Vulnerabilità in Apache Tomcat – Cosa c’è da sapere

Il 10 marzo 2025 è stata resa nota una grave vulnerabilità presente in alcune versioni del web-server Tomcat, sviluppato da Apache Software Foundation.

Questa vulnerabilità è stata denominata CVE-2025-24813 e le versioni di Tomcat colpite sono:

  • 9.x, dalla versione 9.0.0-M1 alla 9.0.98
  • 10.x, dalla versione 10.1.0-M1 alla 10.1.34
  • 11.x, dalla versione 11.0.0-M1 alla 11.0.2

Twproject, quando installato tramite il file eseguibile scaricabile dal sito, utilizza Apache Tomcat nella sua versione 9.0.46, dunque potenzialmente affetta dal problema.

In cosa consiste la vulnerabilità CVE-2025-24813

Tale vulnerabilità consiste in una Remote Code Execution (RCE), abbinata ad una Information disclosure.

Ciò significa che un potenziale utente malintenzionato sarebbe in grado di eseguire un codice arbitrario e dunque manomettere il sistema interessato.

Come indicato nella pagina delle vulnerabilità, questa vulnerabilità è pericolosa e sfruttabile per un attacco, solo nel caso in cui si verifichino cinque diverse condizioni.

La principale tra queste condizioni è che la DefaultServlet di Tomcat riporti “writes enabled for the default servlet (disabled by default)”: in altre parole la scrittura per la servlet deve essere abilitata esplicitamente, poiché di default essa è disabilitata.

Anche nell’installer standard di Twproject è presente la disabilitazione di default, e dunque in questo caso il pericolo non sussiste.

Cosa c’è da sapere per gli utenti di Twproject

Come abbiamo visto, per chi abbia installato Twproject senza aver applicato alcun cambiamento ai file di configurazione non vi è alcun pericolo.

Diverso è il discorso per chi avesse installato Twproject utilizzando un proprio Apache Tomcat di una delle versioni coinvolte nella vulnerabilità.

Per accertarsi quindi di non avere esposto il proprio server ad un attacco è buona pratica seguire quanto indicato di seguito.

1. Identificare il file

La DefaultServlet è implementata nella classe org.apache.catalina.servlets.DefaultServlet ed è utilizzata per servire file statici o fornire il directory listing.

La gestione delle sue proprietà è delegata al file web.xml, presente nella cartella conf di Tomcat (all’interno della quale si trovano tutti i file di configurazione).

2. Verificare la configurazione

La configurazione predefinita della DefaultServlet è la seguente:

<servlet>
        <servlet-name>default</servlet-name>
        <servlet-class>org.apache.catalina.servlets.DefaultServlet</servlet-class>
        <init-param>
            <param-name>debug</param-name>
            <param-value>0</param-value>
        </init-param>
        <init-param>
            <param-name>listings</param-name>
            <param-value>false</param-value>
        </init-param>
        <load-on-startup>1</load-on-startup>
    </servlet>

Il parametro che abilita la possibilità di scrittura sul server è “readonly” con valore “false”.

E dunque una configurazione che esponga il server ad attacchi malevoli dovrebbe essere la seguente:

    <init-param>
        <param-name>readonly</param-name>
        <param-value>false</param-value>
    </init-param>
3. Intervenire se necessario

Qualora dunque il parametro sia stato specificato ed il suo valore sia “false” è indispensabile impostarlo a “true”, per disabilitare la scrittura della DefaultServlet.

In alternativa è possibile aggiornare Apache Tomcat ad una versione diversa da quelle sopra elencate.

Se invece il parametro non è presente nel file non c’è alcun problema: conta il valore di default!

N.B.: potrebbe esservi più di un file web.xml, a seconda dell’architettura del server, ed è dunque bene controllarli tutti!

Conclusioni

Speriamo di aver fornito tutte le informazioni utili per tranquillizzare i nostri utenti e istruirli al meglio in caso fosse necessario intervenire.

