Metodologia OKR per Startup: perché funziona e come implementarla

Gestione Progetti

Objective and Key Results

La metodologia OKR è un framework che ha resistito alla prova del tempo e si è rivelata adatta a organizzazioni di ogni dimensione e ambito, incluse le Startup.

Tutte le organizzazioni stabiliscono obiettivi per se stesse e coinvolgono la propria forza lavoro in base a tali obiettivi.

Ma la metodologia OKR non è solo per le aziende grandi e digitali, ma può aiutare le Startup a essere agili e a muoversi velocemente, indipendentemente dalle dimensioni o dai finanziamenti.

Vediamo in questo articolo perché la metodologia OKR funziona e come implementarla.

Che cos’è esattamente la metodologia OKR?

OKR sta per “Objectives and Key Results”, cioè obiettivi e risultati chiave.

Si tratta di un quadro innovativo di definizione degli obiettivi, inventato da Andrew Grove e reso popolare da John Doerr attraverso il suo libro intitolato “Measure what matters”, cioè “misurare ciò che conta”.

Gli obiettivi secondo OKR sono gli obiettivi principali che si desidera raggiungere entro un lasso di tempo.

I risultati chiave sono definiti per ciascuno degli obiettivi e questi sono i passi attuabili e misurabili che possono essere intrapresi per completare ogni obiettivo.

Idealmente, un obiettivo dovrebbe essere chiaro e conciso e i risultati chiave dovrebbero essere specifici, misurabili e pertinenti.

La metodologia OKR prevede un approccio top down, in cui la leadership dell’azienda definisce gli obiettivi principali che verranno poi suddivisi in risultati chiave a ogni livello dell’organizzazione. Questa metodologia consente di allineare tutti i livelli aziendali verso un obiettivo comune, garantendo che tutti i dipendenti lavorino verso gli stessi traguardi.

Inoltre, la misurazione dei progressi è una componente fondamentale degli OKR, permettendo di monitorare costantemente l’avanzamento e di apportare correzioni se necessario.

Perché la metodologia OKR è ideale per le Startup?

I primi anni di qualsiasi Startup o piccola impresa tendono ad essere turbolenti. Il lavoro è dinamico, le scadenze sono sporadiche e c’è una costante necessità di stabilire le priorità e riprogrammare le attività.

In uno scenario del genere, la metodologia OKR può fornire la chiarezza necessaria sullo scopo e sul progresso della Startup.

Le startup di solito esitano a scegliere un quadro di definizione degli obiettivi come gli OKR poiché presumono che si tratti di una metodologia per aziende affermate.

È vero che aziende come Intel e Google utilizzano gli OKR per seguire una traiettoria di crescita, tuttavia, se utilizzati correttamente, gli OKR possono essere altrettanto efficaci e gratificanti per le Startup.

In realtà, aziende come Google hanno scelto gli OKR già nei primi tempi di crescita..

In sintesi, perché gli OKR funzionano per le startup?

  • Gli OKR definiscono obiettivi chiari e misurabili, fornendo una bussola per l’intera organizzazione. Tutti i team e i membri del team sanno su cosa concentrarsi e come il loro lavoro contribuisce al quadro generale.
  • Gli OKR creano un terreno comune per l’allineamento, assicurando che tutti remino nella stessa direzione. La trasparenza degli OKR favorisce la collaborazione e la comunicazione tra team e dipartimenti.
  • Gli OKR incoraggiano a stabilire obiettivi ambiziosi, pur rimanendo realistici. La suddivisione degli obiettivi in risultati chiave misurabili permette di monitorare i progressi e di apportare modifiche in corso d’opera.
  • Le startup operano in un ambiente in continuo cambiamento. Gli OKR permettono di adattare rapidamente gli obiettivi e i piani in base alle nuove sfide e opportunità.
  • Gli OKR non sono solo obiettivi di business, ma una storia del “cosa” e “come” si raggiunge il successo. Questa chiarezza ispira e motiva i team, aumentando il loro impegno e la loro produttività.

