I migliori software per diagrammi di Gantt del 2024

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Vuoi scoprire insieme a noi quali sono i migliori software per diagrammi di Gantt in poco tempo? Abbiamo elaborato una lista fatta apposta per te.

Il diagramma di Gantt è lo strumento migliore per avere una panoramica d’insieme sull’andamento dei progetti.

Consente di avere in un’unica vista le date di inizio e fine del progetto e delle sue fasi, la durata di queste ultime, la loro correlazione, gli assegnatari.

Come vedremo, i motivi per implementarlo sono molteplici, ma per elaborare un diagramma di Gantt che sia realmente utile ed efficace servono gli strumenti giusti.

Altrimenti si rischia di perdere tanto tempo a creare un piano solo teorico, che verrà ben presto abbandonato e rimarrà solo nelle intenzioni iniziali del capo progetto.

Infatti, le parole chiave per valutare un buon diagramma di Gantt sono a nostro avviso: dinamicità e condivisione.

Genesi e caratteristiche dei diagrammi di Gantt

Il Gantt ha subito numerose evoluzioni nel tempo. Inizialmente era un semplice grafico temporale, statico, per la pianificazione iniziale.

Fino a non molti anni fa, il Gantt era una struttura teorica che veniva progettata all’inizio del progetto, poi stampata e appesa a una parete dell’ufficio.

Era un semplice punto di riferimento, ma purtroppo dopo pochi giorni o settimane il grafico diventava già obsoleto.

Con l’avvento dei software di calcolo e poi in seguito con gli strumenti web, il Gantt è divenuto uno strumento operativo.

La sua funzione oggi non si esaurisce in fase di pianificazione, ma prosegue durante l’esecuzione del progetto.

Ed è per questo che deve essere necessariamente integrato e integrabile con gli strumenti operativi. Il Gantt oggi ha senso solo se dinamico, condivisibile, aggiornabile in tempo reale.

Ecco nel dettaglio i due aspetti di cui abbiamo tenuto maggiormente conto durante la nostra analisi alla ricerca del migliori software per la creazione di diagrammi di Gantt.

Prima caratteristica del Gantt: la dinamicità

Con la parola “dinamicità” intendiamo sia l’interattività del Gantt, sia la sua integrazione con gli altri strumenti di lavoro.

Infatti, un buon diagramma di Gantt deve potersi evolvere via via che vengono completate le varie attività. E naturalmente è meglio se questa evoluzione avviene in maniera automatizzata e in tempo reale.

Allo stesso tempo, le informazioni che permettono al Gantt di modificarsi ed progredire provengono da altre fonti, come ad esempio i dati di worklog, il calendario e i ToDo svolti.

Viceversa, le assegnazioni distribuite attraverso il Gantt vanno a comporre e aggiornare il carico degli operatori; la sua durata influisce sulle stime del budget e su molti altri aspetti della gestione dei progetti.

Questo spiega la centralità del diagramma di Gantt in un software di project management: esso è il punto di partenza e il nucleo centrale a cui tutto si riconduce.

Gli strumenti che abbiamo incluso nella nostra lista dei migliori software per diagrammi di Gantt hanno questa caratteristica!

Seconda caratteristica del Gantt: la condivisione

Insieme con l’interattività del Gantt, si è ampliato il gruppo di attori coinvolti nell’utilizzo del diagramma.

Parliamo degli esecutori materiali dei progetti, ma anche degli stakeholder: ogni risorsa ha i suoi motivi specifici per tenere d’occhio il Gantt e dunque è bene che questo sia facilmente condivisibile.

Avere un Gantt sempre a portata di mano quando andiamo a presentare un progetto e poterci agire all’interno in tempo reale durante i meeting è decisamente una buona prassi.

Ciò aumenta il coinvolgimento delle parti e aiuta ad avere una visione d’insieme.

Inoltre, gli strumenti più avanzati hanno anche sistemi di permessi sui ruoli molto personalizzabili che consentono anche di delegare alcuni aspetti di pianificazione.