Se hai bisogno di maggiore supporto, non esitare a contattarci tramite i nostri canali.

Per approfondire l’argomento:

https://tomcat.apache.org/security-9.html

https://nvd.nist.gov/vuln/detail/CVE-2025-24813

https://www.cisecurity.org/advisory/a-vulnerability-in-apache-tomcat-could-allow-for-remote-code-execution_2025-027

Gestire i progetti con la WBS (Work Breakdown Structure)

Gestire progetti con la WBS è un’operazione molto più semplice di quanto si pensi, se fatto con gli strumenti giusti.

La WBS (Work Breakdown Structure) è una “una decomposizione gerarchica del lavoro che il team deve eseguire, orientata ai deliverable“, almeno così la definisce il PMBOK.

Con questo post proveremo a mostrarvi come è possibile condurre i progetti con la WBS in Twproject.

Lo scopo principale di questa funzione è di consentire la gestione di progetti complessi partendo da un livello “macro”.  Quindi, si andrà via via a scomporre ogni fase progettuale in elementi più semplici che consentiranno una maggiore precisione nella stima, nella gestione, nel controllo e nella verifica.

Non vogliamo qui entrare nel merito delle buone pratiche relative alla WBS, ma ci focalizzeremo su come usarla in Twproject. Per chi desiderasse approfondire troverà sul nostro blog diversi articoli al riguardo. Un buon inizio è Come scomporre un progetto: esempi di WBS.

Come creare un progetto con la WBS

Per rendere più semplici le cose, creeremo un progetto di esempio: “My Bycicle”. In questa fase non ci preoccuperemo di date, risorse, tipologie etc.
Twproject ci consente di creare un nuovo progetto in due click:

Gestire un progetto con la WBS

Twproject assegnerà al progetto un codice in automatico e definirà l’utente corrente come “project manager“.

Creare un progetto con la WBS

La zona evidenziata in giallo conterrà la nostra WBS.

Tutto inizia cliccando sul “+” cerchiato in arancio nella immagine precedente. In pochi click la nostra struttura sarà pronta:

Come creare un progetto con la WBS

Possiamo scomporre il nostro progetto senza un limite predefinito, ma solitamente 4 o 5 livelli sono sufficienti anche per progetti molto complessi.

Questi livelli possono rappresentare i Work Package, o pacchetti di lavoro, che compongono il nostro progetto.

La WBS permette di “collassare”, come evidenziato, le fasi o work package su cui non stiamo lavorando, per focalizzarci sono sulle quelle di interesse.

La WBS ci consente anche la rimozione di fasi create per errore.

Come detto precedentemente in questa fase non ci siamo occupati di date, ma semplicemente della scomposizione logica.

La WBS per navigare il progetto

La potenza della WBS è che ci fornisce una struttura che possiamo utilizzare per organizzare documentazione, costi, micro attività (ToDo) ed anche la definizione dei permessi.

La WBS è lo scheletro del progetto!

Gestire un progetto con la WBS

Potrai utilizzare la WBS appena definita come un menù per navigare all’interno del progetto, con una praticità senza confronti.

Ma la WBS di Twproject non è un solo strumento di definizione del progetto, ma anche uno strumento di controllo rapido.

Infatti, una volta che il nostro progetto sarà partito ed alimentato con dati di pianificazione, lavoro svolto, documentazione, la nostra WBS si arricchirà di informazioni.

Ad esempio nel caso il nostro progetto non rispetti le date riceveremo degli alert sulle fasi incriminate.

la WBS in un progetto

È da notare il colore degli alert che per la fase “Frame set” è grigio mentre è rosso per quella “Braking system”.

Questo significa che “Frame set” non è direttamente in ritardo, ma continene una o più fasi che lo sono.

La stessa logica di alert si applica su:

  • costi: in caso di sforamento del budget o dello stimato
  • ricavi: in caso in cui le fatture siano inferiori alle stime
  • assegnazioni: in caso sforamento della capacità lavorativa delle risorse
  • ToDo: in caso di sforamento delle date pianificate

La WBS di Twproject è uno strumento potentissimo per la definizione, l’editing e il controllo di progetti anche complessi.

