La tabella di marcia di un prodotto potrebbe apparire ai più come un dettaglio poco importante a cui non prestare molta attenzione. Bastano però delle semplici riflessioni per poter cambiare idea velocemente.
INDICE DEI CONTENUTI
- Che cos’è una tabella di marcia del prodotto?
- Come creare una tabella di marcia del prodotto in 5 step
- 1. Definire la strategia del prodotto
- 2. Raccogliere i requisiti
- 3. Assegnare un ampio lasso di tempo alle iniziative
- 4. Personalizzare la tabella di marcia per le parti interessate
- 5. Condividere la tabella di marcia del prodotto
E’ risaputo come la tecnologia in rapida evoluzione richieda alle aziende di innovare sempre più rapidamente e di immettere, ancora più velocemente, nuovi prodotti sul mercato.
Ma le buone idee non garantiscono sempre buoni prodotti ed i team che si occupano dello sviluppo sono spesso ostacolati da decisioni ritardate.
Una tabella di marcia del prodotto può quindi aiutare ad evitare questi problemi e creare un piano di mercato orientato al futuro.
Che cos’è una tabella di marcia del prodotto?
Una tabella di marcia del prodotto offre un’ampia panoramica di tutti gli aspetti di un prodotto: obiettivi, sequenza temporale, caratteristiche, risorse, ecc.
La tabella di marcia indica, in sostanza, cosa sta costruendo un team di sviluppo, il problema che la tecnologia o il software risolverà e gli obiettivi di business che il nuovo prodotto andrà a raggiungere.
Ma una tabella di marcia efficace fungerà anche da strumento di gestione del progetto in due modi principali, ovvero perchè:
- è uno strumento strategico grazie al quale è possibile realizzare obiettivi lungimiranti e tempistiche approssimative per il prodotto,
- può migliorare la comunicazione fornendo un luogo dove più parti interessate possono valutare gli obiettivi del prodotto e i progressi ottenuti.
Le roadmap dei prodotti forniscono ai team interni e agli altri stakeholder, informazioni sullo stato corrente di un prodotto.
Inoltre, la tabella di marcia dovrebbe anche stabilire chiare aspettative su come il prodotto si svilupperà nei mesi seguenti.
Colui che si occupa di creare la tabella di marcia del prodotto dovrebbe prendere in considerazione le tendenze tecnologiche esistenti, le condizioni di mercato, i vincoli ingegneristici e la proposta di valore dell’organizzazione.
Come creare una tabella di marcia del prodotto in 5 step
Vediamo ora i 5 passaggi chiave per creare la tabella di marcia di un prodotto.
1. Definire la strategia del prodotto
Una strategia di prodotto crea il quadro generale in cui si muoverà la creazione del prodotto.
Ad esempio, per consentire all’organizzazione di investire nello sviluppo di un prodotto, le parti interessate si aspettano risposte a domande come:
- Quali clienti useranno il prodotto?
- Quali problemi risolverà?
- Quali obiettivi aziendali verranno perseguiti?
Consigliamo, inoltre, di includere i principali differenziatori che distinguono questo da altri prodotti simili già presenti sul mercato.
2. Raccogliere i requisiti
Esistono tre gruppi principali dai quali si possono raccogliere informazioni per definire i requisiti:
- Parlare direttamente con il team responsabile della vendita e dell’assistenza clienti. Questi dipartimenti sanno in prima persona quali sono le esigenze del mondo esterno e probabilmente hanno un feedback dei clienti che può aiutare a dare la priorità alle nuove funzionalità. Inoltre, la loro intuizione può fornire idee su cosa considerare per le versioni future di prodotto.
- Interagire direttamente con la comunità di utenti del prodotto, si potranno così ottenere informazioni preziose dagli appassionati e dagli esperti che già impiegano molto tempo nell’utilizzo del prodotto.
- Infine, esiste la conoscenza diretta del prodotto. Indubbiamente, il project manager ha una profonda conoscenza della funzionalità del prodotto, delle sue caratteristiche e dei suoi limiti. Il project manager può quindi pensare a quali componenti sono più vitali per i clienti. Una volta identificati, ci si può concentrare sulle soluzioni per migliorare in modo significativo eventuali punti deboli.
3. Assegnare un ampio lasso di tempo alle iniziative
Il livello di dettaglio della tabella di marcia deve lasciare spazio all’innovazione e alla reattività agile.
Fissare delle scadenze rigide, potrebbe portare a promettere un risultato che non si è in grado di mantenere.
Pertanto, anziché indicare date specifiche, molti product manager scelgono di tracciare iniziative a livello mensile o trimestrale. In alternativa, si può scegliere di omettere completamente le date.
4. Personalizzare la tabella di marcia per le parti interessate
Il successo di un prodotto dipende dalla partecipazione anche degli altri team interni e degli stakeholder.
Per avere più possibilità di persuadere le parti interessate, si può pensare di personalizzare la tabella di marcia, presentando dettagli per i loro interessi particolari.
Ecco alcuni stakeholder interni comuni e le informazioni che rispettivamente, in genere, desiderano in una tabella di marcia del prodotto:
- Dirigenti aziendali: tutti gli elementi delineati nella strategia del prodotto, oltre a tutti i dati relativi alle dimensioni del mercato.
- Dipartimento Marketing: caratteristiche del prodotto, confronto tra il prodotto e prodotti simili sul mercato e potenzialità del prodotto di generare vendite.
- Dipartimento Vendite: date di rilascio e specifiche sui vantaggi che il prodotto offre ai clienti.
5. Condividere la tabella di marcia del prodotto
La condivisione della tabella di marcia ha diversi vantaggi. Oltre a incoraggiare il coinvolgimento del team e ottenere il supporto della direzione superiore, la tabella di marcia comunica tutti i progressi che si sono fatti e fissa le aspettative per le fasi successive.
In definitiva, la tabella di marcia del prodotto aiuterà gli sviluppatori a creare il miglior prodotto possibile.
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