Il Metodo del Percorso Critico per Gestire i Tempi di Progetto

il metodo del percorso critico

Il metodo del percorso critico, noto anche come Critical Path Method (CPM) è un algoritmo essenziale nella gestione dei progetti, utilizzato per pianificare un insieme di attività di progetto, il suo scopo è quello di evidenziare le fasi coinvolte nel percorso più lungo che determina la data di fine del progetto.

Vediamo in questo articolo come implementare il CPM.

Come implementare il metodo del percorso critico

Per implementare efficacemente il Critical Path Method, è cruciale costruire un diagramma di rete che illustri tutte le attività necessarie e le loro dipendenze.
Identificare le attività che formano il percorso critico è fondamentale perché queste, essendo interconnesse, definiscono il tempo minimo necessario perché il progetto sia completato.

Ogni ritardo in una di queste attività può ritardare l’intero progetto.

Per utilizzare questo metodo è necessario costruire il modello prestando attenzione a:

  1. Definire tutte le attività necessarie per il suo completamento
  2. Evidenziare le dipendenze tra le attività
  3. Calcolare correttamente la durata di ogni fase

L’analisi del percorso critico ti permette non solo di evidenziare quali attività sono “critiche” ma anche quelle che invece possono essere ritardate senza prolungare la durata del progetto.

Metodo del percorso critico: un esempio pratico

Se non hai mai utilizzato questa metodologia, proviamo ad applicarla a un esempio semplice:  immaginiamo di dover installare un mensola in casa.

Per prima cosa devi dividere il progetto in fasi:

  1. Acquistiamo la mensola
  2. Acquistiamo le staffe
  3. Scegliamo la parete e l’altezza su cui mettere la mensola
  4. Facciamo i segni alla parete
  5. Facciamo i buchi con il trapano
  6. Installiamo le staffe
  7. Montiamo la mensola

Una volta definite le fasi cerca di identificare le dipendenze: a una prima analisi si comprende subito che alcune attività non possono essere iniziate fin quando altre non sono completate, per esempio non potrai fare i buchi con il trapano fin quando non avrai fatto i segni alla parete, allo stesso modo la mensola non potrà essere messa fin quando le staffe non saranno alla parete. Si evidenzia allo stesso tempo che la scelta della parete, l’acquisto della mensola e delle staffe sono attività che potresti fare in parallelo. Ecco il grafico delle attività con le dipendenze:

critical path method

Questo tipo di attività può essere facilmente pianificata utilizzando i diagrammi di Gantt che mostrano anche in rosso il calcolo del percorso critico.
Nel grafico emergono chiaramente le attività sequenziali mostrate in colore arancione perché sospese in attesa del completamento di quelle antecedenti.

Tutte queste attività sequenziali sono i passi fondamentali che determinano la lunghezza del tuo progetto. Il cammino critico dei progetti è costituito dalla più lunga sequenza di attività.

È fondamentale prestare molta attenzione alle attività sul cammino critico per gestire i tempi di un progetto perché naturalmente da esse dipende la data di fine delle attività. Se per esempio hai un piano di lavoro che dura 100 giorni, un ritardo di 5 giorni su una delle attività sequenziali determinerà un ritardo totale di 5 giorni.

È altresì vero che non solo queste attività sono importanti, potresti avere attività che non sono nel percorso ma che sono comunque fondamentali. Nel nostro esempio l’acquisto delle staffe non determina la data fine ma allo stesso tempo ne determina il completamento.

È molto importante anche considerare la disponibilità di risorse umane, per esempio, abbiamo detto che alcune attività possono essere fatte in parallelo come acquistare le staffe, la mensola e scegliere l’altezza nella parete, ma queste possono essere fatte in parallelo solo se hai a disposizione tre risorse diverse, nel caso infatti che tu sia solo a completare il progetto il Gantt cambia drasticamente. Le fasi diventano tutte consecutive.

Diagramma di Gantt nel metodo del percorso critico

Il cammino critico del progetto può essere evidenziato dalle dipendenze delle sue fasi, ma per determinarne la durata è necessario che tu identifichi le risorse a tua disposizione e la durata corretta di ogni fase. Solo dopo aver analizzato questi due aspetti, sarai in grado gestire i tempi di progetto utilizzando un diagramma di Gantt e avere quindi la data di fine corretta.

Come avrai capito da questo semplicissimo esempio il calcolo del percorso critico non è per niente semplice, questo metodo è usato maggiormente per progetti complessi ma anche abbastanza prevedibili.