Puoi provare oggi stesso a gestire i tuoi progetti con la WBS di Twproject: avrai una prova gratuita di 14 giorni e l’assistenza del nostro team di supporto!

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Twproject free online Gantt service: salva e condividi il tuo diagramma di Gantt

Twproject è il software italiano più all’avanguardia nello sviluppo di un diagramma di Gantt facile da costruire e usare ma allo stesso tempo completo e adatto a ogni esigenza.

Al fine di far conoscere a tutti l’incredibile efficienza del suo diagramma di Gantt, Twproject offre un servizio open-source gratuito per la creazione rapida di Gantt online.

Il servizio è disponibile su un sito dedicato e consente di creare diagrammi di Gantt completi con dipendenze, ritardi, risorse, percorso critico e di salvarli per usi futuri.

Integrazione di diagramma di Gantt e altre risorse di gestione

Tuttavia, ti invitiamo a compiere una riflessione.

La costruzione di un diagramma di Gantt, se scollegata da tutti gli altri aspetti di pianificazione e gestione dei progetti, presenta alcune lacune.

Infatti, per quanto il diagramma creato possa essere completo e dettagliato, quando questo non viene calato nella realtà quotidiana della gestione del progetto, perde la sua efficacia e rimane solo un programma teorico che nessuno consulterà più a progetto avviato.

Al giorno d’oggi i team sono alla ricerca di soluzioni smart e agili, che consentano un’integrazione tra gli strumenti di gestione per ottimizzare tempi e risorse.

Le attuali linee guida infatti suggeriscono che un applicazione dell’approccio agile alla pianificazione con diagramma di Gantt è possibile, e anzi desiderabile.

Ed è qui che entra in gioco il software su licenza di Twproject.

Un passo ulteriore per un monitoraggio completo

Facendo un piccolo passo ulteriore, Twproject ti offre un’esperienza a 360° nel mondo del project management.

Pensa a quanti strumenti diversi, file excel, cartelle condivise, flussi di mail e tanto altro utilizzi quotidianamente per la gestione dei progetti.

Il conteggio sembra interminabile, vero?

Ora immagina: con Twproject lo strumento è solo uno, perché centralizza tutto in un’unica piattaforma, altamente personalizzabile e flessibile, tutto ciò che occorre per comunicare, pianificare, monitorare e gestire i progetti aziendali.

Ma veniamo ad alcuni esempi pratici.

Partendo proprio dal diagramma di Gantt, ti mostreremo in quanti aspetti organizzativi può essere utile un Gantt che funge da navigatore e comunica con tutti gli altri ambiti del project management.

1. Gestione del carico e degli operatori

1.1. Assegnazioni delle fasi attraverso il diagramma di Gantt

Quando assegni una risorsa a una fase di progetto direttamente dal Gantt, la risorsa riceve automaticamente una notifica e può iniziare a informarsi sulle tempistiche di progetto.

Inoltre, a seconda del ruolo con cui la risorsa verrà assegnata alla fase in questione, le sue facoltà cambiano.

Se ad esempio l’operatore è assegnato alla fase come “project manager” avrà la possibilità di gestire in autonomia tempistiche e ulteriori assegnazioni.

In questo modo il Gantt rispecchia la struttura organizzativa aziendale e facilita la condivisone dei compiti e la delega di responsabilità.

1.2. Carico degli operatori integrato

Le assegnazioni distribuite attraverso il Gantt contribuiscono in automatico a formare e aggiornare il carico degli operatori.

Questo garantisce che non ci siano sovraccarichi che rimangono inosservati.

Infatti, attraverso l’opzione per la visualizzazione del carico, anche all’interno del Gantt sarà possibile vedere all’istante se una risorsa è sovraccaricata (con un valore percentuale) e di conseguenza affidare il compito a un altro operatore con una percentuale di carico inferiore.

carico degli operatori sul diagramma di Gantt

2. Assegnazione e vista ToDo

2.1. Creazione dei ToDo attraverso il diagramma di Gantt

Conseguente all’assegnazione delle risorse, è il processo di distribuzione dei compiti, ossia dei ToDo relativi a ogni fase.

