Ottenere l’approvazione del budget di progetto: 5 suggerimenti chiave

Ottenere l’approvazione del budget di progetto è uno scoglio non semplice da superare. Ogni progetto comporta dei costi e, generalmente, più grande e complesso è il progetto e più difficile sarà ottenerne l’approvazione.

Poiché nessuna azienda dispone di risorse illimitate, ogni progetto richiede un budget prestabilito che, idealmente, dovrà essere rispettato. Potrebbe interessarti questo articolo su come fare un budget di progetto.

Ma ecco la sfida: non è sempre facile accertare quanto possa essere grande il budget necessario per un progetto. C’è sempre il rischio, infatti, di sottovalutare alcuni fattori e non poter completare il progetto in tempo. D’altra parte, se le stime sono troppo alte, c’è il rischio che l’intero progetto venga scartato perché non conveniente.

Quindi, come identificare il giusto budget di un progetto e ottenere l’approvazione? Scopriamolo in questo articolo.

Ottenere l’approvazione del budget: Cosa considerare quando si effettua un budget di progetto

Ecco i fattori più significativi:

1. Preventivi di spesa

Un budget di progetto è costituito da molti tipi di spese, fra cui:

  • costi diretti e indiretti,
  • spese in conto capitale
  • spese operative,
  • costi relativi ai risultati del progetto
  • e altro ancora.

Può diventare complicato cercare di individuare importi precisi, soprattutto nel caso di progetti completamente nuovi.

In questo caso bisogna mantenere la calma e tenere conto che i numeri di budget raramente si allineano totalmente con i costi effettivi ed è molto probabile che cambino man mano che un progetto si sviluppa.

Quindi, è importante concentrarsi sullo stimare le risorse in modo accurato in quel momento e fornire stime dei costi il più realistiche possibili.

2. Contingenza di bilancio

La sfida più grande nella pianificazione del budget di gestione del progetto è l’ignoto.

Anche con una stima dettagliata dei costi e delle risorse, imprevisti o modifiche al progetto possono richiedere revisioni del budget.

Pertanto, proprio come un piano di progetto incorporerà un buffer per quanto riguarda le tempistiche, altrettanto dovrebbe essere fatto nel caso del budget. Andrà quindi preparato una sorta di fondo di emergenza per gli imprevisti – una contingenza appunto.

Dal momento che si tratta di un importo per l’ignoto, la sua stima è molto difficile da individuare.

Un importo troppo grande farà pensare a coloro che devono approvare il budget che questo è stato gonfiato senza una logica.

Una buona regola generale è mettere da parte il 10% del budget totale per gli imprevisti.

3. L’approccio Bottom-Up

Uno dei metodi più efficaci per garantire un budget accurato è l’approccio bottom up, che prevede il coinvolgimento attivo delle risorse umane fin dalle prime fasi di pianificazione. A differenza di un budget imposto dall’alto, questa strategia permette di stimare i costi in modo più realistico, basandosi sull’esperienza diretta di chi lavorerà al progetto.

Perché funziona?

  • Maggiore precisione: Chi svolge le attività quotidiane conosce meglio le risorse necessarie e può identificare potenziali costi imprevisti.
  • Responsabilizzazione del team: Coinvolgere i collaboratori aumenta il loro senso di ownership e riduce il rischio di sottovalutare voci di spesa.
  • Flessibilità: Un budget costruito dal basso è più adattabile alle variazioni, perché già allineato con le esigenze operative.

Come applicarlo?

  1. Workshop di pianificazione: Riunire i responsabili di area per raccogliere stime dettagliate.
  2. Analisi storica: Utilizzare dati di progetti simili per validare le richieste.
  3. Revisione a livelli: Consolidare le stime individuali e confrontarle con il budget complessivo.

Attenzione: Se il budget viene approvato senza questo approccio, aumenta il rischio di sorprese finanziarie. Integrare il metodo bottom up con una contingenza del 10% (come suggerito precedentemente) è la combinazione vincente per un budget deve essere solido e convincente per gli stakeholder.

4. Monitoraggio del budget

Proprio come si tracciano le attività del progetto, allo stesso modo si desidera tenere traccia e monitorare le spese durante l’intero ciclo di vita del progetto.

Monitorando regolarmente il budget, è possibile rilevare rapidamente quando i costi iniziano a superare le stime e apportare modifiche prima che il budget venga superato.

Questo monitoraggio identifica anche esigenze di budget aggiuntive con un tempo sufficiente per ottenere il finanziamento prima che il lavoro sia costretto a fermarsi.

Suggerimenti per ottenere l’approvazione del budget di progetto

approvazione del budget

Nel project management, pochi elementi sono critici come un budget ben gestito, eppure, secondo il PMI, il 28% dei progetti fallisce proprio per stime finanziarie errate. E se esistesse un modo per trasformare questa sfida nel tuo punto di forza?

Ecco come ottenere l’approvazione del budget (e mantenerlo sotto controllo) in 5 passaggi dimostrati.

1. Sapere cosa serve rispetto a cosa si vorrebbe

La chiave è includere nel budget almeno qualcosa di quello che si vorrebbe avere ma che non si ritiene necessario.

Difficilmente si potrà ottenere tutto ciò che si chiede, per questo è importante tracciare una linea netta tra ciò che si ritiene sia assolutamente necessario e ciò che si pensa possa essere utile.

Per essere più convincenti, si possono elencare i rischi e le conseguenze negative che potrebbero derivare dal non ottenere ciò che è necessario per portare a termine il lavoro.

2. Definire il perché prima del cosa

Prima di presentare un elemento del budget, è importante definire concretamente perché questo è importante per il progetto.

Raccogliere supporto e prove potrà rendere la motivazione ancora più convincente.

Un approccio strutturato aiuta a costruire un business case solido e a ottenere il supporto degli stakeholder.

  • Allineamento agli obiettivi strategici: collega ogni richiesta di spesa agli obiettivi aziendali (es. riduzione dei tempi di consegna, miglioramento della qualità, aumento del fatturato). Spiega come l’investimento contribuirà ai KPI più rilevanti.
  • Analisi costi-benefici: Presenta dati quantitativi e qualitativi per dimostrare il ritorno sull’investimento (ROI). Utilizza grafici o tabelle per mostrare scenari con e senza l’elemento di spesa.
  • Benchmark esterni: Citare casi di successo di progetti simili nel settore o dati di mercato rafforza la credibilità della proposta.
  • Scenario dei rischi: Identifica i rischi nel non finanziare l’elemento, illustrando possibili ritardi, costi aggiuntivi o perdita di opportunità.
  • Piano di misurazione: Stabilire metriche chiare e tempistiche per monitorare l’impatto di ciascuna spesa. Questo dimostra trasparenza e facilita il controllo futuro.


3. Ricercare e presentare opzioni concrete

Considerare più opzioni, fare ricerche e valutarle.

Se il progetto richiede la collaborazione con un fornitore di servizi, allora è importante cercare diversi fornitori che hanno esperienza nell’esecuzione di progetti simili, discutere l’idea con loro, controllare i loro riferimenti e ottenere differenti preventivi.

Sulla base di questa ricerca, è possibile creare diversi budget di progetto, da una versione “top” con le opzioni più costose alle versioni “regular” ed “economy”.

Motivare perché si preferirebbe un’opzione rispetto ad un’altra.

4. Evidenziare come la proposta porterà valore all’organizzazione

Oltre a un budget che illustri quanto costerà il progetto, è importante calcolare il valore che l’organizzazione potrà ottenere nel tempo grazie al progetto stesso.

Questi possono essere, ad esempio, risparmi sui costi annuali, aumento dell’efficienza o miglioramenti della produttività.

5. Anticipare le domande che verranno poste

Chi si occuperà di approvare il budget avrà sicuramente delle domande da porre sulla proposta presentata.

Anticipare le domande e considerare quali dettagli dovranno essere spiegati in maniera più approfondita, è la chiave per convincere gli stakeholder.

Quando si è proattivi, organizzati e con obiettivi concreti, sarà molto più facile arrivare all’approvazione del budget, anche nel caso di progetti molto costosi.

Inoltre, dimostrando competenza e rispetto del tempo, si avrà la certezza che i suggerimenti di budget saranno presi sul serio dalle parti interessate o dai dirigenti aziendali che devono approvarlo.

Da non dimenticare poi che una volta approvato il budget, è responsabilità del project manager supervisionarlo.

Per farlo, è una buona idea utilizzare un software di gestione dei progetti  come Twproject per tenere traccia ed avere visibilità dei costi e del confronto in tempo reale con il budget.

Ha infatti una sezione molto semplice e chiara per monitorare il budget.

Con Twproject, hai tutto ciò che ti serve per:

  1. Tracciare ogni spesa con precisione
  2. Prevedere i costi imprevisti prima che accadano
  3. Ottimizzare le risorse umane e i materiali
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Il project cost management: cos’è e come implementarlo

Il project cost management è una costante di tutti i progetti: grandi o piccoli, dall’IT a quello delle costruzioni. Tutti i progetti, infatti, richiedono sempre l’acquisto di un qualsiasi tipo di materiale o servizio.

Indipendentemente dallo scopo o dal programma, quindi, i progetti necessitano di fondi per completare il lavoro.

Tecnicamente, anche i progetti che utilizzano solo manodopera hanno fondi. Qualcuno infatti da qualche parte sta pagando per quel lavoro.

La gestione dei costi, dunque il project cost management, riguarda quindi il processo di pianificazione e controllo del budget di progetto.

Senza la gestione dei costi di progetto, l’organizzazione potrebbe perdere il suo guadagno in quanto i costi potrebbero superare i profitti.

Le Attività di Project COST management

Il project cost management comprende attività quali:

  • pianificazione;
  • stima;
  • budgeting;
  • finanziamento;
  • gestione e controllo dei costi.

in modo che il progetto possa essere completato nei limiti del budget approvato.

La gestione dei costi copre l’intero ciclo di vita del progetto dalla fase di pianificazione iniziale alla misurazione delle prestazioni effettive dei costi e del completamento del progetto.

Qual è il processo di gestione dei costi del progetto?

La gestione dei costi è un modo di gestire il costo totale del progetto e si svolge in quattro fasi, definite planning phase:

1) Pianificazione delle risorse

Nella fase iniziale di un progetto è necessario definire le risorse necessarie per completare le attività del progetto. Questo include i membri del team che compongono il project team.

Work Breakdown Structures (WBS) e informazioni storiche di progetti comparabili possono essere utilizzati per definire quali risorse fisiche (e non) sono necessarie. È possibile pensare al tempo, al materiale, al lavoro, alle attrezzature, ecc.

Una volta che tutti i tipi di risorse e le quantità sono note, è possibile determinare le stime dei costi associati.

2) Stima dei costi – (estimate costs)

Diversi metodi di stima dei costi possono essere applicati per prevedere quanto costerà eseguire le attività del progetto.

La scelta del metodo di stima dipende dal livello di informazioni disponibili.

Le stime basate sul costo effettivo di progetti precedenti simili possono servire come base per stimare il progetto corrente.

Un’altra opzione è quella di utilizzare modelli parametrici in cui le caratteristiche del progetto sono rappresentate matematicamente.

Le stime possono essere raffinate quando più informazioni diventano disponibili nel corso di un progetto.

Al termine ciò si traduce in una stima dettagliata dei costi unitari con una precisione elevata.

3) Budgeting – (cost budgeting)

La stima dei costi forma, insieme ad un programma di progetto, l’input per il budget dei costi.

Il budget offre una panoramica dei costi periodici e totali del progetto, inclusi i costi variabili che possono cambiare nel tempo.

Le stime dei costi definiscono il costo di ciascun pacchetto di lavoro o attività, mentre il budget alloca i costi nel periodo in cui il costo sarà sostenuto.

Una baseline dei costi è un budget approvato in fase temporale che viene utilizzato come punto di partenza per misurare il progresso effettivo delle prestazioni.

4) Controllo dei costi – (project cost control)

iproject costs management

Il controllo dei costi riguarda

  • le variazioni di misurazione della baseline dei costi
  • l’adozione di azioni correttive efficaci per raggiungere i costi minimi.

Le procedure vengono applicate per monitorare le spese e le prestazioni rispetto all’avanzamento di un progetto.

Tutte le modifiche alla baseline dei costi devono essere registrate e i costi totali finali previsti sono costantemente pronosticati.

Quando diventano disponibili informazioni sul costo effettivo, una parte importante del controllo dei costi è spiegare che cosa sta causando la variazione dalla baseline dei costi.

Sulla base di questa analisi, potrebbero essere necessarie azioni correttive per evitare il superamento dei costi.

Suggerimenti per una corretta gestione del costo del progetto

  • Pianificare l’inflazione: qualsiasi buon piano di gestione dei costi dovrebbe tenere conto degli aumenti di prezzo.
  • Mettere in conto ipotetici disastri naturali o eventi potenziali: aspettarsi l’inaspettato puó sembrare sciocco, ma è necessario avere un cuscinetto nel budget per un evento meteorologico, un problema personale o qualche altro fattore sconosciuto che potrebbe ritardare il progetto.
  • Altri costi imprevisti: non tutti i costi imprevisti sono casuali. Grazie ad una attività di risk management strutturata è possibile quantomeno definire i valori di rischio in funzione del progetto. Possono esserci problemi legali, sanzioni associate al progetto o costi imprevisti del lavoro, per i quali non è possibile prevedere un budget apposito, ma è possibile preparare un cuscinetto.
  • Tracciare in tempo reale: disporre di software per monitorare il budget durante l’esecuzione del progetto è fondamentale per la gestione dei costi. Se si analizzano dati che non sono attuali infatti, sarà difficile essere in grado di agire abbastanza rapidamente per risolvere i problemi.
  • Rispondere tempestivamente: indipendentemente da come si riscontra una discrepanza nel costo del progetto, è necessario agire immediatamente. Più a lungo si aspetta, più denaro verrà sprecato.
  • Dimensione: alcune persone pensano che i progetti più piccoli non abbiano bisogno di una gestione dei costi del progetto. Piccolo o grande che sia, in ogni progetto bisogna gestire dei costi.

