetto, e per farlo ha pensato a un sistema di gestione dei ruoli molto particolareggiato e personalizzabile.

Dal punto di vista della gestione dei costi di progetto, questo software offre la possibilità di partire da modelli precostituiti oppure di personalizzare i propri prospetti basandosi su strutture in uso.

Principali funzionalità:

  • Importazione di dati e modelli
  • Formule di calcolo
  • Strumenti di previsione con diversi tipi di analisi
  • Strumenti personalizzabili

Costi: quotazione personalizzata.

Pro: snellimento dei flussi di lavoro e interfaccia semplice; possibilità di combinare i dati tra i vari gruppi di lavoro.

Contro: complessità del settaggio inziale e lentezza nel caricamento dei dati.

Un tool che unisce la familiarità dell’interfaccia di Excel con un buon motore di calcolo.

5. Scoro

Scoro è una soluzione versatile che unisce strumenti per la gestione del budget, il CRM e il project management in un’unica piattaforma integrata.

La piattaforma consente di collegare il monitoraggio dei tempi di lavoro ai dati finanziari, offrendo all’azienda una visione chiara e dettagliata dei margini di profitto.

Il principale limite è però la mancanza di strumenti per la gestione del budget nelle singole fasi di progetto.

Principali funzionalità:

  • Gestione della fatturazione
  • Report su flussi di entrate e uscite
  • Tracciamento dei tempi di lavoro suddiviso per attività, progetti o clienti

Costi: a partire da 26 $ utente/mese.

Pro: interfaccia intuitiva e flussi di lavoro ben strutturati, che consentono di gestire vari aspetti aziendali in modo efficace.

Contro: impossibilità assegnare un budget separato a ogni fase del progetto; costi elevati.

Strumento ideale per le aziende che mettono al centro del budget management il valore del tempo lavorativo dei dipendenti.

6. Centage

Centage è un’applicazione cloud che offre ai project manager un supporto operativo nelle operazioni di budgeting, previsioni e reportistica.

È essenziale pianificare ogni dettaglio fin dalla configurazione iniziale, così da creare un sistema scalabile nel tempo e capace di adattarsi ai cambiamenti delle esigenze aziendali. pensato per chi vuole mantenere strumenti già in uso, e infatti consente diverse integrazioni, per rendere la transizione graduale.

Offre alcuni modelli precostituiti per operazioni come la pianificazione dei ricavi e l’assegnazione di budget alle risorse.

Principali funzionalità:

  • Funzioni di previsione con diversi scenari
  • Strumenti di collaborazione
  • Importazione/esportazione
  • Procedure guidate
  • Rendicontazione integrata di conto economico, stato patrimoniale e flusso di cassa

Costi: quotazione personalizzata.

Pro: presenza di vari strumenti di analisi e scenari “what-if”.

Contro: non adatto a chi cerca una soluzione all-in-one perché necessita dell’integrazione con altri sistemi.

Potente strumento di budgeting per diversi tipi di aziende, ma carente in quanto a versatilità e personalizzazioni.

7. Smartsheet

smartsheet

Si tratta di un software progettato per sostituire i fogli Excel nella gestione dei costi di progetto, mantenendo tutte le funzionalità necessarie per un controllo finanziario accurato.

Smartsheet combina molteplici elementi di calcolo e visualizzazione, integrando funzioni tipiche del project management per garantire un monitoraggio efficace dei costi.

Lo strumento manca di alcune funzionalità avanzate come la previsione finanziaria di metriche chiave come i profitti e le entrate. Non è adatto dunque ad aziende che intendano considerare questi parametri.

Principali funzionalità:

  • Integrazione con il tracciamento dei tempi di lavoro
  • Pianificazione di budget e risorse
  • Gestione delle spese con modello di budget di progetto
  • Visualizzazione dei dati e generazione di grafici

Costi: a partire da 6 $ utente/mese, per un massimo di 10 utenti.

Pro: interfaccia user-friendly e caratteristiche che incoraggiano la collaborazione del team.

Contro: non sempre adattabile alle esigenze di aziende più strutturate poiché carente in alcune funzionalità avanzate.

Buono strumento per chi padroneggia le formule di calcolo e vuole una rapida alternativa ai file di reporting.

Conclusioni

Speriamo che questa lista dei migliori software di gestione costi di progetto ti sarà utile quando affronterai la scelta del tuo strumento ideale. 

Al netto delle funzionalità specifiche, ricorda che le principali qualità che dovrai ricercare all’interno del tuo software sono: 

1. l’intuitività e la facilità di apprendimento: se un software ha una rapida curva di apprendimento, la sua introduzione in azienda sarà facile e la transizione completa in poco tempo.

2. Integrazione con i progetti: un buon software deve necessariamente fornire la gestione costi insieme alla gestione dei progetti, questo vi darà sempre i dati aggiornati del progetto in relazione a scope e timing.

3. Gestione del budget collegata a target diversi: la flessibilità del software scelto deve garantire che il management dei costi sia focalizzata a più obiettivi, comprese le singole fasi di progetto e il cliente finale.

Twproject è una risposta sicura a questi obiettivi poiché combina con efficacia multifunzionalità e precisione.

Sia le aziende di piccole dimensioni che quelle più grandi lo trovano molto utile come unica soluzione per il management aziendale, al cui interno spicca la gestione dei costi di progetto.

Se vuoi iniziare ad avvalerti del supporto di un software per la gestione finanziaria, prova Twproject gratuitamente per 15 giorni, con l’aiuto del nostro team di assistenza!

I migliori software di project management del 2025

Se sei alla ricerca di una lista chiara e concisa sui migliori software di project management del 2025, qui c’è quella che fa al caso tuo.

Sul web ci sono molte liste che promettono di offrire le soluzioni ideali, ma spesso si limitano a riproporre gli stessi strumenti, che, a dire il vero, risolvono solo una piccola parte dei problemi che un project manager e, più in generale, un’azienda affrontano quotidianamente.

Ma quali sono questi problemi reali che richiedono soluzioni adeguate? E quali software rispondono davvero a queste esigenze?

1. Gestire progetti in modo eterogeneo

Un problema che molte aziende affrontano riguarda l’approccio alla gestione dei progetti. Chi ha stabilito che tutti i progetti di un’azienda debbano essere gestiti con un’unica metodologia, come la tradizionale waterfall, piuttosto che adottare un approccio agile, più flessibile e dinamico? Ogni progetto ha le proprie peculiarità e richiede un approccio differente, che spesso prevede l’uso combinato di metodologie diverse.