Nei progetti reali, infatti, è difficile seguire esattamente la pianificazione stabilita, in più, spesso intervengono fattori esterni come nuovi requisiti o vincoli non previsti all’inizio della pianificazione che hanno un impatto rilevante sull’intero lavoro.

Nel nostro esempio, se tu non trovassi le staffe in negozio e le dovessi ordinare on-line potresti introdurre un ritardo che potrebbe riflettersi sulla durata complessiva.

Metodo del percorso critico: il ruolo del project manager

Il ruolo del project manager in questo contesto diventa cruciale.

Un project manager efficace non solo supervisiona la sequenza delle attività, ma coordina anche le risorse per garantire che il percorso critico possa essere completato senza intoppi.

La durata delle attività sul percorso critico deve essere gestita con precisione, poiché qualsiasi ritardo in queste attività si rifletterebbe direttamente sulla timeline complessiva del progetto.

È essenziale per il project manager utilizzare strumenti come i diagrammi di Gantt per visualizzare il progresso e adattare rapidamente i piani in risposta a qualsiasi cambiamento.

Questo controllo attento permette di minimizzare l’impatto dei ritardi e di mantenere il progetto nei tempi previsti, sfruttando al meglio le risorse disponibili e garantendo il rispetto delle scadenze stabilite.

È altresì importante che il project manager mantenga una comunicazione costante con tutte le parti interessate del progetto. Questo non solo aiuta a mantenere tutti informati sul progresso, ma facilita anche la raccolta di feedback che può portare a miglioramenti significativi nella gestione del progetto. La capacità di adattare rapidamente i piani in risposta a feedback o cambiamenti improvvisi è una qualità inestimabile in questa professione.

Con un’attenta pianificazione, una gestione dinamica delle risorse e una comunicazione efficace, il project manager assicura che il progetto non solo raggiunga i suoi obiettivi nei tempi stabiliti, ma si adatti anche ai cambiamenti dell’ambiente circostante, massimizzando così le possibilità di successo complessivo.

Utilizzare Twproject per il metodo del percorso critico

Per avere sempre sotto controllo lo stato di avanzamento del tuo piano dovrai quindi:

  1. Aggiornare i dati frequentemente
  2. Monitorare con attenzione le fasi sul critical path, ma anche quelle al di fuori.
  3. Tenere sotto controllo la disponibilità delle risorse.

Ecco perché, potersi affidare a un software che gestisca diagrammi di Gantt facilmente aggiornabili, è fondamentale, grazie a questo potrai inserire le dipendenze velocemente, come visualizzato nelle immagini precedenti, ma anche inserire le durate e avere la data di fine calcolata in automatico. Un diagramma di Gantt interattivo ti permetterà anche di ri-pianificare velocemente i task in ritardo mostrandoti subito i cambiamenti.

Se ti affiderai ad software di project management come per esempio Twproject, che include, oltre al Gantt interattivo con l’analisi del percorso critico, anche diversi strumenti per monitorare le risorse, potrai gestire facilmente il carico, cosi da garantire la flessibilità necessaria ad intervenire tempestivamente su eventuali criticità ed avere finalmente tutto sotto controllo.

Twproject non solo semplifica la programmazione e il monitoraggio delle attività ma trasforma anche il modo in cui le informazioni vengono condivise e gestite all’interno del team.

Grazie alla centralizzazione delle informazioni, ogni membro del team può accedere agli aggiornamenti in tempo reale, consentendo una risposta coordinata e tempestiva a qualsiasi cambiamento o problema che possa emergere.

Inoltre, la capacità di visualizzare il progresso complessivo e le relazioni tra le diverse attività attraverso i diagrammi di Gantt interattivi aiuta a prevenire i colli di bottiglia e a ottimizzare i flussi di lavoro. La funzionalità di aggiornamento automatico delle date di fine, basata sulle modifiche delle attività precedenti, è particolarmente utile in ambienti di progetto dinamici dove i tempi e le risorse possono cambiare frequentemente.

Affidarsi a questi strumenti avanzati permette ai project manager di dedicare meno tempo alla gestione manuale dei dati e più tempo all’analisi strategica e alla leadership effettiva del team, elevando così la qualità dell’intera gestione del progetto.

In definitiva, l’integrazione di un software di project management avanzato come Twproject è cruciale per garantire l’efficienza, la reattività e il successo nel completamento dei progetti.

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