Il Lean manufacturing, in italiano “produzione snella”, affronta una delle cose peggiori che possono accadere a qualsiasi organizzazione: gli sprechi.
Non trarre il massimo vantaggio da tutte le risorse significa infatti perdere efficienza e, nei casi peggiori, arrivare addirittura ad arrestare la produzione.
Queste risorse trascurate riguardano qualsiasi aspetto: dagli strumenti di gestione del progetto di produzione alle competenze dei membri del personale.
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L’industria in generale è ovviamente piena di sprechi. Che si tratti di lavoratori inattivi o di materiali inutilizzati che non possono essere riciclati o riutilizzati, i risultati sono gli stessi: un freno alla produttività.
Questa insistenza sull’eliminazione degli sprechi è dove si è sviluppata l’idea del lean manufactoring come sistema di gestione.
Le lezioni apprese da questa metodologia possono essere universalmente applicate.
I principi di produzione snella possono aiutare i processi aziendali a ottenere efficienze e, di conseguenza, diventare più efficaci e competitivi in qualsiasi mercato.
Principi chiave di produzione snella
Esistono diversi principi chiave nella produzione snella e la loro mancata comprensione e applicazione corretta può comportare l’inefficienza del processo.
Questo impegno deve essere abbracciato dai leader e comunicato all’intera organizzazione.
La piena comprensione e l’impegno per i principi lean promuoverà un approccio e una strategia comuni in tutta l’organizzazione.
Vediamo quindi quali sono i principi chiavi della produzione lean e come applicarli.
Eliminazione dei 7 sprechi
Uno dei principi più critici e fondamentali della produzione snella è l’eliminazione degli sprechi e molti degli altri principi ruotano appunto attorno a questo concetto.
Esistono 7 tipi base di sprechi nella produzione:
- Sovrapproduzione
- Spreco di movimenti
- Spreco di inventario
- Produzione di difetti
- Spreco di attesa
- Spreco di trasporto
- Spreco di elaborazione eccessiva
L’eliminazione di questi sprechi consente all’azienda di concentrarsi sulle attività chiave e sul valore aggiunto per il cliente.
Ogni principio di Lean Manufacturing è, in definitiva, orientato a dare più valore al cliente finale.
Miglioramento continuo – Kaizen
Il miglioramento continuo – comunemente indicato dalla parola giapponese “kaizen” – è anch’esso un principio più critico della produzione snella.
Senza un miglioramento continuo infatti, i progressi cesseranno.
Come suggerisce il nome, il miglioramento continuo promuove il cambiamento costante e necessario verso il raggiungimento di uno stato desiderato.
Il miglioramento continuo dovrebbe essere una mentalità diffusa in tutti i livelli di un’organizzazione.
Rispetto per le persone
La risorsa più preziosa per qualsiasi azienda sono le persone che lavorano per essa e per questo uno dei principi lean riguarda appunto i lavoratori.
Senza le persone, le organizzazioni non possono avere successo.
Questo approccio consente all’azienda di sfruttare e utilizzare la capacità collettiva di risoluzione dei problemi dei dipendenti per favorire il miglioramento.
Quando le persone non si sentono rispettate, tendono infatti a perdere il rispetto per l’organizzazione. I membri del team devono sentirsi sicuri, protetti e sfidati nel loro lavoro.
Un’organizzazione che sostiene il rispetto della filosofia dell’umanità apprezzerà gli sforzi dei propri lavoratori e li terrà in grande considerazione.
Produzione livellata – Heijunka
La base di questo principio dice che il carico di lavoro sia lo stesso – quindi allo stesso livello – ogni giorno.
La maggior parte delle aziende manifatturiere, erroneamente, sono in balia dei loro clienti per gli ordini. Prima di produrre il prodotto, attendono gli ordini e ciò comporta un aumento dei tempi di consegna che potrebbe non soddisfare le esigenze dei clienti.
All’altra estremità dello spettro, alcune aziende produrranno basandosi rigorosamente su una previsione. Ciò può comportare un eccesso di prodotto non richiesto dal cliente.
La produzione livellata prende in considerazione sia la previsione che lo storico degli ordini.
Produzione Just In Time – JIT
La base del principio “Just in Time” è quella di costruire ciò che è richiesto, quando è richiesto e nella quantità richiesta.
In collaborazione con la produzione livellata, questo principio permette il movimento e la produzione di parti solo quando richiesto.
Ciò significa che i componenti non vengono utilizzati nel prodotto non necessario e non si perde tempo a costruire prodotti invendibili.
Il principio JIT utilizza il flusso continuo e il tempo impiegato per collegare la produzione direttamente al ritmo delle vendite dei clienti.
Qualità integrata – Jidoka
L’idea alla base di questo principio è che la qualità sia integrata nel processo di produzione.
La qualità è integrata nel design della parte, nella confezione e in tutte le aree del prodotto, dalla progettazione alla spedizione.
Il principio Jidoka aggiunge qualità al processo attraverso il rilevamento o la prevenzione.
Ogni processo di produzione snella sarà progettato per evidenziare eventuali anomalie in modo che il dipendente possa interrompere il processo.
Arrestare il processo in modo che il problema possa essere risolto è una parte fondamentale del principio lean di Jidoka.
Gli obiettivi di Lean Manufacturing
Ridurre o eliminare gli sprechi è quindi essenziale per appoggiare la gestione del progetto. Vediamo quindi quali sono gli obiettivi finali del Lean Manufacturing:
- Migliorare la qualità: per rimanere competitivi, le organizzazioni non possono essere compiacenti, ma devono soddisfare le mutevoli esigenze e desideri dei clienti. Pertanto, i processi devono essere progettati per soddisfare le loro aspettative e requisiti.
- Eliminare gli sprechi: gli sprechi sono dannosi per costi, tempistiche e risorse senza aggiungere alcun valore a un prodotto o servizio.
- Ridurre il tempo: il tempo è denaro, come dice il proverbio, e sprecare tempo significa quindi sprecare denaro. Ridurre il tempo necessario per avviare e terminare un progetto creerà valore aggiungendo efficienze.
- Ridurre i costi totali: il denaro viene risparmiato quando un’organizzazione non sta perdendo tempo, materiali e personale in attività non necessarie. La sovrapproduzione aumenta anche i costi di stoccaggio e magazzinaggio. Comprendere il triplo vincolo è il primo passo per comprendere la gestione dei costi.
In conclusione, un sistema di produzione snella ben progettato incoraggerà i dipendenti a risolvere i problemi e migliorare il processo.
Lean da priorità a miglioramenti semplici, piccoli e continui.
Invece di rivoluzioni, nel Lean Manufacturing ci si concentra sulla modifica di una piccola cosa alla volta.
Sommando tutti questi piccoli miglioramenti, si raggiungerà così un livello più elevato di efficienza nell’intero sistema.