Molti software presenti sul mercato offrono supporto solo per uno specifico tipo di metodologia, limitando così la capacità di adattamento dell’azienda a progetti che richiedono agilità, iterazioni veloci, o modifiche in corso d’opera. Un buon software di project management dovrebbe essere in grado di adattarsi facilmente alle diverse esigenze e approcci, dando la possibilità al team di scegliere la metodologia più adatta a ciascun progetto.

2. Affidarsi a un unico software per la gestione completa del progetto

Un altro grande problema che le aziende si trovano ad affrontare è la mancanza di un software che offra una visione completa e integrata del progetto.

Molti strumenti disponibili si concentrano solo su alcuni aspetti, come la gestione delle attività o la comunicazione interna, ma non forniscono una panoramica completa delle risorse coinvolte, dei costi, dei tempi e delle eventuali criticità.

Ciò che un project manager e un’azienda necessitano è un software che integri tutte queste informazioni in un’unica piattaforma. Un software che consenta di monitorare l’andamento del progetto in tempo reale, visualizzare le risorse impegnate e il loro carico di lavoro, avere un controllo sui budget e sui costi, e prevedere le tempistiche in modo accurato.

L’obiettivo è ottenere una visione d’insieme chiara e completa che permetta di prendere decisioni informate e tempestive, evitando sorprese o ritardi.

3. Un software che soddisfi le esigenze di tutte le figure aziendali

Un altro aspetto cruciale nella scelta di un software di project management riguarda la sua adattabilità alle diverse esigenze aziendali.

Non è sufficiente che un software sia funzionale per il team di progetto. Deve essere in grado di rispondere anche alle necessità di chi, come i dirigenti o il management, ha bisogno di dati completi e accurati per prendere decisioni strategiche.

Un software ideale non si limita a facilitare il lavoro del team operante, ma offre anche report e dashboard avanzati, in modo che chi deve supervisionare l’intero progetto abbia accesso alle informazioni di alto livello per valutare l’andamento del progetto, monitorare il ritorno sugli investimenti (ROI) e fare previsioni accurate.

La facilità d’uso per tutti i livelli aziendali è quindi una caratteristica fondamentale, così come la capacità di personalizzare i dati per soddisfare i diversi ruoli e le diverse responsabilità.

4. Soluzioni che rispondono a tutte queste necessità

Nella lista che ti presentiamo oggi, troverai gli attuali migliori software di project management che secondo un’analisi attuale affrontano in modo concreto e pratico questi problemi.

Questi software non si limitano a essere semplici strumenti di gestione, ma diventano vere e proprie piattaforme in grado di adattarsi e crescere insieme alle esigenze di un’azienda, supportando una gestione dinamica e integrata dei progetti.

Non c’è bisogno di accontentarsi di soluzioni parziali che non risolvono i problemi quotidiani: con questi software, potrai finalmente avere un controllo completo e preciso su tutti gli aspetti del progetto, aumentando la produttività, ottimizzando le risorse e garantendo il successo del progetto. Semplicemente perfetto, non trovi?

Twproject

Twproject miglior software project management

Twproject è una soluzione ideale per ogni tipo di azienda e per qualisasi metodologia adottata, grazie alla sua flessibilità, che rappresenta uno dei suoi punti di forza. Nonostante la sua semplicità d’uso, offre una vasta gamma di strumenti per gestire l’intero ciclo di vita del progetto.

Con Twproject puoi gestire il progetto sin dalle fasi iniziali di pianificazione: la presenza di una WBS (Work Breakdown Structure) e di un Gantt interattivo ti permette di organizzare al meglio le risorse e ottimizzare i budget.

Durante tutto il corso del progetto, il software ti aiuta a tenere sotto controllo scadenze, possibili colli di bottiglia e sforamenti di budget, rendendo il monitoraggio continuo molto più semplice ed efficace.

Le migliori caratteristiche di Twproject:
  • Gestione completa del progetto: pianificazione, bilanciamento delle risorse, monitoraggio delle scadenze e dei budget.
  • WBS e Gantt interattivo per una visione chiara e dettagliata di tutte le fasi del progetto.
  • Time tracking per monitorare il tempo impiegato nelle diverse attività.
  • Gestione dei costi e dei documenti integrata, per avere tutto a portata di mano.
  • Interfaccia e supporto in italiano, per una migliore fruibilità anche per gli utenti italiani.
  • Funzionalità quotidiane come To-do list, Kanban board e planner settimanali per organizzare il lavoro.
Pro:

Twproject è uno strumento completo che consente al project manager di avere sempre una panoramica aggiornata sullo stato del progetto, con funzionalità avanzate per la gestione del tempo, dei costi e dei documenti.

Contro:

Non sono stati rilevati svantaggi.

Prezzo: a partire da 4,89 € utente/mese

Twproject risponde prontamente a tutti i problemi citati: è personalizzabile, integrato e adatto a qualsiasi uso

ProofHub

ProofHub è una piattaforma all-in-one per la gestione dei progetti e la collaborazione tra i membri del team, che centralizza tutte le operazioni in un unico spazio.

Questo strumento crea un punto di riferimento centralizzato per tutti i progetti, i team, i documenti, le comunicazioni e le attività, evitando la necessità di utilizzare più applicazioni separate.

La piattaforma si distingue per la sua efficienza, permettendo di seguire l’evoluzione dei progetti in tempo reale, mantenendo tutti aggiornati e sincronizzati.

Inoltre, offre la possibilità di monitorare facilmente ogni fase del progetto, assicurando che i risultati vengano consegnati con la massima accuratezza.

Pro: L’interfaccia è semplice, chiara e facile da usare, con una curva di apprendimento minima. È altamente personalizzabile e può essere adattato alle diverse necessità, offrendo un controllo amministrativo completo.

Contro: Non è ideale per team di piccole dimensioni e, a volte, la quantità di notifiche può diventare eccessiva.

Prezzo: a partire da 45 $ al mese per utenti illimitati.

Strumento dettagliato e con funzionalità adatte ai team più gradi, buona interfaccia grafica

Zoho

Un’altra opzione valida in quanto a flessibilità è Zoho che, se acquistato come pacchetto, può soddisfare diverse esigenze aziendali.

Grazie alla sua modularità, Zoho permette di personalizzare l’acquisto dei singoli strumenti in base alle specifiche necessità. Ciò consente alle aziende di ottimizzare le proprie risorse, adattando gli strumenti alle esigenze reali e risparmiando su funzioni superflue.

La suite proposta da Zoho include anche strumenti avanzati per la gestione dei progetti e delle relazioni con i clienti tramite il CRM. Inoltre, offre una serie di applicazioni ideali per facilitare il lavoro a distanza, rendendo la piattaforma particolarmente utile per chi adotta soluzioni di lavoro remoto.