Esempio OKR per una startup

Un esempio di OKR potrebbe essere:

Obiettivo: Aumentare la visibilità del brand online

Questo obiettivo è cruciale per molte Startup che cercano di affermarsi in un mercato competitivo. Aumentare la visibilità del marchio significa raggiungere più persone, migliorare la reputazione e, in ultima analisi, attrarre più clienti.

Vediamo un esempio dettagliato di come questo obiettivo può essere scomposto in risultati chiave misurabili.

Risultato Chiave 1: incrementare il numero di follower sui social media del 30% entro il trimestre.

  • Motivazione: avere un numero maggiore di follower sui social media aumenta l’audience potenziale per i contenuti del marchio e migliora la percezione di credibilità e popolarità.
  • Strategia: pianificare una campagna di marketing sui social media che includa contenuti di alta qualità, post regolari e interazioni con i follower.
  • Collaborare con influencer rilevanti per il settore per amplificare la portata del messaggio.
  • Utilizzare strumenti di analisi dei social media per monitorare le metriche di crescita e engagement.

Risultato Chiave 2: Pubblicare 10 articoli di blog di alta qualità entro la fine del mese.

  • Motivazione: I contenuti di qualità aumentano la visibilità organica nei motori di ricerca e attraggono visitatori interessati al sito web, migliorando così la SEO e la reputazione del marchio.
  • Strategia:
    • Identificare e ricercare argomenti rilevanti e di interesse per il target di pubblico.
    • Assegnare la creazione dei contenuti a scrittori esperti o coinvolgere esperti del settore per contributi guest.
    • Ottimizzare gli articoli per i motori di ricerca (SEO) e promuoverli attraverso i canali social e newsletter.

Risultato Chiave 3: Raggiungere 100.000 visualizzazioni uniche sul sito web entro la fine del trimestre.

  • Motivazione: Un alto numero di visualizzazioni uniche indica un buon traffico verso il sito web, suggerendo un interesse crescente verso il marchio e i suoi contenuti.
  • Strategia:
    • Implementare tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) per migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca.
    • Utilizzare campagne di pubblicità online (Google Ads, Facebook Ads) per attirare traffico targettizzato.
    • Creare una strategia di marketing dei contenuti che preveda la distribuzione di contenuti su vari canali (blog, social media, newsletter).

Obiettivo: migliorare l’esperienza del cliente

L’esperienza del cliente è un fattore critico per il successo a lungo termine di una Startup. Migliorare l’esperienza del cliente può portare a una maggiore fedeltà, recensioni positive e passaparola. Ecco come questo obiettivo può essere articolato in risultati chiave.

Risultato Chiave 1: Ridurre il tempo di risposta del servizio clienti a meno di 2 ore entro la fine del trimestre.

  • Motivazione: un tempo di risposta rapido aumenta la soddisfazione del cliente e riduce la frustrazione, contribuendo a migliorare la percezione del servizio offerto.
  • Strategia:
    • Implementare un sistema di gestione delle richieste (ticketing system) per tracciare e rispondere rapidamente alle domande dei clienti.
    • Formare il team di supporto clienti per migliorare l’efficienza e la qualità delle risposte.
    • Monitorare i tempi di risposta e implementare miglioramenti continui basati sui dati raccolti.

Risultato Chiave 2: Raggiungere un Net Promoter Score (NPS) di 70 entro la fine del trimestre.

  • Motivazione: Un alto NPS indica che i clienti sono soddisfatti del servizio e sono propensi a raccomandare il marchio ad altri.
  • Strategia:
    • Condurre sondaggi regolari sulla soddisfazione dei clienti per raccogliere feedback e identificare aree di miglioramento.
    • Implementare miglioramenti basati sul feedback dei clienti, concentrandosi sulle aree critiche identificate.
    • Comunicare regolarmente con i clienti per mantenere alta la loro soddisfazione e fedeltà.