Grazie a Twproject questa attività può essere fatta con lo stesso strumento e addirittura senza uscire dalla pagina del diagramma di Gantt.

I ToDo sono lo strumento più agile e interattivo per affidare i compiti e favorire la comunicazione all’interno del team.

2.2. Monitoraggio e visualizzazione dei ToDo

I ToDo relativi a ogni fase, sia che essi siano stati aggiunti attraverso il diagramma di Gantt o meno, sono sempre a portata di mano quando consulti il Gantt, e in due modalità.

La prima modalità è la sintesi dei ToDo, attivabile dalle opzioni del Gantt e che mostra il resoconto di ToDo totali, con il dettaglio di quelli aperti e chiusi per ogni fase.

La seconda modalità è la vista estesa dei ToDo, e questa si attiva posizionandosi su una riga del Gantt e attivando il comando ToDo list, che affiancherà alla scheda corrente un’altra scheda con la lista completa dei ToDo per quella fase.

Entrambe le opzioni sono utili ad esempio durante una riunione di progetto, per poter fornire dati sempre aggiornati sulle attività svolte e quelle in corso.

Lista ToDo e digramma di Gantt

Questo è esemplificativo dell’approccio di Twproject al project management: una tendenza all’aggregazione dei dati, per una visione onnicomprensiva dei progetti che rende il lavoro molto più fluido e informato.

3. Monitoraggio dei costi

Un altro dato affiancabile al Gantt è il prospetto finanziario, che permette di avere una panoramica su costi stimati e reali di ogni fase di progetto.

dati finanziari e diagramma di Gantt

Ma questo non è l’unico modo in cui Gantt e gestione dei costi cooperano in Twproject. Ogni aspetto di pianificazione è interconnesso e dunque qualsiasi modifica sulla durata delle fasi di progetto operata sul Gantt avrà effetti sulle stime del budget.

In questo modo due aspetti cruciali della gestione dei progetti, ossia gestione del budget e pianificazione delle tempistiche sono collegati e procedono parallelamente con costanti aggiornamenti.

Non dovrai inserire i dati più volte e confrontare strumenti diversi ma avrai tutto a portata di mano in un unico ambiente di lavoro.

4. Timeline

Per concludere, sottolineiamo un aspetto cruciale del diagramma di Gantt compreso nel software su licenza di Twproject: la cronologia di progetto.

Sul nodo principale di progetto sul Gantt, è attivabile un cursore temporale che permetterà di risalire indietro nel tempo e rivedere la situazione del progetto a qualsiasi data.

Timeline sul Gantt di progetto in Twproject

In questa linea temporale, o timeline, saranno evidenziate con un’icona le date in cui sono state approntate modifiche, in modo da avere un’idea ancora più chiara dell’evoluzione della stima delle tempistiche.

Un Gantt utile è infatti quello che si adatta allo scorrere dei tempi e consente di ripianificare quando necessario.

Ma allo stesso tempo abbiamo la certezza di poter risalire a tutte le modifiche apportate in precedenza, fino alla situazione iniziale, senza perdere nessun dato importante.

Conclusione: una soluzione unificata è la miglior scelta

Abbiamo visto che, a differenza della versione online del diagramma di Gantt, la piattaforma completa di Twproject rende il Gantt uno strumento di gestione e monitoraggio utile per tutto il ciclo di vita del progetto.

Un Gantt scollegato dagli altri strumenti di gestione è solo un cronoprogramma teorico che però non ha effetti pratici sul lavoro effettivo quando il progetto è avviato.

Twproject, al contrario, ti permette a un costo davvero irrisorio di approfittare di tutti gli altri strumenti di gestione che potrai acquisire con una licenza adatta alle tue esigenze lavorative.