Pro: Una struttura semplice e ben organizzata e strumenti avanzati per la collaborazione in team, come chat in tempo reale, forum di discussione, e la possibilità di assegnare compiti, monitorare scadenze e condividere documenti.

Contro: Sebbene l’interfaccia di base sia intuitiva, alcune funzionalità avanzate potrebbero richiedere tempo per essere padroneggiate. La personalizzazione e l’integrazione di tutti gli strumenti disponibili possono risultare complesse senza una formazione adeguata.

Prezzo: a partire da 37 $ al mese per utenti illimitati.

Zoho è una soluzione customizzabile e adatta a diverse esigenze e a team che lavorano da remoto

ClickUp

ClickUp è uno dei software più noti per la gestione dei progetti, grazie alla sua vasta gamma di funzionalità e alla flessibilità che offre agli utenti.

La piattaforma permette di utilizzare vari tipi di visualizzazioni, come elenchi, bacheche Kanban, calendari e diagrammi di Gantt, rendendo facile tracciare l’avanzamento del progetto e monitorare il progresso in tempo reale. Inoltre, offre funzioni avanzate di automazione che semplificano le operazioni ripetitive, come l’assegnazione automatica di compiti e la gestione delle scadenze.

Per i nuovi utenti, la piattaforma può risultare un po’ complessa a causa della vasta gamma di opzioni e funzionalità disponibili. Inoltre, mentre ClickUp è molto potente in termini di funzionalità, alcune piccole imprese o team potrebbero non aver bisogno di così tante opzioni, rendendo la piattaforma eccessivamente complicata rispetto a strumenti più semplici e focalizzati.

Pro: Una soluzione completa per la gestione dei progetti, adatta soprattutto a team di dimensioni medio-grandi o a realtà aziendali con necessità di gestire progetti complessi.

Contro: La curva di apprendimento è relativamente ripida, e senza una formazione adeguata, alcuni team potrebbero trovarsi sopraffatti dalla quantità di personalizzazioni e impostazioni da configurare.

Prezzo: a partire da 7 $ utente/mese.

Clickup è una soluzione adatta a team strutturati che cercano strumenti avanzati per il project management

Basecamp

Dal lato opposto della barricata troviamo Basecamp, uno degli strumenti di project management più semplici da usare.

Pur non essendo, a nostro parere, abbastanza completo per soddisfare le esigenze di un management di alto livello, merita comunque di essere considerato per la sua semplicità. Se il tuo team è particolarmente resistente all’adozione di nuovi software, Basecamp potrebbe essere la soluzione ideale per te.

Le sue principali caratteristiche includono la creazione di to-do list, la gestione delle scadenze, la condivisione di file e documenti, e la comunicazione tramite chat di gruppo.

Basecamp offre anche una funzione di calendario per tracciare le scadenze e una bacheca per discutere idee e aggiornamenti.

Pro: La gestione delle liste di attività è molto ben strutturata e permette di comunicare facilmente con tutti i membri del team.

Contro: Non include lo strumento di tracciamento dei tempi di lavoro, a nostro parere fondamentale per un software di gestione progetti, ed è carente nella strutturazione di progetti complessi.

Prezzo: a partire da 25 $ al mese per 10 progetti.

Specialmente adatto a team che cercano una soluzione semplice e intuitiva, senza funzionalità troppo complesse

Conclusioni

Riassumendo, ciascuno dei software presi in esame ha punti di forza e debolezza: sta a te scegliere quello che è più adatto alle tue esigenze e al tuo contesto, senza dimenticare che l’adozione di uno strumento di project management è più semplice quando il team è coinvolto e motivato.

Se cerchi una soluzione che combini semplicità e potenza, Twproject è la scelta migliore, poiché offre tutti gli strumenti necessari per gestire progetti di qualsiasi dimensione, senza compromessi.

È per questo che crediamo meriti il primo posto nella lista dei migliori software di project management del 2025.

Se vuoi conoscere Twproject, hai una prova gratuita di 15 giorni, a partire da oggi.

Metti in pratica quanto ti abbiamo suggerito e facci sapere quale sarà la tua scelta finale!

I migliori software di monitoraggio progetti del 2024

Monitorare l’andamento dei progetti aziendali è al centro dell’attività di project management. Ma quali sono i migliori strumenti per farlo? In questo articolo troverai un elenco dei migliori software per il monitoraggio dei tuoi progetti.

Ma per prima cosa vediamo insieme cosa rientra nell’ambito del monitoraggio dei progetti, detto anche monitoraggio e controllo.

Con questo termine ci si riferisce al controllo generale svolto dal project manager per garantire che tutti i compiti siano svolti correttamente e nei giusti tempi.

Il monitoraggio dei progetti guarda alle singole fasi per individuare gli ostacoli, i colli di bottiglia o le lacune e cerca di risolverli per aumentare l’efficienza del progetto.

Il processo di monitoraggio comincia non appena inizia il progetto stesso e prosegue durante tutto il suo ciclo di vita.

Un sistema che aiuti a monitorare il progetto in maniera efficace ci permette di vedere lo stato di avanzamento in maniera chiara e a colpo d’occhio.

Obiettivi principali del monitoraggio dei progetti

Ogni progetto possiede caratteristiche peculiari e a seconda dell’ambito aziendale certi obiettivi potranno essere più importanti di altri per la sua realizzazione.

Ma in linea di massima si può dire che gli obiettivi da tenere a mente durante il monitoraggio dei progetti sono i seguenti:

  • Stabilire finalità: sin da principio è utile mettere in chiaro, e magari anche per iscritto, quale sia l’obiettivo finale del progetto. In altre parole, quali sono i risultati attesi da clienti e stakeholder. Per fare questa operazione può essere utile implementare un’attività di scope management.
  • Settare i parametri: una volta stabilite le finalità, dovremo riportare poi quanto emerso dall’analisi in termini di budget, tempistiche, utilizzo delle risorse eccetera. Questa base di dati costituirà la nostra baseline iniziale, ossia l’avanzamento ideale da seguire, dal quale ci si discosterà più o meno durante la reale esecuzione del progetto.
  • Raccogliere dati: nel momento in cui il progetto parte, è importante avere gli strumenti giusti per raccogliere periodicamente dati quali i costi diretti e indiretti, le ore di lavoro svolte, le fasi completate. Più questi dati saranno facili da raccogliere e inserire a sistema più il lavoro del project manager ne trarrà beneficio.
  • Analizzare dati: per far sì che i dati raccolti non rimangano privi di significato, è utile provare a interpretarli. Esempi di analisi sono il confronto tra le tempistiche espresse nella baseline e quelle reali oppure l’analisi dei costi, differenziando tra costi previsti, stimati e attuali.
  • Fare report: esportare i dati rilevati, insieme alla loro interpretazione, è utile per condividere i risultati ottenuti con gli stakeholder o con il proprio team. La configurabilità dei report è dunque essenziale per differenziare il target di riferimento con cui condividere specifici dati.
  • Creare modelli per progetti futuri: per ottimizzare gli sforzi compiuti, nell’ambito del monitoraggio dei progetti può rientrare anche la creazione di best practice per progetti con caratteristiche simili. Ciò avverrà a fine progetto e andrà a costituire la base di dati per pianificare progetti futuri.