Risultato Chiave 3: Aumentare la percentuale di clienti che ritornano del 20% entro la fine del trimestre.

  • Motivazione: Una maggiore percentuale di clienti che ritornano indica che i clienti sono soddisfatti dei prodotti o servizi e scelgono di continuare a utilizzarli.
  • Strategia:
    • Implementare programmi di fedeltà o incentivi per i clienti che effettuano acquisti ripetuti.
    • Migliorare la qualità e la gamma dei prodotti o servizi offerti per soddisfare meglio le esigenze dei clienti.
    • Utilizzare campagne di marketing mirate per mantenere il coinvolgimento dei clienti esistenti.

Migliori pratiche OKR per le Startup

Come visto, il fattore più importante della metodologia OKR per le Startup è definire gli obiettivi che avranno davvero un impatto.

Ecco quindi le migliori pratiche per farlo:

  • Concentrarsi sulle priorità: una Startup può lavorare su diverse cose, ma i leader dovrebbero scegliere quegli obiettivi che hanno il potenziale per avere il maggiore impatto. Obiettivi come la crescita dei ricavi o la costruzione del marchio sono dei buoni punti di partenza.

  • Combinare il principio SMART: i risultati chiave assomigliano molto alla metodologia SMART di definizione degli obiettivi. I risultati chiave devono infatti essere specifici, misurabili, realizzabili, pertinenti e vincolati nel tempo. Se un risultato chiave non segue queste regole, allora dovrebbe essere modificato o eliminato.

  • Essere collaborativi: nella fase iniziale i leader potrebbero adottare un approccio dall’alto verso il basso, ma con il tempo, attraverso il feedback e le revisioni del team, dovrebbero riuscire a coinvolgere tutte le persone nella gerarchia. Tale partecipazione non solo stimolerà il cameratismo tra i membri del team, ma darà loro anche un obiettivo condiviso. A volte un approccio dal basso verso l’alto funziona meglio perché aiuta a valutare correttamente le capacità e l’impegno necessari per raggiungere gli obiettivi.

  •  Focus sulla durata: gli OKR per le Startup dovrebbero essere redatti pensando a una breve durata, che va da un mese a un trimestre. L’impostazione di OKR a breve termine aiuterà a rimanere flessibili e ad adattarsi ai mutevoli scenari. Inoltre, gli OKR a breve termine forniscono anche una motivazione costante quando il team vedrà gli obiettivi raggiunti, mese dopo mese.

  • Garantire che il team sia in linea con gli OKR: si potrebbe aver speso tempo e denaro per creare OKR eccezionali. Tuttavia, è importante che il team sia allineato e comprenda che i propri obiettivi devono essere legati alle priorità dell’organizzazione.

Twproject: lo strumento ideale per seguire una metodologia OKR

Sebbene gli OKR possano essere scritti in un semplice programma, questi non si realizzeranno solo scrivendoli e tenendoli come riferimento.

Il vero valore degli OKR sarà realizzato quando questi verranno monitorati e lo stato di avanzamento verrà aggiornato costantemente anche con l’intenzione di correggere la direzione se necessario.

Per questo motivo, un valido strumento di project management, come Twproject, diventa necessario.

Twproject aiuta ad individuare e monitorare gli OKR nella forma più corretta.

Attraverso questo sistema si potranno controllare e completare gli obiettivi di una Startup in modo efficiente e collaborativo.

L‘utilizzo di Twproject per una Startup fornisce un modo strutturato e sistematico per definire gli obiettivi e monitorare i progressi.

Aiuta a concentrarsi sulle cose giuste al momento giusto, consentendo ad una Startup di dare priorità ai propri sforzi e ad adottare i cambiamenti richiesti, oltre a prendere decisioni basate sui dati, a migliorare la collaborazione e a semplificare le operazioni aziendali.

Twproject semplifica le operazioni aziendali, aiutando le Startup a concentrarsi sulle cose giuste al momento giusto, migliorando la gestione del tempo e delle risorse, e facilitando il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

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