Il triangolo del talento, non un poligono qualsiasi, mai il triangolo d’oro del Project Manager.
Vuoi capire meglio? Provo a spiegartelo.
Proviamo a pensare brevemente a quali sono le qualità più importanti per un project manager di successo.
Tutti, sia chi da anni lavora in questo mondo, sia chi ha appena iniziato, sicuramente riporteranno delle qualità del project manager che sono in linea con quello che vedremo fra poco.
INDICE DEI CONTENUTI
Considerando le numerose abilità, talenti e competenze richieste per questa posizione, è chiaro che il project management richiede molte qualità e skills.
E per non lasciare spazio ai dubbi, il Project Management Institute (PMI) ha delineato l’insieme ideale di competenze di un project manager in un modello chiamato il “Triangolo del Talento“.
Questo modello analizza sinteticamente l’arte della gestione del progetto nelle tre categorie che ora vedremo.
Scopriamo quindi quali abilità fanno del project manager, una figura di successo.
I tre lati del Triangolo del Talento
Il Triangolo del Talento racchiude quindi il set di abilità ideale per i project manager.
I suoi tre lati includono le seguenti competenze:
- Competenza tecnica;
- Leadership;
- Gestione strategica aziendale.
La bellezza ed il fascino del Triangolo dei Talenti stanno nella combinazione di competenze, elementi di gestione aziendale con competenze tecniche di gestione del progetto, e le capacità umane e sociali.
I project manager di maggior successo utilizzano tutte e tre queste aree per crescere nel loro lavoro.
Il primo lato del Triangolo dei talenti: Competenza tecnica
Un project manager non potrebbe eccellere nel suo lavoro senza il know-how tecnico del settore in cui si trova ad operare.
Ciò include non solo le abilità specifiche della gestione del progetto, ma anche la conoscenza dell’industria e del settore in generale.
Adeguate conoscenze tecniche sono infatti fondamentali per completare con successo il progetto.
Un project manager deve sapere come calcolare il cosiddetto earned value, la gestione dei costi, l’analisi dei rischi, ecc.
Il PMI delinea alcune delle competenze tecniche specifiche che il project manager dovrebbe possedere, tra cui:
- Pratiche Agile;
- Gestione dell’earned value;
- Gestione del ciclo di vita di progetto;
- Gestione dei requisiti di progetto;
- Schedule management;
- Tempo, budget, stima dei costi;
- Raccolta ed analisi dati;
- Governance;
- Gestione delle prestazioni;
- Gestione del rischio;
- Scope management.
Come detto precedentemente, un project manager di successo ha bisogno di una solida conoscenza del settore in cui opera.
Il lavoro quotidiano di un PM specifico può infatti variare a seconda del settore in cui lavora.
Se non si conosce l’ambito che circonda un progetto, si incontreranno difficoltà nel comprendere gli eventuali problemi e sarà difficile anche trovare soluzioni.
Inoltre, a causa della mancanza di esperienza tecnica, il project manager potrebbe perdere il rispetto dei membri del suo team.
In poche parole, la mancanza di una conoscenza tecnica, potrebbe portare a problematiche legate alla comprensione dei dettagli del progetto e dei problemi tecnici.
Entrambi questi fattori potrebbero mettere a repentaglio il futuro stesso del progetto.
Conosciute comunemente come “hard skills“, le conoscenze tecniche possono essere imparate, studiate e rinfrescate attraverso corsi di formazione, seminari, webinar, ecc…
Questo lato del triangolo del talento rappresenta sicuramente la qualità più concreta e facile da apprendere e migliorare, ma per poterlo fare è certamente necessaria, anche, la dedizione.
Il secondo lato del Triangolo dei talenti: Leadership
La seconda competenza di base del Triangolo del Talento di PMI è la leadership.
Un project manager di successo deve guidare il suo team – o più team – attraverso tutte le fasi e i processi del progetto.
La leadership può presentarsi in diverse forme.