Tipologie del monitoraggio dei progetti

Entrando ancora più nel dettaglio, vediamo ora quali sono le tipologie di monitoraggio dei progetti, ossia tutti gli approcci che si possono adottare quando controlliamo lo svolgimento delle attività.

Le varie tipologie si applicano a tutti gli obiettivi visti in precedenza, ma declinate a seconda dell’aspetto che si intende monitorare.

  1. Monitoraggio del processo: noto anche come monitoraggio delle attività, mira principalmente a monitorare le risorse e gli input e a capire come vengono forniti gli output e i risultati.
  2. Monitoraggio dei beneficiari: questa tipologia include le richieste da parte dei beneficiari, i eventuali reclami e la soddisfazione generale. I beneficiari possono essere sia diretti che indiretti.
  3. Monitoraggio della conformità: serve a stabilire che il progetto sia conforme ai contratti, alle leggi vigenti, agli standard etici e alla conformità generale del progetto.
  4. Monitoraggio finanziario: controlla l’efficienza finanziaria del progetto, includendo anche un’analisi di costi-benefici.
  5. Monitoraggio dei risultati: comprende tutto ciò che determina se il progetto è sulla strada giusta per raggiungere i risultati attesi. Serve anche a raccogliere dati sull’impatto e sugli effetti complessivi del progetto.

Ma veniamo al dunque: vi forniamo un breve ma esaustivo elenco dei migliori software per svolgere il monitoraggio dei progetti aziendali, minimizzando gli sforzi e ottimizzando la produttività.

Ecco la lista dei migliori software per il monitoraggio dei progetti:

1. Twproject

Twproject per monitoraggio dei progetti

Se cerchiamo uno strumento completo, la prima scelta ricade sicuramente su Twproject, il software che possiede tutti i gli strumenti fondamentali per il monitoraggio e il controllo dei progetti.

A partire dal suo diagramma di Gantt agile e dinamico, proseguendo con una WBS completa e facile da compilare e aggiornare, e ancora con la sua impeccabile gestione di risorse e costi, ricche di automazioni e personalizzazioni, e così via.

Twproject nasce infatti come un sistema di gestione dei progetti a 360 gradi, in grado di supportare il lavoro del project manager dall’inizio alla fine.

Ha un’interfaccia intuitiva che rende più fluido l’adattamento di tutto il team allo strumento e riduce i tempi legati al processo di apprendimento, promuovendo il lavoro di squadra.

Inoltre, è uno strumento adatto a team e progetti di qualsiasi dimensione. La sua scalabilità lo rende adatto a qualsiasi tipo di azienda e il vantaggio è che Twproject si modifica e cresce insieme al business e alla complessità dei progetti.

Caratteristiche principali:

  • Dashboard: la vista principale, che mostra a un primo colpo d’occhio la situazione dei progetti in tempo reale.
  • WBS: consente con grande velocità di suddividere i progetti in attività da svolgere, settare le scadenze e assegnare i ruoli.
  • Diagramma di Gantt: si evolve nel tempo ed è sempre aggiornato, essendo ben integrato con le altre componenti del software. Permette di assegnare il lavoro e di essere condiviso facilmente.
  • Percorso critico: facile da settare e individuare, ci consente di seguire il flusso di lavoro e di evitare i colli di bottiglia.
  • Calcolo automatizzato in real time dell’avanzamento di progetto: per avere un’idea immediata dell’avanzamento del progetto ma anche di ogni singola fase che lo compone.
  • Kanban board: per chi predilige il lavoro agile, consente di assegnare facilmente i compiti e di avere una vista d’insieme delle attività, molto personalizzabile a seconda delle esigenze.
  • Gestione dei costi: i costi di progetto, diretti e indiretti, sono gestiti in un unico ambiente, insieme ai ricavi e ai costi delle risorse. Il confronto tra la pianificazione delle spese inziale e quella attuale evidenzia rischi e sforamenti di budget in maniera chiara.
  • Gestione del carico di lavoro: il tempo impiegato da ogni risorsa per il completamento delle attività è calcolato con precisione, distinguendo tra tipologie di attività e consentendo l’inserimento dei worklog in varie modalità. Ciò consente di analizzare le prestazioni con efficacia.
  • Timeline: strumento presente nella pagina di statistiche e all’interno del Gantt stesso, che permette di rivedere la pianificazione iniziale e la situazione in qualsiasi momento della vita del progetto, per un più efficace monitoraggio.
  • Condivisione: grazie a reporting e analisi personalizzabili, si ottengono informazioni chiare e condivisibili sulle prestazioni del progetto e delle sue singole parti.
  • Template: ogni progetto o sua sotto-fase può essere usato come modello per progetti simili, per risparmiare tempo nella pianificazione futura.

Prezzo: a partire da 4,89 € utente/mese.

Pro: Twproject è utile per qualsiasi strategia e modello aziendale. Ha infatti strumenti avanzati e ricchi di funzionalità per tutti gli aspetti e le tipologie di monitoraggio dei progetti. Si adatta dunque a ogni settore d’impresa e cresce insieme al tuo business.

Contro: Una tale completezza non lascia spazio ad aspetti negativi.

Twproject rivoluziona la tua idea di monitoraggio dei progetti, facendoti scoprire una vastità di funzioni che semplificano e velocizzano il tuo lavoro.

2. ProofHub

ProofHub Monitoraggio progetti

ProofHub è uno strumento di gestione dei progetti e di collaborazione tra team che riunisce tutto in un unico luogo.

Crea un hub centrale per tutti i progetti, i team, i file, le discussioni e le attività, eliminando la necessità di destreggiarsi tra più app.

La piattaforma è efficiente e consente di rimanere sincronizzati con l’avanzamento dei progetti in tempo reale.

Inoltre, è possibile tracciare facilmente ogni attività del progetto e garantire che i progetti vengano consegnati con precisione.