Per gestire al meglio i costi del progetto, è necessario conoscere il progetto dentro e fuori, in tutti i suoi dettagli.

I project manager sono in una situazione difficile; sono infatti il collegamento tra il cliente e il team di progetto che completerà il progetto del cliente.

Nella maggior parte delle organizzazioni, è generalmente più facile ottenere “più tempo” piuttosto che “più denaro”, e di solito c’è più preoccupazione su quanto si spende piuttosto che su quanto ci si mette.

I project manager e i loro stakeholder devono entrare in qualsiasi progetto con un obiettivo comune: identificare un ambito accessibile e un piano su come raggiungerlo.

Troppo spesso, il costo viene ignorato nella pianificazione del progetto. Ma qualcuno alla fine dovrà pagare il conto, allora perché non rendere tutto più sereno?

Non si può, pertanto, ignorare che è importante la gestione dei costi fin dalle prime fasi per la buona riuscita del progetto. 

Inoltre, un’accurata gestione oggi permette di migliorare la pianificazione anche dei progetti futuri.

Non si può altresì ignorare che per un monitoraggio efficace e se si vuole intervenire tempestivamente nella gestione dei costi diventa fondamentale disporre di software di project management che tracci dati in tempo reale, come ad esempio Twproject.

L’utilizzo di strumenti avanzati come Twproject permette di centralizzare tutte le informazioni di progetto, rendendole accessibili in modo semplice e veloce a tutti gli stakeholder coinvolti e ai membri del team. Questo garantisce una maggiore trasparenza operativa e migliora la comunicazione interna, due elementi cruciali per mantenere allineati obiettivi, tempi e investimenti.

Inoltre, Twproject consente di generare report automatici e personalizzabili, ideali per analizzare le performance economiche e tecniche di un progetto. In questo modo, è possibile identificare tempestivamente aree critiche o attività che stanno generando deviazioni di costo, permettendo un’azione correttiva mirata.

Un altro aspetto fondamentale riguarda la prevenzione dei rischi. E’ possibile simulare scenari alternativi e valutare l’impatto potenziale di eventuali problematiche prima che si verifichino realmente. Questo approccio proattivo riduce significativamente la probabilità di superare i limiti economici del progetto.

In contesti altamente competitivi, dove ogni euro speso deve produrre valore, saper gestire le risorse in modo efficace non è più un’opzione, ma un’esigenza strategica. La governance dei progetti, quindi, deve necessariamente includere una visione integrata dei processi, dove analisi predittiva, controllo puntuale e capacità di adattamento diventano gli strumenti chiave per il successo.

Infine, vale la pena sottolineare come una cultura orientata alla performance finanziaria e alla misurazione dei risultati favorisca non solo la riuscita dei singoli progetti, ma anche la crescita dell’intera organizzazione. 

Chi investe nella professionalizzazione della gestione dei progetti costruisce una base solida per affrontare con sicurezza le sfide future, con decisioni più informate, processi più fluidi e risultati tangibili.

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Una prova è meglio di mille parole.

I migliori strumenti per la Pianificazione Finanziaria

Una cattiva pianificazione finanziaria il più delle volte porta al fallimento dei progetti o a consegne in ritardo.

Risolvere il problema non è così facile, ma in questo articolo forniremo suggerimenti su come migliorare la gestione finanziaria dei progetti e quali sono gli strumenti migliori per farlo.

Cos’è la pianificazione finanziaria del progetto?

La pianificazione finanziaria è l’arte di gestire tutti gli aspetti economici di un progetto, dalle spese ai possibili fondi in eccedenza.

Questo processo comprende stime, budget, gestione del rischio e rendicontazione finanziaria.

Lo scopo fondamentale della gestione finanziaria di un progetto è garantire che il lavoro venga completato entro il budget assegnato, raggiungendo allo stesso tempo gli obiettivi finanziari.

Qualcuno deve gestire tutte le transazioni finanziarie, come i costi o i pagamenti ricevuti, durante tutto il ciclo di vita del progetto.

Solitamente è il project manager a lavorare insieme a un finance manager per stabilire il budget e monitorare le spese, ma queste figure possono cambiare a seconda della grandezza dell’azienda e dell’industria.

Una gestione finanziaria efficace aiuta il project manager a ottimizzare l’allocazione delle risorse, gestire i rischi e prendere decisioni consapevoli basate su dati economici in tempo reale.

Farlo correttamente può fare la differenza tra il successo o il fallimento di un progetto.

Pianificazione finanziaria durante il ciclo di vita del progetto

In genere, la pianificazione finanziaria viene eseguita in tappe che si allineano alle diverse fasi del ciclo di vita di un progetto. Ecco quali sono:

•   Fase di avvio: qui viene effettuata la valutazione della situazione finanziaria del progetto in base alla capacità aziendale.

•   Fase di pianificazione: Una volta che la fattibilità del progetto viene confermata, inizia la vera e propria gestione finanziaria. Le allocazioni delle spese e del budget di progetto sono sincronizzate con le principali milestone delle attività.

•  Fase di esecuzione: mentre il team di progetto si concentra sul completamento dei task assegnati, il budget deve essere sempre monitorato per accorgersi in tempo di eventuali deviazioni nei costi e nelle spese e prendere misure di miglioramento.

•   Fase di chiusura: qui è necessario condurre una revisione finanziaria per valutare il ritorno sull’investimento (ROI) e l’impatto finanziario complessivo del progetto.

Sfide comuni della pianificazione finanziaria di un progetto

Gestire il rendiconto finanziario di un progetto è un compito che richiede capacità di pensiero critico, analitiche e di risoluzione dei problemi.

Di seguito sono riportate alcune sfide comuni della pianificazione finanziaria di un progetto:

•   Costi imprevisti: si può pianificare meticolosamente un progetto, ma possono sorgere spese impreviste che fanno sforare il budget. Queste possono essere causate da errori negli acquisti o fattori macroeconomici come cambiamenti nel mercato che non rientrano nella sfera di controllo di un´azienda.

•   Previsioni di budget imprecise: la creazione del budget è una pratica complicata che richiede previsioni approssimative su eventi futuri, come il costo dei materiali, della manodopera e di altre spese.

•   Gestione del flusso di cassa: anche se il budget complessivo è accurato, i ritardi nei finanziamenti o nei pagamenti possono bloccare qualsiasi progresso. È difficile sostenere con successo un flusso di cassa continuo, ma é necessario monitorare il budget da vicino.

•   Scope creep: durante il ciclo di vita del progetto, gli stakeholder potrebbero richiedere alcune funzionalità o modifiche aggiuntive che inizialmente non erano state prese in considerazione. Tale situazione si traduce in costi di progetto che possono lievitare se non vengono controllati in modo proattivo.

•   Comunicazione inefficiente: una comunicazione chiara tra tutte le parti è un requisito fondamentale per un’efficace gestione finanziaria del progetto. Nel caso di una comunicazione gestita male, l’equilibrio finanziario di un progetto può essere disturbato a causa di sforzi duplicati, pagamenti mancati o fondi assegnati in modo errato derivanti da una mancanza di trasparenza o incomprensioni.

Twproject: il miglior strumento per la pianificazione finanziaria di progetto

Tradizionalmente, le aziende hanno gestito le proprie finanze con metodi manuali, come i fogli di calcolo.

Tuttavia, nel mercato odierno che presenta molte più variabili rispetto al passato, la maggior parte delle organizzazioni è passata a soluzioni più automatizzate.

Le informazioni finanziarie devono essere pertinenti, tempestive e accurate; devono fornire un quadro reale delle prestazioni e fornire informazioni basate sui fatti necessarie per fare previsioni realistiche sulle prestazioni future.

Per questo motivo, scegliere un software di project management che presenta funzionalità di contabilità permette di supportare la pianificazione a lungo termine di un progetto.

Twproject è uno strumento progettato per supportare aziende di tutte le dimensioni e di qualsiasi industria.

Questo software offre una gamma di funzionalità sia per le attività quotidiane di un progetto che per iniziative più ampie a livello aziendale.

Twproject supporta budget di progetto di tutti i tipi; inoltre è possibile suddividere budget complessi in più fasi per semplificare la gestione delle finanze.

Il budget può essere monitorato in qualsiasi momento e tutte le modifiche apportate vengono automaticamente applicate ai dati in tempo reale.

Twproject presenta anche una funzione di reportistica personalizzata che permette di aggiungere alla documentazione tutti quei parametri fondamentali per un dato progetto.

Questi report possono essere condivisi con le parti interessate organizzando visualizzazioni sulla dashboard o pianificando l´invio tramite e-mail.

Queste funzionalità combinate, e altre che Twproject mette a disposizione, aiutano un project manager a gestire il quadro completo di progetto semplificando al contempo la collaborazione e la comunicazione con il team.

Come abbiamo visto, una pianificazione finanziaria ottimale è un elemento indispensabile per il successo di un progetto e di un´azienda in generale.

Dalla valutazione e stima iniziali al monitoraggio e all’adeguamento dei cambiamenti durante l’esecuzione del progetto e alla revisione finanziaria completa alla chiusura, ogni passaggio è fondamentale.

Implementare un software di project management come Twproject, in grado di gestire budget e i processi generali di un´azienda è quindi un vantaggio significativo.

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Come redigere un budget e fare previsioni realistiche

Come redigere un budget? Man mano che un’azienda cresce e diventa più complessa, preparare il budget e fare previsioni realistiche diventa sempre più importante.

Budget e previsioni possono sembrare la stessa cosa, ma all’interno del quadro finanziario aziendale presentano caratteristiche distinte.

Pur coprendo due sfere diverse, budget e previsioni lavorano in congiunto per produrre una guida completa della performance finanziaria non solo di un progetto, ma dell’intera azienda.

Imparare a capire la differenza fra budgeting e forecasting e le strategie per gestirli al meglio può aiutare un’organizzazione ad operare con successo.

Budget vs previsioni

Come accennato, budget e previsioni non sono la stessa cosa.

Un budget è un piano finanziario che mostra quanti soldi un’organizzazione prevede di guadagnare e spendere in futuro.

È il modello di base delle operazioni finanziarie di un’azienda, che stabilisce quanto pianificare di spendere e per cosa.

Una volta impostato, il budget generalmente rimane invariato diventando il punto di riferimento per le prestazioni finanziarie.

D’altra parte, le previsioni prevedono gli eventi finanziari futuri di un’organizzazione in base alle tendenze aziendali in corso, alle condizioni di mercato e a dati rilevanti.

L’obiettivo è stimare in che modo le tendenze interne ed esterne influenzeranno il futuro finanziario di un progetto o di un’azienda in generale. Ad esempio, la previsione può rivelare un’opportunità di entrare in un nuovo mercato lanciando un prodotto innovativo.

Sulla base di ciò che si scopre durante la previsione, un project manager può sviluppare un piano strategico per capitalizzare le opportunità e superare le sfide.

Laddove il budget è statico, la previsione è un processo dinamico che costituisce una parte importante del piano aziendale complessivo.

Ciò significa che le previsioni possono essere aggiornate frequentemente, soprattutto quando si presentano cambiamenti interni o importanti fattori esterni influenti.

Il ruolo del controllo di gestione

Per realizzare in modo efficace un budget e previsioni coerenti, è fondamentale attuare un solido controllo di gestione.

Questo processo consiste nel monitorare costantemente gli obiettivi fissati e confrontarli con i risultati effettivi, per identificare eventuali scostamenti e adottare tempestivamente le opportune misure correttive.

La direzione aziendale fa affidamento sulle informazioni fornite dal controllo di gestione per prendere decisioni strategiche e allocare correttamente le risorse finanziarie.

Come redigere un budget

Ecco cinque passaggi fondamentali da seguire quando si vuole redigere un budget:

1.  Esaminare e raccogliere gli input

Con input si intendono tutti quegli elementi come le spese fisse e variabili, i flussi di entrate e qualsiasi altro elemento in grado di influenzare la pianificazione finanziaria. In questa fase, è importante distinguere tra costi fissi e variabili per avere un quadro chiaro dei margini di manovra.

2.  Analizzare i dati storici

La ricerca su budget passati e altri dati finanziari storici fornirà un’idea delle tendenze passate per aiutare a stabilire obiettivi aziendali realistici di entrate e spese per ogni mese e anno fiscale. Come parametri di riferimento si possono prendere anche i risultati  dell’industria in cui si opera.

3.  Coinvolgere le parti interessate interfunzionali

Consultare e parlare con le parti interessate di altri reparti, come ad esempio i responsabili delle vendite o i dirigenti, fornisce un’idea di come vengono viste le priorità dell’azienda e aiuta a creare un budget che rifletta le esigenze dell’intera organizzazione.

Questo tipo di consulenza inoltre permetterà ai colleghi di sentirsi parte del processo, il che li renderà più propensi ad accettare il budget.

4.  Pianificare le spese in conto capitale

Identificare eventuali esborsi necessari in conto capitale durante il periodo di budget, come investimenti in attrezzature, impianti e proprietà, è importante per assicurarsi di avere le risorse necessarie per operare e crescere senza intoppi.

