Quale metodologia fra Waterfall vs Agile scegliere? Ogni progetto ha le sue sfide uniche e questa in particolare, si presenta in ogni situazione.
Ora più che mai è importante garantire che le metodologie di sviluppo utilizzate da un’organizzazione siano adatte alle circostanze.
Ogni opzione ha infatti un impatto diverso sulla velocità del progetto e sulle possibilità complessive di successo.
In questo articolo vogliamo quindi fare chiarezza su quale metodologia scegliere per la gestione dei progetti.
INDICE DEI CONTENUTI
Cos’è la metodologia Waterfall
La Waterfall è una metodologia sequenziale basata su un ambito ben definito che si focalizza sulla raccolta dei requisiti iniziali e segue un ordine prestabilito.
Ciò significa che quando ciascuno dei passaggi della cascata viene completato con successo, il team passa al passaggio successivo.
La natura più rigida e lineare della metodologia Waterfall la rende la scelta perfetta per attività semplice e precise.
È facile da gestire, ha consegne specifiche e punti iniziali e finali ben definiti.
È facile comprendere però come questa metodologia sia meno flessibile delle alternative.
Essendo il piano sequenziale e lineare, ogni cambiamento diventa relativamente costoso e dispendioso.
Ciò significa che una comprensione concreta deve essere raggiunta e condivisa da tutte le parti.
La metodologia Waterfall eccelle quando i requisiti del progetto sono relativamente statici, ma non sarebbero appropriati per la consegna di un prodotto complesso che potrebbe cambiare frequentemente e repentinamente.
Cos’è la metodologia Agile?
L’approccio agile è progettato pensando alla flessibilità.
I team iniziano con un design di base del progetto e lo scompongono in una piccola serie di attività, che vengono riviste, testate e valutate alla fine di ogni cosiddetto sprint.
Questi sprint consentono di identificare le problematiche, i bug o di incorporare il feedback del cliente nel progetto prima che venga eseguito lo sprint successivo.
La metodologia Agile è eccellente per i progetti in cui il risultato non è chiaramente definito ma l’obiettivo lo è.
Il lavoro può evolversi in base all’input del team, al feedback degli stakeholder e alle opinioni dei clienti.
Il risultato di ciò è un prodotto che incorpora il feedback aggiornato degli utenti finali e delle parti interessate e, in definitiva, ha maggiori probabilità di successo.
D’altra parte, la flessibilità agile del progetto può anche essere la sua rovina, offrendo una maggiore opportunità per i tempi e i costi previsti di essere compromessi man mano che il progetto si evolve.
Una serie chiara di obiettivi misurabili è fondamentale per garantire un allineamento regolare.
Senza una fine definita del processo di costruzione, gli sprint possono continuare per mesi e mesi.
L’unica indicazione è quanto il prodotto è vicino al raggiungimento degli obiettivi e come tali obiettivi sono allineati al valore.
Questo modello dipende dalla tolleranza al cambiamento richiesta da un progetto.
Se i requisiti sono concreti e devono semplicemente essere eseguiti, la flessibilità di Agile ha poco valore.
Tuttavia, considerato la crescente complessità di ogni mercato, questa “certezza” diventa sempre più improbabile.
Come scegliere la giusta metodologia di gestione del progetto?
Non esiste un approccio universale per scegliere una metodologia di gestione del progetto di successo.
Tuttavia, ci sono alcuni aspetti da considerare per garantire che venga selezionato l’approccio più appropriato. Ecco quali:
Complessità del progetto
In primo luogo, è importante considerare il progetto in termini di semplicità o complessità.
Per i progetti semplici, una metodologia lineare come la Waterfall assicurerà che il tempo e le spese di budget corrispondano alla natura semplicistica del lavoro.
D’altra parte, per i prodotti complessi, un approccio Agile assicura che ogni aspetto del progetto sia perfezionato in modo iterativo, traducendosi in percentuali di successo più elevate.
Rigidità
Se si sta lavorando con tempi fissi, budget e requisiti di consegna, una metodologia come la Waterfall è quasi sicuramente la scelta migliore per garantire che le metriche siano soddisfatte.
È importante considerare questo punto con attenzione, poiché la scelta della metodologia sbagliata per la rigidità del progetto può aumentare enormemente il rischio di rompere vincoli di tempo e budget e, in definitiva, causare il fallimento del progetto.
Valori del progetto
Cosa apprezzano di più il cliente, gli stakeholder e l’utente finale?
Ad esempio, se le parti interessate apprezzano la possibilità di rivedere in modo coerente e suggerire aggiornamenti iterativi, la metodologia Agile potrebbe essere la migliore.
Cultura aziendale
Forse uno dei passaggi più importanti per scegliere una metodologia adatta è fare un approfondimento su ciò che il team e l’organizzazione apprezzano di più.
Ogni organizzazione avrà la sua cultura aziendale, le sue abitudini e valori e prendere una metodologia di tendenza che va contro molto probabilmente si tradurrà in un fallimento.
Waterfall o Agile? Perché scegliere, quando puoi averli entrambi con Twproject
Come visto precedentemente, non esiste un unico framework che sia la scelta migliore il 100% delle volte.
La metodologia Waterfall e Agile hanno entrambe i loro vantaggi e svantaggi, l’importante è usarle nel modo corretto e al momento opportuno, sfruttandone i meriti quando la situazione lo richiede.
In questo contesto un buon software di project management, come Twproject, può aiutare ad integrare le due metodologie e a trarne i migliori benefici.
Twproject ti permette di valutare le circostanze di progetto ed i suoi elementi e capire quale approccio è il migliore da seguire, ti permetterà di avere anche un approccio misto all’interno di un unico progetto. Perché non avere una struttura Waterfall per le macrofasi e gestire poi le singole sotto fasi in modo agile?
Molte organizzazioni attualmente optano proprio per un approccio misto, utilizzando più metodi dove sono più appropriati.
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