Caratteristiche principali:

  • Diagramma di Gantt: consente di impostare le dipendenze delle attività, visualizzare le tempistiche del progetto e rispettare le scadenze.
  • Schede Kanban: per avere una visione d’insieme delle attività nelle varie fasi, individuare i colli di bottiglia e creare flussi di lavoro unici.
  • Strumenti di collaborazione come la chat integrata, le discussioni, i commenti sulle attività e le menzioni.
  • Condivisione dei file tra progetti e attività per facilitare l’accesso e la collaborazione sui documenti.
  • Tracciamento del tempo trascorso sulle attività, manualmente o con time tracker.
  • Fogli di presenza per monitorare la produttività del team e identificare gli ostacoli al flusso di lavoro.
  • Report dettagliati per ottenere informazioni in tempo reale sull’avanzamento delle attività, individuare le aree di miglioramento ed effettuare revisioni delle prestazioni.
  • Archiviazione centralizzata dei file con prove di stampa online per rivedere, approvare e fornire direttamente un feedback sugli asset.

Prezzo: a partire da 45 $ al mese per utenti illimitati.

Pro: Ha una buon interfaccia pulita e intuitiva, con curva di apprendimento minima; è personalizzabile e scalabile a seconda delle esigenze e offre un completo controllo amministrativo.

Contro: Non adatto a piccoli team; le sua mole di notifiche può risultare a volte eccessiva.

Strumento ricco di funzionalità che lo rendono una scelta valida per i grandi team che vogliono migliorare le loro capacità di tracciamento dei progetti.

3. ActiveCollab

ActiveCollab

ActiveCollab è uno strumento che si definisce project-oriented e dunque adatto al monitoraggio e controllo dei singoli progetti.

È un software essenziale, che include le principali funzionalità di gestione del lavoro del project manager: registrazione dei tempi, dipendenze delle attività e riprogrammazione automatica, fatturazione, opzioni di collaborazione, integrazioni di terze parti.

Grazie alla sua versatilità è utilizzato da team e aziende di ogni ambito e dimensione: dalle aziende internazionali alle piccole start-up, anche se mancano alcune funzioni di “vista d’insieme”.

Caratteristiche principali:

  • Vista progetto: a scelta tra Kanban, Gantt, elenco o calendario.
  • Template di progetto: consente di creare modelli riutilizzabili.
  • Chat, commenti, suggerimenti.
  • Report orari: possibilità di filtrate i record di tempo per progetto, cliente, assegnatario, tipo di lavoro, mese, anno e altro ancora.
  • Stima e tracciamento: strumenti di confronto tra i valori di tempo stimati con quelli tracciati per individuare le attività a rischio.
  • Panoramica sulle assegnazioni: vista d’insieme di tutti gli incarichi, comprensiva di straordinari e giorni non lavorativi.
  • Tempo e spese sostenute: tracciamento di ore e spese fatturabili.
  • Avvisi: in caso di sforamento di tempi e costi.
  • Redditività del progetto: panoramica dello stato del budget con controllo sulla percentuale dell’importo speso.
  • Report: in particolare per evidenziare il lavoro non ancora fatturato.

Prezzo: a partire da 8 $ utente/mese.

Pro: comodo, preciso e con una facile interfaccia; utile per gestire progetti di larga scala con numerosi stakeholder.

Contro: Non ha un flusso di lavoro incorporato, e non è l’ideale se si hanno esigenze di tracciamento dei progetti più avanzate. Anche il monitoraggio del tempo necessita di miglioramenti.

Un software che svolge il compito che si è prefissato, ma che dovrebbe crescere un po’ in quanto a versatilità e visione d’insieme.

4. Teamhood

teamhood

Anche Teamhood è uno sofware che combina strumenti professionali come il Gantt, il tracciamento dei tempi di lavoro, le Kanban, e i reporting in un unico sistema di gestione.

Infatti, è pensato per le aziende di medie e grandi dimensioni per la gestione e l’esecuzione di progetti.

Teamhood lavora con gli spazi di lavoro, lavagne personalizzate con funzionalità di tracciamento del tempo e strumenti di collaborazione.

Offre inoltre una reportistica visiva delle metriche, soprattutto quelle agili.

Caratteristiche principali:

  • Kanban board: le sue righe sono usate per differenziare diversi team, tipi di elementi di lavoro, progetti, ecc. Funzionalità di impostazione di limiti di spesa e altri parametri che segnalano gli sforamenti.
  • Diagramma di Gantt: le sue funzioni sono piuttosto standard, ma ha alcune opzioni di personalizzazione. Possibilità di scegliere se le fasi dipendenti da altre sono auto-rischedulate.
  • Tariffe orarie: possibilità di impostare tariffe orarie per i collaboratori del progetto e vedere i costi del progetto in tempo reale.
  • Baseline vs Actual: strumento che fissa le scadenze concordate per il progetto e nel corso del tempo confronta la situazione effettiva con il piano originale.
  • Report sui fogli di presenza: confronto tra il tempo effettivo impiegato e le stime iniziali. Consente di calibrare le stime.
  • Visualizzazione del carico di lavoro: consente di gestire il carico di lavoro del team, bilanciare le risorse e ottimizzare i tempi.

Prezzo: a partire da 7 € utente/mese.

Pro: Buona flessibilità in termini di configurazione delle impostazioni, pur mantenendo una semplicità di base.

Contro: La gestione dei tempi di lavoro non è molto flessibile e presenta alcune limitazioni che poi si ripercuotono sull’accuratezza dei dati relativi al monitoraggio.

Strumento produttivo ed efficiente e con un suo particolare approccio alla filosofia agile.

5. Miro

Miro

Miro è una piattaforma che nasce con l’intento di migliorare i flussi di lavoro attraverso mappature dei processi, delle dipendenze, eccetera.

Anche se possiede alcune funzionalità native, Miro funziona piuttosto come aggregatore di applicazioni diverse all’interno di un’unica piattaforma.

Il suo punto di forza e di partenza è la Kanban board, attraverso cui i membri del team collaborano e si scambiano informazioni e il project manager affida compiti e tiene sotto controllo le tempistiche.

Il suo approccio agile al monitoraggio dei progetti può essere limitante per alcuni, ma offre sicuramente vantaggi per altri.

Caratteristiche principali:

  • Kanban board: struttura flessibile di schede per gestire progetti e processi.
  • SWOT Analysis: simile alla lavagna Kanban, suddivide i compiti tra le varie categorie della SWOT analysis.
  • Diagramma di Gantt: più simile a una timeline, consente di assegnare compiti e settare dipendenze tra le attività, non ha funzioni più evolute.
  • Roadmap: altra visualizzazione delle attività non basata sulla linea del tempo ma su quella delle fasi principali di progetto.
  • Retrospettive: strumenti di riesame della pianificazione iniziale, condivisibili con il team.
  • Presentazioni: vari modelli per la creazione di report condivisibili e per l’impostazione di meeting di progetto.