5.  Impostare KPI

I KPI ed eventuali altri indici di performance aiuteranno a monitorare l’efficacia del budget. In particolare, è fondamentale includere nell’analisi non solo i costi generali, ma anche la previsione dei ricavi e la struttura di costi variabili per sostenere gli obiettivi.

Come generare e gestire benefit di progetto

Budget economico e budget finanziario

Nella fase di definizione del budget, è opportuno distinguere tra budget economico e budget finanziario.

  • Il budget economico si focalizza sul conto economico, ovvero sulla proiezione dei costi (fissi e variabili) e dei ricavi, per determinare l’utile o la perdita presunta.
  • Il budget finanziario, invece, analizza i flussi di cassa (entrate e uscite di denaro), la gestione della liquidità e le fonti di finanziamento per garantire che l’azienda disponga delle risorse finanziarie necessarie a sostenere le operazioni quotidiane e i progetti di investimento.

Tenere separati i due tipi di budget consente alla direzione aziendale di prendere decisioni più mirate, valutando sia la sostenibilità economica sia la solidità finanziaria.

Come fare previsioni realistiche

Per generare previsioni finanziarie realistiche ecco alcuni passaggi importanti:

 1.  Definire le aree di interesse

 Il primo passo è quello di identificare le metriche chiave che la previsione deve coprire. Ad esempio una crescita dei ricavi o un flusso di cassa determinato.

2.  Aggiornare la previsione con gli ultimi dati finanziari

Come base di partenza si prenderanno gli ultimi dati finanziari tratti dalle operazioni aziendali. Incorporando dati in tempo reale, la previsione rifletterà veramente lo stato delle attività in quel momento specifico garantendo previsioni più accurate.

3.  Stabilire un periodo di previsione

La previsione deve coprire uno specifico intervallo di tempo. Questo può essere mensile, trimestrale o annuale, ma le prestazioni tracciate devono essere appunto coerenti con il lasso di tempo scelto.

4.  Identificare modelli e tendenze

 Esaminando i dati sulle prestazioni passate è possibile ricercare tendenze che potrebbero ripresentarsi. Esistono modelli coerenti nelle vendite, nelle spese e in altre metriche critiche che possono guidare le proiezioni? Inoltre, è importante notare quando le cose cambiano, come e le cause.

5.  Prendere in considerazione i fattori influenti

Nel fare previsioni è importante prendere in considerazione eventuali elementi, noti o sconosciuti, che potrebbero avere un impatto sulle previsioni. Ad esempio: il lancio di nuovi prodotti, cambiamenti economici del mercato, cambiamenti normativi, ecc.

Redigere un budget e fare previsioni con Twproject

Redigere un budget accurato e fare previsioni affidabili rappresentano due attività fondamentali per il successo di qualsiasi progetto e di un’organizzazione.

Spesso però si tratta anche di uno dei compiti più complessi che un project manager può trovarsi a gestire.

Molte organizzazioni si affidano esclusivamente a Microsoft Excel per la sua familiarità e il costo ridotto, ma questo può essere un grande errore a lungo termine poiché cartelle di lavoro frammentate e input manuali possono portare a errori.

In questo caso, scegliere un ottimo software di project management diventa cruciale, in quanto una decisione ben ponderata aiuterà a rendere la gestione finanziaria più precisa e strategica.

Fra i numerosi sistemi presenti sul mercato, Twproject si fa notare grazie alla sua semplicità e alla sua ricchezza di features personalizzabili.

Grazie alla possibilità di centralizzare tutte le informazioni rilevanti, come costi stimati, spese effettive e risorse disponibili, team, manager e stakeholder possono mantenere una visione chiara e aggiornata della situazione economica del progetto.

costi software project management twproject

Funzionalità come la generazione di report dettagliati, la simulazione di scenari e l’analisi predittiva basata su dati storici aiutano a identificare tempestivamente eventuali discrepanze tra il budget pianificato e quello reale.

budget twproject software project management

Inoltre, Twproject consente di prevedere possibili rischi finanziari, ottimizzare l’allocazione delle risorse e adeguare la pianificazione in base alle esigenze.

Un ulteriore vantaggio è dato dalla collaborazione semplificata tra i membri del team e le parti interessate, che possono accedere facilmente ai dati finanziari rilevanti e contribuire a decisioni più informate.

In sintesi, un software di project management come Twproject non solo migliora l’efficienza operativa, ma fornisce un supporto fondamentale per una gestione economica più consapevole e orientata al successo di un progetto e dell’azienda in generale.

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Come monitorare i costi operativi di un progetto

I progetti costano denaro e pertanto richiedono il monitoraggio regolare dei costi operativi per garantirne il successo.

Essere in grado di gestire e tenere traccia delle spese è infatti ciò che mantiene il progetto entro un budget.

È improbabile che le parti interessate considerino il progetto un successo se va a costare troppo.

Vediamo in questo articolo che cosa si intende per costi operativi di un progetto e come monitorarli al meglio.

Cos’è un costo operativo di progetto?

Un costo operativo di progetto, denominato Opex – Operational Expenditure, indica le spese che un’impresa affronta per gestire un prodotto o un business.

Nel caso di un business, l’Opex include anche il costo di produzione e i costi di gestione.

Diversi sono i cosiddetti Capex – Capital Expenditure, cioè spese per capitale che rappresentano il costo di acquistare, mantenere o implementare le immobilizzazioni operative, come ad esempio edifici, attrezzature, terreni, ecc.

Facciamo un esempio concreto: l’acquisto di una stampante da parte di un’azienda rientra nel Capex, mentre il costo per toner, carta, manutenzione rientra nell’Opex. Questi costi operativi possono essere suddivisi in costi fissi, costi variabili e costi indiretti.

Le migliori pratiche per monitorare e controllare le spese operative

1.  Definire e classificare gli OPEX

Il primo passo è definire e classificare chiaramente gli OPEX in base alla loro natura, frequenza e impatto. Ad esempio, si possono raggruppare questi costi in spese fisse, variabili e discrezionali.

Le spese fisse sono quelle che rimangono stabili indipendentemente dal livello della produzione o delle vendite, come l’affitto e l’assicurazione.

Le spese variabili sono quelle che variano con il livello di produzione o di vendita, come materie prime e commissioni.

Le spese discrezionali sono quelle che non sono essenziali per le operazioni principali, ma che possono migliorare le prestazioni o la qualità dell’azienda, come marketing e formazione. Classificando gli OPEX, è possibile quindi identificare meglio e ottimizzare le spese.

2.  Impostare e monitorare il budget OPEX

Il secondo passaggio consiste nell’impostare e monitorare il budget OPEX in base alle proiezioni dei ricavi, agli obiettivi aziendali e ai parametri di riferimento del settore.

Il budget OPEX dovrebbe riflettere il piano strategico aziendale e allinearsi agli indicatori chiave di prestazione (KPI). Sarà anche necessario monitorare l’OPEX effettivo rispetto al budget su base regolare e analizzare le varianze. Ciò aiuterà a individuare eventuali tendenze, problemi o opportunità di miglioramento.

Per garantire che il budget rimanga allineato agli obiettivi aziendali, è utile stabilire delle revisioni periodiche strategiche. Queste revisioni possono includere la valutazione dei risultati a lungo termine e il confronto con gli obiettivi strategici globali dell’azienda.

Questo approccio permette di fare aggiustamenti proattivi al budget e di assicurare che le risorse siano allocate in modo ottimale per sostenere la crescita e la sostenibilità aziendale.

3.  Automatizzare e semplificare i processi OPEX

Questo permette di risparmiare tempo, denaro e risorse. Per farlo è possibile utilizzare un software di project management come Twproject per semplificare e standardizzare le attività OPEX, come fatturazione, contabilità, gestione delle spese e reporting.

L’automatizzazione permette di eliminare errori e duplicazioni e migliora la produttività e l’efficienza.

Ad esempio, le funzionalità di contabilità automatica permettono di registrare e categorizzare le spese in tempo reale, garantendo una visione aggiornata delle finanze aziendali.

Inoltre, l’uso di strumenti di reporting automatizzati aiuta a generare report dettagliati e personalizzati senza la necessità di interventi manuali. Questi report possono includere analisi delle spese, previsioni future e confronti tra budget e spese effettive.

La possibilità di accedere a report dettagliati in tempo reale facilita una gestione più informata e strategica delle risorse, permettendo ai manager di prendere decisioni basate su dati concreti e tempestivi.

4.  Negoziare e rivedere i contratti OPEX

I contratti OPEX con i fornitori, i venditori e i prestatori di servizi devono essere regolarmente rivisti.

Un buon project manager dovrebbe sempre cercare modi per ottenere offerte e termini migliori, come sconti o opzioni di pagamento flessibili. Inoltre, i contratti attuali devono essere confrontati con i tassi e le condizioni di mercato.

5.  Implementare e monitorare i controlli OPEX

Questo permette di garantire conformità, accuratezza e responsabilità. È necessario stabilire politiche e procedure chiare per l’approvazione, la registrazione e il reporting delle transazioni OPEX e assegnare responsabilità al personale.

Inoltre, un project manager dovrebbe condurre controlli e revisioni regolari per verificare i dati e la documentazione per correggere eventuali errori.

6.  Valutare e migliorare le prestazioni OPEX

I risultati OPEX devono essere confrontati regolarmente con il budget, gli obiettivi e i benchmark e identificare i punti di forza e di debolezza. Anche clienti, dipendenti e stakeholder possono contribuire con il loro feedback.

Valutando e migliorando le prestazioni OPEX permette di aumentare la soddisfazione dei clienti, il coinvolgimento dei dipendenti e il valore delle parti interessate.

Importanza del controllo dei costi operativi di un progetto

cost management

La capacità di gestire e monitorare attentamente le spese operative non solo influisce direttamente sulla redditività, ma può anche determinare la realizzazione degli obiettivi strategici aziendali.

Un controllo efficace dei costi operativi consente un allineamento dei costi preciso, limitando le spese del progetto e garantendo che il budget rimanga sotto controllo.

Inoltre, una gestione accorta delle spese permette una riduzione complessiva delle spese, liberando liquidità che può essere reinvestita in altre aree dell’azienda o utilizzata per ripagare debiti.

Questo non solo aiuta a mantenere la stabilità finanziaria, ma contribuisce anche al successo del progetto, poiché un budget ben gestito permette di raggiungere ogni traguardo con i fondi necessari per ogni fase del progetto.

Un’efficace gestione dei costi non solo garantisce la massima efficacia operativa, migliorando le finanze aziendali, ma favorisce anche l’ottimizzazione dei profitti. Un’azienda che controlla bene i propri costi è in grado di completare i progetti senza spese aggiuntive, aumentando i profitti in modo sostenibile.

Inoltre, una buona gestione delle spese facilita la contrattazione migliore con fornitori e partner, mantenendo margini di profitto favorevoli.

La stabilità economica è ulteriormente supportata da una solida gestione dei costi, permettendo all’azienda di prosperare anche in condizioni economiche variabili. Questo contribuisce anche a una migliore reputazione aziendale, in quanto dimostra affidabilità e responsabilità nella gestione del bilancio, influenzando positivamente la percezione futura del mercato.

Infine, un’attenta gestione delle spese prepara l’azienda a situazioni impreviste, migliorando la preparazione e le capacità di risoluzione dei problemi del project manager e del team.

La capacità di affrontare e risolvere rapidamente le discrepanze nei costi aiuta a mantenere i progetti sulla giusta rotta e a gestire efficacemente eventuali imprevisti.

Twproject: lo strumento ideale per monitorare i costi operativi

Abbiamo già citato in questo articolo come l’uso del software di gestione dei progetti permette l’automatizzazione dei processi e, di conseguenza, un migliore controllo sulle spese operative.

Twproject, ad esempio, raccoglie i dati di progetto, analizza i numeri e visualizza i parametri impostati in modo da avere una visione chiara in qualsiasi momento. Grazie a una dashboard intuitiva, è possibile avere una visione d’insieme delle spese in tempo reale, facilitando così il controllo e la gestione del budget.

I report dettagliati e personalizzabili, facilmente condivisibili con le parti interessate, semplificano l’analisi approfondita dei dati e il monitoraggio dei costi operativi.

Le spese cambiano continuamente durante il ciclo di vita di un progetto, il che può rendere la gestione complicata.

Tuttavia, con uno strumento come Twproject, sarà possibile monitorare le spese in maniera efficace. Provalo gratuitamente per 15 giorni.

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Perché investire in un software di gestione magazzino

L’utilizzo di un software di gestione magazzino per un controllo efficiente è fondamentale per il successo di un’azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni.

Sia piccole che grandi imprese devono affrontare la sfida quotidiana nell’ottimizzare l’inventario, razionalizzare l’evasione degli ordini e migliorare l’efficienza operativa complessiva.

Un software di gestione del magazzino può trasformare le operazioni aziendali semplificando i processi, migliorando l’efficienza e riducendo le spese.

Vediamo di capirne di più in questo articolo.

Quali sono i benefici di un software di gestione del magazzino?

1.  Migliore gestione dell’inventario

La gestione dell’inventario è uno dei punti focali di un software di gestione di magazzino. Grazie a questo strumento è possibile vedere in tempo reale i livelli delle scorte e decidere se e quando un rifornimento diventa necessario.

Inoltre, può monitorare i movimenti di magazzino, in modo da sapere dove si trova ogni articolo in magazzino diminuendo le possibilità di smarrimento.

Un software di gestione magazzino calcola il lead time, i budget e la tendenza del carico interno per ricavare suggerimenti intelligenti per gli ordini di inventario.

2.  Maggiore efficienza

Un software di gestione magazzino può ridurre le procedure manuali di immissione dati, diminuendo gli errori e migliorando l’efficienza della gestione.