Per team di qualsiasi tipologia e dimensione Twproject offre soluzioni ad hoc, e il suo diagramma di Gantt si fa davvero interattivo grazie alle sue connessioni con tutte le altre istanze di management.

Provalo gratis per 15 giorni in tutta la sua completezza di funzioni e scopri quanto semplifica il tuo lavoro in ogni aspetto!

New Twproject Release 6.5.65011 – Barra di avanzamento progetto su Gantt

Esce oggi una nuova versione di Twproject con alcuni bug fixes e una interessante nuova feature.

Twproject 6.5.65011 include una funzionalità che ti permette di attivare una barra su Gantt per vedere a colpo d’occhio come era posizionato l’avanzamento di progetto ad una certa data. La barra segue le percentuali di avanzamento di ogni task e può essere visibile su più date simultaneamente.

Per vedere la lista complete dei fix e dei bug potete visitare la pagina dedicata al change log.

New Twproject Release 6.5.65009 – Foglio Presenze & Project File Storage

Oggi esce finalmente la nuova release di Twproject (6.5.65009) che include, oltre a molti piccoli fix, 3 interessanti nuove funzionalità: un nuovo widget per arricchire la tua dashboard, una pagina dedicata all’analisi delle presenze e un nuovo modo per collegare i vostri alberi di progetto ad un file storage.

Potete scaricare la nuova release qui, include dei cambiamenti di database per cui consigliamo un backup completo del sistema.

Widget dashboard

Il nuovo widget introdotto in questa ultima release vi permetterà di controllare dalla vostra dashboard lo stato del carico del vostro team, per capire, a colpo d’occhio, se alcune risorse sono in overflow. Il team è costituito seguendo l’albero delle risorse e può essere cambiato sul momento usando la funzionalità del workgroup.

Foglio Presenze

La seconda feature introdotta riguarda una pagina dedicata al foglio presenza, grazie a questa pagina potrai monitorare il calendario delle risorse, con eventi di agenda, worklog inserito ed eventuali straordinari.

Per introdurre questa funzionalità è stato necessario introdurre una modifica importante sugli eventi di agenda, non troverete più infatti, il checkbox “indisponibile” ma tale caratteristica è stata spostata sulle tipologie di evento.

Dovrete quindi per esempio creare dei nuovi tipi di evento come “Ferie”, “Permesso”, “Malattia” e  marcarli come non disponibili.

L’aggiornamento creerà i automatico una nuova tipologia “indisponibile” e l’assegnerà a tutti gli appuntamenti marcati in questo modo. Ecco come risulta la pagina delle presenze:

Task File Storage

Nella nuova release sarà possibile assegnare ad ogni singolo progetto una cartella per la gestione dei file sui quali sarà possibile creare l’intera alberatura di cartelle secondo la struttura del progetto. Per prima cosa dovete creare la radice di filestorage dedicata.

Una volta creata, copiando il codice potrete andare nella nuova pagina dedicata (admin -> project default):

Grazie a questo semplice step, troverete in ogni progetto, nella sezione documenti, un link per aprire il file explorer specifico del progetto. Se specificato, la funzionalità creerà in automatico le cartella secondo i nodi del progetto, facendo puntare ogni fase alla cartella specifica.

Se sei curioso di leggere la lista completa delle modifiche puoi trovarla qui change log page.

Monitora il tuo Team con Twproject

Gestire Team Distribuiti – La Soluzione é il Progetto

I team distribuiti e dinamici sono ormai una realtà costante nel mondo del lavoro.  La loro crescita va però di pari passi con l’aumento della difficoltà di analisi dei progetti.

Questa prassi, ormai cosi diffusa, è infatti di non facile gestione. Gestire team distribuiti in termini di avanzamento di progetto, comunicazione e tempi di lavoro è complicato, per ogni project manager.

