La settimana edizione del PMBOK in inglese è attesa per il 15 ottobre 2021 e si tratta di una versione completamente inaspettata e non ortodossa rispetto a quelle precedenti.
INDICE DEI CONTENUTI
La genesi della guida PMBOK® e l’approccio e la struttura di essa nel corso degli anni, sono assolutamente diversi rispetto a ciò che la settimana edizione porta.
Vediamo di approfondire perché in questo articolo.
PMBOK®: una breve storia
Nel 1969 nasce il Project Management Institute, o PMI, fondato da Ned Engman, James Snyder, Susan Gallagher, Eric Jenett e J Gordon Davis.
Gli obiettivi del PMI sono stati chiari fin dall’inizio: “favorire il riconoscimento della necessità di professionalità nella gestione dei progetti; fornire un forum per il libero scambio di problemi, soluzioni e applicazioni di gestione del progetto; coordinare gli sforzi di ricerca industriale e accademica; sviluppare terminologia e tecniche comuni per migliorare le comunicazioni; fornire un’interfaccia tra utenti e fornitori di sistemi hardware e software e fornire linee guida per l’istruzione e lo sviluppo della carriera nel campo del project management.”
E questa è la genesi del PMBOK – “A Guide to Project Management Body of Knowledge” con le sue edizioni:
- 1996: prima edizione di PMBOK®
- 2000: seconda edizione
- 2004: terza edizione
- 2008: quarta edizione
- 2013: quinta edizione
- 2017: sesta edizione
- 2021: settima edizione
Ogni pochi anni il PMI esegue uno studio di definizione per capire come si sta evolvendo il ruolo del project manager ed il PMBOK® riflette le metodologie, le pratiche e i processi di gestione dei progetti utilizzati con successo in tutti i settori del mondo.
Quali sono gli aspetti fondamentali che hanno influenzato la settima edizione del PMBOK?
La settima versione del PMBOK si allontana da un approccio orientato al processo passando ad un approccio orientato ai principi, e ai risultati, supportando così qualsiasi tipo di consegna del progetto.
In altre parole, gli standard di project management devono concentrarsi su un progetto di successo e sulla consegna del valore.
Un altro cambiamento marcato si trova nell’ambito, in cui l’attenzione è rivolta ai risultati del progetto oltre che agli output finali del progetto.
In particolare, sono due gli aspetti fondamentali che influenzano i cambiamenti in questa nuova edizione del PMBOK:
- Value Delivery System, o sistema di consegna del lavoro
- Project Delivery System, o principi di consegna del progetto
- Value Delivery System
Si tratta del sistema olistico attraverso il quale i progetti forniscono valore aziendale raggiungendo gli obiettivi di business dell’organizzazione.
La settima edizione del PMBOK mostra quindi come una buona strategia sia in grado di portare valore di business.
Questo viene fatto attraverso la definizione di strategie organizzative che aiutano a identificare gli obiettivi di business, che poi si trasformano in iniziative attuabili come programmi e progetti, che a loro volta producono risultati finali in grado di aumentare le capacità dell’organizzazione.
Il sistema che consente questo flusso in modo agevole e predittivo sarebbe il sistema di consegna del valore da costruire nell’organizzazione.
Il sistema di distribuzione del valore comprende portafogli, programmi, progetti e operazioni e utilizza un sistema di governance per gestire i problemi, abilitare il flusso di lavoro e supportare le capacità decisionali.
- Project Delivery Principles
Questi sono i “what” e i “why” della consegna del progetto che guidano il pensiero e il comportamento delle persone coinvolte in modo che queste possano applicare i loro sforzi verso il risultato finale.
Notare l’uso del concetto di “consegna di progetto” e non di gestione.
Ci sono 12 principi definiti come standard per il project management che descrivono una norma o un valore fondamentale:
- Essere diligente, rispettoso e premuroso
- Costruire una cultura di responsabilità e rispetto
- Coinvolgere le parti interessate per comprendere i loro interessi e le loro esigenze
- Concentrarsi sul valore
- Riconoscere e rispondere alle interazioni dei sistemi
- Motivare, influenzare, insegnare e imparare
- Personalizzare l’approccio di consegna in base al contesto
- Costruire la qualità nei processi e nei risultati
- Affrontare la complessità usando conoscenza, esperienza e apprendimento
- Affrontare opportunità e minacce
- Essere adattabile e resiliente
- Abilitare il cambiamento per raggiungere lo stato futuro previsto
E quale sarà l’impatto di questi cambiamenti sugli esami PMP e CAPM?
È risaputo che il PMBOK è la base per le certificazioni PMP e CAPM.
Di conseguenza, una delle domande più frequenti sulla settima del PMBOK riguarda l’impatto dei cambiamenti di questa nuova edizione sugli esami PMP e CAPM.
L’esame PMP, per ora, continuerà a utilizzare la sesta edizione del PMBOK come uno dei numerosi riferimenti.
Il PMI concede diversi mesi prima di basare la certificazione PMP sulla nuova versione del PMBOK.
Lo stesso vale per il CAPM; l’esame attuale continuerà ad essere basato sulla sesta edizione del PMBOK come specificato nell’Exam Content Outline.
Le rapide innovazioni tecnologiche e la necessità per organizzazioni e professionisti di adattarsi più rapidamente ai cambiamenti del mercato hanno determinato un’evoluzione ancora più rapida e radicale del project management.
La prossima edizione del PMBOK rappresenterà quindi questi cambiamenti importanti, ciò sarà visibile già dal fatto che la guida includerà solo 250 pagine rispetto alle 700 pagine della 6a edizione.
La settima edizione del PMBOK amplierà il suo potenziale pubblico per rivolgersi a chiunque sia coinvolto in progetti piuttosto che essere progettato esclusivamente per i project manager.
La guida, inoltre, includerà un’ampia gamma di approcci di sviluppo per rispondere alle esigenze dei professionisti, guidarli ad essere più flessibili, proattivi ed efficaci nell’incorporare i requisiti dei loro progetti e fornire le migliori pratiche per ottenere valore sul lavoro.