Inoltrepermette di ottenere una visione in tempo reale delle scorte, consentendo di prendere decisioni informate sui rifornimenti. Questo è particolarmente utile per evitare situazioni di sotto scorta o di sovraccarico, che possono influire negativamente sulle operazioni aziendali.

Un altro vantaggio significativo è la capacità di monitorare i movimenti di magazzino. Con un sistema di gestione efficace, è possibile tracciare ogni spostamento di prodotto all’interno del magazzino, dal momento in cui arriva fino a quando viene spedito al cliente. Questa tracciabilità riduce il rischio di smarrimento e furto, assicurando che ogni articolo sia sempre localizzabile.

Un software gestionale avanzato utilizza algoritmi di previsione per suggerire ordini di rifornimento basati su dati storici e tendenze attuali. Questo approccio consente di ottimizzare il processo di ordinazione, riducendo i costi associati all’inventario in eccesso e minimizzando le interruzioni causate dalla carenza di prodotti. Inoltre, può calcolare automaticamente il lead time per ogni prodotto, garantendo che gli ordini vengano effettuati nel momento ottimale.

3.  Migliore servizio clienti

Troppi reclami al servizio clienti possono danneggiare la reputazione di un’azienda e, di conseguenza, ridurre i profitti. Se si dispone di un sistema difettoso per l’evasione degli ordini, si corre il rischio di inviare gli articoli all’indirizzo sbagliato, inviare quantità errate o, peggio ancora, esaurire le scorte.

Il software di gestione magazzino può reagire in modo rapido e corretto alle richieste di disponibilità dei prodotti dei clienti con informazioni sull’inventario in tempo reale. In questo modo è possibile trovare e trasportare rapidamente gli articoli ai consumatori, migliorando l’evasione degli ordini e la soddisfazione del cliente.

4.  Maggior risparmio

Un software di gestione magazzino può far risparmiare sulle spese in numerosi modi. La raccolta e l’imballaggio più rapidi aumentano la produttività e riducono le spese di manodopera.

La riduzione delle carenze e delle scorte in eccesso riduce i costi di inventario. Offrendo accesso in tempo reale ai livelli dell’inventario, è possibile prendere scelte migliori riguardo al rifornimento degli articoli, riducendo le spese per il mantenimento dell’inventario aggiuntivo e prevenendo la carenza di scorte.

5.  Migliore gestione dei dati

Il primo passo verso una maggiore efficienza è la riduzione della documentazione cartacea e degli elenchi manuali. Anche per i magazzini più piccoli, affidarsi a processi basati su carta e penna può rallentare il processo e il rischio di errori aumenta esponenzialmente.

Un sistema di gestione magazzino può quindi aiutare le aziende ad automatizzare e migliorare le pratiche di gestione dei dati. In questo modo, un’impresa può raccogliere, archiviare e analizzare dati vitali sulle sue operazioni, che successivamente la aiuteranno a fare scelte consapevoli.

6.  Migliore efficienza dei dipendenti

Lo stipendio del personale si trova fra i costi più consistenti di un magazzino. Con l’automazione che un software di gestione magazzino porta, gli sforzi dei dipendenti possono essere ottimizzati.

L’analisi dell’efficienza del movimento e dei singoli dipendenti porta a modelli di movimento migliori. Il nuovo sistema consentirà di seguire percorsi di prelievo ideali attraverso il magazzino in modo che ogni membro del personale possa coprire più terreno in modo più efficace.

Gestione del magazzino con Twproject

Twproject è un software di project management che può essere facilmente integrato con software per la gestione di un magazzino.

Grazie alle sue numerose features personalizzabili questo sistema rappresenta una soluzione completa per le aziende che desiderano semplificare i propri processi di gestione dell’inventario.

Sappiamo bene che gestire un magazzino non è un compito facile; le operazioni da gestire sono numerose ed eventuali errori o inefficienze possono portare a costosi ritardi ed errori.

Tuttavia, con l’utilizzo di Twproject, la gestione del magazzino può diventare più snella ed efficiente.

Twproject può aiutarti a gestire tutto il processo , la logistica, la spedizione ed il personale.

Ogni magazzino è diverso e un buon software dovrebbe essere in grado di adattarsi e coprire tutti i processi e le esigenze di qualità.

In conclusione, investire in un software di gestione magazzino, insieme ad un software di gestione progetti come Twproject può trasformare radicalmente le operazioni di un magazzino, migliorando l’efficienza, riducendo i costi e migliorando la soddisfazione del cliente.

Le aziende di ogni dimensione possono utilizzare questo strumento per ottenere un vantaggio competitivo nel mercato, garantendo una gestione ottimale delle risorse e delle operazioni.

Ancora dubbi? Inizia ora una demo gratuita.

 

Come tenere sotto controllo le spese dei progetti

Come tenere sotto controllo le spese di un progetto è spesso più facile a dirsi che a farsi.

Monitorare le spese è sempre più complesso e, senza gli strumenti e i processi giusti, rispettare il budget di un progetto diventa quasi impossibile.

Vediamo quindi in questo articolo come rendere efficiente la gestione del budget.

Perché il controllo delle spese dei progetti è importante?

Il budget di un progetto è fondamentale per determinare punti decisionali critici come:

  • Quali e quante risorse assumere
  • Che livello di qualità è possibile raggiungere
  • Quali preventivi dei fornitori possono essere accettabili, ecc.

Senza un budget predefinito, non solo è difficile rispondere a queste domande, ma diventa impossibile valutare se si sta procedendo nella giusta direzione una volta avviato il progetto.

Nelle grandi organizzazioni, la portata di questo problema è ulteriormente accentuata a causa della gestione simultanea di più progetti, del cambiamento delle ipotesi iniziali e della comparsa di costi imprevisti.

5 consigli per tenere sotto controllo le spese dei progetti

 

tenere sotto controllo costi

1. Controlla e modifica frequentemente il tuo budget

Mantenere aggiornato il budget è senza dubbio il fattore più importante quando si tratta della gestione dei costi di un progetto.

Se la pandemia ci ha insegnato qualcosa, è che un cambiamento è possibile in qualsiasi momento ed è necessario rimanere reattivi e pronti a trovare una soluzione.

L’unico modo per farlo è controllare, aggiornare ed eventualmente modificare frequentemente il budget del progetto in modo da rimanere sulla buona strada.

2. Monitorare l’utilizzo delle risorse

Una delle più grandi aree di spesa di un progetto è solitamente la manodopera, insieme a macchinari, strumenti e tecnologia.

Proprio come nel caso di un controllo costante del budget, una gestione di progetto di successo si lega anche al monitoraggio costante delle risorse.

Un project manager deve rivedere regolarmente il numero di persone che lavorano al progetto e, se i costi sono eccessivi, rielaborare la strategia in modo da rimanere nei limiti del budget.

Lo stesso vale per le eventuali risorse materiali, come i macchinari.

Dedicare del tempo a rivedere le risorse di un progetto garantirà di utilizzarle in modo efficace.

Inoltre, aiuterà anche a capire se è necessario impiegare meno o più risorse per completare con successo il progetto.

Un buono strumento di gestione costi aiuta, ad esempio a differenziare tra costi delle risorse e costi accessori, permettendo anche di comparare tra costo stimato ed effettivo.

gestione costi risorse con Twproject

3. Coinvolgere più parti interessate

Il lavoro di squadra è fondamentale per il successo di un progetto.

Anche per quanto riguarda il controllo dei costi, ogni membro del team dovrà attivamente considerare il budget prima di effettuare qualsiasi acquisto.

Ciò contribuirà a promuovere una cultura della spesa consapevole e sana, riducendo le spese non autorizzate e aumentando la responsabilità di ogni individuo.

4. Mantenere il focus sul progetto

Durante un progetto può capitare di trovarsi di fronte a del lavoro non pianificato che si infiltra nella sequenza temporale delle attività.

Questo “spostamento dell’ambito” può portare a un grande spostamento del focus del progetto, che alla fine porterà al fallimento sia del budget sia del progetto stesso.

Per ridurre questo rischio, è fondamentale ricordare costantemente ai membri del team l’obiettivo originale del progetto.

5. Automatizzare la gestione del budget con un software di project management

In molti casi, i project manager si trovano a monitorare i costi solamente dopo che i membri del team hanno presentato le note spese.

Questo approccio reattivo alla gestione del budget di progetto può marcare la differenza fra il successo e il fallimento dei lavori.

Quando si tratta della gestione dei costi, lavorare in modo reattivo può essere dannoso.

Dopotutto, è necessario che un project manager conosca lo stato del budget di progetto in tempo reale per poter prendere decisioni informate.

Per fare ciò, una soluzione è automatizzare il più possibile la gestione delle spese ed il controllo dei costi.

Per questo, l’uso di un software di gestione dei progetti come Twproject può semplificare notevolmente questo processo.

Ecco un breve video che mostra in breve quante processi puoi ottimizzare con l’uso di questo strumento:

 

Diamo un’occhiata ad alcuni vantaggi dell’utilizzo di questo software nella gestione dei costi di progetto:

  • L’automazione di complesse analisi quantitative durante la stima e la misurazione aiuta a evitare errori manuali;
  • L’integrazione dei dati attraverso la pianificazione, la stima e il controllo dei costi consente un monitoraggio continuo e risposte rapide e proattive;
  • Il processo decisionale è reso più semplice poiché il software aiuta a valutare soluzioni alternative utilizzando la previsione degli scenari e l’analisi what-if;
  • Report chiari e semplici sotto forma di dashboard e altre interfacce utente avanzate e personalizzabili;
  • Molte soluzioni relative ai costi di progetto consentono integrazioni di terze parti, in modo che i dati possano essere raggruppati e analizzati;
  • Il benchmarking e la standardizzazione sono possibili grazie alla disponibilità di dati sulle prestazioni dei progetti.

Per garantire quindi un controllo delle spese di progetto efficiente è necessario uno stile manageriale proattivo e Twproject, miglior software di project management presente sul mercato.

 

Tieni sotto controllo i costi con Twproject

 

Analisi costi benefici in un progetto

Valutare i costi e i benefici di un progetto non è qualcosa che può essere affidato alle sensazioni del Project Manager. Parliamo dell’essenza del business aziendale e pertanto abbiamo bisogno di elementi certi su cui effettuare le valutazioni.

Quando si gestisce un progetto, infatti, è necessario prendere molte decisioni chiave, prendendo in considerazione tutti gli aspetti, inclusi i costi potenziali.

C’è sempre qualcosa che deve essere eseguito e spesso quel qualcosa è fondamentale per il successo del progetto e dell’organizzazione stessa.

A causa dell’alta posta in gioco, i buoni manager non prendono decisioni solo in base all’istinto, ma preferiscono ridurre al minimo il rischio al meglio delle loro capacità e agire solo quando c’è più certezza che incertezza.

Ma come è possibile farlo avendo una miriade di variabili e un’economia in costante mutamento?

La soluzione è quella di consultare dati concreti con strumenti di reporting, grafici e fogli di calcolo, ancora meglio con l’aiuto di un software di project management.

È quindi possibile utilizzare tali dati per valutare le proprie decisioni con un processo chiamato analisi costi-benefici (CBA).

Un uso intelligente dell’analisi costi-benefici aiuterà a minimizzare i rischi e massimizzare i guadagni sia per il progetto nello specifico che per l’organizzazione in generale. Questo metodo di valutazione è cruciale per la gestione efficace di un progetto.

Che cos’è l’analisi costi-benefici?

Jules Dupuit, un ingegnere ed economista francese, introdusse i concetti alla base dell’analisi costi-benefici negli anni 1840.

Questo metodo è diventato popolare negli anni ’50; un modo semplice per valutare costi e benefici del progetto e, di conseguenza, per determinare se andare avanti (o no) con un progetto.

Come suggerisce il nome, l’analisi costi-benefici implica la somma dei vantaggi di una linea di condotta ed il confronto con i costi ad essa associati.

I risultati dell’analisi sono spesso espressi come un periodo di recupero dell’investimento, ovvero il tempo necessario affinché i benefici ripaghino i costi, considerando anche il tasso di sconto.

Molte persone che lo usano infatti, cercano il recupero in meno di un periodo specifico.

È possibile usare questa tecnica in diverse situazioni. Ad esempio quando si vuole:

  • Decidere se assumere nuovi membri del team.
  • Valutare un nuovo progetto o cambiare iniziativa.
  • Determinare la fattibilità di un acquisto con capitale.

L’analisi costi-benefici per la gestione dei progetti è uno strumento in più a disposizione del project manager.

Lo scopo dell’analisi costi-benefici

Lo scopo dell’analisi è di avere un approccio sistemico per capire i vantaggi e gli svantaggi dei vari percorsi possibili per un progetto, comprese le transazioni, le attività, i requisiti aziendali e gli investimenti.

In sostanza, l’analisi costi-benefici offre opzioni e offre l’approccio migliore per raggiungere l’obiettivo risparmiando sugli investimenti.

Ci sono due scopi principali da raggiungere con l’utilizzo di questa analisi:

  • Determinare se il progetto è valido, giustificabile e fattibile, valutando se i suoi benefici superano i costi.
  • Offrire una base per il confronto dei progetti determinando quali vantaggi sono maggiori dei loro costi.
l'analisi costi-benefici

Come utilizzare l’analisi costi-benefici

Ecco quali sono i passaggi per eseguire un’analisi costi-benefici.

1) Fare un brainstorming su vantaggi e costi

Sebbene esistano delle linee guida su come fare un budget di progetto, è sempre necessario prendersi del tempo per riflettere su tutti i costi associati al progetto e farne un elenco, inclusi eventuali costi imprevisti (quelli che si riescono a pensare).