Molti progetti – tanti team

Le grandi aziende, ma anche quelle piccole, con un gran numero di progetti possono veder crescere di numero anche i propri team, e quando dico team intendo persone che stanno lavorando sul progetto. Anche se la tua azienda è composta da appena sette colleghi come la nostra, e tu hai un solo team che lavora su svariati progetti, puoi trovarti davanti allo stesso problema: un meeting per un progetto, un meeting per un altro, infinite e-mail relative ad un progetto, molte riferite ad un altro, che disastro!
Per questo motivo non possiamo sottovalutare questa tendenza e proveremo a gestirla al meglio.

Il problema della comunicazione

Lavorare attivamente su un progetto spesso implica l’invio di tonnellate di e-mail per tenere tutti aggiornati su cosa sta accadendo, gestire team distribuiti comporta condividere documenti e informazioni sull’avanzamento e l’impegno, programmare meeting con i clienti e i colleghi, condividere la lista dei to-do per il completamento del progetto.

Questo continuo flusso di informazioni assume che tu abbia sempre presente da chi è composto un certo team distribuito. Quanto tempo impieghi nel controllare la lista dei destinatari di una mail per avere la certezza che tutti siano stati aggiunti? Cosa succede se  dimentichi qualcuno?

Team distribuiti – Qualcuno mi aiuti!

È chiaro adesso che abbiamo bisogno di qualcosa che ci aiuti a gestire team distribuiti.  Ma cosa succede se ti dico che la soluzione è a un passo? Tutti i tuoi team sono implicitamente definiti dal tuo progetto. Nessuno conosce meglio, chi è coinvolto, del tuo software di project management.

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Nodo per nodo, progetto per progetto, potranno essere assegnate persone diverse e potranno essere condivise informazioni diverse. Semplicemente guardando al team dal punto di vista del progetto, vedrai il gruppo di lavoro che cambia.

Questa semplice ma efficace idea, ti consente di iniziare dal punto di vista del progetto: quando hai un’informazione da condividere devi solo pensare a quale progetto si riferiscono, il tuo team è già lì! Basta aprire il tuo software di project management, navigare fino al progetto che ti interessa e vedrai che il tuo team è salvato lì!

Se vuoi introdurre nella tua azienda un software di project management, puoi provare Twproject che risolve questo problema con un insieme di funzionalità che partono esattamente dal gruppo di lavoro creato sul progetto.

Gestisci i tuoi team distribuiti

Come Introdurre un Software di Gestione Progetti e Avere Successo

Una delle sfide più grandi che un project manager si trova ad affrontare in un nuovo team è quella di migliorare la gestione dei progetti  e fare in modo che abbiano questi cambiamenti siano accettati dal gruppo senza resistenza.
Uno degli esempi più frequenti è quando un project manager decide di introdurre un nuovo strumento di project management.
Questa fase di cambiamento, anche se percepita molto stressante, è una grande opportunità per l’azienda per migliorare la propria organizzazione e la propria strategia.
Bene, cosa succede se sei tu quel project manager? Cosa fare se davvero vuoi cambiare le cose nell’organizzazione della tua azienda con un nuovo software di project management?

Individua i tuoi obbiettivi:

 

Una delle cose più importanti da fare prima di introdurre un nuovo software è individuare i tuoi obiettivi. Dovrai rispondere a 2 domande:

  1. Qual è la ragione principale che ti spinge a cercare uno strumento di project management?
  2. Quali sono le caratteristiche principali dello strumento che hai scelto?

Queste semplici domande ti consentono di analizzare quello che manca oggi al tuo team e quali sono gli obbiettivi che vuoi raggiungere nel futuro. Ecco alcuni esempi:
“Ho bisogno che ognuno veda su cosa sta lavorando, che smetta di perdere tempo con le e-mail, segnalando problemi e ritardi. Il software che ho scelto ha delle utilissime dashboard con la lista delle assegnazioni attive ordinate per priorità.”
“Ho iniziato a cercare un software di project management perché non avevamo idea del costo dei nostri progetti. Volevamo tracciare il tempo impiegato e produrre dei report con il costo delle risorse. Abbiamo scelto il software che ci permette di gestire facilmente i costi delle risorse e che, allo stesso tempo, ha uno strumento di time tracking”

Una volta che i tuoi obiettivi saranno chiari, cerca di essere concreto e fissa alcuni piccoli compiti per il futuro prossimo. Avere aspettative realistiche è molto importante, anzi è un punto fondamentale, se prevedi di raggiungere obiettivi non realistici subito riscontrerai nel tuo team un senso di fallimento e questo porterà il software a fallire.