Prezzo: a partire da 7 € utente/mese.

Pro: Consente di mantenere inalterati i processi aziendali per chi ha già iniziato a monitorare i singoli aspetti dei progetti con piattaforme diverse.

Contro: Necessità di integrare più applicazioni in una per ottenere una cornice completa. L’ottimizzazione dei processi viene dunque leggermente penalizzata.

Soluzione agile per chi necessita di una gestione visuale dei progetti.

6. Roadmunk

roadmunk monitoraggio progetti

Come dice il nome stesso, Roadmunk è uno strumento che utilizza le roadmap come focus point per il monitoraggio dei progetti aziendali.

Si focalizza dunque sula sequenzialità di macro attività e loro sotto-fasi per la gestione dei flussi di lavoro, con un approccio analitico al lavoro.

Il presupposto è dunque che la pianificazione iniziale sia ineccepibile, o quasi, nella suddivisione delle categorie di lavoro.

Ciò funziona bene per aziende strutturate e con grande esperienza, con progetti e processi pianificati; al contrario, può risultare bloccane per piccole realtà o team di recente costituzione.

Caratteristiche principali:

  • Roadmap: integrabile con la timeline, gestisce le attività attraverso le iniziative, gli obiettivi e le milestone
  • Swimlane: tipologia di roadmap semplificata
  • Condivisione: in HTML o attraverso URL protette
  • Export: vari formati tra cui immagini
  • Presentazione: trasformazione dei dati inseriti in slide di per meeting aziendali

Prezzo: a partire da 49 $ mensili per project manager e team di 5 utenti

Pro: Strumento molto specifico per team che lavorano al completamento di fasi di progetto pianificate dalla base.

Contro: Mancanza di viste secondarie fondamentali quali il Gantt o la gestione del budget di progetto.

Adatto a team che necessitano di collaborare virtualmente su progetti strutturati e condividere informazioni veloci.

Alcuni suggerimenti finali

Abbiamo visto che il monitoraggio dei progetti è un processo molto soggettivo e le tecniche variano col tempo e con l’esperienza.

In tal senso gli strumenti utilizzati possono variare moltissimo, non solo tra aziende diverse, ma anche all’interno della stessa, per gestire progetti diversi.

Abbiamo dunque cercato di fornirti una lista dei software che racchiudono al loro interno maggiori funzionalità, in modo da permettere al project manager di variare a seconda delle esigenze.

Prima di concludere, ti diamo alcuni suggerimenti sotto forma di best practice per l’esercizio del monitoraggio e controllo dei tuoi progetti:

  • Svolgi ricerche e incontri iniziali per comprendere il progetto
  • Crea una breve descrizione del progetto sulla base di quanto appreso
  • Sviluppa un piano di progetto
  • Prepara un piano delle risorse
  • Non creare aspettative irrealistiche
  • Mantieni sempre una comunicazione chiara e costante con il team
  • Chiedi feedback e apporta modifiche se necessario
  • Assicurati che ogni aspetto sia adeguatamente documentato
  • Riguarda il piano di progetto una volta concluso e prova a trarne insegnamenti per il futuro

Twproject è lo strumento che ti permette di svolgere ogni attività di monitoraggio e controllo qui citata con facilità e precisione. Guarda come è semplice iniziare:

Se sceglierai Twproject non dovrai rinunciare a nulla ed è questo il motivo per cui è la scelta numero uno di centinaia di project manager in tutta Italia e nel mondo.

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I migliori software per diagrammi di Gantt del 2024

Vuoi scoprire insieme a noi quali sono i migliori software per diagrammi di Gantt in poco tempo? Abbiamo elaborato una lista fatta apposta per te.

Il diagramma di Gantt è lo strumento migliore per avere una panoramica d’insieme sull’andamento dei progetti.

Consente di avere in un’unica vista le date di inizio e fine del progetto e delle sue fasi, la durata di queste ultime, la loro correlazione, gli assegnatari.

Come vedremo, i motivi per implementarlo sono molteplici, ma per elaborare un diagramma di Gantt che sia realmente utile ed efficace servono gli strumenti giusti.

Altrimenti si rischia di perdere tanto tempo a creare un piano solo teorico, che verrà ben presto abbandonato e rimarrà solo nelle intenzioni iniziali del capo progetto.

Infatti, le parole chiave per valutare un buon diagramma di Gantt sono a nostro avviso: dinamicità e condivisione.

Genesi e caratteristiche dei diagrammi di Gantt

Il Gantt ha subito numerose evoluzioni nel tempo. Inizialmente era un semplice grafico temporale, statico, per la pianificazione iniziale.

Fino a non molti anni fa, il Gantt era una struttura teorica che veniva progettata all’inizio del progetto, poi stampata e appesa a una parete dell’ufficio.

Era un semplice punto di riferimento, ma purtroppo dopo pochi giorni o settimane il grafico diventava già obsoleto.

Con l’avvento dei software di calcolo e poi in seguito con gli strumenti web, il Gantt è divenuto uno strumento operativo.

La sua funzione oggi non si esaurisce in fase di pianificazione, ma prosegue durante l’esecuzione del progetto.

Ed è per questo che deve essere necessariamente integrato e integrabile con gli strumenti operativi. Il Gantt oggi ha senso solo se dinamico, condivisibile, aggiornabile in tempo reale.

Ecco nel dettaglio i due aspetti di cui abbiamo tenuto maggiormente conto durante la nostra analisi alla ricerca del migliori software per la creazione di diagrammi di Gantt.

Prima caratteristica del Gantt: la dinamicità

Con la parola “dinamicità” intendiamo sia l’interattività del Gantt, sia la sua integrazione con gli altri strumenti di lavoro.

Infatti, un buon diagramma di Gantt deve potersi evolvere via via che vengono completate le varie attività. E naturalmente è meglio se questa evoluzione avviene in maniera automatizzata e in tempo reale.

Allo stesso tempo, le informazioni che permettono al Gantt di modificarsi ed progredire provengono da altre fonti, come ad esempio i dati di worklog, il calendario e i ToDo svolti.

Viceversa, le assegnazioni distribuite attraverso il Gantt vanno a comporre e aggiornare il carico degli operatori; la sua durata influisce sulle stime del budget e su molti altri aspetti della gestione dei progetti.