Ad esempio, il capo progetto potrebbe avere necessità di affidare la pianificazione di alcune sotto-fasi di progetto ad altri collaboratori e un buon software deve a nostro avviso consentire questa elasticità sui permessi.

Ma veniamo finalmente alla nostra classifica dei migliori software per diagrammi di Gantt, tenendo alla mente gli aspetti che abbiamo messo in luce finora, e vediamo chi e come svolge al meglio il lavoro.

Ecco la lista dei migliori software per diagrammi di Gantt:

1. Twproject

Gantt Twproject - il miglior software per diagrammi di gantt

Partiamo da quello che è considerato da molti il migliore diagramma di Gantt sul mercato: Twproject, un software che ha fatto del nostro diagramma il suo punto di forza.

Twproject nasce nel 2001 ma solo a partire dalla sua quinta versione ha integrato il Gantt tra i suoi strumenti.

Ha aspettato di avere la maturità tecnologica per sviluppare uno strumento che avesse una reale utilità e che non equivalesse a realizzare il grafico su un foglio di calcolo.

Da allora però, Twproject ha fatto in modo che il suo diagramma di Gantt fosse sempre più completo e interoperabile, aggiungendo sempre nuove ottimizzazioni e funzionalità.

Twproject si distingue per avere un Gantt alquanto personalizzabile e realistico, che rispecchi realmente l’andamento dei progetti.

L’elasticità del Gantt di Twproject è notevole, ma allo stesso tempo questo strumento è estremamente preciso e la sua interazione con gli altri elementi del software è totale e accurata.

Infine, Twproject garantisce la possibilità di tenere traccia di tutte le modifiche apportate in precedenza al diagramma di Gantt, grazie alla timeline con la quale si può scorrere indietro nel tempo e rivedere la struttura del Gantt a qualunque data desiderata.

Caratteristiche principali:

  • Vista d’insieme o dettagliata: possibilità di avere un minore o maggiore livello di dettaglio e zoomare sulle singole fasi della WBS
  • Creazione di fasi e milestone: da lista o con drag and drop, a seconda delle preferenze
  • Assegnazione delle fasi: possibilità di settare gli assegnatari direttamente dal Gantt
  • Integrazione con carico di lavoro: segnalazione di eventuali sovraccarichi e riallocazione con strumento “bacchetta magica”
  • Percorso critico: possibilità di visualizzare i nodi cruciali delle sviluppo del progetto
  • Timeline: cronologia delle modifiche al progetto attivabile dall’utente
  • Tipologie delle dipendenze: oltre alla classica dipendenza Finish to Start, se ne affiancano altre tre, per assecondare meglio dinamiche di lavoro diverse
  • Elasticità: possibilità di avere dipendenze anche non sequenziali
  • Vista dei ToDo: gestione affiancata e integrata dei ToDo per ogni fase di progetto
  • Gestione ruoli e permessi: possibilità di affidare la pianificazione di varie fasi a diversi utenti
  • Condivisione: esportabilità in vari formati

Prezzo: a partire da 4,89 € utente/mese.

Pro: Twproject permette di creare un Gantt che non ha eguali in quanto a praticità d’uso, precisione e molteplicità di funzioni. Grazie al costante feedback da parte dei suoi utenti, questo prodotto è in costante evoluzione e miglioramento.

Contro: Francamente, è difficile trovare un solo aspetto negativo nel Gantt di Twproject.

Con Twproject non dovrai mai inserire un’informazione due volte: tutto è pensato per ottimizzare i tempi di lavoro e offrire uno strumento utile nell’operatività quotidiana

2. ClickUp

ClickUp -  software per diagrammi di gantt

Il Gantt che si può creare con ClickUp ha una buona visione d’insieme su tutto il progetto, evidenziata anche dalla barra verde che racchiude tutte le fasi di progetto, mostrando a un primo colpo d’occhio la durata totale.

Su ogni fase è ben visibile il nome dell’assegnatario, ma mancano altre informazioni, come ad esempio la percentuale di lavoro svolto.

Manca in generale una connessione con il carico delle risorse.

