Ma il progetto che stai realizzando è redditivo o no? Come si misura la Redditività di un progetto? Ogni organizzazione dovrebbe stimare se il suo progetto è redditizio o meno. La determinazione del profitto non è però un compito facile.
INDICE DEI CONTENUTI
- 7 punti chiave per la redditività di un progetto
- Gestione aziendale nascosta
- Installazione strutturata
- Controllo dei costi
- Tenere sempre traccia dell’ambito del progetto
- Aumentare la trasparenza e la comunicazione
- Valutare regolarmente
- Utilizzare gli strumenti di gestione del progetto
- Come misurare la redditività di un progetto
- Valore attuale dei flussi di cassa futuri
- Valore attuale netto
- Indice di redditività
Molti project manager possono rimanere sbalorditi nello scoprire che tutto il loro duro lavoro sta portando a progetti non redditizi.
Vediamo quindi quali sono gli elementi da considerare per capire se un progetto può essere redditizio o no e, in seguito, come calcolare concretamente la redditività di un progetto.
7 punti chiave per la redditività di un progetto
Per valutare se un progetto è conveniente (redditivo) o meno possiamo partire da 7 punti chiave che andremo ad elencarvi.
Ognuno di questi punti è fondamentale e un buon PM dovrebbe sempre tenerli presente.
Gestione aziendale nascosta
Rimanere competitivi è chiaramente un elemento chiave che influirà sull’attività dell’organizzazione.
Gli indicatori chiave di prestazione dell’organizzazione in generale sono importanti da comprendere al fine di aumentare la redditività dell’impresa e per capire il ruolo dello specifico progetto in base agli obiettivi chiave aziendali.
Installazione strutturata
Ogni progetto dovrebbe essere impostato in modo tale da consentire una gestione efficiente sin dall’inizio e durante tutto il suo ciclo di vita.
Ciò significa definire un set di obiettivi per ciascun progetto e quindi rifletterlo in un budget di progetto di base.
Ciò costituirà il punto di controllo per tutti i costi del progetto.
Controllo dei costi
Sarà possibile tenere traccia dei costi – e quindi della redditività – del progetto solo se si ha definito un budget di base.
In tutti i progetti, la priorità dovrebbe essere quella di controllare i costi effettivi e bilanciarli con i costi stimati nel bilancio.
Tenere sempre traccia dell’ambito del progetto
Si può facilmente perdere la traccia dell’ambito del progetto, a causa delle nuove esigenze e modifiche del cliente.
Se il progetto ha un prezzo fisso, qualsiasi attività che non fa parte dell’ambito originale comporterà ulteriori sforzi e costi, per i quali il team non verrà pagato.
E questo influenzerà istantaneamente la redditività del tuo progetto.
Aumentare la trasparenza e la comunicazione
Come abbiamo parlato in diversi articoli precedenti, sappiamo che la comunicazione e la trasparenza sono alla base di un progetto di successo e, quindi, redditizio.
Questo può essere un problema nel caso di organizzazioni che ancora fanno affidamento su metodi manuali o datati per organizzare i propri dati.
Inoltre, le prestazioni del progetto sono difficili da prevedere quando non c’è chiarezza tra dipartimenti e team.
Valutare regolarmente
È necessario valutare ogni progetto in relazione al budget di base, ciò consentirà di evitare e prevedere ritardi e rischi.
È molto importante gestire i costi imminenti e aggiungere i costi man mano che si verificano, poiché ciò fornirà una chiara idea dei costi totali al completamento.
Utilizzare gli strumenti di gestione del progetto
Molti strumenti di software di gestione di progetto sono molto efficaci. Se non ne hai mai usato uno ti consigliamo di provare Twproject gratuitamente.
Questo tipo di tecnologia consentirà di avere un unico punto in cui è possibile controllare tutti i costi del progetto e per effettuare i relativi controlli.
Inoltre, grazie a questi strumenti sarà possibile ottenere rapporti sul progetto più rapidi e precisi.
Come misurare la redditività di un progetto
Per misurare in concreto la redditività di un progetto ci sono diversi metodi che possono essere presi in considerazione. Vediamo quali sono.
