Quali sono migliori software per gestire i progetti di consulenza?

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Vuoi sapere quali sono i software più apprezzati per la gestione progetti nel settore della consulenza? In questo articolo forniremo una breve lista, evidenziando caratteristiche, pregi e difetti di alcuni software utilizzati in questo contesto.

Proveremo inoltre a mettere in luce alcuni dei requisiti chiave che le agenzie di consulenza cercano, o perlomeno dovrebbero cercare, in uno strumento di gestione dei progetti.

Nel mondo della consulenza, ogni progetto è una sfida su misura. Le agenzie di consulenza sono chiamate non solo a rispondere ai bisogni espliciti dei clienti, ma anche a individuare esigenze latenti e a costruire strategie operative capaci di portare valore reale.

Questo processo inizia sempre da un ascolto attento e da un’analisi approfondita: attraverso il dialogo, i consulenti raccolgono aspettative, criticità e obiettivi.

Una volta definito un piano di intervento condiviso, il lavoro operativo prende forma. A questo punto, la capacità di adattarsi alle specificità di ciascun cliente e di gestire in modo trasparente ed efficiente ogni fase del progetto diventa cruciale.

Se da un lato queste abilità dipendono dalle competenze umane del consulente, dall’altro esistono strumenti che possono amplificarle e renderle replicabili, migliorando la produttività e la qualità del servizio offerto.

Stiamo parlando dei software per la gestione dei progetti: soluzioni tecnologiche che aiutano le agenzie di consulenza a mantenere il controllo su budget, tempistiche, carichi di lavoro, priorità e obiettivi.

Ma cosa rende davvero utile uno strumento di Project Management per una realtà consulenziale? Quali funzionalità non possono mancare? E quali sono le soluzioni migliori oggi disponibili?

In questo articolo esploreremo proprio questi aspetti, partendo dai requisiti essenziali che un software di project management deve avere per supportare efficacemente le attività e i progetti delle agenzie di consulenza.

I requisiti – Di cosa hanno bisogno le agenzie di consulenza nella gestione dei progetti?

Le agenzie di consulenza lavorano su una moltitudine di progetti, spesso in parallelo, con team distribuiti e clienti diversi, ciascuno con le proprie priorità e dinamiche.

Per questo motivo, la scelta di uno strumento di PM non può essere casuale: deve rispondere a esigenze specifiche di flessibilità, controllo e visione strategica.

Ecco i tre requisiti fondamentali che un buon software di gestione progetti dovrebbe offrire a una società di consulenza:

1. Pianificazione di budget e tempistiche

Ogni progetto deve essere pianificato in modo dettagliato, con una visione chiara delle risorse coinvolte, dei costi previsti e delle tempistiche.

Gli strumenti ideali permettono di costruire diagrammi di Gantt o timeline, monitorare lo stato di avanzamento delle attività, gestire i costi in relazione al budget disponibile e individuare eventuali colli di bottiglia o ritardi critici.

Questo livello di controllo consente una gestione più attenta al rispetto delle deadlines e una comunicazione più efficace con i clienti.

2. Supporto a metodologie diverse: Kanban, Scrum, Waterfall

Le agenzie di consulenza devono spesso adattarsi ai metodi di lavoro del cliente o alle caratteristiche del progetto stesso.

Un buon software di PM dovrebbe quindi offrire flessibilità metodologica, supportando approcci agili (come Kanban o Scrum), ma anche più tradizionali.

Questo è utile sia per suddividere il lavoro in task assegnabili, sia per facilitare la rendicontazione delle ore lavorate, il tracciamento delle responsabilità e l’autonomia operativa dei team.

3. Gestione del portfolio progetti

La visione d’insieme è uno degli aspetti più critici per le agenzie di consulenza che gestiscono contemporaneamente più clienti e progetti.

La capacità di analizzare l’intero portfolio, valutarne l’impatto strategico, il ROI, o l’avanzamento rispetto agli obiettivi aziendali, permette di prendere decisioni più informate.

Uno strumento efficace dovrebbe offrire dashboard e report dinamici per avere sempre sotto controllo la direzione complessiva e intervenire tempestivamente quando necessario.

Le soluzioni – La lista dei migliori software per gestire i progetti di consulenza

Eccoci ora alla nostra breve ma approfondita lista degli strumenti che a nostro avviso aiutano i consulenti aziendali a ottimizzare i tempi di lavoro, garantire trasparenza tra i collaboratori e verso i clienti e avere una visione d’insieme sempre aggiornata.

1. Twproject

twproject miglior software per i team di consulenza

Twproject è un software che aiuta le aziende di consulenza ad avere controllo di tutte le fasi dei progetti, a partire dalla fase di start-up, di costruzione della reportistica e di definizione del budget.

Grazie a un software come Twproject tutte queste operazioni possono essere svolte in maniera centralizzata su un’unica piattaforma, garantendo che tutta la gestione dei clienti e dei progetti sia a portata di mano dei membri team, con specifiche a seconda del ruolo.

Sulla piattaforma è possibile avere l’intero storico delle interazioni con i clienti, la documentazione completa e la cronologia dettagliata delle fasi di progetto.