Quindi, si farà lo stesso per quanto riguarda tutti i vantaggi del progetto, inclusi i potenziali vantaggi imprevisti.

2) Assegnare un valore monetario ai costi

I costi includono sia il prezzo delle risorse fisiche necessarie, nonché il costo dello sforzo umano coinvolto in tutte le fasi di un progetto.

I costi sono spesso relativamente più facili da stimare rispetto ai ricavi.

È importante pensare al maggior numero possibile di costi correlati. Ad esempio, quanto costerà la formazione dei membri del team?

Ci sarà una diminuzione della produttività mentre le persone stanno imparando un nuovo sistema o tecnologia e quanto costerà?

Inoltre, è importante pensare ai costi che continueranno a essere sostenuti una volta che il progetto sarà terminato.

inserimento stima e costo

3) Assegnare un valore monetario ai vantaggi

Questo passaggio è meno semplice del secondo passaggio: in primo luogo, è spesso molto difficile prevedere con precisione i ricavi, soprattutto per i nuovi prodotti.

In secondo luogo, insieme ai vantaggi finanziari previsti, ci sono spesso vantaggi intangibili che sono comunque risultati importanti del progetto.

Ad esempio, qual è l’impatto sull’ambiente, sulla soddisfazione dei dipendenti o sulla salute e sicurezza? Qual è il valore monetario di tale impatto?

Ad esempio, la conservazione di un antico monumento vale $ 500.000 o vale $ 5.000.000 a causa della sua importanza storica? Oppure, qual è il valore di un viaggio senza stress per andare al lavoro la mattina?

In questi casi, è importante consultare altre parti interessate e decidere come valutare questi elementi intangibili.

4) Confrontare costi e vantaggi

L’ultimo passo è quello di confrontare il valore dei costi con il valore dei benefici e utilizzare questa analisi per decidere quale linea di condotta adottare.

A tale scopo, calcolare i costi totali e i vantaggi totali e confrontare i due valori per determinare se i vantaggi superano i costi.

In questa fase è importante considerare il tempo di recupero dell’investimento, per scoprire quanto tempo ci vorrà per raggiungere il “break even”, o punto di pareggio, cioè il momento in cui i benefici ripagheranno i costi.

Un semplice esempio, considerando una situazione in cui vengono ricevuti gli stessi benefici in ogni periodo, è di calcolare il periodo di recupero dividendo il costo totale previsto del progetto per i ricavi totali previsti. In questo modo:

Costo totale / entrate totali (o vantaggi) = durata (periodo di ammortamento).

Come valutare l’analisi costi-benefici

I dati raccolti vengono utilizzati per aiutare a determinare se il progetto avrà una conseguenza positiva o negativa.

È importante tenere a mente i seguenti aspetti durante la valutazione di tali informazioni:

  • Quali sono gli effetti sugli utenti?
  • Quali sono gli effetti sui non utenti?
  • Ci sono effetti di esternalità?
  • C’è un vantaggio sociale?

È anche importante tenere in considerazione il valore temporale del denaro speso. Questo può essere fatto convertendo i costi e i benefici futuri attesi in tassi attuali.

Naturalmente, esiste un rischio inerente a qualsiasi impresa e il rischio e l’incertezza devono essere sempre considerati.

Questo può essere calcolato con la teoria della probabilità.

L’incertezza è diversa dal rischio, ma può essere valutata utilizzando un’analisi di sensibilità per illustrare come i risultati rispondono ai cambiamenti dei parametri.

Quanto è accurata l’analisi costi-benefici?

La risposta breve è che l’analisi sarà tanto più accurata quanto i dati inseriti nel processo.

Alcune imprecisioni sono causate da quanto segue:

  • Affidarsi troppo ai dati raccolti da progetti passati, specialmente quando questi progetti differiscono per funzione, dimensione, ecc. da quello su cui si sta lavorando
  • Utilizzo di impressioni soggettive durante la valutazione
  • L’uso improprio dell’euristica (risoluzione dei problemi che impiega un metodo pratico non garantito) per ottenere il costo degli intangibili
  • Bias di conferma o utilizzo solo di dati che supportano ciò che si desidera trovare

In generale l’analisi costi-benefici è più adatta a progetti di piccole e medie dimensioni che non richiedono troppo tempo per essere completati.

In questi casi, l’analisi può portare le persone coinvolte a prendere decisioni appropriate.

Per quanto riguarda i grandi progetti che vanno avanti per molto tempo, ci possono essere vari fattori esterni problematici da tenere in conto in un’analisi costi-benefici, come ad esempio: l’inflazione, i tassi di interesse, ecc.,

Esistono altri metodi che completano l’analisi costi-benefici nella valutazione di progetti più grandi.

Nel complesso, tuttavia, l’uso di questa metodologia è un passaggio cruciale per determinare se vale la pena perseguire un progetto o no.

L’affidabilità dell’analisi costi/benefici

L’analisi costi-benefici fatica inoltre ad essere affidabile, nel caso in cui un progetto ha flussi di cassa che variano da periodo a periodo.

Inoltre, le entrate che saranno generate da un progetto possono essere molto difficili da prevedere e il valore che le persone attribuiscono ai benefici immateriali può essere molto soggettivo.

E ancora, la produzione di un’analisi costi-benefici richiede una forte conoscenza dei rischi di progetto.

I benefici immateriali analizzati possono essere facilmente sottostimati o sovrastimati.

I benefici potrebbero inoltre non concretizzarsi o il rischio che il beneficio non venga goduto è troppo alto.

Il rischio ha due fattori principali che lo compongono:

Rischio = Probabilità x Gravità

Dove il livello di rischio di un evento è proporzionale alle probabilità che si verifichi ed il livello di rischio di un evento è proporzionale alla dimensione dell’impatto che produce.

Ad esempio, l’ufficio in cui il team di progetto lavora potrebbe essere distrutto da un aereo (un “evento di rischio”).

La probabilità è chiaramente molto bassa, ma la gravità è molto alta.

Tuttavia, per la maggior parte delle persone la bassa probabilità supera l’elevata gravità, il che consente di concludere che questo evento di rischio non vale la creazione di un piano di risposta al rischio.

In conclusione, l’analisi del rapporto costi-benefici è un processo basato sui dati e deve essere affrontata in maniera pertinente.

Grazie all’aiuto di un software di gestione del progetto sufficientemente robusto sarà possibile raccogliere, analizzare e distribuire le informazioni in maniera efficace, in modo da trarre il maggior vantaggio possibile da un’analisi costi-benefici.

Valuta costi e benefici di un progetto con Twproject.

Come monitorare e ridurre i costi aziendali con Twproject

Nel mondo del project management, il controllo dei costi aziendali è cruciale per il successo di qualsiasi progetto.

Con l’aumento della complessità dei progetti e la pressione per mantenere i costi al minimo, gli strumenti di gestione dei progetti come Twproject diventano essenziali.

In questo articolo, esploreremo come monitorare i costi aziendali in modo efficace.

Tipologie di costi aziendali: fissi e variabili

Prima di tutto, è fondamentale comprendere la natura dei costi aziendali, che si dividono principalmente in due categorie: costi fissi e costi variabili.

Questa distinzione è cruciale per una gestione finanziaria efficace e per l’implementazione di strategie di riduzione dei costi.

Caratteristiche dei costi fissi

I costi fissi sono spese che rimangono costanti indipendentemente dal volume di produzione o dal livello di servizi offerti. Questi includono affitti, stipendi di base, ammortamenti e spese generali come le utenze e le assicurazioni. La caratteristica principale dei costi fissi è la loro invariabilità nel breve termine, anche se il volume di produzione aumenta o diminuisce.

Per un’azienda, è vitale monitorare e gestire i costi fissi poiché rappresentano spese che devono essere sostenute indipendentemente dal livello di attività economica.

Una gestione efficace dei costi fissi può portare a una maggiore stabilità finanziaria e a una migliore pianificazione a lungo termine.

Caratteristiche dei costi variabili

I costi variabili, al contrario, cambiano in relazione al volume di produzione o al livello dei servizi forniti.

Esempi tipici includono il costo delle materie prime, le spese di spedizione, le commissioni di vendita e i costi di manodopera diretta. Questi costi tendono a aumentare con l’aumento della produzione e a diminuire quando la produzione si riduce.

La gestione dei costi variabili è fondamentale per mantenere la competitività e la redditività. Una sfida chiave è quella di bilanciare la produzione e i servizi offerti con i costi variabili associati, ottimizzando così il rapporto tra costi e ricavi.

Perché è importante l’analisi dei costi aziendali

L’analisi dei costi aziendali, che comprende sia i costi fissi che quelli variabili, è essenziale per valutare la salute finanziaria di un’impresa.

Comprendere come questi costi influenzino il prezzo di vendita dei prodotti o servizi e l’efficienza operativa può aiutare le aziende a prendere decisioni informate riguardo a strategie di prezzo, volumi di produzione e metodi di riduzione dei costi.

In questo contesto, strumenti come Twproject diventano fondamentali.

Offrono una visione chiara e dettagliata dei vari tipi di costi sostenuti in un progetto, permettendo ai manager di prendere decisioni basate su dati concreti e di pianificare strategie di riduzione dei costi più efficaci.

Nel prossimo paragrafo, esploreremo come Twproject facilita specificamente la gestione e il monitoraggio di questi costi, contribuendo a una gestione finanziaria più efficiente e mirata.

Monitorare i costi di progetto

Il primo passo per ridurre i costi aziendali è monitorare attentamente i costi di progetto.

Ad esempio, utilizzando il budgeting e la pianificazione dei costi, puoi assicurarti che i progetti siano finanziati in modo appropriato e che non ci siano sorprese in termini di costi.

Il tracciamento dei costi ti consente di identificare eventuali discrepanze tra i costi previsti e i costi effettivi, in modo da poter intraprendere azioni correttive.

L’analisi dei costi ti consente di identificare le aree in cui è possibile ridurre i costi, ad esempio riducendo i costi delle risorse, dei materiali o dei servizi.

 

cost management twproject

Gestire i costi aziendali con Twproject

Twproject emerge come uno strumento fondamentale nella gestione dei costi aziendali, offrendo soluzioni innovative e personalizzabili per affrontare le sfide finanziarie in ambito di project management.

La sua capacità di adattarsi sia ai costi fissi che variabili lo rende uno strumento versatile e indispensabile per i manager che mirano a ottimizzare la gestione finanziaria dei loro progetti.

  • Budget di progetto e controllo dei costi: Twproject consente una gestione dettagliata del budget di progetto, permettendo ai manager di impostare e monitorare i budget per ogni fase del progetto. Questa funzionalità è cruciale per garantire che i costi siano sempre allineati con le previsioni e per prevenire eventuali sforamenti di budget.
  • Budget Overflow e Underflow: La funzionalità BUDGET_OVERFLOW_FORBIDDEN di Twproject impedisce l’inserimento di costi che superano il budget assegnato. Questo controllo aiuta a prevenire gli sforamenti di budget e assicura che ogni sotto-fase del progetto rispetti il budget della fase superiore. Allo stesso modo, il controllo dell’underflow impedisce la riduzione del budget al di sotto dei costi già stimati o sostenuti.

  • Pianificazione finanziaria guidata: Twproject guida i project manager nell’inserimento di stime consistenti con il budget disponibile, facilitando una pianificazione finanziaria più accurata e realistica.

 

Twproject non si limita alla gestione del budget, ma offre anche strumenti avanzati per il controllo dei costi in tutte le fasi del progetto:

  • Gestione del costo orario delle risorse: la funzionalità USE_REAL_RESOURCE_COST permette di differenziare il costo interno delle risorse dal valore fatturato ai clienti. Questo aspetto è fondamentale per una corretta valutazione dei costi diretti e indiretti e per una fatturazione precisa dei servizi ai clienti.
  • Monitoraggio dei costi in tempo reale: Twproject consente di visualizzare i costi di consuntivazione (worklog) storicizzati e le stime aggiornate, offrendo una visione chiara e aggiornata dei costi reali e stimati del progetto.
  • Controllo dei worklog e gestione dei centri di costo: la funzionalità WORKLOG_OVERFLOW_FORBIDDEN impedisce la registrazione di ore lavorative oltre la stima, garantendo che il lavoro svolto sia sempre allineato con il budget e le previsioni. Inoltre, la gestione avanzata dei centri di costo semplifica la ripartizione e il monitoraggio dei costi tra diversi dipartimenti o progetti.

Vantaggi strategici nell’uso di Twproject per la gestione dei costi aziendali

L’uso di Twproject nella gestione dei costi aziendali offre numerosi vantaggi strategici:

  • Maggiore trasparenza: Twproject fornisce una visione dettagliata e trasparente dei costi, consentendo ai manager di identificare aree di spreco e opportunità di risparmio.
  • Decisioni basate sui dati: con dati accurati e aggiornati, i manager possono prendere decisioni informate per ottimizzare i costi e migliorare l’efficienza operativa.
  • Flessibilità e personalizzazione: la capacità di Twproject di adattarsi a diversi tipi di progetti e costi lo rende uno strumento flessibile e adatto a una vasta gamma di esigenze aziendali.

Twproject è uno software di project management indispensabile per qualsiasi project manager che desidera ottimizzare la gestione dei costi aziendali.

 

 

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Come fare un budget di progetto

Come faccio a creare un budget per un progetto se non ho basi storiche sulle quali orientarmi?

Quando si avvia un progetto, è difficile sapere quanto costerà.