La competenza di leadership include infatti coaching e mentoring, influenza sui collaboratori e sugli stakeholder, team building e brainstorming, abilità interpersonali e negoziazione.
Anche la risoluzione dei problemi e la gestione dei conflitti rientrano nella capacità di leadership.
I project manager devono guidare i team verso il completamento dei progetti, ispirando e motivando le persone a proseguire lungo tutto il processo.
Perché utilizzare la leadership significa
VINCERE COME SQUADRA, NON COME INDIVIDUO.
Come leader efficace, un project manager deve ispirare i membri del team sul futuro e offrire loro una visione che li aiuterà a raggiungere l’obiettivo.
Come leader di un team efficace, un project manager deve essere proattivo e un risolutore di problemi.
Il project manager di successo deve possedere qualità motivanti. All’inizio di un progetto la motivazione è solitamente alta, per poi calare gradualmente.
Qui, appunto, risulta fondamentale la capacità di motivazione del manager.
Il lavoro di motivazione del team è sicuramente duro e complesso, ma fondamentale per la buona riuscita del progetto.
Un project manager dovrebbe anche possedere capacità gestionali e di delega che gli permettano di svolgere il proprio lavoro al meglio e con il giusto supporto.
Deve essere in grado di capire a chi affidare una particolare responsabilità o un particolare task, e a chi no.
Garantire, inoltre, che i membri del team possiedano le competenze richieste per completare con successo il lavoro, fa parte anch’esso delle competenze di questo leader di progetto.
Se mancano delle abilità, darà loro l’addestramento e la formazione necessari o, in generale, permetterà loro di riceverla.
Il terzo lato del Triangolo dei talenti: Gestione strategica aziendale
Il terzo lato di questo Triangolo magico è tanto importante quanto gli altri due.
La gestione strategica aziendale consente di effettuare un’analisi delle decisioni aziendali prima di implementarle.
I project manager non solo applicano le loro conoscenze e le loro qualità di leadership, ma devono anche allineare i progetti con gli obiettivi aziendali.
Questo terzo lato del Triangolo del Talento di PMI include le seguenti abilità e competenze:
- Analisi competitiva;
- Conformità legale e normativa;
- Funzioni operative, come finanza, marketing, ecc;
- Acume aziendale (da Business Acumen);
- Relazione e soddisfazione del cliente;
- Consapevolezza del mercato, delle sue condizioni e del suo trend.
La comprensione dello scopo del progetto e il modo in cui supporta gli obiettivi più grandi dell’organizzazione consentono ai project manager di prosperare e riuscire a guidare i loro team verso il successo.
Questi professionisti devono comprendere ciò che l’organizzazione sta cercando di realizzare in generale e in che modo lo specifico progetto rientra in questa visione di insieme.
Questo aiuta l’organizzazione a raggiungere i suoi obiettivi a lungo termine.
Il primo passo verso il successo si trova nella conferma ed accettazione del piano strategico aziendale da parte di tutti gli stakeholder.
In conclusione
Come ogni project manager di successo può affermare, la miscela e l’equilibrio giusto di abilità, qualità e competenze fanno di questa figura, un professionista completo e di successo.
Ecco perché il Triangolo del Talento funziona.
Nell’ambiente dinamico di oggi un project manager deve essere versatile. Avere esperienza in una sola abilità non è abbastanza.
L’equilibrio dei tre lati del Triangolo del Talento non riguarda solo il possesso di skills complementari.
Queste sono tutte le aree critiche che un project manager deve padroneggiare per avere successo nella propria carriera.
Le capacità tecniche di gestione dei progetti aiutano a svolgere funzioni o compiti specifici, le capacità di leadership aiutano a raggiungere gli obiettivi aziendali all’interno dell’organizzazione e la gestione aziendale strategica aiuta ad ottenere migliori risultati di business.
Ecco quindi la ricetta ideale per ottenere un project manager di successo.
Sei d’accordo con ciò che esprime il Triangolo del Talento?
Ritieni che ci siano altre qualità che meritano di essere citate?
Lasciaci il tuo commento.