Twproject è dunque il software ideale per chi gestisce clienti multipli, come avviene per i team di consulenza, perché grazie a un buon sistema di alert e notifiche aiuta a tenere sotto controllo le tempistiche e le scadenze, con un occhio al budget e alle risorse.

Caratteristiche principali:

  • Gestione dei lead: se utilizzato come CRM, Twproject consente di salvare i dati sui clienti sin dalla fase di pre-vendita, consentendo poi di trasformare i progetti pre-sale in progetti operativi, trasferendo costi e documentazione.
  • Tipologie di progetti: possibilità di distinguere i progetti in routinari, spot o operativi.
  • Clonazione e template: per ottimizzare il lavoro in caso di progetti ripetitivi.
  • To-do: modalità di gestione agile delle attività di progetto, assegnabili alla risorsa con la presenza di documentazione, menzioni e scadenze.
  • Gestione carichi: per valutare la disponibilità di una risorsa a prendere in carico un progetto o un cliente.
  • Gantt con timeline retrospettiva: consente di monitorare le tempistiche e di confrontarle con le previsioni iniziali.
  • Pagina pubblica di progetto: per esporre ai clienti alcuni dati selezionati del progetto, con funzione di messaggistica, senza necessità di login.
  • Timesheet: personalizzabili, esportabili e condivisibili.
  • Gestione dei costi: strumenti di pianificazione finanziaria avanzati, per tenere traccia del budget stimato ed effettivo su ogni fase e progetto e per monitorare spese e ricavi.
  • Gestione portfolio: per avere una visione d’insieme dei progetti in corso, relativamente a più aspetti (temporale, economico-finanziario e inerente alle risorse umane) con sistema avanzato di filtri e pianificazione.

Costi: a partire da 4,89 € per utente/mese.

Pro: ideale per la gestione dei progetti di consulenza in quanto centralizza le informazioni e garantisce trasparenza e comunicazione tra i soggetti coinvolti; ottime funzionalità di ottimizzazione dei processi.

Contro: nessun contro rilevato.


Strumento collaborativo per eccellenza: si presta a diverse modalità di lavoro e a team compositi con clienti multipli e sparsi in più settori.

2. Freedcamp

Freedcamp è una piattaforma di project management progettata per aiutare i team di consulenza a pianificare, organizzare e monitorare le attività dei progetti.

Offre un’interfaccia intuitiva e una vasta gamma di strumenti che permettono di gestire progetti complessi, assegnare compiti, tracciare le scadenze e collaborare con clienti e colleghi in tempo reale.

Per i consulenti, che spesso lavorano su più progetti simultaneamente con diversi stakeholder, Freedcamp fornisce una soluzione flessibile e scalabile. I moduli personalizzabili permettono di adattare la piattaforma alle specifiche esigenze del team, migliorando la produttività e la trasparenza del lavoro.

Caratteristiche principali:

  • Gestione dei progetti: con visualizzazione a lista, kanban o Gantt.
  • Assegnazioni: di task, sottotask e dipendenze.
  • Gestione cronologia: tracciamento del tempo e gestione dei tempi fatturabili.
  • Calendario condiviso: con gestione delle scadenze.
  • Integrazioni: Google Drive, Dropbox, OneDrive, Zapier e altri strumenti.
  • Documentazione: sistema di gestione documentale.
  • Strumenti di collaborazione: discussioni, menzioni e notifiche in tempo reale.
  • Ruoli utente: personalizzabili e con controlli di accesso.

Costi: versione business a partire da 7,49 $ per utente/mese.

Pro: ampia personalizzazione e modularità; buona gestione del tempo e delle risorse.

Contro: l’interfaccia può risultare inizialmente dispersiva.

Aiuta a gestire i progetti di consulenza con chiarezza, flessibilità e controllo.

3. GanttPRO

GanttPRO è un software di project management basato su diagrammi di Gantt, pensato per team che cercano una pianificazione chiara e strutturata.

È particolarmente utile per i team di consulenza che devono coordinare attività, risorse e scadenze in modo visivo, gestendo al contempo più progetti con clienti diversi. L’interfaccia semplice ma potente consente di tenere sotto controllo l’avanzamento del lavoro e le dipendenze tra le attività.

Per i consulenti, GanttPRO offre strumenti utili per stimare tempi e costi, monitorare l’allocazione delle risorse e collaborare in modo trasparente con clienti e stakeholder. La possibilità di creare cronoprogrammi dettagliati e condivisibili lo rende adatto anche per presentazioni e reportistica.

Caratteristiche principali:

  • Diagrammi di Gantt: interattivi e facili da usare.
  • Gestione di task: con dipendenze, milestone e priorità.
  • Pianificazione: tracciamento del tempo e stima dei costi.
  • Collaborazione: in tempo reale con commenti e notifiche.
  • Gestione risorse umane: assegnazione delle risorse e bilanciamento del carico di lavoro.
  • Timeline: cronologia delle modifiche e versioni del progetto.
  • Esportazione: in PDF, PNG, Excel e condivisione tramite link.

Costi: a partire da 7 $ per utente/mese.