Se si tratta di un progetto ripetitivo nel tempo molto probabilmente avremo uno storico su cui basarci.

In questo caso potrà risultare più facile stilare un budget di progetto, ma diverso è il discorso in caso di un progetto nuovo.

I project manager sono tenuti a rendere conto delle loro stime di budget .

Considerata la grande incertezza che di solito regna nella fase iniziale di un progetto, questa può rappresentare una delle maggiori sfide dei project manager.

La capacità di creare un budget accurato è una competenza essenziale per un project manager.

Può essere un compito scoraggiante, soprattutto per i nuovi project manager; tuttavia, una volta creato il primo budget, si avrà un primo sistema d riferimento.

Da allora in poi, sarà più semplice gestire questo aspetto per progetti futuri.

Gli approcci per redigere un budget

Esistono due approcci principali che si possono adottare quando si redige un budget:

  • Approccio top-down: decidere quanto costerà il progetto in totale e dividere l’importo tra le varie fasi di lavoro;
  • Approccio bottom-up: calcolare le singole fasi di lavoro, partendo dal livello più basso, e poi sommare il tutto per stimare il costo totale del progetto.

Entrambi gli approcci, come tutte le cose, hanno i loro vantaggi e svantaggi. Proviamo a valutarli insieme.

Come fare un budget di progetto: L’approccio top-down

L’approccio top-down, letteralmente dall’alto al basso, è più di un tirare ad indovinare una cifra totale su cui basare l’intero progetto.

Infatti, è necessario spiegare come si svolgerà e strutturerà il lavoro all’interno della quantità di budget assegnata per ciascuna fase di progetto.

Bisognerebbe chiedersi se il bilancio sembra realistico sulla base dell’esperienza dei progetti passati, ammesso che ce ne siano.

Il vantaggio dell’approccio di bilancio top-down è che si concentra sul raggiungimento del progetto all’interno del budget stanziato e porta all’efficienza e alla riduzione delle pratiche dispendiose.

Uno svantaggio è che presuppone che la persona che crea il budget disponga di conoscenze e competenze sufficienti per effettuare una stima dei costi ragionevole.

Se così non fosse, potrebbe verificarsi un conflitto quando a una persona del team viene assegnato un budget non realistico e insufficiente per concludere la sua fase di lavoro.

Esiste, infatti, il rischio che vengano creati bilanci volutamente bassi con la – falsa – convinzione che ciò incoraggerà il risparmio sui costi e l’eliminazione degli sprechi.

Come fare un budget di progetto: l’approccio bottom-up

Nel secondo approccio, bottom-up, letteralmente dal basso verso l’alto, il budget di progetto si costruisce partendo dalle singole fasi di lavoro, dal livello più basso, e sommandole per arrivare al costo totale del progetto.

Il team è spesso coinvolto per identificare i compiti e le attività necessarie per completare il progetto e per stimare i vari costi.

Il vantaggio dell’approccio di bilancio bottom-up è la sua accuratezza, a patto di non aver dimenticato nessuna attività, e di conseguenza il suo costo.

È positivo per il morale della squadra perché il project manager coinvolge il team nella creazione del budget.

Questo approccio è talvolta chiamato anche bilancio partecipativo per questo motivo.

Uno svantaggio dell’approccio bottom-up è la difficoltà di ottenere un elenco completo di attività e compiti necessari al completamento del progetto, soprattutto se si tratta di qualcosa di nuovo, o se abbiamo a che fare con un team giovane e/o inesperto del settore.

Il rischio, infatti, nell’avvio di progetti nuovi o nel coinvolgimento di risorse junior, può essere quello di non contemplare intere fasi di attività e processo.

Questo porta inevitabilmente a sballare totalmente sia i costi ma anche i tempi di realizzazione del progetto.


I diversi tipi di costo nella creazione del budget

Nella creazione del budget il Project Manager deve tener conto di diversi fattori e soprattutto delle diverse tipologie di costo.

Esistono fondamentalmente due tipi di costi che interessano i project manager quando creano un budget:

  •  i costi diretti;
  • e quelli indiretti.

I primi sono univocamente attribuiti al progetto e facilmente individuali, come ad esempio: il costo del personale, dell’attrezzatura, delle trasferte, dei consulenti, ecc.

I costi indiretti sono, invece, relativi a voci di spesa caricati contemporaneamente su più di un progetto.

Solo una parte del loro costo totale è a carico di un singolo progetto.

Sono ad esempio: le bollette telefoniche, l’affitto degli uffici, l’assicurazione aziendale, il materiale d’ufficio, ecc

Come calcolare questi costi?

Per esempio, se il progetto richiederà 6 settimane e la bolletta internet è di 50€ al mese, il costo totale che riguarda il progetto sarà di 75€.

Per avere un’idea sugli altri costi, si può dare un’occhiata all’anno precedente.

Bisognerà vedere ciò che si è speso nell’insieme e dividerlo quindi per 52 (il numero delle settimane nell’anno) per ottenere un costo medio settimanale.

Ciò può essere valido per un costo indiretto come quello dell’attrezzatura.

Come fare un budget di progetto: la riserva di gestione

Una riserva di gestione o riserva di contingency viene solitamente aggiunta ai progetti e corrisponde di solito ad una percentuale del costo e del tempo totali del progetto.

Questo fondo viene utilizzato quando si verificano eventi legati a dei costi imprevisti durante il progetto.

Si dovrebbe regolare la riserva di gestione in base al livello di rischio identificato per il progetto.

Chiaramente, più rischioso è il progetto, maggiore dovrà essere la riserva di gestione, e viceversa.

Un progetto di routine, già svolto più volte, avrà una riserva di gestione inferiore rispetto ad un progetto totalmente nuovo.

Il budget sarà quindi composto da costi diretti, costi indiretti e dall’importo che funge come riserva di gestione.

Come fare un budget di progetto

Come fare un budget di progetto: i costi non ammissibili

Esistono anche dei costi che generalmente non sono ammissibili in un progetto e, quindi, non possono essere inseriti nel budget.

In generale li possiamo identificare nei seguenti:

  • Spese non rendicontabili, ad esempio il lavoro volontario;
  • Costi per investimento di capitale;
  • Oneri finanziari;
  • Interessi passivi;
  • Perdite causate dal cambio valuta, fra l’altro non quantificabili vista la volatilità;
  • L’IVA nel caso in cui si trattasse di un costo recuperabile;
  • Spese il cui costo è coperto da un finanziamento dell’Unione Europea o da un altro tipo di finanziamento statale;
  • Sanzioni.

Gestire le variazioni del budget

I progetti raramente vanno secondo i piani in ogni dettaglio.

È necessario quindi che il project manager sia in grado di identificare quando i costi variano dal budget e gestire tali variazioni.

Un project manager deve confrontare regolarmente la quantità di denaro speso con l’importo previsto e riferire queste informazioni ai manager, al presidente della società ed agli stakeholder.

È necessario quindi stabilire un metodo su come questi progressi saranno misurati e segnalati.

Un metodo ampiamente utilizzato per progetti di media e alta complessità è il metodo dell’earned value.

Si tratta di un metodo di confronto periodico dei costi preventivati – budget value – con i costi effettivi durante il progetto – actual value.

Il metodo dell’earned value può fornire informazioni non solo per quanto riguarda gli scostamenti di costo, ma anche per quanto riguarda gli scostamenti di tempo, cioè se il progetto è in ritardo o in anticipo.

Il project manager deve sapere se il progetto si sta svolgendo nei tempi previsti e all’interno del budget stabilito.

Un metodo semplice per valutare l’avanzamento del progetto è di considerare due valori:

  • Costi diretti percentuali di competenza di un’attività;
  • Somma delle ore già lavorate sull’attività e la previsione delle ore a finire.

L’avanzamento dell’attività risulterà quindi dal prodotto fra questi due indicatori.

Se inferiore ad 1 significa che siamo di fronte ad un ritardo del progetto.

Al termine di un progetto sarà necessario valutare se è avvenuto uno scostamento dal budget e quali sono stati i motivi che l’hanno causato.

Indipendentemente dall’approccio che si sceglie per stilare il budget, è fondamentale dedicare del tempo a controllarlo e tenerlo monitorato durante tutta la durata del progetto.

Per la gestione dei progetti, infatti, il monitoraggio dei costi è un aspetto strategico.

Per questo in Twproject abbiamo sviluppato le funzionalità in grado di inserire e gestire sia i costi generati dal lavoro (costi diretti) che i costi addizionali (costi indiretti), riservando, naturalmente tale accesso solo ai Project Manager.

L’importanza di monitorare e gestire un budget è fondamentale!

Ecco di seguito un piccolo esempio di quello in cui Twproject può supportarti.

budget di progetto 3

In questo esempio (parte integrante della schermata precedente) il tuo margine di previsione (calcolato da budget e costi pianificati) è 850.

Questa è la prima stima che hai fatto, e probabilmente è molto vicina a quanto hai detto al tuo cliente.

Poi, in una seconda fase, hai raffinato la tua stima: la seconda riga rappresenta come sta andando in rapporto a quanto pianificato.

L’ultima riga è la situazione “reale”, hai un budget di 2500, e hai speso 1285. Grande! C’è un margine di 1215, meglio di quanto previsto!

Semplificando la gestione interna dei progetti tramite Twproject, Temera è riuscita ad implementare un controllo dei costi molto forte ed efficace sulle risorse direttamente coinvolte nei progetti su commessa ed ad includere e rappresentare costi e risorse di altri servizi e sistemi nello stesso tool di gestione

Quale strumento usare per fare un budget di progetto?

Costruire, personalizzare e monitorare il budget sono aspetti fondamentali per un progetto vincente!

Si tratta perciò di uno dei compiti principali del project manager, al quale sono in capo anche molte altre attività durante il ciclo di vita del progetto.

Il supporto di un software di project management può rivelarsi una mossa molto efficace non tanto per eliminare il rischio di sforare i costi, quanto per aiutare a tenerli sotto controllo.

Uno strumento come Twproject è sviluppato per rispondere all’esigenza di vigilanza del Project Manager e di chi in azienda si occupa della gestione dei costi.

Guarda quanto è utile usare Twproject per gestire i tuoi costi:

Se vuoi iniziare oggi stesso a testare le funzionalità del nostro software, per creare un budget di progetto accurato, prova la versione demo: è gratuita e completa di tutte le funzionalità utili e necessarie.

E non dimenticare di condividere con noi la tua esperienza e di lasciarci un commento.

Inizia adesso a creare un budget di progetto accurato

La gestione dei ricavi con Twproject: una soluzione ottimale

Leggendo questo articolo, scoprirai quanto è vantaggiosa la gestione dei ricavi con Twproject, e alcuni trucchi per metterla in pratica al meglio.

L’analisi dettagliata e costante dei flussi finanziari di un’azienda è il principale strumento per non andare in perdita, e in generale per non incorrere in eventi spiacevoli che col tempo potrebbero facilmente degenerare.

Ma perché è così importante programmare periodici controlli di questi flussi?

Perché per gestire bene un’azienda bisogna spesso giocare in anticipo, prevedere le mosse e avere ben chiare le previsioni di andamento futuro.

Per farlo, è necessario conoscere nel dettaglio il potenziale economico dei progetti in corso, così da fare i giusti investimenti e non brancolare nel buio.

A tal fine è fondamentale avere uno strumento che aggreghi i costi e i ricavi, ed è qui che entra in gioco la gestione di questi fattori con Twproject.

Abbiamo visto di recente quanto è semplice tenere sotto controllo i costi dei tuoi progetti.

Ora è arrivato il momento di concentrarsi sulla registrazione delle entrate. Farlo con Twproject è davvero molto facile e veloce.

Valori stimati ed effettivi

Quello che caratterizza l’analisi del cash flow in Twproject è la possibilità di differenziare sempre tra flussi stimati e reali.

Ciò vale sia per le uscite che per le entrate.

Infatti, come avviene nella scheda dei costi, anche per quanto riguarda i ricavi potrai aggiungere tutte le entrate previste, ottenendo quindi un probabile andamento di questo cruciale aspetto.

Come procedere

Per prima cosa inserisci tutti i ricavi che pensi di ottenere, con una data presunta.

In un secondo momento inserirai i ricavi effettivi e se vuoi potrai anche allegare il documento di fatturazione.

Twproject ti offre anche la possibilità di convertire velocemente una previsione in un ricavo effettivo con un semplice click se valore e data sono stati rispettati. Questo ti farà risparmiare un sacco di tempo!

I ricavi inoltre possono essere inseriti in ogni nodo dell’albero di progetto e il totale sarà riportato nel nodo principale alla voce “totale sui figli”

Inserimento ricavi effettivi

Il diagramma di andamento (flusso di cassa)

Via via che inserisci i tuoi dati vedrai comporsi il flusso finanziario o flusso di cassa del tuo progetto con un diagramma lineare che aggrega entrate e uscite.

Inoltre, qui troverai anche il grafico relativo solo all’andamento dei ricavi e che mostra il gap tra reali e stimati.

Ricordati di inserire sempre delle date in modo che i tuoi diagrammi siano quanto più accurati!

E ricordati che il flusso di cassa è visibile in ogni nodo dell’albero per cui non avrai solo un andamento generale del progetto ma anche un dettaglio specifico fase per fase, a seconda di come vorrai tracciare i dati.

Come puoi vedere, anche in questo caso Twproject ti offre la soluzione per lasciare tutti i fogli di calcolo alle spalle e per gestire tutti gli aspetti relativi all’andamento finanziario in un’unica piattaforma.

Un vantaggio sotto tanti aspetti

Grazie ai grafici di progetto X-BRAIN adesso tiene sotto controllo i costi effettivi ed i ricavi rispetto a quanto previsto.

