PMBoK 7 vs PMBoK 6: Evoluzioni, Sfide e Battute per il Project Manager Moderno

PMboK 7 vs PMboK 6

Cari Project Manager, benvenuti al grande match del secolo: PMBoK 7 vs PMBoK 6!

Scherzi a parte, il mondo del project management è in costante evoluzione e, come professionisti del settore, è essenziale tenersi aggiornati sulle ultime tendenze e metodologie.

In questo articolo, esamineremo le differenze tra PMBoK 6 e PMBoK 7, mettendo in evidenza le evoluzioni e le nuove sfide che i Project Manager devono affrontare alla luce di questi cambiamenti.

Prima di iniziare, una battuta ironica: “Il Project Manager è come un giocoliere che deve mantenere in aria il tempo, il costo e la qualità – ma ricordate, le palle sono fatte di gomma, tranne una, quella della qualità, che è fatta di vetro!

Ora che abbiamo alleggerito l’atmosfera, passiamo al sodo.

PMBoK 7 vs PMBoK 6: un’introduzione alle differenze

 1. Principi fondamentali

Il PMBoK 6 si basa su 10 aree di conoscenza e 49 processi, che rappresentano un approccio piuttosto prescrittivo e lineare al project management. Questo approccio ha funzionato per molti anni, ma ha anche mostrato i suoi limiti quando applicato a progetti complessi e adattivi.

Il PMBoK 7, invece, introduce un approccio più flessibile e agile, basato su 12 principi fondamentali. Questi principi, validi per qualsiasi tipo di progetto e settore, permettono ai Project Manager di adattarsi meglio alle sfide e ai cambiamenti che emergono durante lo sviluppo di un progetto.

2. Performance Domains

Mentre il PMBoK 6 si concentra sulle aree di conoscenza, il PMBoK 7 introduce il concetto di Performance Domains, ovvero 8 ambiti di performance che riguardano le diverse dimensioni di un progetto. Questi ambiti sono:

Questi Performance Domains coprono aspetti chiave del project management, offrendo una visione più olistica e integrata del processo di gestione dei progetti.

In questo modo, i Project Manager possono concentrarsi sulla creazione di valore e sull’adattabilità, piuttosto che seguire un approccio rigido e prescrittivo.

3. Approcci ibridi e Agile

Il PMBoK 6 ha introdotto alcune nozioni di Agile, ma il PMBoK 7 va oltre, enfatizzando l’importanza degli approcci ibridi e Agile nel project management moderno.

Questo riflette il crescente bisogno di flessibilità e adattabilità nelle organizzazioni, che devono gestire progetti sempre più complessi e incerti.

Sfide per i Project Manager alla luce del PMBoK 7

1. Adattarsi a un approccio più flessibile e agile

Una delle principali sfide per i Project Manager nel passaggio dal PMBoK 6 al PMBoK 7 è adattarsi a un approccio più flessibile e agile nella gestione dei progetti.

Ciò richiede di abbandonare vecchie abitudini e metodi di lavoro prescrittivi, per abbracciare nuove tecniche e strumenti che promuovono l’adattabilità e la rapidità nella risposta ai cambiamenti.

2. Gestione delle aspettative degli stakeholder

Con l’introduzione dei Performance Domains, i Project Manager devono essere in grado di comunicare efficacemente con gli stakeholder e gestire le loro aspettative durante tutto il ciclo di vita del progetto.

Questo può essere difficile, in quanto i vari stakeholder possono avere obiettivi e priorità diversi. È essenziale instaurare un dialogo aperto e costruttivo con tutte le parti interessate, al fine di garantire il successo del progetto.

3. Concentrarsi sulla creazione di valore

Il PMBoK 7 pone una maggiore enfasi sulla creazione di valore rispetto al PMBoK 6.

I Project Manager devono quindi concentrarsi sul valore che il progetto apporta all’organizzazione, agli stakeholder e ai clienti, piuttosto che limitarsi a completare le attività secondo un piano prefissato.

Ciò richiede una mentalità orientata ai risultati e un’attenzione costante alle opportunità di miglioramento e ottimizzazione delle risorse.

