Condividere la leadership nel project management potrebbe sembrare una soluzione non proprio efficace ma in realtà non è così. Vediamo insieme in questo articolo quali vantaggi si potrebbe trarre da una leadership condivisa e quali sono le migliori tecniche per arrivarci.
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Con l’espansione globale, la ristrutturazione all’interno di ogni settore, il numero crescente di organizzazioni che si fondono, la necessità di flessibilità dinamica e di un’ampia base di conoscenze e competenze è più grande che mai.
La leadership condivisa, che significa l’uso delle migliori capacità combinate dei leader, in questo tipo di scenario, viene considerata una possibile soluzione per soddisfare queste difficili esigenze aziendali.
Ma cos’è la leadership condivisa nello specifico?
La leadership condivisa implica la massimizzazione di tutte le risorse umane in un’organizzazione dando potere agli individui e dando loro l’opportunità di assumere posizioni di leadership nelle loro aree di competenza.
Con mercati sempre più complessi che richiedono una maggiore leadership, il lavoro nel project management, a volte, può diventare troppo grande per un singolo individuo.
Condividere la leadership non è facile, ma è sicuramente possibile e, in molti casi, ha molto successo.
L’utilizzo del modello di leadership condiviso fornisce ai leader l’opportunità di concentrarsi sulle aree in cui hanno più talento, di assumere team leader e quindi di sviluppare un progetto – e l’organizzazione in generale – verso il successo.
Diverse organizzazioni in differenti settori hanno capito che una strategia di leadership adeguatamente formulata ed eseguita può influenzare potentemente la performance di un progetto o di un’organizzazione, elevando i suoi risultati a livelli eccezionali.
Le ragioni per implementare una leadership condivisa
Ecco quali sono alcuni dei vantaggi che possono derivare dalla pratica della leadership condivisa :
- L’atto di condividere la leadership promuove comportamenti innovativi e impegnati tra i membri del team.
- La leadership condivisa trasforma positivamente la composizione delle aziende verticalizzate, reintegrando i team.
- Gli individui dell’organizzazione creano legami di interdipendenza attraverso l’esercizio di una leadership condivisa, favorendo il lavoro di squadra.
- La libertà e la capacità di parlare durante lo svolgimento di attività condivise aumenta i livelli di soddisfazione e l’identificazione dell’azienda tra i suoi membri.
- L’esempio di un comportamento positivo e la proattività della leadership condivisa motiva maggiormente i membri del team.
- I risultati di successo ottenuti attraverso una leadership condivisa portano al riconoscimento della natura partecipativa del contributo di ciascun dipendente, facendo sì che i team desiderino attivamente la crescita dell’azienda.
Ecco alcuni suggerimenti per condividere la leadership e massimizzare il talento.
- Dare potere alle persone più qualificate per rafforzare le loro capacità.
- Definire i limiti del potere decisionale.
- Coltivare un clima in cui le persone si sentano libere di prendere iniziative.
- Offrire alle persone qualificate discrezione e autonomia sui loro compiti e risorse e incoraggiarli a utilizzare questi strumenti.
- Per i leader: considerarsi una risorsa piuttosto che il manager.
- Organizzare riunioni di follow-up appropriate per esaminare i progressi e intraprendere azioni correttive, se necessario.
Delegare alle persone più vicine al cliente e consentire loro di assumersi responsabilità, significa per i leader avere più tempo.
Ancora meglio, i dipendenti ed i membri del team possono sentirsi più coinvolti nel progetto, aprendo la strada per un maggiore successo per l’organizzazione, il team e se stessi.
Qual è il momento ideale per implementare una leadership condivisa?
L’interesse per lo studio di modelli alternativi a uno di leadership assoluta, tra cui appunto la leadership condivisa, è cresciuto notevolmente negli ultimi anni, cambiando il modo in cui le organizzazioni vengono gestite e organizzate.
Nel mercato odierno in continuo cambiamento, comprendere come le organizzazioni possono ottenere risultati più innovativi è fondamentale per garantire la loro sopravvivenza e la loro competitività continua.
È quindi ideale adottare un formato di leadership condiviso soprattutto se l’organizzazione è grande e con più linee di business e settori.
Attraverso la leadership condivisa, le attività diventeranno più facili da dividere, da gestire e da coordinare.
Ecco alcuni suggerimenti per l’implementazione di un modello di leadership condivisa:
- Tenere sempre i partner ed il team/i team informati su nuove idee.
- Non insistere mai sull’implementazione di cambiamenti immediati senza discutere la necessità di tali cambiamenti con i partner e colleghi.
- Consentire ai partner e ai membri del team di interagire liberamente consentendo loro di prendere l’iniziativa.
- Considerare la leadership condivisa come metodo organizzativo, esercitando un tipo di leadership più conviviale.
Ecco invece quali sono i punti sui quali porre attenzione nel caso di una leadership condivisa:
- Evitare situazioni in cui l’uso del potere porta a difficoltà o esiti pregiudizievoli per altri membri e team.
- Non equiparare il potere della leadership alla capacità di ottenere risultati.
- Essere consapevoli e quindi evitare i rischi associati ad un eccessivo accumulo di potere.
- Agire con autocontrollo per prevenire o reprimere il desiderio di esercitare potere oltre ciò che è strettamente necessario.
In conclusione, per molto tempo, i modelli di leadership si sono basati su concetti del tipo “Uno guida e gli altri obbediscono”.
Questo tipo di modello è incentrato sulla leadership focalizzata su una sola persona ed è principalmente utilizzato in organizzazioni con gerarchie rigide.
Nel mercato moderno, questo modello è ancora utilizzato ma sta venendo sempre più spesso sostituito da altri, come appunto la leadership condivisa.
E’ importante quindi per un’organizzazione sapere che cosa si intende per leadership condivisa e quali sono i metodi per applicarla nel migliore dei modi.