1. L’importanza della previsione nella gestione dei ricavi

Attualmente se si utilizza un qualsiasi software per la fatturazione elettronica è normale avere le fatture già gestite e salvate online, ma non ci sono strumenti che ti permettono di differenziare tra ricavi previsti ed effettivi e sopratutto che ti danno questa informazione relativa ad uno specifico progetto.

Questo ti permetterà di individuare realmente quei progetti che non rispettano il piano di fatturazione o le cui entrate non superano le uscite.

Questo è un aspetto cruciale per analizzare le deviazioni dalla baseline di progetto e affinare le tecniche per fare previsioni più accurate.

2. La trasferibilità dei dati dei ricavi

Di conseguenza, è chiaro che questo è un ottimo strumento anche per affinare le strategie aziendali e utilizzare i dati reali di un progetto anche su progetti simili da programmare per il futuro.

Avere la situazione dei tuoi ricavi in tempo reale non solo ti aiuterà a non sforare il budget in corso d’opera ma sarà utile anche quando vorrai stimare il budget di nuovi progetti.

3. La condivisione di responsabilità

Potrai scegliere chi e con quale livello di profondità potrà accedere ai dati sui flussi finanziari, facendo in modo che anche il monitoraggio di questo aspetto diventi un lavoro di squadra.

Condividendo i dati con il tuo team, potrai responsabilizzare i diretti interessati, siano essi capi di progetto o incaricati dello svolgimento delle singole fasi, o decidere di lasciare questo aspetto a figure ben definite.

La sicurezza di Twproject è estremamente raffinata e puoi definire tu chi avrà la possibilità di interagire con i costi e ricavi di progetto.

Hai visto quanto è utile e semplice la gestione dei ricavi con Twproject? Dunque, non perdere altro tempo prezioso e fai una prova gratuita per sperimentare quanto hai letto qui.

Se ti va, condividi la tua esperienza con noi e facci sapere come è andata.

Gestisci i tuoi flussi dalla A alla Z con Twproject

Stima dei costi nel project management

Ciò che non può mancare in un sano project management è la stima dei costi, elemento essenziale per il successo di un progetto, anche se spesso ingiustamente trascurato.

Un budget mal progettato porta infatti a un’allocazione impropria delle risorse, aspettative irrealistiche e, potenzialmente, al fallimento.

Inoltre, la natura stessa di un progetto comporta rischi e i rischi a loro volta comportano costi imprevisti e problemi di gestione.

Per questo dunque appare chiaro che la stima dei costi nel project management è un compito arduo, e tuttavia una sfida interessante in cui cimentarsi.

Vediamo dunque di cosa si tratta e alcune tecniche per semplificarla.

Che cos’è la stima dei costi nel project management?

Nel campo della gestione dei progetti, la stima dei costi è il processo di previsione delle risorse finanziarie necessarie per completare un progetto entro un ambito definito.

Le stime iniziali vengono spesso utilizzate nella prima fase di pianificazione e possono determinare se un progetto verrà portato avanti o meno.

Una volta che un progetto è stato approvato, diventano necessarie stime dei costi più dettagliate per la determinazione del budget che sia in grado di allocare in modo appropriato le varie risorse durante il ciclo di vita.

Una stima completa dei costi dovrebbe includere sia i costi diretti che quelli indiretti.

Mettere insieme un budget che riduca i costi al minimo, massimizzando la qualità e la portata del progetto può essere difficile.

E tuttavia è importante compiere questa operazione con esattezza, e qui ti veniamo incontro con alcune tecniche da sfruttare.

4 tecniche di stima dei costi di progetto

stima dei costi di un progetto

Il modo esatto in cui i project manager completano una stima dei costi dipende da una serie di fattori.

Alcune organizzazioni, ad esempio, richiedono che tutti i progetti siano preventivati in base a politiche molto specifiche, mentre altri possono affidarsi all’esperienza stessa del project manager.

Di seguito, ecco quattro delle tecniche più comuni di stima dei costi nel project management:

1. Stima analoga

Attraverso la tecnica della stima analoga, un project manager calcola i costi previsti di un progetto in base ai costi noti associati a un progetto simile che è stato completato in passato.

Questo metodo di stima si basa su una combinazione di dati storici e del giudizio degli esperti che lavorano al progetto.

Poiché non esistono due progetti esattamente uguali, una stima analoga ha i suoi limiti.

In quanto tale, questa tecnica viene spesso utilizzata nelle prime fasi di pianificazione del progetto, quando una stima approssimativa può essere sufficiente.

O ancora, la stima analoga può essere utilizzata quando non sono disponibili molte informazioni dettagliate sul progetto in corso.

2. Stima parametrica

La tecnica di stima parametrica utilizza i dati storici e la modellazione statistica per assegnare un valore monetario a determinate risorse di progetto.

È un metodo molto più accurato della stima analoga vista precedentemente, ma richiede più dati iniziali per valutare accuratamente i costi.

Questa tecnica viene spesso utilizzata nel settore delle costruzioni e dell’edilizia.

Ad esempio: un direttore edile esperto potrebbe sapere che, mediamente, il metro quadrato di una nuova struttura costa un determinato importo.

Una volta che questo costo medio è noto, così come il margine di errore e la metratura del nuovo progetto, la stima parametrica consentirà di identificare un budget relativamente certo.

Attenzione però che in questo caso la fonte dei dati deve essere accurata altrimenti l’intera stima sarà erronea.

3. Stima bottom-up

Nella stima bottom-up, o dal basso verso l’alto, un progetto più ampio è suddiviso in una serie di componenti più piccole.

Il project manager stima quindi i costi in modo specifico per ciascuno di questi pacchetti di lavoro più piccoli.

Ad esempio, se un progetto include un lavoro che verrà suddiviso tra più reparti all’interno di un’organizzazione, i costi potrebbero essere suddivisi per dipartimento.

Una volta che tutti i costi sono stati stimati, questi vengono conteggiati e sommati in un’unica stima dei costi più ampia per il progetto nel suo insieme.

Poiché la stima dal basso verso l’alto consente a un project manager di esaminare in modo più dettagliato le singole attività all’interno di un progetto, questa tecnica consente generalmente un processo di stima molto accurato.

4. Stima a tre punti

Nella stima a tre punti, in base alle esperienze di progetti similari passati, si identificano tre stime separate per i costi associati a un progetto:

  • Una stima “ottimista” (a), in cui idealmente il lavoro viene svolto spendendo i fondi nel modo più efficiente possibile;
  • Una stima “pessimistica” (b), il caso peggiore, dove si lavora e si spendono i fondi nel modo meno efficiente in assoluto;
  • Lo scenario “più probabile” (m), che in genere cade da qualche parte nel mezzo e rappresenta la stima più realistica.

Da questi tre numeri, attraverso formule precise, si ricavano la media ponderata e la deviazione standard:

E = (a + 4m + b) / 6

DS = (b – a) / 6

La deviazione standard viene utilizzata per stimare la probabilità.

Questa tecnica, se utilizzata correttamente, permette una stima molto accurata e, di conseguenza, una pianificazione dei costi di successo.

Con Twproject possiamo gestire e avere il controllo su tutti i nostri progetti incluso i costi preventivati in confronto ai costi finali realizzati

Appare dunque evidente, dopo queste considerazioni, quanto la stima dei costi sia un elemento chiave nella gestione dei progetti.

Non solo il budget viene considerato nel momento in cui si decide se un progetto deve essere avviato o no, ma deve anche essere regolarmente monitorato affinché il lavoro possa tradursi in un successo.

Quando si stimano e monitorano i costi di un progetto, è importante disporre di buoni strumenti per calcolare un budget di progetto più accurato.

Twproject permette di mantenere la gestione dei costi di un progetto grazie alle sue diverse funzionalità, dando un supporto essenziale al lavoro di un project manager.

Scopri come le funzioni di Twproject ti permettono di gestire al meglio i tuoi costi di progetto

Gestisci costi e benefici dei tuoi progetti con Twproject.

 

Costi di progetto: tutto sotto controllo

Un progetto di successo deve non solo rispettare i tempi, ma anche il proprio budget.

In questo articolo vedremo come Twproject gestisce i costi di progetto.

Il costo complessivo di un progetto dipende principalmente dall’ambito di applicazione; l’elenco delle voci che concorrono al totale sarà molto diversa tra un progetto di consulenza, un progetto di costruzione di un edificio o un progetto di R&D.

Possiamo identificare due categorie di costi: quelli che afferiscono alle persone coinvolte (risorse) e quelli legate ai beni materiali (o servizi “a corpo”) necessari all’esecuzione del progetto.

Per le risorse avremo sia costi del lavoro svolto (semplificando: ore lavorate x costo orario) sia gli eventuali costi sostenuti dalla risorsa per lo svolgimento del lavoro (note spesa).

Per tutte queste voci Twproject raccoglie sia i valori stimati che i valori effettivi. Questi dati incrociati con il budget previsto daranno un quadro completo dell’andamento del progetto dal punto di vista economico.
Una semplice gestione dei ricavi previsti e reali consentirà anche una stima sul flusso di cassa.

Vediamo in dettaglio come si ottengono questi risultati.

Risorse: il costo orario

Ogni risorsa ha il proprio costo orario che dipende da molti fattori (mansioni, anzianità, etc.). La sua definizione esula dai compiti del PM.
Una volta determinato questo costo si potrà inserirlo nella scheda utente:

Risorse: costo orario e centro di costo

È abbastanza comune inserire un costo “standardizzato” invece che l’effettivo costo della risorsa, cosi facendo si risolve il problema del calcolo esatto che potrebbe essere complesso.
In questo editor si può anche attribuire la risorsa ad un centro di costo per un’analisi cross-progetto.

Per semplificare l’aggiornamento dei dati, in Twproject, sia il costo orario che il centro di costo (ma anche l’orario di lavoro) possono essere definiti a livello di risorsa, reparto o azienda; in questo modo il valore verrà ereditato se non è diversamente specificato.

Il costo della risorsa si inserirà una sola volta, in quanto rappresenta il “costo aziendale” e sarà lo stesso su tutti i progetti in cui questa risorsa sarà convolta.

Costi delle risorse: il costo del lavoro

Su ogni progetto, fase, sotto-fase, etc. si possono indicare le risorse che sono coinvolte tramite l’assegnazione.
In fase di assegnazione si specificano le ore di attività previste sul progetto (100 nell’esempio sottostante).

Progetto: fase di assegnazione di una risorsa

L’inserimento delle ore previste, genererà sulla risorsa con il relativo costo orario, il costo stimato di tale assegnazione.

Ogni volta che una risorsa inserirà le ore lavorate sul progetto, una fase o un ToDo, il totale verrà aggiornato sul progetto, generando quindi un costo reale che poi potremo comparare con quello inserito in fase di stima.

In Twproject ci sono molti modi per inserire le ore lavorate; il timesheet (settimanale, bi-settimanale, mensile), i comodi pulsanti start/stop su progetti e ToDo, alla chiusura di un ToDo etc.
È un’operazione molto semplice e veloce.

La singola registrazione delle ore lavorate porta con sé il costo orario della risorsa al momento dell’inserimento e il rispettivo centro di costo.

Costi delle risorse: le note spese

Una voce di spesa anch’essa legata alle risorse è quella delle note spese.
In alcune tipologie di progetto è una voce di costo non trascurabile e con Twproject è possibile tenerne conto sia in fase di stima che di rendicontazione.

Note spese e costo del lavoro chiudono la parte relativa alle risorse.
Il cruscotto riassuntivo si presenta in questo modo:

Riassunto dei costi delle risorse

Per ogni risorsa troviamo le ore stimate, le ore lavorate, il costo orario, gli importi equivalenti, budget personale e totale spese sostenute.
Infine, il costo complessivo stimato e il costo reale per ogni risorsa.
Ogni sforamento è ben visibile, segnalato in rosso.
Se il progetto è suddiviso in fasi, l’ultima riga riporterà stime e costi sull’intero albero sottostante.
Stime e costi potranno essere strutturati per seguire la scomposizione WBS (Work Break-down Structure) semplificandone l’analisi.
La navigazione tramite WBS mostrerà a colpo d’occhio dove sono presenti discrepanze tra stima ed effettivo:

Alert sforamenti sul WBS

Twproject è stata la nostra scelta numero 1 come strumento di gestione dei progetti, perché ha fornito un’eccellente combinazione tra la pura gestione dei progetti e la vista dei budget e del controllo dei costi.

Costi addizionali di progetto

In questa categoria rientrano tutti quei costi che non sono dipendenti dalle attività delle risorse.
Esempi tipici: materiali, costi di licenze, consulenze esterne a corpo, fornitori, canoni noleggio etc.
Per ognuna di queste voci si potrà inserire valore stimato ed effettivo, classificazione, centro di costo, un eventuale allegato etc.:

Inserimento costo addizionale

Anche in questo caso una tabella riassumerà i valori per questo progetto/fase con una riga riassuntiva per i dati delle sotto-fasi:

Budget di progetto

Finora abbiamo confrontato i valori stimati con l’effettivo costo.
Twproject ci consente di aggiungere una dimensione, il budget di progetto.
Il budget di progetto può avere significati ed usi differenti a seconda dell’obiettivo che ci prefiggiamo di raggiungere.
Un uso molto comune, che viene adottato da aziende che lavorano su commessa, è che il “budget” rappresenti il “costo al cliente”. In questa accezione la tabella riepilogativa risulta abbastanza chiara:

Riepilogo Budget vs costi

Sulla riga “Forecast” leggerò il margine previsto per l’intera commessa. E’ il dato che arriva al PM dalla trattativa commerciale.
Sulla riga “Estimated” leggerò quanto margine ho ancora per rimanere nello stimato: a seconda della fase del progetto (inizio, in corso o completato) può essere utilizzato in modi differenti, ma in ogni caso è dipendente dalla qualità delle stime fatte dal PM (o dal team di progetto).
Anche l’ultima riga “Actual“, assume significati differenti a seconda della fase, ma al completamento ci dirà con che marginalità avremo “portato a casa” la commessa.