Allo stesso tempo, se non comunichi le tue aspettative, nessuno capirà quanto sarà utile questo cambiamento e abbandoneranno il software.
Nessuno ha detto che sarebbe stato facile…

stereotype metapher leadership or exclusion
stereotype metaphor leadership or exclusion

Comunicare con il team, stiamo cercando di miglioreare..

L’altro punto chiave nell’introduzione di un nuovo software in un’azienda, è far sapere a tutti che questo aiuterà tutti a lavorare meglio, non solo il project manager.
Questo, in alcuni casi, è molto difficile.
Se sei il project manager di un team molto unito, forse per te può non valere, ma adesso io sto parlando a tutti quei pm che hanno un team grande da gestire, magari distribuito su più sedi e con persone che lavorano in maniera diversa. Quindi, come far percepire positivamente questi cambiamenti?
Non è un software per controllare chi lavora e chi no. Sembra brutto da dire, ma molte volte questi tipi di software sono percepiti come uno strumento di controllo. Non lo sono, e va detto chiaramente. Non importa se poi otterrai report sorprendenti su tutte le ore lavorate, oppure se, grazie al software, vedrai chi ha troppo carico. Il motivo del cambiamento non è avere più controllo, almeno non dovrebbe esserlo ;-).
Diventa il pm di te stesso e organizza al meglio il tuo lavoro. Una volta che il project manager ha creato la struttura del task, con dipendenze e tempistiche, tutto il team potrà controllare le priorità, organizzare i to-do e gestire il lavoro in autonomia. Se tu, come pm, riuscirai a fargli capire l’utilità di questo nuovo impegno, allora avrai il team dalla tua parte.
Questi sono solo due esempi da riportare al tuo team per fargli capire quanto utile può essere un software di project management e fargli capire che è uno strumento per tutto il team.

Prendi il meglio del software

Seguendo questa semplice ma efficace strategia per introdurre il nuovo software in azienda, otterrai nel tempo risultati incredibili. Se il tuo team userà il software, inserendo e aggiornando dati senza sforzo, otterrai qualcosa come:
Inserendo stime e worklog -> carico di lavoro del team e tracking dei costi
Quando il software sarà adottato, inizierai a inserire grafici di progetto e assegnare le tue risorse con stime e costi orari. Grazie a questo e all’inserimento dei worklog da parte del team, potrai vedere le risorse con sovraccarico di lavoro, controllare l’avanzamento dei task e verificare i costi, tutte le informazioni aggiornate in tempo reale.
Gestendo team e agenda -> condivisione di meeting e documenti
Utilizzando un’agenda condivisa, potrai condividere appuntamenti e creare facilmente meeting in base al gruppo di lavoro del task, controllare la disponibilità delle risorse e allo stesso modo condividere documenti.
Leggi qui per sapere di più sulla gestione dell’agenda del team.

Usando la check list del task -> autogestione e responsabilità

Quando il software di pm è adottato, ti darà inoltre la possibilità di monitorare le liste di to-do legate al progetto. I to-do sono un sistema facile per tutti gli utenti per organizzare e dare le priorità al proprio lavoro, finalmente smetteranno di usare foglietti sul tavolo e nessuna idea o comunicazione andrà persa.
Se credi che il tuo team abbia bisogno di un modo più strutturato per lavorare, è probabilmente arrivato il momento di introdurre un software di project management. Sì, sarà un cambiamento importante ma otterrai dei risultati incredibili se seguirai la nostra strategia. Il nostro software, Twproject, può davvero portarti ai risultati scritti sopra, tutto questo in un solo software.

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