Non essendoci differenza tra attività e fasi di progetto in Clickup, il Gantt è molto veloce da creare e gestire.

Tuttavia questo aspetto può penalizzare quando si parla di progetti complessi o con tanti micro-compiti da svolgere e di cui tenere traccia.

Caratteristiche principali:

  • Struttura gerarchica: Spazi > Cartelle > Elenchi
  • Elenchi: liste di attività che hanno un loro personale Gantt
  • Task inseribili direttamente sul gantt col trascinamento
  • Apertura secondaria della scheda relativa con varie informazioni dettagliate
  • Possibilità di duplicazione
  • Ampia possibilità di personalizzazione

Prezzo: a partire da 7 $ utente/mese.

Pro: ClickUp ha un’interfaccia accattivante, e il suo Gantt non fa eccezione. Fa della filosofia agile il suo punto di forza.

Contro: Mancano alcune funzionalità avanzate e a una prima occhiata il suo editor del Gantt può apparire un po’ caotico.

Agilità ed estetica si coniugano in uno strumento veloce da usare ma non sempre completo nelle sue funzioni

3. GanttPRO

Gantt PRO - software per diagrammi di gantt

Con caratteristiche quasi diametralmente opposte troviamo Gantt PRO.

Come il nome stesso suggerisce, si tratta di un software totalmente dedicato al diagramma di Gantt.

La pianificazione dei progetti parte appunto dalla vista del Gantt, con una WBS affiancata, in cui inserire progetti e liste di task.

Ad accompagnare il Gantt, ci sono anche delle viste secondarie, come la Kanban board, il carico operatori e la reportistica.

Alcune funzioni secondarie come il budgeting e il time tracking sono disponibili solo nelle licenze avanzate.

Caratteristiche principali:

  • Gerarchia fissa composta da progetti e liste di task
  • Possibilità di creare varie baseline
  • Percentuale svolta settabile direttamente sul task con trascinamento
  • Dipendenze con tipologia Finish to Start o Start to Start
  • Gap tra dipendenze settabile in ore
  • Percorso critico

Prezzo: a partire da 9,99 $ utente/mese.

Pro: Si rivela un buon prodotto tecnico, con un’interfaccia semplice e pulita e poche ma chiare funzioni.

Contro: Presenta un aspetto un po’ datato ed è poco o nulla personalizzabile. Alcune funzioni secondarie come il budgeting e il time tracking sono disponibili solo nelle licenze avanzate.

Se l’obiettivo è quello di creare dei diagrammi di Gantt precisi, può essere una soluzione, pur essendo carente in quanto a interoperabilità con altri strumenti di gestione

4. Smartsheet

Smartsheet -  software per diagrammi di gantt

Si tratta di un software che si propone di sostituire i fogli Excel per la gestione aziendale e quindi ne riporta attentamente le funzionalità.

Smartsheet è un tool composto da molti elementi combinati, con l’aggiunta di strumenti tipici del project management.

I dati inseriti nel proprio foglio di lavoro possono essere poi interpretati attraverso le varie viste, tra cui quella del Gantt.

È dunque uno strumento che richiede una buona competenza nell’uso delle formule di calcolo.

Caratteristiche principali:

  • Personalizzazione dei colori delle fasi
  • Formattazione condizionale che permette di settare regole personalizzate per la vista delle fasi
  • 4 livelli di zoom: trimestre – mese – settimana – giorno
  • Viste secondarie: lista, calendar e board
  • Critical path
  • Percentuale del lavoro svolto mostrata sulla fase
  • Durata del task: mostrata solo quando vengono attivate le dipendenze

Prezzo: a partire da 6 $ utente/mese, per un massimo di 10 utenti.

Pro: La principale caratteristica di Smartsheet è la possibilità di personalizzazione, sia dal punto di vista grafico, sia per quanto riguarda il metodo utilizzato.

Contro: Mancanza di automatizzazioni e necessità di padroneggiare le formule di calcolo per il suo utilizzo.

Strumento tecnico con funzionalità raffinate, ma non esattamente utile al risparmio di tempo nella pianificazione

5. Toggl Plan

Toggl Plan -  software per diagramma di gantt

Toggl si concentra molto sugli aspetti relativi alle risorse umane nell’ambito dei progetti.