Valore attuale dei flussi di cassa futuri
Un fattore determinante nel calcolo dell’indice di redditività è il valore attuale dei flussi di cassa futuri che l’investimento, quindi il progetto, dovrebbe andare a restituire.
La formula del valore attuale misura il valore corrente di un importo futuro da ricevere, dato un periodo di tempo e un tasso di interesse specifici.
Il valore attuale può essere calcolato con la formula: Vp = Vf / (1 + r) n
dove
Vp = Valore (presente)
Vf = Valore (futuro)
r = tasso di interesse
n = numero di anni
Ad esempio, se si prevede che un investimento restituirà 100.000 euro in 3 anni con un interesse del 3,5%, il calcolo del valore attuale sarebbe simile al seguente:
Vp = 100.000 / (1 + 0,035) 3 = 100.000 / 1,109 = 90.194,27 euro
Il calcolo mostra che 90.194,27 euro investiti oggi ad un tasso di interesse annuo del 3,5 percento varranno 100.000 euro fra tre anni.
Valore attuale netto
Il valore attuale netto, o VAN, è il valore attuale dei flussi di cassa futuri derivanti da tale investimento, meno l’importo investito.
Questo numero mostra la differenza tra ciò che l’azienda deve spendere per ottenere il rendimento desiderato e ciò che effettivamente andrò a spendere.
Il VAN utilizza il valore temporale del denaro per determinare se l’importo speso oggi per fornire un rendimento futuro comporterà un profitto o no.
Ad esempio, se l’importo effettivo investito è di 85.000 euro e il valore attuale dei flussi di cassa futuri è 90.194,27 euro, il VAN corrisponde a 90.194,27-85.000 , ossia 5.194,27 euro.
Il VAN positivo mostra quindi che l’investimento produrrà un profitto. Se il VAN dovesse risultare negativo significa che il progetto non è redditizio.
Twproject gestisce i costi di progetto ed i ricavi, così da tenere sotto controllo i costi delle tue risorse interne e di quelle esterne che pesano sul budget, ma anche i costi fissi imputabili al progetto.
Indice di redditività
Gli investimenti con indici di elevata redditività possono aiutare un’organizzazione ad ottenere il massimo profitto con un minimo di investimento.
Mentre il VAN mostra se l’investimento produrrà un profitto (VAN positivo) o una perdita (VAN negativo), l’indice di redditività mostra il grado di profitto o perdita.
I project manager possono utilizzare il valore attuale dei flussi di cassa futuri (PV) o il valore attuale netto (VAN) per calcolare l’indice di redditività.
Indice di redditività = (PV / importo investito) = 1 + (VAN / importo investito)
Utilizzando l’esempio precedente: un’organizzazione prevede di ricevere 100.000 euro tra tre anni su un investimento di 85.000 euro.
Il tasso di interesse dovrebbe rimanere al 3,5 percento per quei tre anni.
Indice di redditività (PV) = (90.194,27 / 85.000) = 1.061
Indice di redditività (VAN) = 1 + (5.194,27 / 85.000) = 1.061
Un indice di redditività di 1.061 sarebbe probabilmente considerato un investimento marginale.
Se l’intervallo di tempo fosse esteso da tre a cinque anni, il calcolo sarebbe:
Vp = 100.000 / (1 + 0,035) 5 = 100.000 / 1.188 = 84.197,32 euro
e il calcolo dell’indice di redditività sarebbe quindi:
Indice di redditività (PV) = (84.197,32 / 85.000) = 0.991
rendendolo un investimento leggermente perdente.
Come regola generale: se il risultato è maggiore di 1, il progetto genererà valore e l’organizzazione dovrebbe procedere con il progetto. Se invece il risultato è inferiore a 1, il progetto distrugge valore e l’organizzazione non dovrebbe procedere con il progetto. Se invece il risultato ottenuto è uguale a 1, il progetto si può interrompere dato che non porta né un guadagno né una perdita, l’organizzazione è totalmente indifferente.
Chiaramente, più alto è l’indice di redditività, più attraente è l’investimento.
Prima di procedere con un progetto, qualsiasi esso sia, è importante che il project manager abbia effettuato almeno una di queste analisi.
Senza un adeguato calcolo di redditività del progetto, sarà come inoltrarsi in un bosco nel buio totale senza sapere dove il sentiero porterà.