Questo spiega la centralità del diagramma di Gantt in un software di project management: esso è il punto di partenza e il nucleo centrale a cui tutto si riconduce.

Gli strumenti che abbiamo incluso nella nostra lista dei migliori software per diagrammi di Gantt hanno questa caratteristica!

Seconda caratteristica del Gantt: la condivisione

Insieme con l’interattività del Gantt, si è ampliato il gruppo di attori coinvolti nell’utilizzo del diagramma.

Parliamo degli esecutori materiali dei progetti, ma anche degli stakeholder: ogni risorsa ha i suoi motivi specifici per tenere d’occhio il Gantt e dunque è bene che questo sia facilmente condivisibile.

Avere un Gantt sempre a portata di mano quando andiamo a presentare un progetto e poterci agire all’interno in tempo reale durante i meeting è decisamente una buona prassi.

Ciò aumenta il coinvolgimento delle parti e aiuta ad avere una visione d’insieme.

Inoltre, gli strumenti più avanzati hanno anche sistemi di permessi sui ruoli molto personalizzabili che consentono anche di delegare alcuni aspetti di pianificazione.

Ad esempio, il capo progetto potrebbe avere necessità di affidare la pianificazione di alcune sotto-fasi di progetto ad altri collaboratori e un buon software deve a nostro avviso consentire questa elasticità sui permessi.

Ma veniamo finalmente alla nostra classifica dei migliori software per diagrammi di Gantt, tenendo alla mente gli aspetti che abbiamo messo in luce finora, e vediamo chi e come svolge al meglio il lavoro.

Ecco la lista dei migliori software per diagrammi di Gantt:

1. Twproject

Gantt Twproject - il miglior software per diagrammi di gantt

Partiamo da quello che è considerato da molti il migliore diagramma di Gantt sul mercato: Twproject, un software che ha fatto del nostro diagramma il suo punto di forza.

Twproject nasce nel 2001 ma solo a partire dalla sua quinta versione ha integrato il Gantt tra i suoi strumenti.

Ha aspettato di avere la maturità tecnologica per sviluppare uno strumento che avesse una reale utilità e che non equivalesse a realizzare il grafico su un foglio di calcolo.

Da allora però, Twproject ha fatto in modo che il suo diagramma di Gantt fosse sempre più completo e interoperabile, aggiungendo sempre nuove ottimizzazioni e funzionalità.

Twproject si distingue per avere un Gantt alquanto personalizzabile e realistico, che rispecchi realmente l’andamento dei progetti.

L’elasticità del Gantt di Twproject è notevole, ma allo stesso tempo questo strumento è estremamente preciso e la sua interazione con gli altri elementi del software è totale e accurata.

Infine, Twproject garantisce la possibilità di tenere traccia di tutte le modifiche apportate in precedenza al diagramma di Gantt, grazie alla timeline con la quale si può scorrere indietro nel tempo e rivedere la struttura del Gantt a qualunque data desiderata.

Caratteristiche principali:

  • Vista d’insieme o dettagliata: possibilità di avere un minore o maggiore livello di dettaglio e zoomare sulle singole fasi della WBS
  • Creazione di fasi e milestone: da lista o con drag and drop, a seconda delle preferenze
  • Assegnazione delle fasi: possibilità di settare gli assegnatari direttamente dal Gantt
  • Integrazione con carico di lavoro: segnalazione di eventuali sovraccarichi e riallocazione con strumento “bacchetta magica”
  • Percorso critico: possibilità di visualizzare i nodi cruciali delle sviluppo del progetto
  • Timeline: cronologia delle modifiche al progetto attivabile dall’utente
  • Tipologie delle dipendenze: oltre alla classica dipendenza Finish to Start, se ne affiancano altre tre, per assecondare meglio dinamiche di lavoro diverse
  • Elasticità: possibilità di avere dipendenze anche non sequenziali
  • Vista dei ToDo: gestione affiancata e integrata dei ToDo per ogni fase di progetto
  • Gestione ruoli e permessi: possibilità di affidare la pianificazione di varie fasi a diversi utenti
  • Condivisione: esportabilità in vari formati

Prezzo: a partire da 4,89 € utente/mese.

Pro: Twproject permette di creare un Gantt che non ha eguali in quanto a praticità d’uso, precisione e molteplicità di funzioni. Grazie al costante feedback da parte dei suoi utenti, questo prodotto è in costante evoluzione e miglioramento.

Contro: Francamente, è difficile trovare un solo aspetto negativo nel Gantt di Twproject.

Con Twproject non dovrai mai inserire un’informazione due volte: tutto è pensato per ottimizzare i tempi di lavoro e offrire uno strumento utile nell’operatività quotidiana

2. ClickUp

ClickUp -  software per diagrammi di gantt

Il Gantt che si può creare con ClickUp ha una buona visione d’insieme su tutto il progetto, evidenziata anche dalla barra verde che racchiude tutte le fasi di progetto, mostrando a un primo colpo d’occhio la durata totale.

Su ogni fase è ben visibile il nome dell’assegnatario, ma mancano altre informazioni, come ad esempio la percentuale di lavoro svolto.

Manca in generale una connessione con il carico delle risorse.

Non essendoci differenza tra attività e fasi di progetto in Clickup, il Gantt è molto veloce da creare e gestire.

Tuttavia questo aspetto può penalizzare quando si parla di progetti complessi o con tanti micro-compiti da svolgere e di cui tenere traccia.

Caratteristiche principali:

  • Struttura gerarchica: Spazi > Cartelle > Elenchi
  • Elenchi: liste di attività che hanno un loro personale Gantt
  • Task inseribili direttamente sul gantt col trascinamento
  • Apertura secondaria della scheda relativa con varie informazioni dettagliate
  • Possibilità di duplicazione
  • Ampia possibilità di personalizzazione

Prezzo: a partire da 7 $ utente/mese.

Pro: ClickUp ha un’interfaccia accattivante, e il suo Gantt non fa eccezione. Fa della filosofia agile il suo punto di forza.

Contro: Mancano alcune funzionalità avanzate e a una prima occhiata il suo editor del Gantt può apparire un po’ caotico.

Agilità ed estetica si coniugano in uno strumento veloce da usare ma non sempre completo nelle sue funzioni

3. GanttPRO

Gantt PRO - software per diagrammi di gantt

Con caratteristiche quasi diametralmente opposte troviamo Gantt PRO.

Come il nome stesso suggerisce, si tratta di un software totalmente dedicato al diagramma di Gantt.

La pianificazione dei progetti parte appunto dalla vista del Gantt, con una WBS affiancata, in cui inserire progetti e liste di task.