È dunque molto orientato a gestire i task e le assegnazioni in maniera agevole, in particolare attraverso il suo editor di Gantt, ma non solo.

La particolarità dello strumento è che permette di creare dei diagrammi di Gantt specifici per le risorse, oltre che per i progetti.

Potrebbe essere utile dunque per chi si occupa nello specifico di programmare e bilanciare i tempi di lavoro delle risorse umane in azienda.

Caratteristiche principali:

  • Condivisione dei dati anche verso utenti esterni
  • Progresso stimato vs progresso attuale
  • Buona integrazione con il carico delle risorse, che è visibile in contemporanea
  • 4 livelli di zoom
  • Drag and drop per durata e dipendenze
  • Personalizzazione nei colori delle assegnazioni

Prezzo: a partire da 9 $ utente/mese.

Pro: In generale si rivela semplice da usare e ha un’interfaccia moderna e user friendly.

Contro: Forse anche a causa della sua semplicità, presenta alcune limitazioni, soprattutto in quanto a integrazioni con le altre viste del software.

Software agile e di facile apprendimento, più utile se il lavoro è impostato in maniera resource-oriented

6. Team Gantt

Team Gantt - software per diagramma di gantt

Anche in questo caso ci troviamo davanti a uno strumento che fa partire i progetti direttamente dal Gantt.

Solo in un secondo momento, si possono poi aggiungere i task e distribuire le assegnazioni.

Quasi tutte le sue funzionalità sono legate al Gantt e molte interazioni si possono fare direttamente da questa vista.

Una limitazione è data dal fatto che task e ToDo non sono distinti tra loro. Inoltre, tutte le attività connesse a un progetto sono sempre visibili sul Gantt, rendendo la gestione dei progetti complessi un po’ difficoltosa.

Caratteristiche principali:

  • Possibilità di aggiungere note e allegati ai task
  • Possibilità di inserire la percentuale di completamento dei task
  • Vista del workload apribile dal Gantt
  • Vista totale del numero di task assegnati a persona in giorni oppure ore
  • Health report
  • Viste secondarie: lista, calendar e board

Prezzo: a partire da 8 $ utente/mese.

Pro: Strumento dettagliato e molto specifico nella creazione dei diagrammi di Gantt, con alcune utili personalizzazioni.

Contro: Tra le personalizzazioni non compaiono purtroppo le differenze tra dipendenze e la loro elasticità. Inoltre, a causa di un eccessivo livello di dettaglio di default, il Gantt perde la sua funzione primaria di strumento che dà una visione d’insieme.

Adatto a chi ha necessità di creare molti Gantt per piccoli progetti ma un po’ carente in casi di sopraggiunta complessità

Conclusioni

Abbiamo cercato di aiutarti nella scelta tra i migliori software per diagrammi di Gantt per i tuoi progetti.

Se ti ha incuriosito il tema dell’evoluzione del diagramma di Gantt nel tempo e l’inizio dell’era del software per il project management, ascolta questo interessante estratto di un’intervista a Roberto Bicchierai, socio fondatore di Twproject.

Hai visto quanta esperienza c’è dietro allo sviluppo di questo strumento?

Per concludere, tieni a mente che:

  • la sua possibilità di interazione con i ToDo permette di superare la classica contrapposizione Waterfall vs Agile, e crea un nuovo approccio strutturato e allo stesso tempo dinamico.
  • la possibilità di avere una timeline che permetta di risalire alla struttura pianificata in qualunque momento, sin dall’avvio del progetto, rende il diagramma di Gantt di Twproject il migliore strumento di pianificazione. Ci consente infatti di non smarrire nessun dato importante e poter ripianificare i tempi liberamente e senza indugio durante l’implementazione del progetto.

Se ti va, puoi dirci se questa analisi ti è stata utile e iniziare subito a creare un diagramma di Gantt nel migliore dei modi: con Twproject puoi provare gratuitamente per i primi 15 giorni.

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