4. Gestione dell’incertezza e dei rischi

Il PMBoK 7 riconosce l’importanza di gestire l’incertezza e i rischi nei progetti. I Project Manager devono essere pronti ad affrontare le sfide impreviste e ad adattare i loro piani di conseguenza.

Questo richiede un approccio proattivo alla gestione dei rischi, l’identificazione tempestiva delle minacce e opportunità e la capacità di prendere decisioni rapide e informate per mitigare gli impatti negativi.

5.Sviluppo delle competenze personali e leadership

Il passaggio al PMBoK 7 richiede anche uno sviluppo delle competenze personali e di leadership dei Project Manager. Oltre alle competenze tecniche, i professionisti devono affinare le loro abilità di comunicazione, negoziazione, gestione del tempo e risoluzione dei conflitti.

Inoltre, devono essere in grado di motivare e guidare i team di progetto verso il raggiungimento degli obiettivi, sfruttando le diverse competenze e punti di forza dei membri del team.

5 Consigli pratici per affrontare le nuove sfide nel Project Management

Ora che abbiamo identificato alcune delle principali sfide che i Project Manager devono affrontare con l’evoluzione dal PMBoK 6 al PMBoK 7, ecco alcuni consigli pratici per aiutarvi a superarle:

1. Formazione e aggiornamento continuo

Mantenere le proprie competenze aggiornate è fondamentale per affrontare le nuove sfide nel project management. Partecipate a corsi di formazione, seminari e workshop, e cercate di apprendere dai colleghi e dai leader del settore.

Inoltre, è importante rimanere informati sulle ultime tendenze, strumenti e best practice attraverso blog, podcast, libri e articoli.

2. Networking e collaborazione

Coltivate le vostre reti professionali partecipando a eventi del settore, conferenze e forum online. Lo scambio di esperienze e conoscenze con altri Project Manager può essere estremamente prezioso e vi aiuterà a comprendere meglio come applicare il PMBoK 7 nella pratica quotidiana.

3. Adottare un approccio sperimentale

Non abbiate paura di sperimentare nuovi metodi e tecniche nel vostro lavoro. L’adozione del PMBoK 7 richiede un certo grado di apertura al cambiamento e alla sperimentazione.

Ricordate, non tutte le soluzioni funzionano per tutti i progetti o contesti. Siate pronti a testare diverse strategie e ad adattarle alle specifiche esigenze del vostro progetto.

4. Riflettere e imparare dall’esperienza

È fondamentale imparare dalle esperienze passate e utilizzare queste lezioni per migliorare le vostre competenze e processi di project management. Prendetevi il tempo per riflettere sulle vostre esperienze e su ciò che avete appreso durante la transizione dal PMBoK 6 al PMBoK 7.

Valutate cosa ha funzionato e cosa potrebbe essere migliorato, e utilizzate queste informazioni per guidare le vostre decisioni future.

5. Mantenere l’equilibrio tra rigore e flessibilità

Infine, è importante trovare il giusto equilibrio tra l’aderenza ai principi e alle pratiche del PMBoK 7 e la flessibilità necessaria per gestire progetti complessi e dinamici.

Non perdete di vista l’obiettivo principale: creare valore per gli stakeholder e l’organizzazione attraverso un project management efficace e adattabile.

Il passaggio dal PMBoK 6 al PMBoK 7 rappresenta una sfida significativa per i Project Manager, ma offre anche l’opportunità di migliorare e innovare nel modo in cui gestiamo i progetti.

Adottando un approccio più flessibile, agile e orientato al valore, i professionisti del project management possono affrontare con successo le sfide di un mondo in continua evoluzione.

Ricordate, però, che un buon Project Manager è sempre pronto a una battuta ironica: “Se il project management fosse un gioco, sarebbe il gioco delle sedie musicali… dove tutti cercano di trovare il loro posto prima che la musica finisca!

Ora, armati delle conoscenze sulle differenze tra PMBoK 6 e PMBoK 7 e consapevoli delle sfide che vi attendono, siete pronti a conquistare il mondo del project management e a guidare i vostri progetti verso il successo.

Buona fortuna, e che la forza del PMBoK sia con voi!

Resta al passo coi tempi.

 

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