Ad accompagnare il Gantt, ci sono anche delle viste secondarie, come la Kanban board, il carico operatori e la reportistica.

Alcune funzioni secondarie come il budgeting e il time tracking sono disponibili solo nelle licenze avanzate.

Caratteristiche principali:

  • Gerarchia fissa composta da progetti e liste di task
  • Possibilità di creare varie baseline
  • Percentuale svolta settabile direttamente sul task con trascinamento
  • Dipendenze con tipologia Finish to Start o Start to Start
  • Gap tra dipendenze settabile in ore
  • Percorso critico

Prezzo: a partire da 9,99 $ utente/mese.

Pro: Si rivela un buon prodotto tecnico, con un’interfaccia semplice e pulita e poche ma chiare funzioni.

Contro: Presenta un aspetto un po’ datato ed è poco o nulla personalizzabile. Alcune funzioni secondarie come il budgeting e il time tracking sono disponibili solo nelle licenze avanzate.

Se l’obiettivo è quello di creare dei diagrammi di Gantt precisi, può essere una soluzione, pur essendo carente in quanto a interoperabilità con altri strumenti di gestione

4. Smartsheet

Smartsheet -  software per diagrammi di gantt

Si tratta di un software che si propone di sostituire i fogli Excel per la gestione aziendale e quindi ne riporta attentamente le funzionalità.

Smartsheet è un tool composto da molti elementi combinati, con l’aggiunta di strumenti tipici del project management.

I dati inseriti nel proprio foglio di lavoro possono essere poi interpretati attraverso le varie viste, tra cui quella del Gantt.

È dunque uno strumento che richiede una buona competenza nell’uso delle formule di calcolo.

Caratteristiche principali:

  • Personalizzazione dei colori delle fasi
  • Formattazione condizionale che permette di settare regole personalizzate per la vista delle fasi
  • 4 livelli di zoom: trimestre – mese – settimana – giorno
  • Viste secondarie: lista, calendar e board
  • Critical path
  • Percentuale del lavoro svolto mostrata sulla fase
  • Durata del task: mostrata solo quando vengono attivate le dipendenze

Prezzo: a partire da 6 $ utente/mese, per un massimo di 10 utenti.

Pro: La principale caratteristica di Smartsheet è la possibilità di personalizzazione, sia dal punto di vista grafico, sia per quanto riguarda il metodo utilizzato.

Contro: Mancanza di automatizzazioni e necessità di padroneggiare le formule di calcolo per il suo utilizzo.

Strumento tecnico con funzionalità raffinate, ma non esattamente utile al risparmio di tempo nella pianificazione

5. Toggl Plan

Toggl Plan -  software per diagramma di gantt

Toggl si concentra molto sugli aspetti relativi alle risorse umane nell’ambito dei progetti.

È dunque molto orientato a gestire i task e le assegnazioni in maniera agevole, in particolare attraverso il suo editor di Gantt, ma non solo.

La particolarità dello strumento è che permette di creare dei diagrammi di Gantt specifici per le risorse, oltre che per i progetti.

Potrebbe essere utile dunque per chi si occupa nello specifico di programmare e bilanciare i tempi di lavoro delle risorse umane in azienda.

Caratteristiche principali:

  • Condivisione dei dati anche verso utenti esterni
  • Progresso stimato vs progresso attuale
  • Buona integrazione con il carico delle risorse, che è visibile in contemporanea
  • 4 livelli di zoom
  • Drag and drop per durata e dipendenze
  • Personalizzazione nei colori delle assegnazioni

Prezzo: a partire da 9 $ utente/mese.

Pro: In generale si rivela semplice da usare e ha un’interfaccia moderna e user friendly.

Contro: Forse anche a causa della sua semplicità, presenta alcune limitazioni, soprattutto in quanto a integrazioni con le altre viste del software.

Software agile e di facile apprendimento, più utile se il lavoro è impostato in maniera resource-oriented

6. Team Gantt

Team Gantt - software per diagramma di gantt

Anche in questo caso ci troviamo davanti a uno strumento che fa partire i progetti direttamente dal Gantt.

Solo in un secondo momento, si possono poi aggiungere i task e distribuire le assegnazioni.

Quasi tutte le sue funzionalità sono legate al Gantt e molte interazioni si possono fare direttamente da questa vista.

Una limitazione è data dal fatto che task e ToDo non sono distinti tra loro. Inoltre, tutte le attività connesse a un progetto sono sempre visibili sul Gantt, rendendo la gestione dei progetti complessi un po’ difficoltosa.

Caratteristiche principali:

  • Possibilità di aggiungere note e allegati ai task
  • Possibilità di inserire la percentuale di completamento dei task
  • Vista del workload apribile dal Gantt
  • Vista totale del numero di task assegnati a persona in giorni oppure ore
  • Health report
  • Viste secondarie: lista, calendar e board

Prezzo: a partire da 8 $ utente/mese.

Pro: Strumento dettagliato e molto specifico nella creazione dei diagrammi di Gantt, con alcune utili personalizzazioni.

Contro: Tra le personalizzazioni non compaiono purtroppo le differenze tra dipendenze e la loro elasticità. Inoltre, a causa di un eccessivo livello di dettaglio di default, il Gantt perde la sua funzione primaria di strumento che dà una visione d’insieme.

Adatto a chi ha necessità di creare molti Gantt per piccoli progetti ma un po’ carente in casi di sopraggiunta complessità

Conclusioni

Abbiamo cercato di aiutarti nella scelta tra i migliori software per diagrammi di Gantt per i tuoi progetti.

Se ti ha incuriosito il tema dell’evoluzione del diagramma di Gantt nel tempo e l’inizio dell’era del software per il project management, ascolta questo interessante estratto di un’intervista a Roberto Bicchierai, socio fondatore di Twproject.

Hai visto quanta esperienza c’è dietro allo sviluppo di questo strumento?

Per concludere, tieni a mente che:

  • la sua possibilità di interazione con i ToDo permette di superare la classica contrapposizione Waterfall vs Agile, e crea un nuovo approccio strutturato e allo stesso tempo dinamico.
  • la possibilità di avere una timeline che permetta di risalire alla struttura pianificata in qualunque momento, sin dall’avvio del progetto, rende il diagramma di Gantt di Twproject il migliore strumento di pianificazione. Ci consente infatti di non smarrire nessun dato importante e poter ripianificare i tempi liberamente e senza indugio durante l’implementazione del progetto.

Se ti va, puoi dirci se questa analisi ti è stata utile e iniziare subito a creare un diagramma di Gantt nel migliore dei modi: con Twproject puoi provare gratuitamente per i primi 15 giorni.