Anche per quello che riguarda il budget, è possibile indicarlo sia a livello di progetto che di fasi/sottofasi.
Questo approccio, soprattutto su progetti molto complessi, insieme alla raffinata gestione della sicurezza di Twproject, consente di implementare un meccanismo di delega, in cui i PM delle fasi sottostanti possono gestire un proprio budget.

Con Twproject potrai analizzare i costi, le note spesa e le ore lavorate cross-progetto con dei tools dedicati. Naturalmente è previsto anche un export in Excel per gli estimatori 🙂

È bene ricordare che tutte le modifiche di costi, budget, ore inserite, note spese etc. sono registrati giornalmente nelle statistiche di progetto, per cui è sempre possibile andare a vedere quale era la situazione in una determinata data:

Grafico dei costi

Per contestualizzare i costi con gli altri parametri di progetto (date, avanzamento, ToDo, ore lavorate etc.), la pagina delle statistiche con l’uso dello slider vi permetterà di avere un quadro completo ad un qualunque punto nel passato:

Uso dello slider

Complementare alla gestione dei costi, Twproject prevede anche la gestione dei ricavi, ma affronteremo questa parte in un post dedicato.

Prova gratuitamente Twproject per avere sempre i costi di progetto sotto controllo senza complicazioni.

Prova anche tu a mappare i tuoi progetti ed avere i costi sotto controllo

 

Capital budgeting: che cos’è e perché è importante

Il capital budgeting è il processo che un’azienda utilizza per determinare su quali investimenti di capitale a lungo termine vale la pena investire in base al loro potenziale profitto.

Se un’organizzazione sta pensando di intraprendere un grande progetto di investimento, il capital budgeting è il percorso più efficiente per prendere una decisione informata.

Ma di cosa si tratta esattamente? Vediamo in questo articolo che cos’è il capital budgeting e perché è importante.

Che cos’è il capital budgeting?

Il capital budgeting, noto anche come valutazione degli investimenti, è un processo di valutazione dei costi e dei benefici di potenziali progetti di un’azienda su larga scala.

Alcuni esempi possono essere: l’aggiunta di un nuovo prodotto alla linea, la costruzione o l’acquisto di un secondo magazzino o un cambio di software importante.

Prima di decidere se e quale opzione perseguire, sarà necessario completare un’analisi finanziaria, nota appunto come capital budgeting.

La valutazione degli investimenti implica la scelta di progetti che aggiungono valore a un’azienda.

Un’azienda è chiamata infatti a scegliere ed avviare solamente quei progetti che aumenteranno la sua redditività e che, di conseguenza, miglioreranno la ricchezza degli azionisti.

Le aziende, a parte le organizzazioni senza scopo di lucro, esistono infatti per ottenere profitti.

Il processo di capital budgeting è quindi un modo misurabile per le imprese di determinare la redditività economica e finanziaria a lungo termine di qualsiasi progetto di investimento.

Perché il capital budgeting è importante

Il capital budgeting è uno strumento prezioso perché fornisce un mezzo per valutare e misurare il valore dei progetti durante tutto il loro ciclo di vita.

Tali progetti di investimento possono includere:

  • Investimenti in nuove attrezzature, tecnologie ed edifici;
  • Aggiornamenti e manutenzione di apparecchiature e tecnologie esistenti;
  • Interventi di ristrutturazione su edifici esistenti;
  • Aumento della forza lavoro;
  • Sviluppo di nuovi prodotti;
  • Espansione in nuovi mercati.

Prima che un’azienda approvi un progetto specifico, il capital budgeting consente di creare un budget per i costi, stimare una tempistica per il ritorno sull’investimento e decidere se il valore potenziale del progetto vale l’investimento di capitale necessario.

Di seguito sono riportati 7 motivi che descrivono l’importanza del capital budgeting:

  1. Calcolo dei flussi di cassa futuri: il processo di capital budgeting tiene conto dei flussi di cassa futuri attesi seguendo diverse tecniche come il calcolo del valore attuale netto, indice di redditività e tasso di rendimento contabile.
  2. Obiettivi a lungo termine dell’organizzazione: il capital budgeting aiuta l’organizzazione nel processo decisionale e nel raggiungimento degli obiettivi a lungo termine in quanto fornisce l’idea dei costi e della crescita futuri. La definizione di obiettivi a lungo termine è una delle aree più importanti e sensibili per qualsiasi organizzazione. Qualsiasi decisione sbagliata presa in quest’area può influire negativamente sulla redditività a lungo termine di un’impresa.
  3. Controllo della spesa: il processo di capital budgeting tiene conto del costo di investimento per il progetto considerando le altre spese correlate come i costi di ricerca e sviluppo, i costi di gestione, ecc. Quindi, con queste informazioni, l’organizzazione può avere il pieno controllo dei suoi costi futuri. La corretta gestione e controllo dei costi totali è un fattore molto importante per garantire una prospettiva di crescita ed efficienza dell’azienda.
  4. Massimizzazione della ricchezza: l’interesse e le decisioni di investimento degli azionisti della società dipendono dalle sue decisioni di investimento a lungo termine. Se gli investimenti vengono effettuati dalla società in modo corretto e pianificato, la fiducia degli azionisti aumenta e diventano così più interessati a investire nella società con conseguente massimizzazione della ricchezza.
  5. Collaborazione fra i dipartimenti: L’intero processo di capital budgeting coinvolge numerosi passaggi e idee e una serie di decisioni sono prese da diversi reparti e livelli dell’azienda. Ciò consente il flusso e lo scambio di informazioni all’interno dei diversi dipartimenti incrementando la collaborazione.
  6. Protezione dei grandi fondi: con il processo di capital budgeting, i fondi investiti nell’azienda vengono protetti in una certa misura da qualsiasi incertezza futura.
  7. Comprensione dei rischi: con il processo di capital budgeting, il management dell’azienda può avere un’idea dei diversi tipi di rischi e complicazioni che possono insorgere durante il ciclo di vita di un progetto. Pertanto, la direzione può disporre di strategie pronte e avanzate per affrontare tali complessità future.

Per concludere, il budget è un elemento critico di qualsiasi investimento finanziario di successo ed è una delle basi in qualsiasi processo decisionale.

fare capital budgeting

Quando non viene eseguito un adeguato processo di pianificazione per lo sviluppo di un progetto, c’è sempre il rischio di un improvviso aumento dei costi, ritardi nello sviluppo dell’output, complicazioni normative, ecc.

Pertanto, ogni azienda dovrebbe implementare un corretto processo di capital budgeting prima di avviare qualsiasi progetto di investimento di grandi dimensioni.

Questo processo può anche aiutare a confrontare la redditività di diversi progetti e nella definizione delle priorità di un progetto rispetto all’altro.

Senza un processo di capital budgeting efficiente, un’azienda andrà incontro a maggiori rischi, meno fiducia da parte di investitori e clienti e, di conseguenza, meno fondi disponibili.

Il capital budgeting è un modo efficiente per sapere qual è la strada migliore da intraprendere per un’impresa.

In tutto questo, l’utilizzo di un software di project management può aiutare a garantire un processo di capital budgeting efficiente e senza errori.

Abbiamo visto in questo articolo come la parte economico finanziaria ricopra un ruolo fondamentale per il successo di un’azienda e l’utilizzo di un software di gestione dei progetti come TWproject può assicurare che il processo di capital budgeting avvenga nella maniera più efficace possibile. Provalo gratuitamente cliccando sul banner qui sotto.

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Accountability: cos’è e perché è importante per un Project Manager

L’accountability è importante per un project manager, in quanto seguire un progetto senza alcuna forma di responsabilità è come lavorare senza una rete di sicurezza.

Sì, è possibile portare a termine le cose, ma queste possono diventare disastrose se qualcosa o qualcuno è in errore e nessuno sa o può dimostrare chi è responsabile di cosa e la coesione della squadra cade a pezzi.

Senza accountability, non è possibile per un project manager guidare un progetto o far parte di un team perché il fallimento è praticamente assicurato.

Ma cosa significa accountability?

Questo termine non ha una precisa traduzione in italiano, ma indirizza un problema estremamente importante del project management.

Accountability viene spesso tradotto con il termine “responsabilità”, ma il significato è decisamente diverso: l’accountability è la capacità di rendere conto, di essere responsabili di un risultato, mentre la responsabilità riguarda la capacità di svolgere e portare a termine un determinato lavoro.

Un’attività può avere diversi responsabili che la eseguono, ma, idealmente, una persona accountable che risponde del risultato del lavoro svolto.

Il concetto di accountability consiste quindi di:

  • Assegnare la responsabilità.
  • Assicurarsi che ci sia una condivisione riguardo alle aspettative: cosa deve essere consegnato, quanto tempo ci vorrà e quanto costerà per fornire un risultato di qualità.
  • Comunicare in merito allo stato di avanzamento e di completamento.
  • Essere aperti su problemi e rischi.
  • Dare e ricevere feedback.
  • Accettare la colpa o la fama associata al risultato.

Eppure, pur essendo il concetto di accountability chiaro e semplice, questo non è così facile da ottenere come potrebbe sembrare.

Spesso, i membri di un team di progetto riferiscono a un leader organizzativo diverso e quindi l’autorità diretta può essere inesistente.

Inoltre, spesso, le attività del progetto sono considerate la seconda priorità rispetto alle responsabilità quotidiane.

Quindi, come è possibile garantire l’accountability nella gestione di un progetto?

Alcune strategie per il successo includono:

  1. Definire le aspettative.
  2. Filosofia di accountability.
  3. Evidenziare l’interconnessione dei compiti.
  4. Follow-up sugli elementi di azione.

Vediamo questi punti più nel dettaglio.

accountability per un pm

Definire le aspettative

È un errore molto comune presumere che le aspettative e gli obiettivi del progetto siano chiari quando in realtà sono vaghi.

Spesso c’è incertezza nelle aspettative del progetto, il che porta i project manager a entrare in conflitto con le priorità.

La mancanza di documenti ben scritti e chiaramente dichiarati su compiti e responsabilità è il problema principale che causa situazioni in cui il manager insieme al team non riesca a prendere le decisioni giuste e perda la concentrazione sul progetto.

Ecco alcune domande chiave da porsi in questo caso:

  • Se si verifica una mini-crisi, come ad esempio una potenziale spedizione in ritardo o un problema con un macchinario, il progetto perderà il focus?
  • Se il manager diretto di un membro del team ha bisogno di un rapporto o di un’azione completata, il progetto perderà il focus?
  • Se il progetto entra in conflitto con le priorità del dipartimento, il progetto perderà il focus?

La maggior parte delle volte, questi problemi fanno ritardare, o addirittura fallire, i progetti.

Un project manager dovrebbe riflettere sui potenziali conflitti al progetto, determinare le priorità e comunicare chiaramente in anticipo.

In questi casi, non solo i progetti hanno successo, ma in genere vengono soddisfatte anche le altre esigenze.

Filosofia di accountability

Un’azione importante che cade nelle mani del management è quella di promuovere un ambiente di accountability tra i membri del team e fra gli stakeholder di progetto in generale.

È necessario che il project manager si assicuri di cosa significa accountability individuale e di squadra, non solo per se stesso ma anche per tutti i membri del team.

Ciò significa adottare una filosofia secondo cui il successo dipende da qualcosa di più che dal semplice rispetto delle scadenze e dall’esecuzione delle attività.

A proposito delle scadenze, un buon gantt in un software di project management, diventa indispensabile.

Project manager, membri del team e stakeholder devono sentire un obbligo personale per raggiungere gli obiettivi e devono offrire il massimo livello di qualità e impegnarsi ad essere personalmente responsabili del successo del progetto.

Evidenziare l’interconnessione dei compiti

I progetti includono quasi sempre attività interdipendenti e alcune cose devono accadere in sequenza affinché il progetto abbia successo.

Poiché un project manager espone i dettagli di un progetto al team, il project manager dovrebbe essere intenzionale nell’evidenziare come le attività si intersecano.

Con il project manager che mostra ai membri del team come le attività si relazionano tra loro e come ogni persona deve fare un buon lavoro a beneficio degli altri membri del team, il project manager incentiva tutti a ritenersi accountable l’un l’altro.

Follow-up sugli elementi di azione

Quando i membri del team prendono impegni, l’intero team deve poter contare sul completamento dell’attività.

Man mano che le attività vengono assegnate, il project manager dovrebbe garantire che i membri del team mantengano la parola data.

Una volta che il primo step, la filosofia di accountability, ha stabilito un’atmosfera di responsabilità, non è necessario che il project manager rimproveri qualcuno che non lo segue. Le dinamiche di gruppo si prenderanno cura della situazione.

Di tanto in tanto, il project manager potrebbe aver bisogno di porre domande approfondite sul motivo per cui un impegno non è stato rispettato, ma di solito la persona accountable sarà disponibile ad esporsi in caso di errori e si impegnerà di nuovo per completare l’azione originale e possibilmente per espiare qualsiasi mancanza nella prestazione.

 

Responsabilità e accountability sono quindi fondamentali per il successo di un progetto ed una forte filosofia di accountability è il primo step per garantire la necessaria responsabilità ai progetti.

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