Pro: facile da usare anche per utenti non tecnici; buone funzionalità di esportazione e presentazione.

Contro: meno flessibile per chi non lavora principalmente con i Gantt.

Pianificazione visiva per team di consulenza organizzati e per chi vive di scadenze, forse non adatta a tutti i team.

4. Paymo

Paymo è un software all-in-one progettato per supportare team di consulenza nella gestione di progetti, attività, tempi e fatturazione. Combina in un’unica piattaforma strumenti di project management, time tracking e billing, offrendo una panoramica completa del ciclo di lavoro. È ideale per i consulenti che cercano di centralizzare la gestione operativa senza ricorrere a più applicazioni separate.

Grazie alla sua struttura modulare e all’interfaccia moderna, Paymo consente di coordinare il lavoro del team, monitorare le ore lavorate, creare preventivi e generare fatture in pochi clic.

La possibilità di avere visibilità sia sulla produttività che sulla redditività dei progetti lo rende particolarmente utile per chi lavora con clienti su base oraria o a progetto.

Caratteristiche principali:

  • Gestione dei progetti: con viste Kanban, Gantt, calendario e lista.
  • Time tracking integrato: manuale e automatico.
  • Pianificazione delle risorse: monitoraggio delle tempistiche e del carico di lavoro.
  • Gestione fatturazione: creazione di preventivi e fatture personalizzabili.
  • Gestione costi: monitoraggio dei costi e della redditività dei progetti.

Costi: a partire da 5,90 $ per utente/mese.

Pro: interfaccia moderna e ben organizzata; buona soluzione per team che lavorano su base oraria o con tariffe a progetto.

Contro: alcune funzionalità richiedono tempo per essere configurate al meglio.

Una soluzione pratica e completa, ma più adatta a team già ben organizzati.

5. Wrike

Wrike è una piattaforma di project management pensata per team che gestiscono progetti complessi e multi-funzionali. Per i team di consulenza, offre una combinazione potente di gestione delle attività, collaborazione, tracciamento del tempo e reporting avanzato. È adatta a realtà che hanno bisogno di una struttura solida e di una visibilità completa sull’intero flusso di lavoro.

Grazie alla sua flessibilità, Wrike permette di organizzare il lavoro con visualizzazioni diverse (liste, Gantt, board Kanban), integrare strumenti esterni e personalizzare dashboard e flussi in base alle esigenze del team o del cliente.

È particolarmente utile per consulenze di medie o grandi dimensioni che devono gestire più progetti simultanei e coordinare team distribuiti, ma per i team più piccoli è forse una soluzione eccessivamente complessa e per questo motivo compare in fondo alla nostra classifica.

Caratteristiche principali:

  • Visualizzazioni multiple: lista, Gantt, Kanban, calendario.
  • Time tracking: integrato alla gestione delle risorse.
  • Automazioni: per flussi di lavoro e regole personalizzabili.
  • Dashboard: con funzioni personalizzabili.
  • Reportistica: avanzata e in tempo reale.
  • Collaborazione: commenti, menzioni e approvazioni.
  • Sicurezza e controllo degli accessi: per team enterprise.

Costi: a partire da 10 $ per utente/mese.

Pro: altamente scalabile e adatto a team di grandi dimensioni; automazioni e report potenti per il controllo di progetto.

Contro: curva di apprendimento ripida per i nuovi utenti; piani avanzati costosi per team più piccoli o indipendenti.

Potente e personalizzabile, ma può risultare eccessivo per team poco strutturati o con esigenze più semplici.

Conclusioni: il valore strategico di un software collaborativo nella consulenza

In conclusione, scegliere il software giusto per la gestione dei progetti in ambito consulenziale significa puntare su strumenti che favoriscano l’ottimizzazione dei tempi, la trasparenza delle attività e una comunicazione fluida sia tra i membri del team che con i clienti.

La complessità di un team eterogeneo può essere gestita al meglio attraverso piattaforme centralizzate e condivise, che permettano il monitoraggio continuo e l’adozione di processi standardizzati, senza però soffocare la creatività e l’iniziativa personale.

Inoltre, l’uso di un software consente di raccogliere e analizzare dati preziosi, spesso non accessibili con metodi tradizionali. In questo contesto, uno strumento collaborativo non è un semplice supporto, ma un elemento imprescindibile per il successo e la crescita sostenibile dei progetti di consulenza.

I PM che utilizzano Twproject affermano che l’adozione di uno strumento di gestione dei progetti è stato un investimento ripagato entro pochi mesi e che ha reso il lavoro molto meno dispersivo, facilitando collaborazione e comunicazione.

La facilità d’uso di Twproject ci ha permesso di trovare una quadra perfetta sull’organizzazione dei nostri progetti: anche i collaboratori meno esperti hanno imparato a gestire in autonomia e con efficacia le proprie fasi di progetto.

Ed è per feedback come questi che non esitiamo a consigliarti vivamente di provare Twproject per gestire al meglio i tuoi progetti di consulenza: avrai una prova gratuita di 15 giorni per iniziare a utilizzare tutti i suoi strumenti di collaborazione sui progetti, e potrai avvalerti della consulenza del suo team di supporto.

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